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Ottobre Blu 2011 "Formazione, Etica e Comando"

Torna anche quest'anno Ottobre Blu dal 21 Ottobre al 1° Novembre. Molti gli eventi in programma che spaziano dalle regate alle conferenze, dalle rappresentazioni teatrali ai concerti della banda musicale della Marina Militare e Ospite d'eccezione Edward Luttwak!!! Madrina è figlia dell'ammiraglio Luigi Longanesi Cattani (1908-1991), la signora Giulia.
Nel 150° dell'Unità d'Italia, A.S.Po., Camera di Commercio di Venezia, Marina Militare, Città di Chioggia, A.N.M.I. e, da quest'anno, Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, presentano la terza edizione di “Ottobre Blu” è dedicata a Formazione, etica e comando.

A declinare le parole chiave del tema di questa edizione, in un workshop e un dibattito aperto al pubblico, due nomi d'eccezione: l'ammiraglio Giuseppe De Giorgi, noto per aver rotto con un'azione diplomatica il blocco navale israeliano al Libano nel 2006, durante la missione Unifil, e Edward Luttwak, economista e saggista, consulente del Centro internazionale di Studi strategici di Washington.

Dopo il sommergibile Todaro e dopo il veliero Amerigo Vespucci, tre le “navi grigie” che entreranno nel Porto di Chioggia e ormeggeranno all'Isola Saloni dal 27 al 30 ottobre. Nave Sfinge, corvetta di 87 metri della classe Minerva; Nave Spica, pattugliatore di 80 metri della classe Cassiopea e Nave Orione, pattugliatore di 88 metri della classe Sirio.

Sono le navi della Scuola Comando Navale, a bordo delle quali i tenenti di vascello mettono alla prova la formazione ricevuta in Accademia, nei successivi corsi di specializzazione e la loro abilità marinaresca. Queste navi svolgono i tradizionali compiti di pattugliamento costiero, così come le operazioni di protezione e vigilanza sulla pesca e attività di vigilanza ambientale e lotta all'inquinamento. Nave Sfinge, oltre al pattugliamento costiero, ha svolto attività di controllo dei flussi migratori verso le coste italiane.

Cultura
Il simbolo che riassumerà visivamente e fisicamente i temi dell'edizione 2011, sarà la polena della nave scuola Cristoforo Colombo, gemella della Vespucci e ceduta all'Unione sovietica nel 1949 in seguito agli accordi di pace di Parigi. La polena raffigura lo stesso Cristoforo Colombo che indica la direzione verso il Nuovo Mondo e viene eccezionalmente trasferita dal Museo Tecnico Navale di La Spezia per essere ospitata nella splendida chiesa della S.S. Trinità nel centro storico di Chioggia. Nave Cristoforo Colombo fu ribattezzata “Dunaj” (Danubio) dai sovietici, che prima la utilizzarono come nave scuola per poi adibirla a trasporto fluviale di legname. Un incendio la distrusse nel 1963 e rimase un relitto sino alla demolizione nel 1971. La polena venne staccata dalla prua del Colombo prima di essere ceduta alla marina sovietica ed è, perciò, la superstite di un'epoca e anche del mare.
(“Superstite del mare. La polena di Nave Colombo” dal 21 ottobre al 1° novembre, Chiesa della S.S. Trinità. Entrata libera: 10-12.30 e 15-19.30).

Altra mostra che ha il mare per protagonista è la temporanea dedicata a Rudolf Claudus (1893-1964), pittore di marina e autore di maestose storiche battaglie navali. Claudus, ex ufficiale della marina austro-ungarica, propose anche un innovativo sistema di mimetismo per gli scafi delle navi militari italiane durante il secondo conflitto mondiale.
(“Il mare in azione. Dipinti di Rudolf Claudus” dal 21 ottobre al 1° novembre, Museo Civico della Laguna Sud. Entrata libera: il mattino dal martedì a domenica: 9-13; il pomeriggio dal giovedì alla domenica: 15-18).

Altri eventi
Nel 150° dell'Unità d'Italia, l'omaggio di Chioggia al più giovane dei Mille: Giuseppe Marchetti, di cui si conserva il berretto in Città e che sarà esposto nel Museo Civico. A questo cimelio storico, si aggiungono i cofani e le Bandiere di combattimento di navi leggendarie come la corazzata Vittorio Veneto e della stessa Cristoforo Colombo; le riproduzioni in scala 1:25 come la portaerei Cavour; la mostra fotografica "Lampedusa, porta d'Occidente" che testimonia l'impegno degli uomini del Corpo delle Capitanerie di Porto nella crisi umanitaria dei profughi dal Nord Africa; gli incontri culturali organizzati dai Service Club; la mostra curata dall'Associazione Nazionale Marinai d'Italia "Formazione e etica dei marinai. Un esempio di vita"; la proiezione di “Terraferma” (2011) di Emanuele Crialese per le scuole. 

Vela
Tommaso Chieffi, Mauro Pelaschier, Cino Ricci e il giovane campione italiano di vela d'altura Enrico Zennaro si sfideranno domenica 30 ottobre, alle 10, per la “Regata dei Big” nel bacino di Vigo davanti a Chioggia. Novità di quest'anno, la terza boa sarà posizionata sul bacino di manovra del vecchio scalo portuale di Isola Saloni; posizione strategica per osservare ancor più da vicino le manovre dei grandi velisti ospiti di Ottobre Blu 2011. Ma è fittissimo il calendario di regate nei due fine settimana di Ottobre Blu con 16 regate tra barche d'altura, laser, dinghy, snipe e optimist. Velisti della FIV, LIN, delle darsene cittadine, degli yacht club più importanti del Veneto formeranno equipaggi amatoriali e sportivi che si confronteranno in un campo di regata a pochi metri dalle rive del centro storico e delle banchine della marittima sugli scafi The One Design.

Riconoscimenti
Ottobre Blu si concluderà con la consueta serata spettacolo. Un'occasione per rinsaldare la partnership tra la città, il Porto e la Marina Militare con uno scambio di omaggi e riconoscimenti. Primo tra tutti, il XX Barbotin d'oro; premio che viene assegnato alle persone o agli enti o alle aziende che si sono particolarmente distinti con la loro azione per lo sviluppo del Porto di Chioggia. E ancora: un riconoscimento alle Capitanerie di Porto – Guardia costiera, per l'attività umanitaria svolta con l'accoglienza dei migranti provenienti dal Nord Africa. Infine il premio “Galea d'oro” che, per questa edizione, verrà assegnato all'ingegner Patrizio Cuccioletta, Presidente del Magistrato alle Acque di Venezia. Ospite della serata sarà il Capo di Stato Maggiore della Marina ammiraglio di Squadra Bruno Branciforte.

Qui il programma completo dell'edizione 2011 e il video dell'edizione 2010:

Elisa Zambon, miss ottobre.

VIAGGIO PERFETTO di Cristina Boscolo N.

Importante appuntamento con la poesia venerdi 21 ottobre presso la residenza Domus Clugiae. Gina Duse presenta la prima raccolta poetica di Cristina Boscolo Nale "Viaggio Perfetto".
La serata si svolgerà con la presentazione del libro seguita dalla lettura di alcune poesie e da un rinfresco finale.

Ma chi è Cristina? Le abbiamo chiesto di parlarci di lei e di come è nata in lei la passione per la poesia.

"Ho cominciato a scrivere "pensieri" fin da piccolina, sempre su carta naturalmente, non esisteva allora il pc. Ho sempre scritto ma mai trattenuto, sempre perso quello che scrivevo .
Mi dilettavo, mi piaceva anche raccontare storie al momento, magari a mio fratello prima di dormire e mi ricordo che ci facevamo tante risate perchè mi uscivano racconti per lo più divertenti.
Ero molto introversa in realtà, e così mi "sfogavo" fantasticando molto e scrivendo.
Leggere mi è cominciato a piacere alla scuola media. Ai romanzi però ho sempre preferito la poesia e la saggistica.
Ho frequentato il liceo classico quindi mi sono formata sulla filosofia e letteratura classica che amavo molto, soprattutto quella greca.
Ho letto tutte le tragedie greche che mi attiravano molto, anche se adesso ,ripensandoci, non ci metterei più sopra il naso..
Amo molto i poeti Pablo Neruda , Hesse, C. Gibrian...ho letto molto in gioventù Montale, Kafka (Metamorfosi), numerosi saggi di psicologia, come anche parapsicologia.

Leggo molto, mi interessano molto le letture che riguardano la comunicazione, compresa quella non verbale.
Infatti sono insegnante di massaggio infantile. Il contatto fisico ha una grande potenza nella trasmissione di un messaggio. Al tempo stesso le parole possono "grattare dentro" come dice M. Mazzantini, muovere quello che in tanti anni non si è mai mosso...e risvegliare energie ormai dimenticate.

Nelle mie poesie uso in genere poche parole ma che spero richiamino il mare che ciascuno ha dentro, in modo diverso e unico.

Forse a darmi il coraggio di pubblicare questa raccolta è stata l'idea che in fondo non è poi così grave condividere le proprie emozioni; in una realtà che va avanti come un treno mi sembra importante dare voce anche alle emozioni, che esistono e hanno la loro sacrosanta, reale dignità . "

Cristina ci omaggia di due poesie in anteprima