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Gloria De Bei. Una Passione per i Pugni

Gloria De Bei è una giovane chioggiotta campionessa mondiale di kick boxing. Un bellissima ragazza a cui piace fare a pugni , ma solo per sport e mai con violenza. 
Voglio presentarvela, anche se molti di voi già la conosceranno, visto che è una celebrità che fa molto onore alla nostra città!

Ho sbirciato il tuo profilo su FB e ho visto con piacere che sei mamma di un bellissimo bimbo... e a quanto mi risulta sei diventata campionessa mondiale lo scorso 2009... nella foto con la coppa in mano il tuo bimbo era ancora davvero piccino... devi essere una ragazza davvero in gamba e determinata per metterti al lavoro praticamente subito dopo il parto, tornando in grandissima forma tanto da riuscire a vincere un mondiale. Tanto di cappello!!! Come hai vissuto questa tua avventura?

Questa mia avventura l’ho vissuta con alti e bassi per alcuni momenti di sconforto, perchè mi vedevo giù fisicamente, anche perchè ho allattato il piccolo Leonardo per due mesi e mezzo, all’epoca del mondiale aveva solo tre mesi. Pensa che proprio l'ultima settimana del mondiale volevo mollare tutto, ma con la forza della mia famiglia ho portato avanti questa mia impresa per niente facile, con la conclusione di una vittoria inaspettata.

La tua forza di volontà è davvero ammirabile... quello che hai detto ci insegna che nulla è impossibile se ci si crede e se lo si vuole davvero! Nel 2010 sei stata a Pechino e anche lì hai tirato fuori il meglio di te. Raccontaci un po’ questa tua ultima esperienza…

Esatto, l’ultima mia vittoria risale all’anno scorso a Pechino nei World Combat Games, evento lanciato da SportAccord sotto l'egida del Comitato Olimpico Internazionale, disputati da 27 agosto al 4 settembre, dove sono stati coinvolti nella stessa manifestazione il fior fiore degli atleti di 13 diverse discipline da combattimento, il filo conduttore dell'evento. Questi giochi sono stati come una sorta di mini-olimpiade degli sport da combattimento, atleti usciti da selezioni durissime come i campionati del Mondo del 2009, che mi hanno appunto vista per la terza volta Campionessa Mondiale. Questi giochi per me sono stati un esperienza indimenticabile e meravigliosa per l'organizzazione e anche perchè sono stati organizzati a Pechino dove si respirava ancora il profumo delle Olimpiadi del 2008.

Sei una forza della natura! Ora parlaci un po’ di te... io, in tutta onestà, sono un po’ a digiuno di quello che sono queste discipline... nel 2009 sei diventata campionessa del mondo in WAKO 60kg a Lignano (correggimi se sbaglio)... parlaci un attimo di questa disciplina... perchè la consiglieresti? E' più tosta per una donna?

In totale ho vinto 3 mondiali e 2 europei
1° class. 55 kg 2000 Jesolo Europeo
1° class. 55 kg 2001 Slovenia Mondiale
1° class. 60 kg 2007 Coimbra Mondiale
1° class. 60 kg 2008 Bulgaria Europeo
1° class. 60 kg 2009 Lignano Italia Mondiale

Il semi contact è una disciplina che fa parte della Kick Boxin, è uno sport da combattimento che combina tecniche di calcio e colpi di pugno Semi Contact, è diretta eredità della gara di Karate, dove il combattimento viene interrotto ogni qualvolta l'atleta riesce a piazzare un colpo tecnicamente corretto a bersaglio utile. I due avversari si affrontano nell'arco di una, due o tre riprese (a seconda del tipo e dell'importanza del torneo), indossando protezioni alle mani e ai piedi. Rispetto al Karate la novità è che i colpi devono essere portati a contatto, ma ricevono anche differenti punteggi a secondo della tecnica portata a segno.
I calci al viso e i colpi saltati, notoriamente più difficili da mettere a segno, sono così incoraggiati a tutto vantaggio della dinamicità e della spettacolarità della gara. Vince l'incontro chi totalizza più punti al termine delle riprese previste; in caso di pareggio, si effettuerà in alcuni casi un ulteriore round supplementare di due minuti e se il risultato dovesse rimanere ancora in parità si andrà alla "prima tecnica", dove vince l'avversario che riesce a portare a segno la prima tecnica pulita (quando tutti e tre gli arbitri segnano il punto).

La federazione mondiale della kick boxing riconosciuta dal C.O.N.I. è la W.A.K.O.(World Association of Kickboxing Organizations) e in Italia la F.I.K.B. (Federazione Italiana Kickboxing). Nel semi-contact, la nazionale italiana vanta tra le sue file ben quattro campioni del mondo in carica attualmente ed un palmares, che la vede fra le nazioni più decorate e prestigiose del panorama mondiale.

Non è uno sport violento, è una disciplina che non si basa sulla forza o sulla violenza, ma sull’astuzia, il tempismo, la velocità di esecuzione, il colpo d’occhio e, naturalmente, la tecnica; potremmo dire che il semi-contact è il “fioretto” delle arti marziali, con la sola differenza che al posto del fioretto si utilizzano gli arti del nostro corpo; non è valido il Ko ed è per questo che lo consiglio a tutti, in particolar modo al mondo femminile; è un sport completo, non solo per la forma fisica, ma anche per quella mentale. Tra donna e uomo non cambia assolutamente niente.

Quando hai cominciato? Ti allenavi qui a Chioggia? E tuttora dove ti alleni?Avrai collezionato una varietà di coppe e medaglie immagino...

Ho iniziato a sei anni per gioco seguendo le orme di mio padre, che ora è arbitro internazionale ed ho iniziato a Chioggia, per poi allenarmi sia ad Adria che a Rovigo, dove ho conosciuto il mio attuale compagno, che allora era anche lui un atleta ed è stato anche Campione Europeo.
Tuttora mi alleno a Sottomarina alla palestra Fitness dell'Arena e il mio insegnante è il papà di mio figlio.
I successi sono tantissimi, non finirei più di scrivere. Oltre a quelli già citati, altri più recenti e più importanti sono: due primi posti categoria 60 e Open femminile Irish Open del 2008 e 2010 Irlanda. Sono stata poi vincitrice di ben 4 Coppe del Mondo e vincitrice all'Athenes Chalenger 2008 e 2010 categoria 60 kg e + 60kg.

Hai praticato anche altri sport?

Nell'età tra i 10 e 14 anni ho praticato presso la Bianca Chiaretto danza moderna. La danza mi piaceva molto e me la cavavo anche bene, ma poi l’ho abbandonata per dedicarmi al semi contact. Ho praticato anche nuoto, tennis e sci.

Sei originaria di Chioggia e ora dove vivi?

Sono originaria di Chioggia e amo la mia città; vivo in V.le Mediterraneo insieme al mio compagno Nicola e mio figlio Leonardo.

Com’è una tua giornata tipo?

La mie giornate sono molto frenetiche iniziano alle 7.00 della mattina quando porto Leonardo da mia mamma e alle 8.00 sono già al lavoro. Finisco alle 13.45, dedico un po’ di ore a mio figlio con giochi e passeggiate e alle 19.30 vado in palestra dove mi alleno fino alle 21.30, per poi finire la mia giornata alle ore 23.30, con la speranza che il piccolo Leo si addormenti presto!

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

I mie progetti sarebbero diversi da quello che sicuramente vorrei fare, perchè non potendo praticare questo sport come professione, sicuramente mi dovrò fermare tra qualche anno, anche perchè spero che Dio voglia darmi un altro figlio e sicuramente non sarà facile conciliare sport lavoro e famiglia. Mi è già dura ora che ho solo un bimbo, pensa con due!

Non so a voi, ma a me parlare con Gloria mi ha fatto venire la pelle d’oca!

Ti facciamo i nostri complimenti e siamo orgogliosi che persone come te portino alto nel mondo il nome di Chioggia... Grazie Gloria!

Paola Boscolo M.

Cena della Legalità

Si terrà il 1 giugno la grande “Cena della legalità” organizzata da varie associazioni: Il Mappamondo, Slow Food, Libera e Le acque del siloe – Muraless.

Una cena che ha il gusto della giustizia e dell’equità: tutte le pietanze, infatti, saranno preparate con prodotti del commercio equo e solidale, dei presidi di Libera e Slow Food, oppure con prodotti biologici e a filiera corta (ad esempio la gallina padovana).
Le portate verranno intervallate da brevi racconti e spiegazioni relative alle associazioni che hanno promosso l’iniziativa e ai progetti a loro legati. La serata inoltre sarà allietata dalla musica del gruppo “Universi musicali”, una cooperativa onlus che si occupa prevalentemente di musicoterapia e body percussion; i musicisti accompagneranno i commensali durante la cena con musiche di tutto il mondo e con canzoni legate al tema dell’acqua. Una cena all’insegna dei valori, siano essi sociali e-o culturali.

Vi sarà inoltre una mostra di quadri, meravigliose stampe su tela di fotografie realizzate da Massimo Fabris, artista chioggiotto che si diletta con la fotografia, ma anche con la poesia e la scrittura creativa.
Le sue sono foto che catturano una Chioggia nascosta, uno sguardo inedito sulla nostra città. Parte del ricavato dalla vendita dei quadri verrà destinato ad uno dei tanti progetti legati alle associazioni che aderiscono alla serata.

Questa sarà anche un’occasione per introdurre il tema dei referendum abrogativi del 12-13 giugno. I temi delle energia pulita, del rispetto dell’ambiente, dell’acqua pubblica, accomunano, infatti, tutte le realtà promotrici dell’evento.

Perché l’acqua è un diritto inalienabile, per tutti.

Francesca De Luca