CINEMA PARADISO

Sochi: spendida Kostner, vince la medaglia di bronzo da il salvagente

Per la prima volta in carriera. La Sotnikova prima. Verdetto contestato.

Vince Adelina Sotnikova, viene travolta d auna giuria troppo vincina ai russi padroni di casa la coreana Kim. Ma Carolina Kostner la sua medaglia olimpica finalmente se la porta in Italia.
È una medaglia di bronzo, ma finora la Kostner aveva avuto solo delusioni alle Olimpadi, sia in Canada a Vancouver che in Italia, a Torino.
Il verdetto è contestabile (e contestato). Ma ormai è fatta. Viva Carolina, che a 27 anni batte ragazze molto più giovani di lei. Giuria sotto accusa.
Buona la prova di Vanetina Marchei, che chiude undicesima. Non è poco.

Sono le 19 (ora italiana) e sul ghiaccio di Sochi ci sono le prime sei. Gareggeranno una dopo l'altra. La prima a misurarsi con le medaglie è l'ex favoritissima Julia Lpinitskaia, 15 anni. Ieri è caduta scivolando al sesto posto.
Subito dopo toccherà a Carolina Kostner. I suoi fan trepidano davanti alla tv. Alle 19,13 scende in pista la Kostner con bolero di Ravel. Il costume, tutto nero, è diverso da quello virginale di ieri.
Perfetta nella sua esecuzione, non sbaglia niente. Doppi e tripli salti eseguiti alla grande. È abbracciata da tutto il suo clan, mentre aspetta il punteggio della giuria. Non ci sono sbavature nel suo programma. Carolina è oltre i suoi massimi in una lunga carriera: 142,61 è il suo risultato, record mondiale e primato europeo nelle componenti dle punteggio. la ragazza russa e quella giapponese sono dietro, ben distaccate.
Ora le migliori al mondo si disputano le medaglie.
Ma Adelina Sotnikova fa un punteggio straordinario e sorpassa la Kostner con 149,95 punti.
Una nuova beffa per Carolina? Certo che le critiche non mancano per il punteggio che ha "largheggiato" con la Sotnikova, anche se il suo programma ha impressionato la giuria.
Subito dopo tocca a Gracie Gold, pattinatrice Usa. Chiude davanti alla pattinatrice russae dietro Carolina.
Per ora è terza.
Dopo tocca all'americana Wagner. Buona esecuzione ma è sesta. La Kostner ha cinto la sua prima medaglia olimpica. Anche se non sa ancora quale sarà il metallo.

Il programma di oggi inizierà alle 16, ma è poco dopo le 19 che Carolina Kostner proverà ad aggiungere al suo già ricchissimo palmares la medaglia che l'ha sempre beffata, quella delle Olimpiadi.
Carolina, dopo gli esercizi liberi di ieri, è terza, ma a pochissimi decimi di punto della coreana Kim e dalla giapponese Mao Asado che la precedono.
Un esercizio quasi perfetto il suo, oltre i 74 punti del suo record personale.
Oggi nel libero pattinerà, probabilmente col costume nero che tanto le dona (nella foto), sulle note del Bolero di Ravel.
Carolina si è fatta sentire dai suoi tanti fan - dopo la prova di ieri - con un tweet: "Grazie a tutti per il vostro sostegno, ieri è stata un'emozione bellissima... ma la gara non è ancora finita!..".

La migliore del pomeriggio, mentre stanno per scendere in pista le prime 12 dlela classifica, è quello di Mao Asada (nella foto), penalizzata ieri da un errore negli obbligatori.
Invece nel libero è straordinaria e balza in testa con 198,23, un punteggio che potrebbe aumentare la pressione sulle primissime, ache se gli esperti spiegano che le medaglie si vincono oltre i 200 punti.

Buona ma non straordinaria la prestazione della Marchei nella prima prova dello short program, che Valentina pattina sulle note di Torna a Surriento. Il punteggio finale è di 57,02, lontano da quella della coreana Kim Yuma, prima in classifica e campionessa uscnete, ma che le dà la possibilità di gocarsi le sue carte anche domani, nel programma libero. Cresce l'attesa per Carolina Kostner.
Ma nel libero Valentina dà il tutto per tutto e porta a termine una splendida prestazione. Ottiene il miglior risultato della carriera: 116,31 nel libero su una musica molto difficile. Nella classifica generale Valentina è quarta.

Ma Julia Lpinitskaia, 15 anni, era favoritissima a Sochi, ma la russa ieri è caduta rovinosamente durante la sua esecuzione degli obbligatori. Può dire addio alle medaglie. Una serata sfortunatisissima, visto che queste sono le Olimpiadi russe. Julia cade mentre esegue un flip, che non riesce a chiudere. Tuttavia con un punteggio superiore ai 62 punti è ancora in corsa per una medaglia.
Ma Julia cade anche nel libero: due cadute in due giorni. Forse ha sentito troppo la tensione olimpica. Ma va oltre i 200 punti e supera Mao Asada, c'è chi applaude e chi fischia. Certo appare favorita dai giudici.

Subito dopo arriva Carolina, che non sbaglia niente: triplo flip, triplo tolup, esecuzione perfette sulle note dell'Ave Maria di Schubert e chiude a oltre 74 punti, suo record olimpico, a soli 80 centesimi dalla coreana Kim. E domani sarà ancora in corsa per l'oro. I suoi allenatori si abbracciano, felici come e più di Carolina.
Un'ottima interpretazione arriva subito dopo da Adelina Sotnikova, che danza alla grande sulle note della Carmen e toglie il secondo posto alla Kostner per pochi dentesimi di punto.  Adelina strappa il record europe a Carolina, che l'aveva appena stabilito.

Arriva la settima medaglia azzurra alle Olimpiadi di Sochi. Non è un oro, ma è come se fosse visto che il bronzo arrivato dalla staffetta mista di biathlon (specialità al debutto ai giochi) era del tutto inattesa.
Gli eroi di giornata si chiamano Dorothea Wierer, Karin Oberhofer, Markus Windisch e Lukas Hofer: quest'ultimo ha disputato l'ultima frazione conservando il terzo posto dietro Norvegia e Repubblica Ceca.
Era dal 1998 a Nagano, dall'argento individuale di Pieralberto Carrara, che il biathlon azzurro non andava a medaglia ai Giochi invernali.

Carolina Kostner torna a gareggiare a Sochi, questa volta nella prova individuale. In gara anche un'altra azzurra molto quotata, Valentina Marchei. L'appuntamento è per le 16.

Oggi le azzurre saranno impegnate nello short program del pattinaggio di figura, ma i risultati definitivi si avranno solo domani giovedì 20 febbraio, dopo il programma libero.
Il sito ufficiale di Carolina è stato aggiornato con poche parole.
"Ciao a tutti! Dopo essermi allenata a Oberstdorf i giorni scorsi, sono tornata a Sochi con la mia coreografa Lori Nichol!
La gara inizierà mercoledì con lo short program alle 19.00 ora locale (le 16 in Italia). Pattinerò seconda nell'ultimo gruppo e cercherò di fare del mio meglio!
Un caro saluto, Carolina".
Visti i precedenti, la Kostner è preoccupata, perché alle Olimpiadi di Vancouver e di Torino ha subito due delle delusioni più cocenti della sua luminosa carriera.

La scaletta di Carolina prevede la coreografia sulle note dell'Ave Maria di Schubert, già eseguita alla perfezione per la gara a squadre, e il Bolero di Ravel come programma libero: l'angelo bianco e la donna sensuale in nero, per giocarsi entrambe le carte della sua personalità. Ieri intanto l'Italia ha portato a casa un'altra medaglia, quella di bronzo, nella gara a squadre di short track.

Davide Simoncelli è terzo dopo la prima manche dello slalom gigante delle Olimpiadi di Sochi. Al comando c'è Ted Ligety. L'americano ha fatto registrare il miglior tempo con 1:21.08, davanti al ceco Ondrej Bank, che ha un ritardo di +0.93. Simoncelli è sceso in 1:22.35. L'austriaco Marcel Hirscher, uno dei favoriti, è solo settimo a +1.39.
Degli altri azzurri in gara, dodicesimo Roberto Nani (+1.57), Manfred Moelgg è 17° (+1.85), mentre Luca De Aliprandini 19° (+2.00).
Ma Simoncelli sbaglia molto nella seconda manche e va al 15° posto. Per lui una cocente delusione. Moelgg èsce e non si classifica neppure. Solo Luca De Aliprandini resta nei primo dieci.