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Messaggi di Dicembre 2010

Business Plan

Post n°638 pubblicato il 31 Dicembre 2010 da chioggiatv
 

San Silvestro, ore 17.00. Eccole che arrivano, puntuali come un orologio del Canton Ticino. La malinconia di fine anno e l’euforia per quello che sta per arrivare si shakerano insieme in uno strano cocktail ossimoroso.
Il senso di incompiuto è sempre forte. La sensazione che un altro anno sia passato troppo in fretta, come una dolce avvolgente meringa sciolta in bocca, in un momento di estasi durato troppo poco.

 

Riccardo Ciriello
Gruppo Ossigeno

 

Non ho nessuna intenzione di buttare via le cose vecchie. Il vintage è sinonimo di nuova vita. Tutto fa brodo. E il brodo è un classico irrinunciabile. Non voglio nemmeno cancellare i momenti uggiosi. In questo tempo di sprechi io sono sempre per il riciclo, anche delle emozioni. Perchè anche quelle che ci fanno piangere hanno un valore intrinseco. Lo diceva anche De Andrè che “dai diamanti non nasce niente/dal letame nascono i fiori”.

 

 

A mezzanotte non voglio premere off. Basta un alt-ctrl-canc e mi riavvio positiva con tutti gli aggiornamenti.  
Se ci penso per bene però è davvero ridicolo.  Come se il primo di gennaio fosse veramente il primo giorno della nostra nuova vita. Quando invece ogni giorno in cui possiamo respirare è il primo giorno. Un primo giorno unico in cui possiamo fare qualcosa, cibandoci di pane, amore e creatività.

 

 

"Se solo uno pensa alla necessaria solitudine... le lunghe pause del dubbio... E quei momenti di felicità così gratuiti... o la felicità dell'alba, i giorni in cui l'idea ti fa saltar giù dal letto... perché non è il gallo a svegliarti, nè il camion della spazzatura... non è neppure la prospettiva del premio o l'ambizione di lasciare una traccia... E' l'urgenza di quel piccolo tocco di scalpello a cui pensavi quando ti sei addormentato... quella pennellata di ocra rosso all'angolo destro della tua tela, lassù in cima... ecco cosa ti fa saltar giù dal letto! Il suono inebriante di una nota, che cambierà tutto... un nonnulla in punta di penna, forse una virgola, una semplice virgola... una sfumatura essenziale... il minuscolo dell'opera... una cosa da niente... solo la necessità... Dio mio, la bellezza di quelle mattine necessarie, nella casa addormentata..."

Daniel Pennac

 

Come da tradizione sono qui a fare la lista dei buoni propositi per il futuro. Più o meno sempre quelli, dai tempi del liceo. Dimagrire, mangiare meno spazzatura, imparare a lavorare a maglia, leggere di più. 

Solo che, ora che ho superato la soglia dei 30 anni, mi sento più matura e professionale; il mio elenco è diventato un “Business Plan”. Un progetto.

Il primo punto del mio progetto quest’anno è : coltivare i propri talenti e le proprie idee. Come fossero germogli da annaffiare per non farli marcire.

Talento, che parola ricca di potenziale. Spesso una ricchezza sottopelle che non sappiamo nemmeno noi stessi di avere. Un proverbio dell’antico Perù dice “Esiste già. Ma non è ancora qui”. Ecco che accade qualcosa e tale preziosità sgorga copiosa come lava incandescente. Vibra come note non più silenziose.

 

 

Il mio augurio per me e per tutti voi che leggete è che ogni idea scritta nei post-it, poco importa che siano attaccati in giro o nelle pareti della vostra anima, ogni idea diventi punto fermo, piolo della scala che porterà sempre più in alto.

 

 

Il mio 2010 è stato un anno di distrazioni. Che hanno portato altre distrazioni. E via di nuovo verso nuove distrazioni. Questo forse è il mio peggior difetto.  Lasciarmi distrarre. O forse in realtà è un punto di forza. Perchè quest’anno ho imparato che spesso sono proprio le distrazioni costruttive e ciò che non era previsto che ci fanno crescere di più.

Certo i problemi non sono mancati. Spesso ci si ritrova come un gabbiano che cerca di destreggiarsi tra le onde impetuose dell’oceano. Le raffiche di vento possono essere forti, il rischio è quello di venire travolti e finire alla deriva. Eppure è più forte la speranza di trovare pesce.. ehm... pane per i nostri denti. E che alla fine splenda sempre l’arcobaleno.

 

 

Non voglio essere “come una barca che non esce mai dal porto “ (Lorenzo).
Sono pronta a spiegare nuovamente le vele. La destinazione? Decidete la vostra.
Io “ho visto un posto che mi piace, si chiama Mondo”.

Sara Ferro


ps. Lo so che sono esageratamente ottimista. Sono cosi di default. Prendetevela con l’Altissimo.

 
 
 

La Banda dei Babbi Natale

Post n°637 pubblicato il 30 Dicembre 2010 da chioggiatv
 

Non parliamo del film di Aldo Giovanni e Giacomo, ma della banda di Babbi Natale motorizzati che hanno portato coccole e cibo al canile di Chioggia!
Come ogni anno i soci del Club delle Vespe di Sant'Anna si sono muniti di un’auto per portare al rifugio pappa per i cagnolini bisognosi. Nell’ occasione ci sono state anche due adozioni!


Canile di Chioggia

 

La grandezza di una nazione e il suo progresso morale
si possono giudicare dal modo in cui essa tratta gli animali.

M. K. "Mahatma" Gandhi

 

Canile di Chioggia

 

La crudeltà verso gli animali
è tirocinio della crudeltà contro gli uomini.

Publio Ovidio Nasone

 

Canile di Chioggia

 

Se volete adottare un cagnolino o un gatto, contattate l'Apa di Chioggia anche via facebook, sul mio profilo trovate tutte le foto dei cani e dei gatti che cercano una famiglia!

Cercate gli album Cani da adottare, Cani da adottare bis e Gatti da adottare, oppure andate direttamente in canile sulla strada per Sant' Anna.

EMAIL naccarisara@interfree.it; boscolosassariolo@tiscali.it

Cel. Loretta 3289620233

Come sostenere il gattile/canile di Chioggia?

- Con un contributo libero
- Diventa socio pagando 15.00 Euro all'anno
- Adotta un cane o gatto a distanza pagando 15.00 euro al mese.
- Dona all' associazione il 5 per mille nella dichiarazione dei redditi.
- porta in canile cibo per cani/gatti, pasta, coperte, cuscini.
- Dona il tuo tempo come volontaria
-Sei creativo? dona le tue "opere" per il mercatino solidale che si tiene a Brugine
- Sai fare qualcosa in particolare che potrebbe essere utile al canile? Le esigenze sono sempre tante.. contattaci...

APA CHIOGGIA- CODICE FISCALE 91013460273

CONTO CORRENTE POSTALE 32693459
CODICE IBAN IT21T076010200000003269349

 

 

Canile di Chioggia

 

Gli animali non solo provano affetto,
ma desiderano essere amati

C.H. Darwin

 

Sara Ferro

 
 
 

MARTINA FANTON: SCOPRIAMO LA PRIMA MISS DEL 2011

Poche ore al nuovo anno. Su Chioggiatv si rinnoverà anche nel 2011 l'appuntamento mensile con la nostra miss. Anzi quest'anno oltre alle miss abbiamo aggiunto anche i mister. Nel nostro blog oggi presentiamo in anteprima il volto che sarà la nostra miss Gennaio. Tra tutte le ragazze che hanno partecipato alla nostra selezione durante la festa "We love 90" di Novembre al Tomato lei è risultata la più apprezzata dalla giuria.

 

We love 90 e selezione Miss Chioggiatv

Si chiama Martina Fanton ha 25 anni e la sua grande passione è la danza.

Se volete conoscerla meglio abbiamo raccolto una veloce intervista durante il backstage del servizio che l'ha vista protagonista.

Intervista a Martina Fanton Miss gennaio

Vi vogliamo mostrare in anteprima anche l'immagine della foto copertina di Gennaio.

Copertina Miss Gennaio

L'immagine che dal 1° gennaio vedrete su www.chioggiatv.it

 

Dal primo gennaio oltre a tutte le foto del servizio potrete vedere anche il video backstage dello stesso.

Martina e Gianluca Frezzato

Due momenti della realizzazione del video

Ci sarà anche una piccola novità. La prima parte del video sarà dedicata ogni mese ad una canzone italiana famosa.

La cosa particolare è che la nostra miss di turno cercherà di volta in volta di interpretare un mini video ispirato alla canzone.

In questo primo video la canzone scelta è la bellissima "Se telefonando" di Mina.

Mina che canta "Se telefonando"

Insomma da quest'anno le nostre miss dovranno spendersi non solo come modelle ma anche con una piccola parte recitata.

Martina Fanton backstage

Altri due momenti della realizzazione del video

Speriamo che questa nuova veste del video backstage sia di vostro gradimento. Per vederla vi aspettiamo il 1° gennaio su www.chioggiatv.it

I partner del calendario 2011 sono: Abbigliamento Gruppo Liliana, Centro estetico Eos, Agenzia viaggi L'Isola del Sole e Parrucchiere Tiziano Hair che ringraziamo per la loro grandissima collaborazione.

Per il video del mese di gennaio un ringraziamento speciale a Gianluca Frezzato e alla scuola Hip Hop New project.

 

 

 
 
 

A Mezzanotte

Post n°635 pubblicato il 27 Dicembre 2010 da chioggiatv
 

Tre, due, uno.... siete pronti per il gran botto? Capodanno con i tuoi!Fine 2010 e inizio 2011 con i tuoi compaesani nella nostra splendida città!
Come da tradizione, la notte del 31 dicembre dalle ore 22.00 in Piazza Granaio a Chioggia scoppia la festa, con musica dal vivo ed animazione. In un palcoscenico di 8x8 metri completo di copertura da metri 9x6, i dj di Radio Company e Radio 80, alternati a una cover band, accompagneranno cittadini e turisti fino alle ore 24.00 quando il conto alla rovescia arriverà a ZERO e una esplosione di coriandoli e urla saluterà l’arrivo dell’anno nuovo. Giusto il tempo di mandare tanti sms ai vostri amici sparsi per il mondo e poi potrete continuare a ballare in questa discoteca sotto le stelle fino alle ore 2.00 del 1 gennaio, intonando i successi più classici e quelli più recenti. “Ti offro di ballarci su:
è una canzone di cent'anni almeno. Urlando contro il cielo. Ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh, ooh"
.

Presenti come sempre le telecamere e le macchine fotografiche di ChioggiaTv!

 

Locandina Capodanno a Chioggia

 

I've gotta feeling that tonight's gonna be a good night ......
That tonight's gonna be a good night

 


Video della conferenza stampa 

Capodanno 2010
Evento ConChioggiaSi, Città di Chioggia, Apt di Chioggia
Radio Company, Radio 80
e ChioggiaTv


Non finisce qui... il 6 gennaio lo sapete di certo chi arriva! “La befana vien de ... giorno!” per allietare grandi e piccini ....non sulla scopa ma sui trampoli!insomma una befana decisamente all’”altezza”! Dopo aver portato durante la mattina tanta allegria al reparto di pediatria dell’ospedale civile di Chioggia e al centro diurno per anziani a Sottomarina,
ben 10 artisti si alterneranno con esibizioni e distribuzione di dolci sorprese tra Chioggia (Corso del Popolo) e Sottomarina (Piazza Italia e dintorni) dalle ore 15.00 alle ore 19.00.
Curiosità: lo sapete che Chioggia ha una befana nostrana? Cercatela su facebook, si chiama Befana Chioggiotta. Scrive di sè:  ”Avrei bisogno di qualche ritocchetto ma in verità son carina cosi' ;-)”. Evviva tutte le befane del mondo!

Natale in Piazza a Chioggia


Il Capodanno in piazza e l’arrivo della Befana vanno a chiudere tutta una serie di importanti eventi che hanno allietato questo mese di festa. I concerti nel bellissimo Duomo di Chioggia, le domeniche in piazza con la carrozza di Natale trainata dai cavalli, le caramelle per i bambini, la casetta di Babbo Natale, il suggestivo presepe sul bragozzo e i festival blues e gospel.

Natale in Piazza a Chioggia

 

Natale in Piazza a Chioggia

Natale in Piazza a Chioggia


Concerto di Natale in Duomo

 

Domeniche natalizie in
Piazza a Chioggia

 

 

Happy new year
Happy new year
May we all have a vision now and then
Of a world where every neighbour is a friend
Happy new year
Happy new year
May we all have our hopes, our will to try

(Abba)

Locandina Capodanno a Chioggia

Sara Ferro

 
 
 

MELE KALIKIMAKA!

Post n°634 pubblicato il 25 Dicembre 2010 da chioggiatv
 

Lo sappiamo che le Hawaii sono lontane. Ma anche qui c’è tanta acqua.... :). Natale bagnato, Natale fortunato? Noi ve lo auguriamo di cuore!


                              Tanti auguri da tutto lo staff di Chioggia Tv!

 

auguri


Mele Kalikimaka is the thing to say,

On a bright Hawaiian Christmas Day,

That’s the island greeting that we send to you
From the land where palm trees sway,

Here we know that Christmas will be green and bright,

The sun to shine by day and all the stars at night,
Mele Kalikimaka is Hawaii’s way

To say “Merry Christmas to you.”

 

 
 
 

“LA VISILIA DE NADALE”

Foto di chioggiatv

Con questa bellissima e caratteristica poesia chioggiotta del grande Guerrino Seggionetto, tutto il team di CHIOGGIATV vi augura un Natale speciale pieno di serenità, salute, amicizia (tutte le cose che contano davvero...poi se Santa Claus ci riserva pure qualche beneficio economico nessuno lo sdegnerà...).

Ecco per tutti voi lettori la poesia "VISILIA DE NADALE"


"Una volta, ala visilia, de sera,
gera unia la famègia intiera,
se impisseva el camin,
un soco per scaldare el Bambin,
la mama brustoleva le s/ciopele,
el nono se caveva le patele,
a se scaldeva i piè sul camin,
e la nona se scaldeva col scaldin,
se steva suso fin a ora tarda,
i fioi cinceva mandolato e mostarda,
dopo i se licheva i deolini,
perché solo da Nadale, i veva i dolsini,
el gato cuciao in fianco la foghera,
el can soto la tola, cuciao per tera,
el nono fumando, na pipa granda,
a conteva qualche soa, scuribanda,
e la nona, conteva la storiela,
de Gesù Bambin, sula capanela,
anche el papà, calcossa a conteva,
i fioi a boca verta i scolteva,
e prima che el sono, li portava via,
la mama ghe fava dire, l'Avemaria,
la nona cola gùcia, ciapeva el sono,
dopo lo ciapeva anche el nono.
El papà, alora sito/loto,
a pianelo a se beveva un bel goto,
la nona introtoleva, la gùcia co un strasso,
la mama coverzeva, el soco col senarasso,
i fantolini i coverzeva, el gato pian pian,
el nono ghe deva un saludo al can,
e dopo, tuti i andeva in leto,
uno davanti, tegniva el lumineto,
al capitelo del scalaro, i se feva la crose,
i diseva do orazion, a soto vose,
Signore te ringraziemo, puoco ben, puoco male,
anca sto ano semo rivai a Nadale."


Anche quest'anno siamo arrivati al periodo più bello...sta a noi renderlo speciale!
Auguri, un abbraccio a tutta CHIOGGIATV,vi voglio bene!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

stella di natale chioggiatv

 


                                                                   Elisabetta Donaggio

 

 
 
 

Ti trucco per le feste!

Video tutorial: tre proposte di trucco per Natale e/o Capodanno 2010

Siamo arrivati anche alla fine di questo 2010; spero sia stato un buon anno per tutti Voi!
Nel darvi appuntamento, con tante novità, ad anno nuovo, Vi auguro un 2011 Super! Nel frattempo, ecco dei video con alcune indicazioni, suggerimenti e 'dritte' per  realizzare il makeup più adatto a Voi a Natale e/o Capodanno. Potete scegliere tra il look più facile da eseguire, o il più sobrio, delicato e romantico oppure il più glamour e sofisticato per le festone che arrivano a tarda notte a ritmo di musica.

Partiamo da un makeup facilissimo!
Pensato per le meno esperte in materia di trucco.

 

I Prodotti che caratterizzano questo look sono: ombretto nero o grigio o blu scuro e glitter.

Se i glitter sono specifici per makeup, quindi già nella soluzione gel, nes­sun problema, se invece avete glitter acquistati in negozi di hobbistica, poteti applicarli alla palpebra con colla DUO per ciglia finte oppure con burro cacao (ho provato e funziona!).

Il prossimo makeup è dai toni delicati, per questo l'ho definito romantico: Romantic Christmas.

Un pò più elaborato del precedente nell'esecuzione, risulta comunque semplice.
Ombretti luminosi, gote rosate, labbra leggermente ravvivate. Un look sobrio, ideale per le teenager.

L'ultima proposta è anche la più complessa da eseguire, ed il risultato finale è indubbiamente più glamour.

Portabile in occasioni davvero speciali e per feste notturne l'ho chiamato "Notte Glaciale". Un makeup dai toni freddi, che ricordano appunto l'inverno.
Elaborato, luccicoso e glamour, perfetto soprattutto per la notte di capodanno.

 

Ho usato ombretto nero opaco Diego Dalla Palma, ombretto blu metallizato in polvere dela Nouba, matita nera kajal della Kiko, rimmel nero Maybelline, ciglia finte con glitter della Sephora, rimmel glitterato per ciglia inferiori di Yves Rocher, eye-liner nero Maybelline, blushcreme della MAC, gloss trasparente, glitter bianchi della Debby. Per non dimenticare la base, fondotinta Collistar, correttore Collistar + illuminante YSL e cipria Revlon.

 

 

Nel ricordare che potete trovare molto e molto altro ancora sul MAKEUP
sul mio sito www.sarascarpa.com

Auguro a tutti, di cuore, BUONE FESTE!!!

Sara Scarpa

 
 
 

Alla scoperta dell'Asia...in moto.

Foto di chioggiatv

"One man, One moto, One out" non è il titolo di un film ne di una canzone... è il titolo del blog di Daniele Donin. Ma perchè vi parlo di lui? Bhè, vagando su Facebook ho scoperto una locandina che ha attirato la mia attenzione, una mostra fotografica che si terrà dal 26 al 31 Dicembre presso il municipio di Chioggia e che racconta un viaggio compiuto in moto. Il titolo? "CHIOGGIA - ULAANBAATAR. Verso le terre estreme. Mostra fotografica"
Colpita da questo evento, ho deciso di saperne di più ed eccovi cosa mi ha raccontato Daniele... 

Cominciamo dall'inizio, parlaci un po' di te... chi è Daniele Donin?
Sono un tranquillo ragazzo irrequieto a cui non piace stare fermo! Ho 30 anni e vivo e lavoro tra Chioggia e Gorizia dove presto servizio come ufficiale presso il 13° Reggimento Carabinieri "Friuli Venezia Giulia", un magnifico reparto che mi ha dato la possibilità di maturare esperienze all'estero, prima in Medio Oriente e poi nei Balcani. Senza dubbio però la mia vita è anche caratterizzata da un grande passione per la moto e per i viaggi "on the road" in solitaria in moto. Da Quando avevo 17 anni, prima su un motorino e poi su uno scooter 125 ho girato l'Italia, poi, gradatamente, mi sono avventurato alla scoperta dell'intero continente europeo, dapprima su una BMW F 650 GS e successivamente su una BMW R1150 R arrivando fino all'estremo Nord della Scandinavia e all'evocativa Scozia. Nel 2008, con la mia BMW R1200 Gs Adventure ho attraversato i Balcani, terre incantevoli ma martoriate dall'odio. Sempre nel 2008 ho posato le ruote in Africa, con un bellissimo giro in solitaria in Tunisia. Nel dicembre 2009, ho raggiunto l'Africa Nera scendendo da solo lungo la costa occidentale, attraversando Marocco, i territori contesi del Sahara Occidentale, Mauritania, Senegal ed inoltrandomi nella giungla seguendo per un breve tratto il fiume Gambia. È stato lì, durante la mia piccola Chioggia - Dakar, che ho capito che potevo davvero realizzare il mio sogno di andare in Mongolia. 

"Chioggia-Ulaan Baatar da solo in moto"... come ti è venuta quest'idea e cosa
ti ha portato a scegliere l'Asia? Come ti sei preparato prima di partire?

Perché la Mongolia è lontana, da tutto. Cercavo un posto libero dall'uomo, un luogo dove non ci fosse presenza umana invasiva, cercavo la natura selvaggia, una terra estrema. Mi rendo conto che sembra una follia e non è facile da spiegare, ma in questi luoghi si provano emozioni ormai rare nelle nostre vite strapiene di tutto, laggiù invece, nella sterminata steppa, o tra quelle montagne brulle, sei solo tu e non c'è niente intorno. La sensazione di libertà che si prova è una cosa forte e concreta. Te ne stai lì, a spaziare in un posto bellissimo, da solo, con la tua tenda, il tuo fuoco e la tua moto. Cosa vorresti di più? Noi non siamo più abituati a questa libertà, chiusi nelle nostre gabbie ovattate fatte di abitudini, di problemi e di schemi imposti dalla società. 
La preparazione è sempre una parte delicata. Dall'idea di base si sviluppa un percorso fattibile, calcolando approssimativamente tappe, distanze e tempi, poi si procede con le informazioni riguardanti la prima "bozza" di viaggio. Ovviamente devi fare affidamento ad internet e alle guide turistiche per informazioni più dettagliate sia sul clima che sulle strade. Poi passi alla preparazione della moto, la carichi come un mulo con le sole cose veramente essenziali e con tanti attrezzi che speri di non dover usare mai e...parti! Nei mesi precedenti la partenza mi sono studiato un po' di nozioni di officina e dedicato ad un po' di preparazione fisica...tutto qua. Certo è che devi avere molta motivazione e soprattutto pensare sempre che ce la puoi fare, altrimenti al primo, qualsiasi, intoppo ti subentra il "ma chi me lo fa fare? Non posso starmene tranquillo in vacanza in spiaggia?"

Un viaggio così lungo fatto da solo... una tua scelta oppure non hai trovato
nessuno disposto a seguirti?

Sono abbastanza abituato a stare via di casa per mesi a causa del lavoro, e questo mi aiuta anche nei viaggi. Sono partito da solo perché, secondo me, è questa la vera chiave. Ti fai guidare dal tuo istinto e sei veramente libero di decidere tutto e poi, e questa è la cosa più importante, sono convinto che in due o in gruppo di certe occasioni non ci si possa neanche accorgere. Mi spiego meglio: se sei da solo sei obbligato ad avvicinarti agli altri, è il naturale istinto umano, lo stesso istinto porta anche gli altri ad avvicinarsi a te, e questo ti aiuta a conoscere più da vicino realtà così lontane e diverse dalla tua. Certo, capisco benissimo che sia molto pericoloso ma, secondo me, il rischio per un'esperienza così intensa e vera è accettabile.

Ti è capitato di sentirti "straniero" oppure hai incontrato persone che ti hanno fatto sentire a casa?
Sarò fortunato ma in tutti i miei viaggi ho sempre incontrato gente che mi ha aiutato e mi ha fatto sentire veramente "a casa mia" ovunque. Spesso sono stato invitato a mangiare o addirittura a dormire a casa di perfetti sconosciuti e fidandomi di loro (con le dovute cautele...) ho conosciuto gente fantastica con la quale ho condiviso il piacere di una chiacchierata o di una tazza di latte caldo. Soprattutto in Mongolia ho incontrato persone di una semplicità, ospitalità e gentilezza a dir poco commoventi e purtroppo non più presenti nel nostro mondo. Non hanno esitato a dividere con me Il poco (ma veramente poco!) che avevano, in cambio di niente. Persone fantastiche che ti fanno capire che in fondo l'umanità non è poi così male e che c'è sempre qualcuno disposto ad aiutarti.

5 cose che pensi non dimenticherai mai di quest'esperienza...
Non è una domanda facile...un viaggio si compone di due aspetti fondamentali, i posti che vedi e la gente che incontri. E questo è stato un viaggio totale. La lista sarebbe molto più lunga, ma 5 facciamo così: 3 sensazioni forti che ho vissuto e 3 persone speciali che ho incontrato...
Sicuramente l'emozione nel varcare il confine mongolo. Una terra immensa, sconfinata, esotica, selvaggia mi si è stesa davanti agli occhi, una sensazione che non si può assolutamente descrivere a parole, anche perché condita dalla felicità di averla raggiunta da solo, kilometro dopo kilometro partendo da casa mia! Hai gli occhi lucidi, il cuore ti si apre e diventi un tutt'uno con il paesaggio che ti scorre davanti agli occhi ma al tempo stesso anche dentro di te. La prima impressione che ti assale è che quello che avevi sempre pensato fosse il niente in realtà non lo era. C'è una pace irreale e una strana magia nell'aria. Queste montagne brulle intorno a te a perdita d'occhio ti gettano in un mondo quasi fiabesco, fatto di pietre taglienti, sentieri impervi e sconosciuti, dove la natura, sotto questo cielo incredibilmente blu, è l'incontrastata sovrana e l'uomo è solo un piccolo ospite.
Un'altra situazione bellissima è stata il campo che ho fatto sulle sponde di Tolbo Nuur, un grande lago della Mongolia sud-occidentale. La tranquillità, i colori del cielo che sembravano dipinti e il profumo proveniente dal lago erano così intenso e particolare.
Una situazione meno bella, ma che sicuramente non dimenticherò è stata quando a qualche decina di chilometri da Tsagaan Uul, nella Mongolia centrale, sono caduto per l'ennesima volta, rimanendo schiacciato dalla moto per mezzora prima che qualcuno passasse per la pista e mi aiutasse ad uscire da sotto.

 

Le persone speciali che ho incontrato sono state tante, ma di sicuro non mi potrò mai dimenticare di Sergei, che ho incontrato a Charkov, in Ucraina. Cercavo un albergo e questo signore si ferma con la macchina sotto la pioggia, e mi chiede a gesti (parlava solo ucraino e russo) se cerco un hotel. Mi accompagna in un hotel molto carino, poi mi invita a cena con la sua famiglia e dopo cena ce ne andiamo a casa sua dove parliamo un sacco grazie alla moglie che conosce l'inglese. Mi riempie di regali utilissimi e mi riaccompagna all'hotel. Il tutto per semplicissimo, spontaneo e umano...altruismo!
A Novosibirsk un motociclista, padrone di un negozio di articoli per moto, che mi ospita a casa sua per la notte e che mi aiuta a cercare delle gomme per la mia moto dopo che gli avevo chiesto se per caso ne avesse. Si è fatto letteralmente in 4 per aiutarmi, mi ha fatto incontrare un sacco di motociclisti russi amici suoi ed è grazie a lui che poi ho casualmente conosciuto Melusine e Volker, miei incredibili compagni di viaggio per qualche giorno! Melusine è partita da sola da Parigi con un 125 Honda, con l'intento di portarlo alla fabbrica...a Tokio! Volker è partito da Koln con un amico che in Georgia ha dovuto rinunciare al viaggio. Si sono incontrati casualmente in Uzbekistan. Abbiamo percorso insieme la strada fino al confine mongolo e poi ci siamo salutati. Dopo di che li ho beccati ad Ulaan Bator!

Qual è la cosa più strana che ti è successa?
Di cose strane ne sono successe tante, ma preferisco piuttosto parlarti della "sequenza" delle cose strane. Mi spiego. Si tratta di qualcosa che io chiamo "istinto di viaggio", una serie di casualità derivanti da tue scelte istintive che caratterizzano tutto il viaggio in maniera determinante. Ti porto un paio esempi. Ti fermi mezzo minuto per fare una foto senza neanche scendere dalla moto, riparti e poco dopo, mentre ti avvicini ad un camion per superarlo vedi una delle sue gomme esploderti a 100 metri. Quei 30 secondi hanno cambiato il viaggio e forse la tua vita. Altro esempio: al bivio decidi d'istinto, all'ultimo momento, di entrare a Novosibirsk per cercare delle gomme nuove che in realtà non ti servono, in realtà non ti va neanche di trascorrere la notte in questa caotica città russa, ma qualcosa ti ha detto "massì dai!". Accosti in centro per vedere la piazza, mentre scatta il rosso al semaforo davanti a te. A questo stesso semaforo si ferma un motociclista russo (Anton) che poi ti ospita a casa sua. 
Questi sono solo due esempi che ho riportato, ma ci sono molte altre storie simili a queste che mi hanno fatto veramente capire che anche nella vita di tutti i giorni capitano "cose strane", istinti, occasioni delle quali spesso neanche ci accorgiamo. In viaggio queste occasioni si manifestano in modo più esplicito perché sei più attento e riesci a vedere meglio i cambiamenti che comportano. Perché non è strano, che arrivi a Ulaan Bator, devi costruirti da solo la cassa per spedirti la moto a casa e nel tuo stesso piccolo campeggio c'è un inglese che sta andando in macchina e con la sua famiglia in Australia per aprirsi una falegnameria e che quindi ha la macchina piena di attrezzi che ti presta per fare la tua cassa? Incredibile no?

C'è un oggetto, un portafortuna, qualcosa che hai portato con te per ricordarti casa? Non sono superstizioso, no, nessun portafortuna e neanche foto di casa.

Cosa rappresenta per te la moto?
Altra domandona... beh, il mio blog è OneMan-OneMoto-OneOut...già da questo si dovrebbe capire molto di come la vedo no? La moto per me rappresenta il modo per fare una cosa importantissima ogni tanto: andarmene via. Il mezzo con il quale superare l'orizzonte, il confine, la quotidianità della vita. Il mezzo con il quale esco dalla gabbia ovattata e comoda delle abitudini e che mi fa provare emozioni forti ed intense. In moto sei libero e sei "nel" paesaggio che attraversi. Il vento in viso, la pioggia, la neve, il sole, il caldo, tutte emozioni sono enormemente amplificate da questa macchina spettacolare. Di fatto è solo un pezzo di ferro, ma quando ci sali sopra, quel connubio cuore-macchina in realtà rappresenta te stesso, come sei e ciò che vuoi dalla vita, ed io dalla vita voglio ancora emozioni sincere e semplici, come quelle dei bambini che riescono a stupirsi davanti a cose che gli adulti neanche vedono.

Una citazione, un proverbio, una frase che per te è importante.
Non sono molto un tipo da citazioni ma c'è un verso di una canzone del Banco del Mutuo Soccorso un gruppo Progressive italiano degli anni ‘70 :

"Lontano è la strada che ho scelto per me 
dove tutto è degno di attenzione perché vive, perché è vero, vive il vero"

Mostra fotografica 
26-31 Dicembre 2010
Palazzo Municipale - Corso del Popolo
orario: 10-12:30 e 16-19:30

di Chiara Tiozzo

 
 
 

Attesa

Post n°630 pubblicato il 21 Dicembre 2010 da chioggiatv
 

Manca poco. Il conto alla rovescia è cominciato. Tutti, bambini e diversamente bambini, in trepida attesa guardiamo e riguardiamo quei pacchettini misteriosi nascosti sotto l’abete, aspettando il fatidico rintocco di mezzanotte del 24 dicembre.
Che mondo sarebbe senza... albero di Natale? Simbolo pagano, sotto il Pontificato di 
Giovanni Paolo II l’albero ha fatto la sua comparsa a Roma in piazza San Pietro, nel cuore del mondo cattolico, come celebrazione del legno della Croce che ha redento il mondo.
Verde o bianco, mignon o formato gigante, l’ albero decorato è il simbolo del Natale più comune a livello mondiale.

 

Albero Natale

Il mio albero di Natale

 

Non esiste un unico stile. Lasciatevi ispirare dalle mille idee che potete trovare in internet o nelle riviste a tema. Usate la fantasia. L’importante è creare armonia.
Scegliete al massimo tre colori che si sposino bene l’uno con l’altro. Se amate l’eleganza scegliete oro o argento, paillettes, nastri e stoffe preziose come il raso e la seta, decori luccicanti, il vetro, i gioielli.
Se invece vi piace lo stile country, via libera al caldo feltro, alla morbida lana dai colori naturali, al legno. Cannella e arance essiccate per aggiungere un sentore profumato.
Pupazzi o fragranti biscotti dalle forme natalizie per un tocco giocoso.
Non c’è limite alla creatività.

 

Albero Natale

L'albero di Viviana

 

Albero Natale

L'Albero di Alessandro Boscolo

 

Gli alberi più belli sono quelli creati con l’aiuto delle persone a noi care.
Sono gli alberi che di anno in anno affondano le radici nel nostro cuore e intrecciano nuovi rami che diventano ricordi.

 

Albero Natale

L'Albero di Elisa

 

Albero Natale

L'albero di Alessandro

 

Un albero di natale non può considerarsi albero se non accoglie alle sue radici pacchettini e pacchettoni. Via il consumismo e via libera a idee originali e speciali.  Regali di cuore che abbiano un significato per chi lo fa e chi lo riceve.
Un diapason. Per trovare sempre la giusta nota anche nei giorni stonati.
Una bussola, per non perdere mai la strada.  

Maglioni, sciarpe, coperte di lana. Per dare calore.
Musica. Le canzoni che amiamo di più, per donare emozioni.
Candele. Per dare luce nei momenti bui della vita.
Arance fresce o succo di arancia per fare il pieno di energia!
Prelibatezze cucinate con le nostre manine, meglio se accompagnate da ingredienti e ricetta, e decorazioni fatte da noi.
Fotografie di momenti vissuti insieme o immagini di momenti che si vorrebbe vivere insieme. Parole, poesie e canzoni, ricordi e desideri.
Il tempo. Non esiste regalo più bello. Momenti speciali.

Albero Natale

L'albero di Barbara

 

Una bella confezione e un biglietto sincero sono indispensabili. Se non siete poeti e avete poca fantasia ricordate che internet aiuta molto, e qualche riga copiata da una canzone è molto meglio di un semplice “Felice Natale e Prosperoso Anno Nuovo”.

 

Albero Natale

L'albero di Laura

 

Donare è un piacere. E’ un abbraccio, è un “Ti Voglio Bene”. E’ un “Non posso stare sempre con te, ma con questo regalo ti dono un parte di me che ti accompagni ogni giorno, in ogni cosa che farai e ovunque andrai”.

Per raggiungere la vetta serve sempre il sostegno delle persone che amiamo.
Come un bambino che si lascia sollevare dalle braccia forti del papà, lasciatevi portare in alto e appuntate la stella cometa, che vi illuminerà il cammino da seguire.

Buona attesa. Santa Claus is coming to town....



Sara Ferro

 

 
 
 

Intimo Natale

Foto di chioggiatv

La tradizione vuole che all’ultimo dell’anno si indossi un intimo rosso. Bene, portiamo avanti la tradizione allora ! Ma perché proprio rosso?

E' il colore della fortuna, della forza,  della passione e quindi è di buon auspicio per l’anno che deve arrivare. Il color rosso associato alla fortuna arriva da lontano. Già in epoche antichissime molti popoli, invocando fertilità ed abbondanza, indossavano indumenti di  questo colore. Le maggiori case di intimo han proposto delle collezioni speciali in questo finire d’anno.

 

 

Iniziamo con un intimo sobrio ed easy come quello di Fila che ha presentato  la collezione intima per Natale: Fila Xmas2010. La collezione si caratterizza per la semplicità delle linee - come in tutte le sue creazioni- e l’utilizzo di tessuti arricchiti di decorazioni e stampe sui toni del rosso , bianco e nero. Per chi ama pizzi e merletti c’è la linea Chic night; la Black code per chi vuol essere trendy; le linee Merry candy e Suprise per le più giovani che amano le stampe e i capi rossi sfiziosi. ( www.lovable.it)

 

Le linee Surprise e Merry candy di Fila

Yamamay e Intimissimi hanno fatto delle campagne di intimo natalizio molto massiccie e capillari, puntando sul fatto che un regalo simile va bene per il marito-fidanzato che vuol mettere sotto l’albero dell’amata un pensiero intrigante e gradito.  Intimissimi sceglie la più classica delle nuance ovvero il rosso e lo declina in seta lucida, orli di pizzo, bustier, slip e reggicalze ma anche su capi spiritosi come il body con pantaloncino e incrocio sul seno.  Mai banale ma malizioso al punto giusto.( www.intimissimi.it)

Intimissimi

Bustier e spiritoso body con pantaloncino trasparente, Intimissimi

Yamamay punta invece sull’abbinata rosso e oro nella collezione Christmas by Yamamay.  Molto ironici il reggiseni a balconcino che sembrano pacchetti regalo da scartare, con tanto di nastro e fiocco abbinati agli slip. Molti i corsetti in satin, ricami con pailettes, velette e ventagli  con piume  dall’atmosfera un po boudoire. Continua la collaborazione con la star internazionale Jennifer Lopez. Di dubbio gusto le sue creazioni con trine fucsia….( www.yamamay.com)

 

Intimo Yamamay

Raffinato completo di  Yamamay

Yamamay by Jennifer Lopez

La lingerie più sofisticata è quella di Victoria’s secret che anche per Natale  ha creato  un esclusiva linea: la Christmas Lingerie. Il brand come sempre , mantiene la sua linea sexy e chic senza mai essere volgare. Spazia dai completino in pizzo con  guepiere e reggicalze, a bustier in satin supersexy e baby doll castigati, ma tutta all’insegna dell’eleganza.  Sofisticata ma dalle linee più  classiche la lingerie di La Perla ( www.laperla.com e www.victoriassecrets.com)

 

Completo a sinistra di La Perla, a destra di Victoria's secret

 

Elegante baby doll e simpatico completino da "Babba Natale"di Victoria's secret

Una collezione dedicata a  chi vuol giocare la notte di capodanno e stupire il proprio partner è quella di Agent Provocateur.  Propone una linea di lingerie natalizia ironica e piccante, come questo reggiseno ridottissimo in satin corredato da copri capezzoli in pailettes ( www.agentprovocateur.com)

Agent Provocateur

di Elisa Boscolo "Forcola"

 
 
 

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