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Discorsi da Mamme

Mamme per passione: rubrica semiseria sulle gioie e i dolori dell'essere genitori.

Se c'è un mito da sfatare è quello secondo il quale le mamme parlino solo di bimbi, pannolini, pappette & c. Non che non ne parliamo, questo è ovvio, ma a torto veniamo tacciate come monotematiche e noiose. Conosco ragazze che quando incontrano una conoscente diventata mamma trovano qualsiasi scusa per scappare... O gente in Corso alla domenica che dribbla le carrozzine come fossero mine antiuomo.... Persino le amiche diradano le visite per non sentir parlare sempre delle stesse cose….

Ma io dico, facciamo un po' di luce su questa faccenda. Pensate all'ultima volta in cui avete trovato una vostra conoscente che ha figli e riflettete: non avete chiesto forse voi notizie su come stanno i bambini? Siate sinceri, potreste giurare sul fatto che la mamma senza preavviso ha iniziato ad investirvi con tirate sullo stato di salute intestinale del bambino o sui progressi nei gorgheggi o sulle sue doti di body painter? Dite la verità!

Io ci ho riflettuto, perchè memore della mia vita pre-figliolanza ero vittima dello stesso pregiudizio. E di solito, se ci fate caso, è dopo una domanda su come va col bimbo che la mamma parte in quarta. Perché anche lei come tutti è in grado di parlare del tempo e del piu’ e del meno come fanno tutti quando incontrano un conoscente, ma prima o poi la domanda arriva: “come sta il piccolo?”.

Ma non è forse la stessa cosa che succede per esempio se incontrate una ragazza e le dite “che bel taglio di capelli, hai cambiato look”? Non vi dirà perché ha deciso di cambiare pettinatura, e che il colore di prima l’aveva stufata e: "dici davvero che cosi’ sto bene????".
O ancora peggio, se trovate un uomo che ha appena preso una macchina nuova?… Conosco un tipo che ha cambiato la macchina quando gli è nato il primo figlio, a chi lo incrociava descriveva nei minimi dettagli : colore, interni, cerchi, cilindrata, accelerazione, consumi, tenuta in curva, dell’auto ovviamente… non la finiva piu’!!! E il bambino? “mah… carino… ti ho detto che la macchina fa da 1 a 100 in 9 secondi?!”.

Quindi non c’è da stupirsi se una neomamma alla quale vengono chieste notizie sul bambino si esalti, insomma, non è meravigliosa una nuova creatura? E tutte le scoperte che fa giorno dopo giorno? 
E se invece conoscete qualcuna che parte a raffica su qualunque minimo progresso del pargolo come vi vede senza essere interpellata… beh, probabilmente era cosi’ anche prima di essere mamma… e li’ non c’è niente da fare!

La seconda questione è quella del fatto che quando due o piu’ mamme si trovano assieme inevitabilmente parlano dei figli! Ma qua cadiamo nell’ovvio! Non è la stessa cosa quando si trovano donne che hanno cani? Colleghe di lavoro? Appassionate di punto croce? L’interesse comune porta argomenti comuni!

Sempre meglio degli uomini… pensate alla domenica sera, possibile che debbano parlare ore solo di calcio? E pensate che per colpa della loro mania alla domenica sera non fanno altro che parlare di calcio anche in tv! Persino il cinema nel w-end ci condiziona gli spettacoli per “colpa” delle partite… Ore 17.30 Genitori e figli, ore 20.00 Inter- Milan…. Ehn? Che film è? Mai sentito…

Certo, siamo in democrazia, per carita’… ma allora gente… rivediamo i nostri pregiudizi….Chi è piu’ noioso e monotematico??? ;-)

Laura Morelli 

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Mi piace darvi qualche consiglio cinematografico, e questa settimana ho trovato una notizia che mi ha incuriosita: il 9 maggio negli Stati Uniti uscirà “Babies”, un documentario dello stesso regista de “il primo respiro”, Thomas Balmes. Quattro bimbi, nati in quattro diverse parti del mondo nel loro primo anno di vita. Inutile perdere tempo in chiacchere, nell’attesa che arrivi anche qui, godetevi questo trailer (vi metto il link) che io sono corsa a vedere e dite se non è meraviglioso… i bimbi sono meravigliosi, in qualunque parte del mondo nascano!!!! Baci a tutti i bimbi!

http://www.youtube.com/watch?v=1vupEpNjCuY

E qui di seguito invece "il primo respiro"... dedicato in particolare a tutte le mamme in attesa! un abbraccio!