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Welcome to Pitti city
Post n°654 pubblicato il 23 Gennaio 2011 da chioggiatv
Si è conclusa, dopo quattro giorni di eventi e sfilate, la 79esima edizione di Pitti uomo. La kermesse della moda più importante della sartoria maschile, svoltasi presso la bellissima Fortezza da Basso a Firenze, ha chiuso i battenti con numeri da capogiro: 950 i marchi proposti, circa 30.000 visitatori complessivi, 23.200 i buyers di cui quasi 7.700 provenienti dall’estero. Presente, a Pitti uomo, anche lo staff dei negozi Gruppo Liliana che è entrato in questa cittadella futuristica e fortificata della moda alla ricerca dei nuovi trend da proporre poi alla propria clientela maschile. Noi di Chioggiatv, siamo particolarmente curiosi, per cui gli abbiamo chiesto di darci qualche anticipazione. Welcome to Pitti city Non c’è uno stile predominante, ma coesistono più stili che vengono miscelati tra di loro creando look molto originali. L’uomo del prossimo anno è in continuo movimento, molto accessoriato, curato, strizza l’occhio al vintage. Nell’armadio maschile non possono mancare: i cardigan in cashmire, i maglioni in lana avvolgenti stile “fatto a mano”, le pashmine, le borse e i borselli. Pashmine e sciarpe non possono mancare nel vostro guardaroba I capispalla sono confortevoli, comodi e di qualità. Sono adattissimi per affrontare il prossimo rigido inverno grazie a materiali innovativi e ultraleggeri . Molti i richiami al vintage come il giaccone in montone con pelle invecchiata, in particolar modo il modello da aviatore. Molti i ritorni : il blazer doppiopetto di Bogliori, il montgomery in lana di Pulse proposto corto con maxi tasche e i classici alamari, il parka di Peuterey in canvans di cotone imbottito con piume d’oca e con cappuccio bordato di pelliccia Murmaski. Oltre ai classici vengono proposti capispalla in stile urbano come il bomber di Seventy: leggerissimo in panno di felpa e nylon viene imbottito con piuma d’oca inserita con la tecnica di iniezione diretta. Tutti i capispalla sono asciutti e slim, molti in tessuto elasticizzato. I cappotti sono molto sagomati e doppiopetto.
Piumino Seventy, parka di Peuterey, total black di Herno, invecchiato di Barbour Un must: il montone invecchiato. Nella foto il modello di Alessandrini Piumini slim I pantaloni sono asciutti e dritti. Molte case di moda li hanno realizzati con tecnologie sartoriali avanzate. G-star , nel modello dritto 3301, utilizza il nuovo concetto del denim stampato. Il pantalone ha cuciture ritorte e colorate ed una lunghezza 7/8 . Un 5 tasche dalla linea pulita che nel guardaroba maschile non dovrà assolutamente mancare. In esclusiva mondiale Tommy Hilfinger presenta invece il chino pant, pezzo icona dell’american style, declinato in 21 varianti di colore. Il colore non è presente però nelle proposte moda delle altre aziende che invece hanno preferito le tinte della natura e della terra : il beige , il grigio e il fango. Molto gettonati i jeans dall’aspetto neo-vissuto Classico chino pants beige "Avirex", jeans vissuto di "Reign" ed effetto used per "Guru" Lo stand di Jack & Jones Caldi ed avvlgenti pull in cachemer Per quanto riguarda le calzature si sono rivisti pezzi storici : lo scarponcino scamosciato di Timberland, le sempre presenti Clarks , le classiche All stars e lo stivaletto in pelle. Evergreen: Converse, New Balance, Clarks e Timberland Immancabili gli stivali antipioggia Una parte dello staff di Gruppo Liliana: Lanza Alberto, Susanna e Fioretta Sambo. Un grazie speciale a Roberto Sambo per le foto pubblicate in questo post. di Elisa Boscolo "Forcola"
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