Messaggi di Marzo 2010
Post n°219 pubblicato il 18 Marzo 2010 da chioggiatv
"Uso il mio strumento come se suonassi con una voce umana. Suono come se parlassi. Mi piacciono i cantanti." (Jaco Pastorius)
Qualche settimana fa, grazie ai 2 bassisti che vedete qui sopra (Raffaele Bianco ed Eugenio Masiero) e all'idea di Davide Marcon e Arena Artis, ho imparato che la frase di Pastorius è vera e che il basso è uno strumento molto più versatile di quanto noi, non musicisti, pensiamo.
Un altro esperimento musicale che ha riempito una sala del Centro Fitness dell'arena "E. Duse" alternando l'esibizione di bands (T-Bubble trio e musicisti locali quali Gianluca Vianello, Diego Cavallarin, Michele Donà, Davide Marcon, Sandro Lovato e Corrado Varagnolo) con 2 parti dedicate interamente al basso solista, per farci sentire la "sua voce"...
ed il saluto finale...
di Chiara Tiozzo |
Domani venerdi’ 19 marzo si festeggiano tutti i papà ! E’ un’occasione imperdibile per festeggiare una delle due persone che di sicuro ci vogliono piu’ bene al mondo (chi fa piu’ di mamma t’inganna !... ma non dimentichiamo che anche papà si butterebbe nel fuoco per noi…), e non serve di certo scomodare Edipo e la sua band per capire quanto sia importante il papà (dite che era Edipo e il suo complesso ?... Band mi suonava meglio ;-)).
La Festa del Papà ricorre il 19 Marzo in concomitanza con la Festa di San Giuseppe, che nella tradizione popolare protegge i poveri, gli orfani e le ragazze nubili, oltre ai falegnami. Pare che l'usanza ci pervenga dagli Stati Uniti e fu celebrata la prima volta intorno ai primi anni del 1900, quando una giovane donna decise di dedicare un giorno speciale a suo padre. Agli inizi la festa del papà ricorreva nel mese di giugno, in corrispondenza del compleanno del Signor Smart alla quale fu dedicata, poi solamente quando giunse anche in Italia si decise che sarebbe stato più adatta festeggiarla il giorno della Festa di San Giuseppe, che, ricordiamolo, era il papà putativo di Gesu’: perché la paternità non è necessariamente un fattore genetico, ma piuttosto una questione d’amore! In principio nacque come festa nazionale, ma in seguito è stata abrogata anche se continua ad essere un'occasione per le famiglie, e sopratutto per i bambini, di festeggiare i loro amati padri.
Chi ha bambini in età da asilo e scuole elementari sa che in questi giorni le maestre stanno insegnando la poesia che farà piegare le ginocchia, venire il groppo in gola e le lacrime agli occhi a tutti i papà, anche i piu’ “tosti”! Quelli che prima di essere papà definivano se stessi “gli uomini che non devono chiedere MAI!!”. Ma poi di fronte a quegli occhioni spalancati e a quelle frasette ripetute con uniforme cantilena nessuno resta indifferente. Poesie come questa:
…. Avete già gli occhi lucidi eh?
Volete qualche idea di filastrocca? O per un lavoretto da fare a papà? Date un occhio al sito www.filastrocche.it. Ma l’occasione non è solo per i bambini! Siamo figli a qualunque età, e quindi guai a dimenticare gli auguri, e, se vogliamo, un pensierino per il nostro papà…. Possibilmente non i soliti cioccolatini… Ci sono papà che hanno dovuto girare con cravatte improbabili regalate da figli adolescenti; papà che hanno esposto dentro le loro auto dischi orario a forma di talpa fatta col cartoncino; papà che espongono in ufficio improbabili cornici fatte col das con la foto dei loro pargoli; papà che tengono per una vita nel portafoglio una tesserina plastificata presa dal “Corriere dei Piccoli” con su scritto “Sei forte papà!”…
Qualsiasi cosa è bene accetta dal papà se fatta col cuore e dalle manine dei propri figli, tenendo conto che in realtà il regalo piu’ bello, quello che fa sciogliere ogni genitore dai 20 ai 100 anni come neve al sole, è il piu’ semplice ed economico: un sorriso, un abbraccio e una frase, “ti voglio bene papà”!
Laura Morelli
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Post n°217 pubblicato il 18 Marzo 2010 da chioggiatv
Da venerdì 19 a domenica 21 marzo tornano nelle piazze italiane le Uova di Pasqua AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma), un appuntamento che si rinnova da ben 17 anni e che quest’anno coincide con l’inizio della primavera! In circa 3.800 piazze AIL sparse in tutta Italia, troverete ad accogliervi gli entusiasti ed instancabili volontari AIL, oltre 18.000 persone pronte a rinnovare una tradizione d’amore e solidarietà. Con un contributo minimo di 12 euro, avrete dolcezza e regalerete speranza sostenendo i progetti dell'AIL.
Ecco dove potrete trovare i volontari AIL a Chioggia: VENERDI’ 19 MARZO: dalle 8.00 alle 16.00 nell’atrio dell’Ospedale Civile di Chioggia. SABATO 20 MARZO: la mattina dalle 9.00 alle 13.00 a Chioggia in Corso del Popolo (zona Municipio – gazebo bianco con la scritta AIL) e a Sottomarina in Piazzetta A. e D. Ballarin; il pomeriggio dalle 15.30 alle 19.30 a Chioggia in Corso del Popolo (zona Municipio – gazebo bianco con la scritta AIL) e a Sottomarina in Piazzetta A. e D. Ballarin. DOMENICA 21 MARZO: la mattina dalle 9.00 alle 13.00 a Chioggia in Corso del Popolo (zona Municipio – gazebo bianco con la scritta AIL) e a Sottomarina in Piazzetta A. e D. Ballarin; ma anche davanti alle Parrocchie di Sant’Anna, Cavanella d’Adige e Cà Lino; il pomeriggio dalle 15.30 alle 19.30 a Chioggia in Corso del Popolo (zona Municipio – gazebo bianco con la scritta AIL) e a Sottomarina in Piazzetta A. e D. Ballarin. Per maggiori informazioni potete contattare la Responsabile AIL di Chioggia, la Signora Cristina Bullo, allo 328 8787865. Colgo l’occasione per annunciarvi un altro Evento che l’AIL sezione di Chioggia sta organizzando per fine mese. Domenica 28 Marzo, alle ore 17.00, presso l'Auditorium San Nicolò di Chioggia, si terrà lo spettacolo “Canti per l’AIL”, patrocinato dal Comune di Chioggia. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza a sostegno del Day Hospital Ematologico, all’interno dell’Unità Operativa di Medicina dell’Ospedale Civile di Chioggia. Lo spettacolo sarà presentato da Micaela Faggian, giornalista di Telechiara con l’esibizione del January 24 Gospel Choir di Chioggia diretto da Renato Raule e del Coro delle Voci bianche del Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova diretto da Marina Malavasi, al pianoforte Alessandro Kirschner. Per chi volesse partecipare: offerta libera all’ingresso. Paola BM |
Post n°215 pubblicato il 17 Marzo 2010 da chioggiatv
Mi chiamo Sara Scarpa, classe 1980 e sin dai tempi delle superiori frequento Chioggia, anche se sono originaria di Pellestrina. In questa città si sviluppa tutta la mia vita: lavoro, amicizie, passioni. Sono riservata ma socievole, ambiziosa e tenace: un tipo incontenibile, da sempre attratta da ogni forma d'espressione che possa in qualche modo stimolare la mia creatività. Sin da piccola mi divertivo a giocare con i trucchi di mia mamma, non tanto per sentirmi più bella o più grande d'età, piuttosto per creare con colori e pennelli. Questo mi ha portata, qualche anno fa, ad approcciarmi più seriamente al trucco, seguendo una scuola specializzata e più apprendevo in materia, più mi appassionavo. Oggi, dopo una Laurea in Tecniche Artistiche e dello Spettacolo, dopo anni di danza (la mia più grande passione) e dopo il corso di trucco presso l'Accademia Nazionale del Cinema di Bologna, ho la fortuna di poter continuare a coltivare tutte le mie passioni, diventate anche il mio lavoro. Il corso di trucco che ho seguito spazia dallo spettacolo alla vita, attraverso l’insegnamento e la pratica delle tecniche più diversificate: dal trucco da sposa a quello teatrale, televisivo, cinematografico e fotografico, dandomi così tutte le basi necessarie per lavori diversi. Finito il corso ho iniziato a collaborare e lavorare con più personalità e realtà, tra quelle locali: Alessandro Boscolo Agostini (fotografo), Compagnia teatrale TeatroNovo, Compagnia di danza Gruppo Chòrea, compagnia teatrale Liceo Veronese di Chioggia. Sara Scarpa Da qualche mese realizzo video tutorial che pubblico sul mio canale youtube (http://www.youtube.com/user/sara30480e) e sul mio sito ufficiale www.sarascarpa.com, cercando di dare consigli utili per la realizzazione di makeup, per ogni occasione; attività che amplierò in questo contesto, magari interagendo con voi, attraverso i vostri commenti, suggerimenti, critiche e opinioni. Sara Scarpa |
Post n°213 pubblicato il 15 Marzo 2010 da chioggiatv
"La vita che conosciamo è solita spiegarsi solo d’inverno, quando sembra un’impronta sulla superficie e il lago è gelato. Talvolta capita, però, che in alcuni punti il ghiaccio sia più sottile che altrove. E d’improvviso capiamo che la verità sta sul fondo." (Renzo Cremona)
Renzo Cremona è nato a Chioggia (Venezia) nel 1971, ha esordito nel 1993 con la raccolta di versi Foreste Sensoriali (Edizioni del Leone). Si è poi dedicato a varie forme di scrittura poetica, allontanandosi contemporaneamente dai canali ufficiali di trasmissione della stessa. Attualmente la sua biografia conta molte opere pubblicate di poesia e narrativa ed è da tempo impegnato in reading e recital destinati a togliere dagli scaffali le parole scritte per avvicinarle ad un pubblico di appassionati sempre maggiore. Per conoscerlo meglio www.renzocremona.it. di Chiara Tiozzo |
Post n°212 pubblicato il 14 Marzo 2010 da chioggiatv
Tag: Alice, colore, Favola, Fixdesigne, Furla, Gioielli, Gruppo Liliana, Gwen Stefani, t shirt., Tim Burton Finalmente e' uscito nella sale cinematografiche "Alice in wonderland"- Alice nel paese delle meraviglie -", del regista visionario Tim Burton. Ennesimo rifacimento di un classico di Lewis Carrol, ma attenzione questa non la solita Alice. La compagna di Tim Burton , l'attrice Helena Bonham Carter sarà la perfida Regina di Cuori, antagonista principale di Alice; Anne Hathaway ( "Il diavolo veste Prada") interpreterà la Regina Bianca, Micheal Sheen ("The twilight saga : new moon") sarà il Bianconiglio e ovviamente non poteva mancare Johnny Depp grande amico del regista, nel ruolo del cappellaio matto. Johnny Depp nei panni del Cappellaio matto. Pensate che il film segna la settima collaborazione tra Burton e Depp . Ricordiamolo in passato nei film : "Edward mani di forbice " del 1990; "Ed Wood"; "Il mistero di Sleepy Hollow" 1999; "La fabbrica di cioccolato" 2005; "La sposa cadavere"2005; "Sweeney Todd" 2007 dove interpretò sempre personaggi alquanto bizzarri! Lo schermo é pieno di colore e di personaggi e luoghi surreali caratterizzati dallo stile gotico e grottesco di Burton, ma il bello é che non si capisce dove iniziano i personaggi d'animazione e dove finiscano gli attori in carne ed ossa. Alice in Wonderland è già diventato un’icona fashion, ha contagiato gli stilisti e anche il mondo del make up. L’ultima novità é la collezione make up by Poul & Joe con cofanetti in edizione speciale. Ecco Alice e i vari personaggi della favola, riprodotti su scatoline in carta anti lucido, rossetti rosa un po cremosi e accessori per un make up da bambolina!
Altre immagine nel sito del brand : (http://www.paulandjoe.com/) Il trucco di Johnny Depp nei panni del Cappellaio, matto fa già tendenza: ciglia bianche, lenti a contatto verde, cipria bianchissima e capelli color carota.....ovviamente per chi ama osare!....( la leggenda narra che il cappellaio fosse matto perche' nel XVIII secolo coloro che fabbricavano i cappelli usavano il mercurio nella manifattura del feltro, materiale con cui si confezionavano i cappelli all'epoca. Poteva succedere che chi portava questi copricapi assorbisse, attraverso la pelle, la sostanza nociva. Spesso quindi i cappellai davano di matto e finivano avvelenati dal mercurio con pelle e capelli arancioni....). Oggi che la Alice-mania dilaga già molti stilisti hanno dedicato al racconto alcune delle loro creazioni. Prima su tutte Stella McCartney che in collaborazione con la Disney ha lanciato una linea di gioielli. Sono in plexiglas e raffigurano i classici simboli della favola. Dall’immancabile bianconiglio al cappellaio matto, fino alle famose carte da gioco. Perle e piccoli Swarovski impreziosiscono i ciondoli creati secondo la palette cromatica della stilista: rosa, marrone, nero e color carne. La collezione é da ora in vendita presso gli store Stella McCartney. Alcune creazioni di Stella McCartney. Ancora gioielli, ma questa volta firmati dal designer Tom Binns, che si é lasciato ispirare dal Cappellaio Matto, riportano tazzine, piattini e teiere .
Gieielli by Tom Binns. Nel sito di Hannah Zakari , potete trovare le creazioni realizzate a mano da Hoolala, designer inglese. Queste particolari collane in argento dallo stile un pò antico, richiamano la favola alla quale sono ispirate: “I’m late!”,” Drink me!”, sono i messaggi di Alice e del Bianconiglio, racchiusi in charms di vetro. Collane con ciondoli di Hoolala. Sue Wong ha creato molti capi della sua collezione primaverile ispirata a questa favola con colori pastello, linee ad impero, ricami romantici, tagli asimmetrici e qualche tocco di follia degni di una novella Alice. E poi ancora :Miu Miu, John Galliano, Givenchy e molti altri....
John Galliano con delle sue creazioni . Scarpe Miu Miu e abiti Sue Wang . Furla scende in campo oltre che con le bag dedicate alla dolcissima Alice, anche con molti accessori come ombrelli, foulard e tanto altro! Dal castello della Regina di Cuori che diventa una decorazione in pelle, al Bianconiglio con una chiusura per pochette e clutch ed i personaggi sono tutti protagonisti attraverso una stola in cashmere. Borse ed ombrello Furla ( vedi tutto su www.furla.it) A chi piace navigare in rete vi consiglio il sito di hottopic dove potrete trovare numerosi oggetti da t shirt, bijoux, felpe, borse, fermacapelli e merchandising ufficiale del film. (www. hottopic.com) Borse di hottopic. Fixdesigne per questa primavera ha creato la sua linea Alice in Wonderland fatta di borse, maglie e vestitini molto bon ton, da segnalare le t-shirt con Alice e il bianconiglio e la serie con gli invitantii pasticcini che venivano serviti durante la famosa ora del te'. Ecco i dolcetti dalle vetrine di "Liliana Piu'", Gruppo Liliana in viale Padova
Abito bon ton, t shirt e borsa Alice ispired di Fixdesigne. Poteva mancare la mitica bambolina della Mattel, la Barbie , dedicata ad Alice??? Ecco la versione barbie collection di Alice. Il fenomeno Alice ha contagiato anche le star della musica . A firmarne la colonna sonora artisti del calibro di All American Rejects, Robert Smith dei Cure, i Franz Ferdinand che hanno composto dei brani originali per la colonna sonora . Il cd compilation che li raccoglie si intitola “Almost Alice” che comprende la traccia finale “Alice,” scritta e interpretata da Avril Lavigne. ( Vi consiglio il video dove Avril viene catapultata nel magico mondo di Alice). Gia' in passato Gwen Stefani si trasformò in una coloratissima Alice, e credo sia la versione più azzeccata del mitico personaggio di Lewis Carrol. Da "I love shopping" di Sophie Kinsella: "Indosso una gonna nera di French connection e una t shirt bianca semplicisima di Knickerbox con sopra un golfino di angora....più le nuove scarpe a punta suadrata di Hobbs. E , cosa principale - anche se nessuno può vedeelo- so che sotto porto il meraviglioso coordinato di mutandine e reggiseno.......E' il pezzo migliore che ho addosso. Quasi quasi vorei mi investissero, cosi' che tutti potessero vederlo....". di Elisa Boscolo. |
Inviato da: Recreation
il 08/02/2018 alle 14:55
Inviato da: emilytorn82
il 28/12/2016 alle 19:31
Inviato da: emilytorn82
il 23/12/2016 alle 12:09
Inviato da: diletta.castelli
il 23/10/2016 alle 14:56
Inviato da: diletta.castelli
il 08/10/2016 alle 12:51