Il Cinecaffettino

La notte delle streghe si appropinqua e il Cinecaffettino ha deciso di aggiungere un'altra tazzina di tensione per celebrarla nel modo migliore.

La storia di THE LODGERS di Brian O'Malley è puramente gotica.
Due fratelli, una casa isolata male in arnese e raggiungibile solo attraverso qualche sentiero impervio tra le boscaglie e più di un mistero legato alla loro stirpe.

Le componenti che potremmo definire classiche, in un'ottica di genere, giocano invece a favore di una pellicola tutt'affatto convenzionale.
Intanto perché ciò che temono i giovani occupanti della magione non è rivelato, fa capolino nel finale ma sempre in modo confuso, in maniera tale da lasciare che sia l'immaginazione a definirlo come meglio si crede (anime dannate per peccati pregressi, spiriti irrequieti visibili solo ai discendenti del casato, personificazione della paura di crescere...).

La coppia di protagonisti (Charlotte Vega e Bill Milner), in odor di incesto, si muove in un contesto decadente in cui è l'elemento acqueo a far da ulteriore inquilino.
Onnipresente, persistente e pronto a pretendere i suoi spazi nottetempo.

Ci sono altresì passaggi fortemente erotici (sebbene la mdp non indugi eccessivamente sul corpo in quanto oggetto del desiderio) come, ad esempio, la scena iniziale tra gli alberi tra la giovane figlia della locandiera e un bruto spregiudicato.
Od anche la sequenza in cui la gemella "che può uscire di casa" riesce quasi a concedersi all'amputato di guerra.

E va rimarcato che nell'aria comunque si spande una certa fragranza poetica, maledetta e in grado di far sentir colpevoli i due ragazzi per qualcosa che sfugge al loro arbitrio.

In sintesi, quest'opus irlandese del 2017 tratta quindi di un percorso che bordeggia sì strade battute, ma che a qualche bivio decide di prendere nuove direzioni...

Buona degustazione!!!