Tag Cloud
FESTIVAL, Particolarità, STORIA, comunicazione, editoria, eventi, film in uscita, incassi, libri, musica, news, novità, premi, recensioni, trailer, tv
Monicelli, senza cultura in Italia...Area personale- Login
Chi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione. I miei Blog AmiciCerca in questo Blogtutto il materiale di questo blog può essere liberamente preso, basta citarci nel momento in cui una parte del blog è stata usata. I miei link preferiti - renato zero blog - best movie - casa del cinema - filmup - trova cinema - programmazione sale roma - festival roma - Festival di Torino - Paolo Barnard - Mostra del cinema di Venezia - Festival di Berlino - antiiplomatico - l'intellettuale dissidente - articolo 21 - cinecittà news - cinematografo - potere al popolo - la riscossa - Partito comunista MenuUltimi commentiContatta l'autore
Citazioni nei Blog Amici: 28 FILM PREFERITI
Detenuto in attesa di giudizio, Il grande dittatore, Braveheart, Eyes wide shut, I cento passi, I diari della motocicletta, Il marchese del Grillo, Il miglio verde, Il piccolo diavolo, Il postino, Il regista di matrimoni, Il signore degli anelli, La grande guerra, La leggenda del pianista sull'oceano, La mala education, La vita è bella, Nuovo cinema paradiso, Quei bravi ragazzi, Roma città aperta, Romanzo criminale, Rugantino, Un borghese piccolo piccolo, Piano solo, Youth without Youth, Fantasia, Il re leone, Ratatouille, I vicerè, Saturno contro, Il padrino, Volver, Lupin e il castello di cagliostro, Il divo, Che - Guerrilla, Che-The Argentine, Milk, Nell'anno del signore, Ladri di biciclette, Le fate ignoranti, Milk, Alì, La meglio gioventù, C'era una volta in America, Il pianista, La caduta, Quando sei nato non puoi più nasconderti, Le vite degli altri, Baaria, Basta che funzioni, I vicerè, La tela animata, Il caso mattei, Salvatore Giuliano, La grande bellezza, Indagine su di un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Todo Modo, Z - L'orgia del potere TagTag Cloud
FESTIVAL, Particolarità, STORIA, comunicazione, editoria, eventi, film in uscita, incassi, libri, musica, news, novità, premi, recensioni, trailer, tv
|
Willem Dafoe dà il volto al poeta. Nel cast anche Ninetto Davoli, Scamarcio e Mastandrea Più fiction che ricostruzione storica, è approdato a Lido l’atteso film di Abel Ferrara «Pasolini», ovvero il racconto delle ultime 48 ore del poeta, scrittore e regista prima che fosse ucciso il 2 novembre 1975, in concorso alla Mostra del cinema di Venezia. Il volto di Pasolini è quello di Willem Dafoe.
La pellicola è un omaggio deferente a Pasolini da parte di un ex maledetto redento come Ferrara (ora beve solo acqua) perché, come dice lui stesso. «io sono cresciuto guardando i film di Pasolini e lui è cresciuto senza guardare i miei film. Io sono un buddista che tende a meditare sui propri maestri. Ho sentito molto il suo lavoro e mi sono permesso di avvicinarmi a lui». Nel film, ovviamente, non manca la tragedia finale con tanto di adescamento di Pino Pelosi e massacro poi al Lido di Ostia nella doppia versione: ucciso dal solo Pelosi e ucciso da un gruppo di balordi, forse pilotati da chissà chi.
Riguardo al suo rapporto con Pasolini scrittore, il regista del Cattivo tenente sottolinea: «Ho letto moltissimo i suoi libri e studiato le sue teorie, ma quando incontri le persone che lo hanno conosciuto e hanno lavorato con lui, è tutto diverso. Più bello. Capisci quanto era amato e come era gentile anche con i più umili. Sul set poi - conclude Ferrara - era tutto quello che io avrei voluto essere». Sulla mancata presa di posizione rispetto alla fine di Pasolini all’Idroscalo, Ferrara è molto chiaro: «Quello che davvero è successo quella notte non mi interessa affatto. Pasolini è morto. E questo è tutto. E poi - ribadisce - che significa quello che è successo è del tutto normale. Potrebbe capitare domani stesso a un uomo che gira in una bella auto a New York e rimorchia un giovane dominicano di Brooklyn».
«Pasolini - dice Dafoe - ho cominciato a conoscerlo a venti anni. Poi la mia conoscenza è aumentata quando ho cominciato a vivere in Italia e ho creato un rapporto diverso con lui. Non si è trattato di una ricostruzione, ma ho cercato di incarnare lui come era». Scamarcio, invece, che fa solo un piccolo cameo, dice: «Quando mi chiama Abel sono sempre pronto e poi vederlo girare ti fa immaginare che Pasolini facesse lo stesso». Da Ninetto Davoli, attore feticcio di Pasolini e incarnazione del suo ideale di uomo spontaneo, la frase più bella dell’incontro stampa. Rispondendo a una domanda di un giornalista sottolinea in perfetto dialetto romano: «Certo non abbastano 48 ore per raccontare Pasolini».
Nel cast anche Maria De Medeiros (Laura Betti), Valerio Mastandrea (Nico Naldini) e Roberto Zibbetti (Carlo). Bella la fotografia di Stefano Falive e il montaggio di Fabio Nunziata.
|
Inviato da: Mr.Loto
il 28/03/2022 alle 11:57
Inviato da: Mr.Loto
il 15/10/2020 alle 16:34
Inviato da: RavvedutiIn2
il 13/11/2019 alle 16:33
Inviato da: surfinia60
il 11/07/2019 alle 16:27
Inviato da: Enrico Giammarco
il 02/04/2019 alle 14:45