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Messaggi di Dicembre 2019

 

Karen Gillan risponde alle critiche di Martin Scorsese: “C’è spazio per tutti i tipi di cinema” da bestmovie

Post n°15516 pubblicato il 31 Dicembre 2019 da Ladridicinema
 
Tag: news

L’ultima risposta alle dichiarazioni del regista – che pochi giorni fa aveva ribadito di “non gradire quel tipo di pellicole” – arriva da Karen Gillain, interprete della malvagia Nebula in Guardiani della Galassia e Avengers: Endgame.

«Penso che ci siano tanti tipi di cinema» spiega la Gillan, impegnata nel tour promozionale di Jumanji: The Next Level, al cinema da dopodomani. «Amo i suoi film, è uno dei miei registi preferiti, e lo rispetto molto. Ma non credo che abbia rispetto per il lavoro di migliaia di persone che partecipano a questi film.
C’è spazio per tutti i tipi di cinema. E il fatto che lui descriva i cinecomic come “parchi divertimento”, non è un’offesa di alcun genere. Le persone amano andare al cinema perché permette loro di lasciare la vita quotidiana e avere un’esperienza magica, anche solo per un paio d’ore. Sono liberi di scegliere se guardare un supereroe o un gangster, e il bello è che le due cose possono coesistere. C’è spazio per tutti».

 
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Pinocchio conquista tutti. Il traguardo dei 10 milioni di euro è a un passo

Post n°15515 pubblicato il 31 Dicembre 2019 da Ladridicinema
 

Altro ricchissimo weekend per il box office italiano, che sta trascorrendo uno dei migliori Natali della sua storia recente: l'incremento rispetto allo stesso weekend dell'anno scorso è di quasi il 50%, mentre dal 1° gennaio il guadagno è superiore al 15%. Grazie a un'ottima domenica, è Pinocchio (guarda la video recensione) a spuntarla sui rivali, con un incasso di 5,3 milioni nell'arco dei tre giorni, per un totale di 9,9 milioni complessivi. Subito dietro c'è Jumanji - The Next Level (guarda la video recensione) con 4,9 milioni e un totale di 6 milioni di euro. Completa il podio Il primo Natale (guarda la video recensione), che incassa 4,5 milioni e raggiunge quota 12,4 milioni. Star Wars: L'ascesa di Skywalker (guarda la video recensione) oramai sembra fuori dai giochi per tornare sul podio, ma raggiunge quota 10,4 milioni complessivi, un ottimo dato, vista la concorrenza. Non dà segni di stanchezza Frozen II - Il segreto di Arendelle (guarda la video recensione), arrivato a 17,8 milioni e con i 20 nel mirino a breve. Molto buona la performance anche per La Dea Fortuna (guarda la video recensione), che ha incassato finora 4,6 milioni di euro.

In coda faticano Last Christmas (guarda la video recensione) e Spie sotto copertura, rispettivamente arrivati a 1,9 e 600mila euro, decisamente sotto le attese, mentre Cena con delitto (guarda la video recensione) raggiunge l'obiettivo dei 4 milioni. Ultimo L'Immortale (guarda la video recensione), a un passo dai 6 milioni complessivi.

Questa settimana esce Tolo Tolo, che dominerà il box office per tutto il mese di gennaio ma da segnalare c'è anche Sorry We Missed You (guarda la video recensione) di Ken Loach.

Star Wars: L'ascesa di Skywalker vince il weekend americano con 72 milioni di dollari e un calo del 59% rispetto alla settimana scorsa. È sempre difficile dare interpretazioni efficaci ai numeri, quando si parla di Star Wars, ma è innegabile che il film stia faticando più del previsto o, meglio: la debacle post Gli ultimi Jedi (guarda la video recensione) ha azzerato l'hype post Il risveglio della forza (che peraltro aveva comunque lasciato una parte del pubblico indifferente o delusa). Allo stato attuale il dato incontrovertibile è che Star Wars: L'ascesa di Skywalker non è ancora riuscito a entrare nella top ten annuale (ha incassato 724,8 milioni di dollari, di cui 361 negli USA) e rischia seriamente di finire l'anno al quarto posto dietro Endgame (guarda la video recensione), Il Re Leone (guarda la video recensione) e pure Frozen II - Il Segreto di Arendelle, che ha invece superato di slancio quota 1,2 miliardi (di cui 421 milioni negli Usa, ne mancano una ventina per superare il primo capitolo). L'unica buona notizia è che il film ha quasi "ripreso" Gli ultimi Jedi: dopo essere partito con uno svantaggio di 40 milioni nel weekend d'apertura ha ridotto il margine a 7.

Numeri eccellenti per Piccole donne e Uncut Gems, che raggiungono rispettivamente 29 e 21 milioni di dollari, con medie per sala ragguardevoli. Tra i delusi ci sono sicuramente Cats, fermo a 18 milioni e Spie sotto copertura, che ha incassato appena 22 milioni, davvero pochi per un film animato a Natale. Catastrofico anche Richard Jewell, prossimo a uscire dalla top ten con appena 16 milioni incassati, peggior dato di sempre per Clint Eastwood. Il primo film del 2020 sarà l'horror The Grudge. A livello mondiale Jumanji: The Next Level (guarda la video recensione) sale a 471 milioni, 15esimo incasso del 2019.

 
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Star Wars: L'ascesa di Skywalker

Post n°15514 pubblicato il 27 Dicembre 2019 da Ladridicinema
 
Tag: trailer

 
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Film nelle sale

 

Il terzo omicidio

Post n°15512 pubblicato il 27 Dicembre 2019 da Ladridicinema
 
Tag: trailer

 
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La Dea Fortuna

Post n°15511 pubblicato il 27 Dicembre 2019 da Ladridicinema
 
Tag: trailer

 
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Pinocchio

Post n°15510 pubblicato il 27 Dicembre 2019 da Ladridicinema
 
Tag: trailer

 
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Il box office italiano vola con Star Wars e Pinocchio

Post n°15509 pubblicato il 23 Dicembre 2019 da Ladridicinema
 

Box office a +35% rispetto allo stesso weekend dell’anno scorso, con un vantaggio annuo di quasi il 15%. Le feste cominciano bene. In testa resta Star Wars: L’ascesa di Skywalker (guarda la video recensione) che chiude una domenica da 1,4 milioni, un weekend da 4,1 milioni e va a 5,2 milioni complessivi. Bene gli italiani: superdomenica per Pinocchio (guarda la video recensione), che passa il milione e Il primo Natale (guarda la video recensione). Il saldo del weekend dice 2,6 milioni per Pinocchio e 2 milioni per Il primo Natale, che arriva a 6,1 milioni. Si difende bene La dea fortuna (guarda la video recensione), che arriva a 1,4 milioni. Frozen II – Il Segreto di Arendelle (guarda la video recensione) è ancora pimpante e tocca i 16 milioni complessivi, diventando il quarto miglior incasso dell’anno solare, scavalcando Aladdin (guarda la video recensione), fermo a 15,4 milioni. Cena con Delitto – Knives Out (guarda la video recensione) ha ancora qualcosa da dire e arriva a 3,2 milioni, mentre L’Immortale (guarda la video recensione) arriva a 5,5 milioni complessivi. 
In coda chiudono Paw Patrol Mighty Pups – Il film dei supercuccioli, che debutta con un totale di 104mila euro e Ritratto della giovane in fiamme (guarda la video recensione), che si ferma a 90mila euro complessivi. Ma le vacanze sono appena iniziate…

Star Wars: L’ascesa di Skywalker stravince prevedibilmente il weekend negli USA con 175,5 milioni di dollari, leggermente al di sotto delle attese (ma facendo meglio delle super-prudenti stime di Disney che puntavano a 160 milioni). Il dato è nettamente inferiore agli esordi de Il risveglio della Forza, che aveva incassato 247,9 milioni e de Gli ultimi Jedi (guarda la video recensione), che ne aveva ottenuti 220. Difficile capire dove possa arrivare il film: pare sia piaciuto più ai fan che ai critici e sicuramente sarà impossibile bissare i clamorosi 936,6 milioni ottenuti da Episodio VII, ma, dato per scontato che superi il mezzo miliardo casalingo, ogni stima è (per ora) impossibile. 

Jumanji: The Next Level (guarda la video recensione) supera i 100 milioni, ma perde oltre il 50% dell’audience, mentre regge benissimo Frozen II - Il Segreto di Arendelle, che vola a 383 milioni complessivi. Bagno di sangue per Universal ed il suo Cats, che incassa la miseria di 6,5 milioni con una media per sala ridicola. Bruttissimi numeri anche per i flop della settimana scorsa: Black Christmas arriva ad appena 7,2 milioni di dollari con una media per sala di 686 dollari (totale catastrofe) e anche Richard Jewell fa malissimo, con appena 9 milioni totali, peggior incasso di sempre per un film di Clint Eastwood. Da segnalare invece l’eccezionale media per sala di Uncut Gems, che incassa nel weekend oltre 230mila dollari.

Star Wars: L’ascesa di Skywalker debutta a livello mondiale con 373,5 milioni di dollari, senza poter contare sul mercato della Corea del Sud, dove uscirà l’8 gennaio. Triplo salto mortale in avanti per Frozen II - Il Segreto di Arendelle, che in un solo weekend si lascia alle spalle AladdinJoker (guarda la video recensione) e Toy Story 4 (guarda la video recensione) e va a prendersi il quinto posto mondiale del 2019 con 1.103.733.961 dollari. Entro la fine dell’anno (probabilmente già per Natale) supererà anche Captain Marvel (guarda la video recensione) e Spider-Man: Far From Home (guarda la video recensione) che distano solo una trentina di milioni e agguanterà il terzo posto assoluto, in attesa che si capisca fin dove potrà arrivare Star Wars: L’ascesa di Skywalker.

 
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Ritratto della giovane in fiamme

Post n°15508 pubblicato il 21 Dicembre 2019 da Ladridicinema
 

Ritratto della giovane in fiamme

( Portrait de la jeune fille en feu )
Regista: Céline Sciamma
Genere: DrammaticoStorico
Anno: 2019
Paese: Francia
Durata: 120 min
Data di uscita: 19 dicembre 2019
Distribuzione: Lucky Red
Ritratto della giovane in fiamme è un film di genere drammatico, storico del 2019, diretto da Céline Sciamma, con Adèle Haenel e Noémie Merlant. Uscita al cinema il 19 dicembre 2019. Durata 120 minuti. Distribuito da Lucky Red.
Data di uscita:19 dicembre 2019
Genere:Drammatico, Storico
Anno:2019
Paese:Francia
Durata:120 min
Distribuzione:Lucky Red
Sceneggiatura:Céline Sciamma
Fotografia:Claire Mathon
Montaggio:Julien Lacheray
Produzione:Arte France Cinéma, Hold Up Films, Lilies Films
TRAMA RITRATTO DELLA GIOVANE IN FIAMME

Ritratto della giovane in fiamme, film diretto da Céline Sciamma, è ambientato nel XVIII secolo, precisamente nel 1770. Racconta la storia di Marianne (Noémie Merlant), una giovane pittrice incaricata di realizzare il ritratto di matrimonio di Héloïse (Adèle Haenel), una ragazza che ha da poco lasciato il convento. Se il ritratto sarà di gradimento al suo futuro marito, allora Héloïse e sua madre, la contessa (Valeria Golino), si trasferiranno a Milano per concretizzare le nozze. Héloïse rifiuta il suo destino di sposa e non vuole posare per nessun pittore. È così che Marianne si vede costretta a dipingerla in segreto: di giorno si finge sua dama di compagnia per osservare la sua modella e poi ritrarla non appena cala il sole. Trascorrendo molto tempo insieme, le due ragazze si avvicinano sempre più, condividendo gli ultimi momenti di libertà di Héloïse prima del fatidico sì. Questa loro vicinanza porterà ben presto alla nascita di un forte sentimento e le due si abbandoneranno a un amore passionale e travolgente.

CURIOSITÀ SU RITRATTO DELLA GIOVANE IN FIAMME

Vincitore del Premio alla sceneggiatura al Festival di Cannes 2019.

Il film è stato uno dei favoriti per la vittoria della Palma d'oro al Festival di Cannes del 2019.

Secondo il regista è una storia d'amore basata sull'uguaglianza, infatti tutto il film è governato da questo principio nelle relazioni tra i personaggi.

FRASI CELEBRI DI RITRATTO DELLA GIOVANE IN FIAMME

 

Dal Trailer Italiano del Film:

La contessa (Valeria Golino): L'uomo interessato a mia figlia è milanese, è lì che andremo se il ritratto gli piacerà! Ha sfinito già un pittore prima di voi!

La contessa: Voi dovrete dipingerla senza che lei ne accorga, pensa che voi siate una compagna di passeggiate per qualche giorno!

Héloïse (Adèle Haenel): Voi quando vi sposerete?
Marianne (Noémie Merlant): Non so se mi sposerò!
Héloïse: Dato che potete scegliere, non potete capirmi!

Marianne: Quando perdete il controllo, alzate la sopracciglia
Héloïse: Veramente?
Marianne: Quando siete turbata, respirate con la bocca

Marianne:Provo un nuovo sentimento: il rimpianto!
INTERPRETI E PERSONAGGI DI RITRATTO DELLA GIOVANE IN FIAMME
AttoreRuolo
Adèle Haenel
Héloïse
Noémie Merlant
Marianne
Valeria Golino
La contessa
Luàna Bajrami
Sophie

 
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La Dea Fortuna

Post n°15507 pubblicato il 21 Dicembre 2019 da Ladridicinema
 

La Dea Fortuna

Regista: Ferzan Ozpetek
Genere: Drammatico
Anno: 2019
Paese: Italia
Durata: 118 min
Data di uscita: 19 dicembre 2019
Distribuzione: Warner Bros. Pictures
La Dea Fortuna è un film di genere drammatico del 2019, diretto da Ferzan Ozpetek, con Stefano Accorsi e Edoardo Leo. Uscita al cinema il 19 dicembre 2019. Durata 118 minuti. Distribuito da Warner Bros. Pictures.
TRAMA LA DEA FORTUNA

 

La Dea Fortuna, il film diretto da Ferzan Ozpetek, vede protagonista Alessandro (Stefano Accorsi) e Arturo (Edoardo Leo), insieme da più di 15 anni. Come molte coppie di lunga data, anche la loro, mossa all'inizio da un forte vento di passione, si è trasformata col tempo. I momenti focosi sono diminuiti, lasciando spazio a un grande affetto. Ultimamente, però, il loro legame sembra non riuscire più a superare alcun ostacolo, trascinando il loro rapporto in una logorante crisi relazionale. Un giorno Annamaria (Jasmine Trinca), la migliore amica di Alessandro lascia in custodia a lui e al suo compagno i due figli e l'improvviso arrivo dei bambini nelle loro vite dà una svolta alla coppia e alla noiosa routine in cui sono caduti. Alessandro e Arturo arrivano a compiere una scelta totalmente folle..ma ogni grande amore nasconde in sé un briciolo di pazzia.

PANORAMICA SU LA DEA FORTUNA

 

La Dea Fortuna è il tredicesimo film di Ferzan Ozpetek e per il regista turco segna un ritorno a una vicenda che si svolge nella sua città d'adozione (Roma) dopo Rosso Istanbul, ambientato nel luogo che gli ha dato i natali, e Napoli velata, il cui intreccio si snodava fra le vie di Napoli. E’ anche una nuova incursione nel territorio in cui l'autore de Il bagno turco si muove meglio: quello del melò. Ozpetek si ritrova infatti a parlare ancora una volta d'amore e, avvalendosi di una colonna sonora che comprende la bellissima e struggente “Luna diamante” (cantata da Mina e scritta e composta da Ivano Fossati), si inoltra tra i misteri e i palpiti del cuore umano. I cuori, nel nostro caso, appartengono ad Arturo, scrittore frustrato che ha ripiegato sul mestiere di traduttore, e Alessandro, che fa l'idraulico, e La Dea Fortuna registra prima i "bassi" della loro relazione sentimentale e poi gli "alti", facendo entrare in scena due bambini destinati a vivacizzare l’unione. Questi ultimi sono interpretati da Edoardo Brandi e Sara Ciocca, che ha recitato anche ne Il Giorno più bello del Mondo di Alessandro Siani. Il personaggio di Arturo è stato invece affidato a Stefano Accorsi, la cui prima collaborazione con Ferzan Ozpetek, Le fate ignoranti, risale al 2001. Nel 2007 regista e attore hanno unito nuovamente le forze per Saturno Contro, vicenda corale nella quale Accorsi era un marito che tradiva la moglie. Quanto ad Alessandro, a interpretarlo Ozpetek ha chiamato Edoardo Leo, con cui non aveva mai lavorato. Anche Jasmine Trinca, che è la migliore amica di Alessandro (Annamaria), è alla sua prima esperienza con Ferzan.

La Dea Fortuna è stato girato in parte in Sicilia, in particolare a Bagheria, e si basa su un copione scritto dallo stesso Ozpetek insieme a Gianni Romoli (suo collaboratore per altri 8 film) e Silvia Ranfagni. Le musiche del film sono di Pasquale Catalano e la fotografia di Gianfilippo Corticelli, che ha illuminato La finestra di fronte, Cuore Sacro, Saturno Contro, Allacciate le cinture, Rosso Istanbul e Napoli velata. Alla scenografia ha pensato Giulia Busnengo, i costumi sono di Alessandro Lai e Monica Gaetani e il montaggio di Pietro Morana.

Per capire chi o cosa sia la Dea Fortuna che dà il titolo al film, basta guardare il teaser trailer uscito a settembre e ascoltare cosa dice in apertura il personaggio di Jasmine Trinca: “La dea Fortuna è un segreto, un trucco magico. Come fai a tenere per sempre con te qualcuno a cui vuoi molto bene? Devi guardarlo fisso, prendi la sua immagine, chiudi di scatto gli occhi, li tieni ben chiusi. E lui ti scende fino al cuore e da quel momento quella persona sarà per sempre con te”.

La Dea Fortuna, però, fa riferimento anche al Santuario della Fortuna Primigenia che si trova a Roma e dove Annamaria lavora.

Completano il cast del film Barbara Alberti, Filippo Nigro (che ricordiamo anche ne Le fate ignoranti e La finestra di fronte) e Serra Yilmaz, vera e propria attrice-feticcio nonché portafortuna di Ferzan Ozpetek, che l'ha voluta in ben 7 film.

FRASI CELEBRI DI LA DEA FORTUNA

 

Dal Nuovo Trailer Ufficiale del Film:

Voce off: Vi siete piaciuti subito?
Alessandro (Edoardo Leo): Lui a me sì! Però io ero troppo rustico per il principino
Arturo (Stefano Accorsi): Se sei ignorante, non è colpa mia!

Arturo: Ti sei divertito?
Alessandro: Artu', che fai il geloso?! Non ho fatto niente di male!

Martina (Sara Ciocca): Sette alla dodicesima diviso setta alla quarta è sette all'ottava?
Arturo: Io ho fatto il classico!
Alessandro: Tarquinio Prisco! Oh, come Mammolo! Non me lo ricordo mai Tarquinio Prisco!

Arturo: Abbiamo già i nostri guai!
Alessandro: Mettiamoci ancora di più nei guai!

Dal Primo Trailer Ufficiale del Film:

Voce off: La Dea Fortuna è un segreto, un tocco magico, come fai a tenere sempre con te qualcuno a cui vuoi molto bene? Devi guardarlo fisso, rubi la sua immagine, chiudi di scatto gli occhi, li tieni ben chiusi e lui ti scende fino al cuore e da quel momento quella persona sarà sempre con te!
INTERPRETI E PERSONAGGI DI LA DEA FORTUNA
AttoreRuolo
Stefano Accorsi
Arturo
Edoardo Leo
Alessandro
Jasmine Trinca
Annamaria
Serra Yilmaz
Barbara Alberti
Sara Ciocca
Martina
Pia Lanciotti
Edoardo Brandi
Cristina Bugatty
Filippo Nigro

 
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La Dea Fortuna

Post n°15506 pubblicato il 21 Dicembre 2019 da Ladridicinema
 

La Dea Fortuna

Regista: Ferzan Ozpetek
Genere: Drammatico
Anno: 2019
Paese: Italia
Durata: 118 min
Data di uscita: 19 dicembre 2019
Distribuzione: Warner Bros. Pictures
La Dea Fortuna è un film di genere drammatico del 2019, diretto da Ferzan Ozpetek, con Stefano Accorsi e Edoardo Leo. Uscita al cinema il 19 dicembre 2019. Durata 118 minuti. Distribuito da Warner Bros. Pictures.
TRAMA LA DEA FORTUNA

 

La Dea Fortuna, il film diretto da Ferzan Ozpetek, vede protagonista Alessandro (Stefano Accorsi) e Arturo (Edoardo Leo), insieme da più di 15 anni. Come molte coppie di lunga data, anche la loro, mossa all'inizio da un forte vento di passione, si è trasformata col tempo. I momenti focosi sono diminuiti, lasciando spazio a un grande affetto. Ultimamente, però, il loro legame sembra non riuscire più a superare alcun ostacolo, trascinando il loro rapporto in una logorante crisi relazionale. Un giorno Annamaria (Jasmine Trinca), la migliore amica di Alessandro lascia in custodia a lui e al suo compagno i due figli e l'improvviso arrivo dei bambini nelle loro vite dà una svolta alla coppia e alla noiosa routine in cui sono caduti. Alessandro e Arturo arrivano a compiere una scelta totalmente folle..ma ogni grande amore nasconde in sé un briciolo di pazzia.

PANORAMICA SU LA DEA FORTUNA

 

La Dea Fortuna è il tredicesimo film di Ferzan Ozpetek e per il regista turco segna un ritorno a una vicenda che si svolge nella sua città d'adozione (Roma) dopo Rosso Istanbul, ambientato nel luogo che gli ha dato i natali, e Napoli velata, il cui intreccio si snodava fra le vie di Napoli. E’ anche una nuova incursione nel territorio in cui l'autore de Il bagno turco si muove meglio: quello del melò. Ozpetek si ritrova infatti a parlare ancora una volta d'amore e, avvalendosi di una colonna sonora che comprende la bellissima e struggente “Luna diamante” (cantata da Mina e scritta e composta da Ivano Fossati), si inoltra tra i misteri e i palpiti del cuore umano. I cuori, nel nostro caso, appartengono ad Arturo, scrittore frustrato che ha ripiegato sul mestiere di traduttore, e Alessandro, che fa l'idraulico, e La Dea Fortuna registra prima i "bassi" della loro relazione sentimentale e poi gli "alti", facendo entrare in scena due bambini destinati a vivacizzare l’unione. Questi ultimi sono interpretati da Edoardo Brandi e Sara Ciocca, che ha recitato anche ne Il Giorno più bello del Mondo di Alessandro Siani. Il personaggio di Arturo è stato invece affidato a Stefano Accorsi, la cui prima collaborazione con Ferzan Ozpetek, Le fate ignoranti, risale al 2001. Nel 2007 regista e attore hanno unito nuovamente le forze per Saturno Contro, vicenda corale nella quale Accorsi era un marito che tradiva la moglie. Quanto ad Alessandro, a interpretarlo Ozpetek ha chiamato Edoardo Leo, con cui non aveva mai lavorato. Anche Jasmine Trinca, che è la migliore amica di Alessandro (Annamaria), è alla sua prima esperienza con Ferzan.

La Dea Fortuna è stato girato in parte in Sicilia, in particolare a Bagheria, e si basa su un copione scritto dallo stesso Ozpetek insieme a Gianni Romoli (suo collaboratore per altri 8 film) e Silvia Ranfagni. Le musiche del film sono di Pasquale Catalano e la fotografia di Gianfilippo Corticelli, che ha illuminato La finestra di fronte, Cuore Sacro, Saturno Contro, Allacciate le cinture, Rosso Istanbul e Napoli velata. Alla scenografia ha pensato Giulia Busnengo, i costumi sono di Alessandro Lai e Monica Gaetani e il montaggio di Pietro Morana.

Per capire chi o cosa sia la Dea Fortuna che dà il titolo al film, basta guardare il teaser trailer uscito a settembre e ascoltare cosa dice in apertura il personaggio di Jasmine Trinca: “La dea Fortuna è un segreto, un trucco magico. Come fai a tenere per sempre con te qualcuno a cui vuoi molto bene? Devi guardarlo fisso, prendi la sua immagine, chiudi di scatto gli occhi, li tieni ben chiusi. E lui ti scende fino al cuore e da quel momento quella persona sarà per sempre con te”.

La Dea Fortuna, però, fa riferimento anche al Santuario della Fortuna Primigenia che si trova a Roma e dove Annamaria lavora.

Completano il cast del film Barbara Alberti, Filippo Nigro (che ricordiamo anche ne Le fate ignoranti e La finestra di fronte) e Serra Yilmaz, vera e propria attrice-feticcio nonché portafortuna di Ferzan Ozpetek, che l'ha voluta in ben 7 film.

FRASI CELEBRI DI LA DEA FORTUNA

 

Dal Nuovo Trailer Ufficiale del Film:

Voce off: Vi siete piaciuti subito?
Alessandro (Edoardo Leo): Lui a me sì! Però io ero troppo rustico per il principino
Arturo (Stefano Accorsi): Se sei ignorante, non è colpa mia!

Arturo: Ti sei divertito?
Alessandro: Artu', che fai il geloso?! Non ho fatto niente di male!

Martina (Sara Ciocca): Sette alla dodicesima diviso setta alla quarta è sette all'ottava?
Arturo: Io ho fatto il classico!
Alessandro: Tarquinio Prisco! Oh, come Mammolo! Non me lo ricordo mai Tarquinio Prisco!

Arturo: Abbiamo già i nostri guai!
Alessandro: Mettiamoci ancora di più nei guai!

Dal Primo Trailer Ufficiale del Film:

Voce off: La Dea Fortuna è un segreto, un tocco magico, come fai a tenere sempre con te qualcuno a cui vuoi molto bene? Devi guardarlo fisso, rubi la sua immagine, chiudi di scatto gli occhi, li tieni ben chiusi e lui ti scende fino al cuore e da quel momento quella persona sarà sempre con te!
INTERPRETI E PERSONAGGI DI LA DEA FORTUNA
AttoreRuolo
Stefano Accorsi
Arturo
Edoardo Leo
Alessandro
Jasmine Trinca
Annamaria
Serra Yilmaz
Barbara Alberti
Sara Ciocca
Martina
Pia Lanciotti
Edoardo Brandi
Cristina Bugatty
Filippo Nigro

 
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Il terzo omicidio

Post n°15505 pubblicato il 20 Dicembre 2019 da Ladridicinema
 

Il terzo omicidio

( The Third Murder )
Genere: Drammatico
Anno: 2017
Paese: Giappone
Durata: 124 min
Data di uscita: 19 dicembre 2019
Distribuzione: Double Line
Il terzo omicidio è un film di genere drammatico del 2017, diretto da Hirokazu Kore-Eda, con Masaharu Fukuyama e Kôji Yakusho. Uscita al cinema il 19 dicembre 2019. Durata 124 minuti. Distribuito da Double Line.
Data di uscita:19 dicembre 2019
Genere:Drammatico
Anno:2017
Paese:Giappone
Durata:124 min
Distribuzione:Double Line
Sceneggiatura:Hirokazu Kore-Eda
Fotografia:Mikiya Takimoto
Produzione:Amuse, Fuji IG Laboratory for Movies, Fuji Television Network, GAGA
TRAMA IL TERZO OMICIDIO

 

Il terzo omicidio, film diretto da Hirokazu Koreeda, è un dramma che racconta la storia di Shigemori (Masaharu Fukuyama), un legale incaricato di difendere un uomo di nome Misumi (Kôji Yakusho), accusato di rapina e dell'omicidio di un presidente di fabbrica, che ai tempi era il suo capo. Diversi anni prima Misumi aveva già scontato una pena a causa di un duplice omicidio e ora è di nuovo al centro della cronaca nera. Avendo confessato di essere il colpevole anche di questo nuovo delitto, l'uomo rischia la condanna a morte.
L'avvocato si affanna con difficoltà a evitargli la pena capitale, ma ogni tentativo sembra inutile. Convinto, però, di poter scagionare Misumi, Shigemori studia il caso e si confronta con conoscenti dell'indagato e della vittima. Ben presto iniziano a sorgere indizi, che sembrano dimostrare l'innocenza e l'ingiusta accusa di Misumi...

INTERPRETI E PERSONAGGI DI IL TERZO OMICIDIO
AttoreRuolo
Masaharu Fukuyama
Shigemori
Kôji Yakusho
Misumi
Shinnosuke Mitsushima
Kawashima Akira
Mikako Ichikawa
Sasabara Itsuki
Izumi Matsuoka
Hattori Akiko

 
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Star Wars: L'ascesa di Skywalker

Post n°15504 pubblicato il 20 Dicembre 2019 da Ladridicinema
 

Star Wars: L'ascesa di Skywalker

( Star Wars: The Rise of Skywalker )
Regista: J.J. Abrams
Anno: 2019
Paese: USA
Durata: 141 min
Data di uscita: 18 dicembre 2019
Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia
Star Wars 9, tutto quello che c'è da sapere sul nuovo film di Star Wars L'Ascesa di Skywalker, la trama senza spoiler, le novità sul cast, le curiosità, tutti i video esclusivi sul film e le sale cinema dove vederlo a Roma, Milano e in tutte le città d'Italia.
Data di uscita:18 dicembre 2019
Genere:Fantascienza, Azione, Avventura
Anno:2019
Paese:USA
Durata:141 min
Distribuzione:Walt Disney Studios Motion Pictures Italia
Sceneggiatura:J.J. AbramsChris Terrio
Fotografia:Daniel Mindel
Produzione:Lucasfilm, Walt Disney Studios Motion Pictures
TRAMA STAR WARS: L'ASCESA DI SKYWALKER

Star Wars: L'ascesa di Skywalker, film diretto da J.J. Abrams, è il terzo capitolo della nuova trilogia di Guerre Stellari ed è l'episodio finale epico dell'epopea su Skywalker. Un anno dopo gli eventi del precedente film, Gli ultimi Jedi, la Resistenza sopravvissuta o quello che ne rimane affronta ancora una volta il Primo Ordine. Dopo che la Resistenza è stata decimata dal Primo Ordine, si tentano nuove alleanze: per questo vediamo per la prima volta Finn (John Boyega), Poe (Oscar Isaac) e Rey uniti per combattere fianco a fianco. Dal passato tornano nuove minacce, come Palpatine (Ian McDiarmid), il cui trono si erge minaccioso nel trailer, circondato dai ghiacci. Non si sa però quale sia la forma che l'Imperatore prenderà in questo film.
Al tempo stesso l'antica battaglia tra Jedi e Sith sembra aver raggiunto l'apice, mettendo un punto definitivo alla saga di Skywalker. Il film permetterà di scoprire di più anche sul passato di Rey (Daisy Ridley), l'eroina della nuova trilogia che sembra aver definitamente abbracciato il Lato Chiaro della Resistenza, e quindi sull'identità dei genitori, che secondo i capitoli precedenti l'hanno abbandonata in tenera età. Sarà proprio lo scontro tra Rey e Kylo Ren (Adam Driver) il motore su cui ruoterà il film e ne abbiamo un assaggio già nel trailer, dove in una scena i due si affrontano sotto la pioggia su quella che sembra la carcassa di una seconda Morte Nera distrutta. Ma non stupirebbe un'alleanza tra Rey e Kylo Ren.
I fan della saga sono stati colpiti in particolare da una frase del trailer, quella di C-3PO che lascia presagire un addio definitivo del robot, sebbene sia sempre stato di temperamento molto pessimista.

PANORAMICA SU STAR WARS: L'ASCESA DI SKYWALKER

 

Quando nell'ottobre del 2012 arrivò l'annuncio che la Disney avrebbe acquisito la Lucasfilm (per poco più di 4 miliardi di dollari), un mix di sentimenti tra panico e sollievo si diffusero nella foltissima schiera di fan di Star Wars. Panico perché ci si chiedeva come sarebbe finita la saga tra le mani di chi non ne era il creatore e allo stesso tempo sollievo, avendo dichiarato proprio George Lucas che lui non avrebbe più realizzato altri film. Quindi la buona notizia era che si poteva continuare la storia con una nuova trilogia, la trilogia sequel, senza estromettere Lucas che sarebbe rimasto coinvolto come consulente creativo.

Da allora sono stati realizzati Star Wars Episodio VII: Il Risveglio della Forza nei cinema a dicembre 2015, Star Wars Episodio VIII: Gli Ultimi Jedi nei cinema a dicembre 2017 ed infine Star Wars Episodio IX: L'Ascesa di Skywalker nei cinema a dicembre 2019. Parallelamente è stata prodotta una serie antologica di film (storie a sé non collegate con il filo narrativo della trilogia) di cui per ora sono stati realizzati due titoli Rogue One: A Star Wars Story del 2016 e Han Solo: A Star War Story del 2018.

Per quanto riguarda Star Wars 9, le cose nel 2015 avevano preso una direzione ben diversa. Il regista di Jurassic World Colin Trevorrow era stato incaricato di dirigere il film, lavorando da subito allo script insieme a Derek Connolly. Il passaggio della staffetta tra i regista, da J.J. Abrams a Rian Johnson fino Trevorrow avrebbe dovuto essere semplice, con una linea principale degli eventi narrativi in parte già stabilita. La tragedia accadde nel dicembre 2016 con la morte prematura di Carrie Fisher. È stata dura per tutti accettare che la Principessa Leia se n'era andata.

Per l'enorme rispetto e amore nei suoi confronti, i produttori dichiararono che non avrebbe ricreato digitalmente l'attrice per Episodio IX. In alcune scene di Rogue One era accaduto, ma in quel caso c'era il diretto consenso della Fisher e, nonostante la famiglia avesse dato il suo benestare, si è comunque deciso di rispettare la sua memoria senza usare artifici digitali. Leia avrebbe dovuto essere un personaggio chiave di Episodio IX. A questo punto, le difficoltà creative hanno portato le strade di Trevorrow e della Lucasfilm a dividersi.

Ritornato in gioco J.J. Abrams, in parte per necessità, in parte perché l'unica persona capace di trovare una soluzione, lo script di L'ascesa di Skywalker è stato da lui riscritto insieme a Chris Terrio in tempo record. La cosa più complessa è stata quella di tentare ugualmente di mantenere Carrie Fisher in un ruolo chiave, scrivendo una sceneggiatura che assecondasse gli scarti del materiale girato dei film precedenti. E soprattutto, nessun intervento digitale su di lei è stato effettuato, eccetto quello di rimuovere gli sfondi per inserirla in diverse e nuove scenografie.

CURIOSITÀ SU STAR WARS: L'ASCESA DI SKYWALKER

Leila avrebbe dovuto avere un ruolo importante nell'Episodio IX poiché sarebbe stata l'unica sopravvissuta del trio originale (formato da Han Solo Leila Organa e Luke Skywalker), ma la morte di Carrie Fisher ha portato cambiamenti improvvisi alla storia. In un'intervista di maggio 2017, la produttrice Kathleen Kennedy ha affermato che Leila sarebbe stata il personaggio secondario più importante del film; simile al ruolo di Han in Star Wars: Il risveglio della Forza (2015) e al ruolo di Luke in Star Wars: Gli Utlimi Jedi (2017). Sebbene la morte della Fisher abbia cambiato sostanzialmente il contenuto di questo film, il suo personaggio ha avuto comunque un ruolo importante nell'Episodio IX, poiché Lucasfilm ha utilizzato filmati d'archivio de Il risveglio della Forza per integrarla nella storia.

Con in questo film, il personaggio di C-3PO, interpretato da Anthony Daniel, diventa l'unico ad apparire in tutti i 9 episodi della saga di Star Wars.

Star Wars: L'ascesa di Skywalker è ambientato un anno dopo le vicende narrate nel precedente capitolo Star Wars: Gli ultimi Jedi del 2017.

Il titolo provvisorio iniziale del film era "Star Wars: Black Diamond". Nel giugno 2018, il titolo provvisorio è stato modificato in "trIXie".

L'aspetto della maschera riparata indossata da Kylo Ren (Adam Driver) probabilmente fa riferimento alla secolare arte giapponese del "kintsugi", che letteralmente vuol dire "riparare con l'oro". E' una pratica giapponese che consiste nell'utilizzo di oro o argento liquido o lacca con polvere d'oro, per la riparazione di oggetti in ceramica, usando il prezioso metallo per saldare assieme i diversi frammenti. Nella cultura giapponese, viene usata la tecnica del kintsugi per dare nuova vita ad un oggetto rotto, che attraverso le fratture diventa ancora più prezioso. Nel film Kylo Ren, riparando la sua maschera, tenta di far rivivere il suo personaggio.

L'autore delle musiche del film è come sempre il famoso compositore John Williams. Questa sarà la sua nona e ultima colonna sonora per Star Wars. John Williams per realizzare la colonna sonora della saga ha dichiarato di prendere ispirazione dalle opere di Richard Wagner e dalle musiche dei film hollywoodiani degli anni trenta.

Questo è il secondo film di Star Wars che con la Lucasfilm della Disney ha sostituito il suo regista. Il primo è stato Solo: A Star Wars Story (2018), che ha sostituito Phil Lord e Christopher Miller con Ron Howard.

Il trailer finale del film è stato rilasciato il 21 ottobre 2019, giorno in cui sarebbe stato il 63° compleanno di Carrie Fisher.

Le immagini di Carrie Fisher dei precedenti due film sono state incorporate attraverso il processo di rotoscoping. C'è stata una rimozione digitale dello sfondo del filmato esistente e la sua sovrapposizione su un nuovo sfondo.

Sul set del film, durante le riprese, il servizio di sicurezza era così tanto presente, che l'attore Mark Hamill ha detto che era "come essere nella CIA".

In questo ultimo capitolo torna a sopresa l'attore Ian McDiarmid nei panni di Palpatine.

FRASI CELEBRI DI STAR WARS: L'ASCESA DI SKYWALKER

 

Dal Trailer Italiano del Film:

Voce off: È un istinto, una sensazione, la forza ci ha fatti incontrare!

Rey (Daisy Ridley): Tutti a dirmi che mi conoscono, ma non è così
Kylo Ren (Adam Driver): Io ti conosco!

Palpatine (Ian McDiarmid): Ho tanto atteso e ora essere venuti insieme...sarà la vostra rovina!

Poe Dameron (Oscar Isaac): Cosa...cosa fai 3PO?
C-3PO (Anthony Daniels): Do un'ultima occhiata signore...ai miei amici!

Voce off: Affrontare la paura è il destino di un Jedi, il tuo destino! La forza sarà con te...sempre!

Dal Teaser Italiano del Film:

Voce off: Abbiamo tramandato la nostra conoscenza, ora mille generazioni vivono in te, ma questa è la tua battaglia. Saremo sempre con te, nessuno è mai davvero perduto!
FOCUS SU STAR WARS: L'ASCESA DI SKYWALKER

 

Star Wars e la pellicola:

Anche Star Wars: L'ascesa di Skywalker è stato girato in pellicola, come tutti i film che compongono questa nuova trilogia realizzata sotto l'egida della Disney. Si tratta di una decisione anche simbolica, per recuperare l'aspetto più "ruspante" e sporco che aveva la trilogia originale (1977-1983), in contrasto con l'odiato estremo uso del digitale su cui Lucas orgogliosamente invece costruì la trilogia dei prequel (1999-2005: L'attacco dei Cloni del 2002 fu il primo blockbuster hollywoodiano girato interamente in digitale).
Il nucleo delle riprese di L'ascesa di Skywalker è stato realizzato in 35mm anamorfico 2.39:1 a scorrimento verticale: in buona sostanza si tratta del vecchio Cinemascope nato all'inizio degli anni Cinquanta, poi ritoccato negli anni e messo a punto dalla Panavision (usato appunto in Episodio IV-V-VI). Alcune sequenze del film tuttavia, così com'è successo per Il risveglio della Forza e Gli ultimi Jedi, sono state eseguite in formato IMAX a scorrimento orizzontale: l'IMAX in ripresa consiste in una pellicola da 65mm, che diventa 70mm in proiezione con le piste audio (almeno quando si parla di proiezione altrettanto analogica, perché anche l'IMAX ormai ha il suo equivalente digitale). Le scene in IMAX hanno un formato d'origine particolare, un fotogramma più alto del normale e più quadrato, anche se vengono poi "croppate" e integrate nel 2.39:1 per la distribuzione del film nelle sale regolari: sul set si presta attenzione a gestire le inquadrature di queste scene speciali, in modo ibrido e compatibile con entrambe le incarnazioni dell'opera. Ricordiamo che nonostante diversi film come L'ascesa di Skywalker vengano tuttora girati in pellicola, il montaggio e la creazione dei master sono ormai digitali: il cosiddetto "digital intermediate" di Episodio IX, il materiale che finisce poi proiettato, è un master in 4K per il D-Cinema, ormai uno standard per le sale.

 

 
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Pinocchio

Post n°15503 pubblicato il 20 Dicembre 2019 da Ladridicinema
 

Pinocchio 

Regista: Matteo Garrone
Genere: FantasyAvventura
Anno: 2019
Paese: Italia, Francia
Durata: 120 min
Data di uscita: 19 dicembre 2019
Distribuzione: 01 Distribution
Pinocchio è un film di genere fantasy, avventura del 2019, diretto da Matteo Garrone, con Roberto Benigni e Federico Ielapi. Uscita al cinema il 19 dicembre 2019. Durata 120 minuti. Distribuito da 01 Distribution.
Data di uscita:19 dicembre 2019
Genere:Fantasy, Avventura
Anno:2019
Paese:Italia, Francia
Durata:120 min
Distribuzione:01 Distribution
Sceneggiatura:Matteo Garrone
Fotografia:Nicolaj Bruel
Montaggio:Marco Spoletini
Produzione:Archimede con Rai Cinema e Le Pacte, in associazione con Recorded Picture Company in associazione con Leone Film Group
TRAMA PINOCCHIO

 

Pinocchio, il film diretto da Matteo Garrone, con Roberto Benigni nei panni di Geppetto, è una nuova versione cinematografica della celebre fiaba di Collodi. Molto fedele al romanzo per ragazzi, pubblicato la prima volta nel 1881, il film ripercorre la storia del burattino dal naso lungo, sin dalla sua nascita per mano di Geppetto che ne ha intagliato le fattezze. Un tronco di legno che diventa marionetta e che acquisisce capacità motorie e intellettive, come un qualsiasi bambino in carne e ossa: questo è Pinocchio, anche se la sua carne è la corteccia e le sue ossa sono segatura. Nonostante il suo corpo sia duro come la quercia e la sua testa ancor di più, Geppetto si affeziona a lui come se fosse un bimbo vero, un suo figlio.
Ma il burattino non è il bambino obbediente e studioso che il suo papà falegname sperava. Spinto da un'irrefrenabile curiosità, da un carattere birichino e talvolta ingenuo, Pinocchio si ritroverà spesso nei guai, mettendo in pericolo anche lo stesso Geppetto...
I personaggi e le creature fantastiche del film sono realizzati all'insegna di uno straordinario realismo,combinando trucco prostetico ed effetti digitali grazie al talento del due volte premio Oscar per il Miglior Trucco Mark Coulier e della VFX Supervisor Rachael Penfold.
Nel cast del film il giovane Federico Ielapnei panni di Pinocchio e Gigi Proietti come MangiafuocoRocco Papaleo e Massimo Ceccherini interpretano, invece, il Gatto e la Volpe, la coppia truffaldina che deruba l'ingenuo burattino.

 

PANORAMICA SU PINOCCHIO

 

Pinocchio è l'adattamento del romanzo per ragazzi “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino” di Carlo Collodi, pseudonimo del giornalista toscano Carlo Lorenzini. Sceneggiato dallo stesso Garrone, il nuovo film di Pinocchio segue di un anno e mezzo circa Dogman ma che albergava da anni nella mente del regista, che a tal proposito ha dichiarato: "Girare finalmente Pinocchio e dirigere Roberto Benigni sono due sogni che si avverano in un solo film. Con il burattino di Collodi ci inseguiamo da quando, bambino, disegnavo i miei primi storyboard. Poi, negli anni, ho sempre sentito in quella storia qualcosa di familiare. Come se il mondo di Pinocchio fosse penetrato nel mio immaginario, tanto che in molti hanno ritrovato nei miei film tracce delle sue Avventure".

Questa nuova versione cinematografica di Pinocchio è molto fedele alla favola di Collodi, dalla quale prende in prestito anche personaggi “minori” (fra cui Lumaca, Civetta e Corvo), e trae ispirazione anche dallo sceneggiato di Comencini. Per il ruolo del giovane protagonista di legno, il regista ha scelto Federico Ielapi, che, nonostante la giovanissima età, ha già recitato in Quo vado?, Moschettieri del Re e Brave Ragazze. A trasformarlo nel burattino non sono stati prodigiosi effetti speciali ma un eccezionale make up artist: Mark Coulier, che in passato ha messo il suo talento a disposizione dei film di Harry Potter, di The Iron Lady e di Grand Budapest Hotel. Della fotografia si è invece occupato Nicolaj Brüel, già collaboratore di Matteo Garrone per Dogman, mentre alle scenografie ha pensato Dimitri Capuani, al quale non dobbiamo soltanto Dogman ma anche Il Racconto dei Racconti.

A giudicare dagli "ambienti" che vediamo nel trailer del film, Pinocchio ha dalla sua un giusto realismo e sembra un'opera artigianale nel senso più positivo del termine. I costumi sono opera di un'altra eccellenza: Massimo Cantini Parrini, che per Dogman si è aggiudicato l’European Film Award.

Il primo ciak di Pinocchio è stato battuto il 18 marzo del 2019 e Matteo Garrone ha cominciato a girare in Toscana per poi spostarsi in Puglia e nel Lazio.

Pinocchio pullula di attori strepitosi. Accanto a Benigni e a Ielapi ci sono: Gigi Proietti (Mangiafuoco), Rocco Papaleo (Il Gatto), Massimo Ceccherini (La Volpe), Marine Vacth (Fata turchina da grande), Alida Baldari Calabria (Fata turchina da piccola), Alessio Di Domenicantonio (Lucignolo), Maria Pia Timo (Lumaca), Davide Marotta (Grillo Parlante), Mastro Ciliegia (Paolo Preziosi), Gianfranco Gallo (Civetta), Massimiliano Gallo (Corvo), Marcello Fonte (Pappagallo), Teco Celio (Gorilla), Enzo Vetrano (Faina), Nino Scardina (Omino di Burro).

 

 
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Film nelle sale

 

Box office: Ficarra e Picone lanciano la volata al Natale da record

Post n°15501 pubblicato il 18 Dicembre 2019 da Ladridicinema
 

Box office in aumento, sia rispetto allo stesso weekend dell’anno scorso (+16%) e che dal primo gennaio (+13,7%). Il primo Natale (guarda la video recensione) incassa 3,1 milioni ed esordisce in vetta, in attesa dei blockbuster natalizi. Frozen II - Il segreto di Arendelle (guarda la video recensione) viaggia ancora forte, specie nei weekend, e arriva a sfiorare i 15 milioni, cifra che verrà superata oggi o domani al massimo. L’immortale (guarda la video recensione) chiude il weekend con 1,1 milioni ed un totale di quasi 5 milioni di euro: oggi diventerà, anche se solo per pochi giorni, il secondo miglior incasso italiano di stagione. Cena con delitto - Knives Out (guarda la video recensione) cresce col passaparola e arriva a 2,5 milioni: se rimanesse in programmazione potrebbe dire la sua anche a Natale. Ottimo Un giorno di pioggia a New York (guarda la video recensione), oramai vicinissimo a passare la soglia dei 3 milioni di euro. Piuttosto deludenti le altre new entry: Che fine ha fatto Bernadette? (guarda la video recensione) chiude con 180mila euro, mentre tutti gli altri titoli in classifica aggiornano i rispettivi totali con numeri poco interessanti. Cetto c’è, senzadubbiamente (guarda la video recensione) non riesce a passare i 5 milioni per una manciata di euro, mentre L’ufficiale e la spia (guarda la video recensione) si ferma a 2,8 con i 3 piuttosto difficili.

Quella che inizia oggi è la settimana che lancia un Natale che, almeno sulla carta, dovrebbe battere ogni record quanto a incassi: agli assi americani, Star Wars e Jumanji in testa, stavolta il cinema italiano può contrapporre due pesi massimi quali Tolo Tolo e Pinocchio e due titoli commercialmente interessanti quali La dea fortuna e Il primo Natale (guarda la video recensione). 

Jumanji: The Next Level stravince il weekend americano e mette a tacere le perplessità degli analisti con un eccellente incasso di 60 milioni di dollari, molto superiore alle attese (noi però l’avevamo detto che le stime erano troppo conservative…). Floppano clamorosamente invece Richard Jewell e Black Christmas, che incassano rispettivamente appena 5 e 4,4 milioni di dollari, un vero disastro (specie per il primo, visto che Eastwood in casa va sempre piuttosto bene, mentre stavolta il film ha fatto segnare il peggior esordio di sempre nella carriera del regista). 

Ottimi dati invece per Uncut Gems, che ottiene una media per sala superiore ai 100mila dollari e per Bombshell, che chiude con una media di 78mila dollari. Flop per Malick e La vita nascosta - Hidden Life che ottiene una media di appena 10mila dollari (ben poco, per una release limitata). Questa settimana è la volta di Star Wars: L’ascesa di Skywalker, che ovviamente farà il botto e di Cats, irriso fin dai tempi del primo trailer. 

Frozen II - Il Segreto di Arendelle è l’ottavo film del 2019 a diventare miliardario (record e alla fine dell’anno saranno nove) , terzo film di Disney Animation a riuscirci dopo il primo Frozen e Zootropolis. Il film ha ottenuto oltre 666 milioni di dollari dai mercati esteri, tra cui spiccano la Corea del Sud, con 85 milioni e il Giappone, dove è a quota 67. Jumanji: The Next Level apre con ben 212 milioni di dollari a livello mondiale, ma non sembra poter bissare gli oltre 900 milioni incassati dal predecessore.

 
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Film nelle sale

 

Il Primo Natale

Post n°15499 pubblicato il 12 Dicembre 2019 da Ladridicinema
 

Il Primo Natale

Genere: Commedia
Anno: 2019
Paese: Italia
Durata: 100 min
Data di uscita: 12 dicembre 2019
Distribuzione: Medusa Film
Il Primo Natale è un film di genere commedia del 2019, diretto da Salvatore Ficarra, Valentino Picone, con Salvatore Ficarra e Valentino Picone. Uscita al cinema il 12 dicembre 2019. Durata 100 minuti. Distribuito da Medusa Film.
Data di uscita:12 dicembre 2019
Genere:Commedia
Anno:2019
Paese:Italia
Durata:100 min
Distribuzione:Medusa Film
Fotografia:Daniele Cipri
Produzione:Tramp Limited
TRAMA IL PRIMO NATALE

Il Primo Natale, settimo film di Ficarra e Picone, vede protagonisti Salvo e Valentino in due vesti completamente contrapposte: ladro il primo, sacerdote il secondo.
Il palermitano Salvo è un ladro di sacre reliquie, ma non è affatto credente e vede nei suoi santi furti solo un'occasione di arricchimento. Valentino è un prete che esercita nel paesino siculo ed è fortemente affascinato dal presepe e dall'incanto che la sacra composizione suscita nei fedeli, tanto da realizzarne uno vivente nella sua parrocchia con una statua al posto di Gesù Bambino. Quando Salvo, mosso dal clamore suscitato dall'iniziativa di don Valentino, decide di rubare la statua, non si aspetta che il suo mondo ateo e quello cristiano si scontreranno in pieno.
I due si ritroveranno catapultati indietro nel tempo nella Palestina di oltre duemila anni fa, fino all'epoca, appunto, del primo Natale. Mentre si mettono alla ricerca di Giuseppe e Maria per fare in modo che la venuta al mondo di Gesù vada secondo la tradizione, Re Erode (Massimo Popolizio), intimorito dalla prossima nascita di quello che è stato definito il "Re dei Re", è sulle loro tracce. Questo viaggio fantastico e inaspettato si trasformerà in una vera e propria missione: salvare la vita a Gesù, ma sarà anche un'occasione per scoprire se stessi.
Salvo e Valentino cambieranno le sorti del Natale o riusciranno a salvare la festa più attesa dell'anno?

PANORAMICA SU IL PRIMO NATALE

 

Il Primo Natale arriva dopo il notevole successo di L'ora legale (2017), che ha portato a casa ben 10.140.000 euro, rivelandosi il più grande risultato della carriera cinematografica in crescendo di Ficarra e Picone. I comici palermitani non hanno iniziato autodirigendosi: il loro primo film da protagonisti, Nati stanchi (2002), portava la firma di Dominick Tambasco. Successivamente, per il Il 7 e l'8 (2007) e La matassa (2009), si sono occupati della regia insieme a Giambattista Avellino, per poi prendere definitivamente in mano le redini dei loro lungometraggi con Anche se è amore non si vede (2011): il successivo ottimo esito di Andiamo a quel paese (2014) ha aperto le porte a L'ora legale e allo stabilizzarsi di una vena satirica e divertita.
La sceneggiatura di Il primo Natale, che istintivamente farebbe pensare a Non ci resta che piangere, è stata scritta ancora in collaborazione con Nicola Guaglianone e Fabrizio Testini, mentre l'allestimento complesso del film in costume è affidato alle cure di Francesco Frigeri per le scenografie, tre volte David di Donatello, tra cui una per La leggenda del pianista sull'oceano. La fotografia è per la prima volta a cura del conterraneo Daniele Ciprì, già della celebre ditta avanguardistica Ciprì & Maresco (gli autori di Blob e Cinico TV), di recente messosi alla prova con un'altra ricostruzione d'epoca remota per Il primo re di Matteo Rovere. Nonostante non si sia mai fatto mancare il cinema come alternativa alla sua continua attività teatrale, Massimo Popolizio, qui interprete di Erode, solo l'anno scorso ha avuto un ruolo cinematografico da protagonista in un film a larga distribuzione: ha interpretato infatti Mussolini nel Sono tornato di Luca Miniero.

FRASI CELEBRI DI IL PRIMO NATALE

 

Dal Trailer Ufficiale del Film:

Don Valentino (Valentino Picone): Ma dove siamo?
Schiavo: In Giudea
Salvo (Salvatore Ficarra): In Giudea? Ma quant'è grande sto presepe che hai fatto?

Don Valentino: Vabbé ma allora lei conosce Giuseppe e Maria! Lei è incinta...
Salvo: E fra l'altro, però, il figlio non è di lui!
Don Valentino: Esatto!
Censore: In che senso?
Salvo: Ma...ma manco 'o catechismo rico io!

Giuseppe: Speriamo che almeno sia un bambino tranquillo!
Salvo: Sì, no come bmabino sarà tranquillo, poi le cose si complicano dopo i 30 anni: moltiplica i pani, cammina sulle acque...buon Natale!

Don Valentino: 33! Gli anni di Cristo!
Tutti: Chi?

 

INTERPRETI E PERSONAGGI DI IL PRIMO NATALE
AttoreRuolo
Salvatore Ficarra
Salvo
Valentino Picone
Don Valentino
Massimo Popolizio
Re Erode
Roberta Mattei
Rebecca
Giacomo Mattia
Isacco
Giovanna Marchetti
Sara

 
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Frozen 2 vince il weekend. È ora il terzo miglior incasso di stagione dopo Il Re Leone e Joker

Post n°15498 pubblicato il 10 Dicembre 2019 da Ladridicinema
 

Frozen II - Il Segreto di Arendelle (guarda la video recensione) vince il weekend con 3,5 milioni, che portano il suo totale a 12,6 milioni complessivi, terzo miglior incasso di stagione dietro a Il Re Leone (guarda la video recensione) e Joker (guarda la video recensione). Ottimo L’Immortale (guarda la video recensione) che incassa 2,8 milioni complessivi, dopo una domenica da oltre 900mila euro. Chiude il podio Cena con delitto - Knives Out (guarda la video recensione) che ottiene 1,2 milioni. A centro classifica regge alla grande Un giorno di pioggia a New York (guarda la video recensione), che arriva a 2,3 milioni totali, mentre Cetto c’è, senzadubbiamente (guarda la video recensione) si ferma a 4,7 e probabilmente non riuscirà a passare nemmeno i 5 milioni. L’inganno perfetto (guarda la video recensione) debutta con 290mila euro, mentre L’ufficiale e la spia (guarda la video recensione) arriva a 2,6 milioni. 

In coda Midway arriva a un soffio dal milione, che probabilmente supererà oggi, mentre in coda si distinguono Qualcosa di meraviglioso (guarda la video recensione), che chiude il weekend con poco meno di 80mila euro e Parasite (guarda la video recensione), che torna in top ten e aggiorna il suo totale a 1,7 milioni. Il box office italiano migliore del 3,6% rispetto allo stesso weekend del 2018 e del 13,8% su base annua. Questa settimana inizia ufficialmente il “periodo natalizio”, con l’arrivo in sala del primo dei quattro assi che dovrebbero rilanciare, almeno sul fronte commerciale, il cinema italiano: Il primo Natale con Ficarra & Picone, che viene distribuito saggiamente con un certo anticipo rispetto alla bagarre che si scatenerà dal 18 dicembre in poi.

Frozen II - Il Segreto di Arendelle stravince il weekend americano con 34,7 milioni di dollari  e sale a quota 337,6 complessivi. Il film sta rallentando e non dovrebbe essere in grado di migliorare i 443 milioni ottenuti dal primo capitolo, ma dovrebbe comunque superare senza problemi i 400 milioni, sfruttando le oramai imminenti festività (dove però avrà parecchi e agguerriti concorrenti). 

Ottimo secondo posto per Cena con delitto - Knives Out (guarda la video recensione), che ottiene altri 14,2 milioni e sale a 63,5 milioni con i 100 nel mirino entro la fine del mese. Ottimi dati anche per Le Mans '66 – La grande sfida (guarda la video recensione), oramai vicinissimo ai 100 milioni e Queen & Slim, che arriva a 26,8 milioni. Il caso della settimana è la catastrofica performance di Playmobil - The Movie, che chiude il weekend con appena 811mila dollari, pur avendo 2337 cinema a propria disposizione: la media per sala è di appena 347 dollari, la quarta peggior performance di sempre per un film distribuito in più di 2000 sale nella storia del cinema americano. Ritratto della giovane in fiamme ottiene la miglior media per sala del weekend con oltre 67mila dollari. 

La prossima settimana arrivano i primi pezzi grossi natalizi: Jumanji: The Next Level dovrebbe sbaragliare la concorrenza, ma sicuramente Richard JewellBlack ChristmasBombshell e Uncut Gems gli daranno parecchio filo da torcere. 

A livello mondiale Frozen II - Il Segreto di Arendelle sale a quota 919 milioni di dollari e dovrebbe passare il miliardo prima di Natale: grazie al film Disney diventa il primo Studio della storia a superare i 10 miliardi di dollari d’incasso mondiali. Probabile una chiusura attorno a 1,1 o 1,2 miliardi complessivi. Le Mans '66 – La grande sfida sale a quota 167 milioni, Midway a 120, Cena con delitto - Knives Out a 124 milioni.

 
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L'Immortale

Post n°15497 pubblicato il 05 Dicembre 2019 da Ladridicinema
 


L'Immortale

Regista: Marco D'Amore
Genere: DrammaticoThriller
Anno: 2019
Paese: Italia
Durata: 115 min
Data di uscita: 05 dicembre 2019
Distribuzione: Vision Distribution
L'Immortale è un film di genere drammatico, thriller del 2019, diretto da Marco D'Amore, con Marco D'Amore e Giuseppe Aiello. Uscita al cinema il 05 dicembre 2019. Durata 115 minuti. Distribuito da Vision Distribution.
Data di uscita:05 dicembre 2019
Genere:Drammatico, Thriller
Anno:2019
Paese:Italia
Durata:115 min
Distribuzione:Vision Distribution
Fotografia:Guido Michelotti
Montaggio:Patrizio Marone
Musiche:Mokadelic
Produzione:Cattleya, Vision Distribution
TRAMA L'IMMORTALE

L'Immortale, il film diretto e interpretato da Marco D’Amore, è ispirato al personaggio di Ciro di Marzio di Gomorra - La serie ed è il primo progetto che segna il punto di incontro tra cinema e TV. Un film basato sulla cross-medialità che rappresenta un ponte di collegamento tra la quarta e la quinta stagione della serie.
Racconta la storia di Ciro Di Marzio e della sua educazione criminale, di quell'uomo violento e allo stesso tempo tenero e compassionevole, emblema sia del male che dell'eroe. Dopo aver ricevuto il colpo di pistola da Genny, il corpo di Ciro viene buttato in mare e sprofonda nell'oscure acque del Golfo di Napoli. Mentre Ciro si inabissa, i ricordi salgono sempre più a galla. Ed è così che siamo nel 1980, la terra sta tremando, le persone urlano impaurite in cerca di una via di fuga e il boato del terremoto è soffocato nell'acqua. Il palazzo crolla inginocchiandosi sulle sue stesse fondamenta e da sotto le sue macerie proviene il pianto di neonato, miracolosamente ancora vivo.
Sono trascorsi dieci anni e quel bambino è cresciuto, ma non è ancora un uomo. Figlio di nessuno, continua a sopravvivere, conducendo una vita fatta di espedienti tra le torbide e perigliose strade della città. Napoli continua a essere la sua casa, l'unico luogo familiare che ha e che sembra proteggerlo sin dal triste evento della sua infanzia. Sono i ricordi di una vita, le reminiscenze sin troppo vivide di una formazione criminale che hanno portato Ciro a diventare L'Immortale.

PANORAMICA SU L'IMMORTALE

 

Per la prima volta nel cinema italiano un personaggio di una serie tv dà vita a un film per il cinema che è al tempo stesso uno spin-off, ovvero una sua derivazione, e una origin story, che di quel personaggio ci racconta la nascita e l'educazione criminale in un racconto che torna indietro nel tempo. Cronologicamente, si tratta di un progetto crossmediale che si colloca tra la quarta e la quinta stagione di Gomorra, anche se è al termine della terza che Ciro Di Marzio detto l'Immortale restava ucciso sacrificandosi per l'amico rivale di sempre e sprofondava nelle acque del Golfo di Napoli. Interpretato da Marco D'Amore - che debutta col film alla regia cinematografica dopo aver diretto due episodi della quarta stagione di Gomorra - Ciro è nella prima stagione il braccio destro del boss di Secondigliano Pietro Savastano, l'amico fraterno, protettore e mentore del figlio, l'immaturo Gennaro detto Genny, che finisce per tradire la famiglia uccidendo Donna Imma, la madre di Genny, e ferendo gravemente l'amico, cambiato e maturato nel crimine dopo una terribile permanenza in Honduras.
Nella seconda stagione Ciro continua la sua discesa all'inferno uccidendo la propria amatissima moglie e perdendo, per mano di Malammore e su ordine di Pietro Savastano, la figlia, la piccola Maria Rita. Riavvicinatosi a Genny, uccide per lui Pietro.
Infine, nella terza stagione lo troviamo inizialmente in Bulgaria, annientato dal dolore, ripartire dal basso al servizio di un trafficante locale.
Tornato in patria, cerca di contrastare assieme a Genny l'ascesa dei Confederati e, nel tentativo di trovare una conciliazione tra i due gruppi criminali, finisce in trappola: in un finale di stagione scioccante, Genny è costretto a uccidere l'amico. Fin dall'inizio il pubblico si è appassionato al personaggio di D'Amore, che incarna alla perfezione il Male che non si accontenta e richiede sempre nuovi sacrifici, fino ad annientare gli unici valori positivi che ancora sopravvivono in chi lo compie senza scrupoli e senza pietà. Se la sua morte nella serie era inevitabile, il film risponde al desiderio di conoscere il passato del personaggio e la sua crescita nel mondo del crimine. Gomorra è la serie italiana di maggior successo nel mondo, va in onda dal 2014 ed è arrivata attualmente alla quarta stagione.

CURIOSITÀ SU L'IMMORTALE

Il film è un capitolo integrato tra la quarta e la quinta stagione di Gomorra - La serie.

Il film è stato girato in varie località francesi tra cui Avignon, Vaucluse, Marsiglia e Parigi.

Marco D'amore ha rivelato in un'intervista che sapeva del ritorno di Ciro Di Marzio già da prima dell'epico finale che ha chiuso la terza stagione di Gomorra.

Prima della stesura definitiva sono stati scritti quattro soggetti per il film, che alla fine non sono stati utilizzati.

 

 

Dal Trailer Ufficiale del Film:

Ciro Di Marzio (Marco D'Amore): Dint'a vita n'avé paura 'e niente manc'e murì!

Voce off: Allora è 'o ver' chell' ca se rice, l'immortale non lo accir' nisciuno!

Voce off: Te pozzo regala 'na vita nova!

Ciro: Tiene una possibilità pe' te salvà: song'io!
Voce off: Perché mi devo fidare di te?
Ciro: Pecché mo sta guerra è pur'a mia!

 

FOCUS SU L'IMMORTALE

 

Ciro di Marzio L'immortale: dalla TV al Cinema (con pericolo spoiler)

Ciro di Marzio è ancora vivo? O, per meglio dire, è davvero morto? Lo abbiamo visto,e alla fine della terza stagione di Gomorra - La serie, colpito da un proiettile, affondare nelle acque del golfo di Napoli. Nel trailer del film, che farà da ponte tra la quarta e la quinta stagione di Gomorra - La serie, si è capito però che Immortale non è soltanto il soprannome affibbiatogli quando, a 3 anni, fu l'unico a salvarsi dal crollo del palazzo in cui viveva, durante il terremoto dell'Irpinia nel 1980. Ciro di Marzio è da sempre un sopravvissuto. Prima di vederlo nel film, che ci racconterà anche il suo passato e i suoi primi contatti con il mondo criminale, riassumiamo il suo percorso nella serie.

Conosciamo Ciro come soldato del clan camorristico dei Savastano, sposato con Deborah e con una figlia amatissima, Maria Rita. Deciso, spietato e privo di empatia, ha una rivale in Donna Imma, la moglie di Don Pietro, che ne teme le ambizioni. Astuto e doppiogiochista, Ciro approfitta della carcerazione del boss per scatenare una guerra tra clan e imporsi come boss, ritenendo il giovane Genny non maturo per il comando. Alla fine uccide donna Imma, da cui il figlio a suo avviso è troppo dipendente, e ferisce gravemente l'amico.

Nella seconda stagione, col ritorno di Don Pietro, Ciro forma un'alleanza con Salvatore Conte e con gli altri boss, ma uccide la moglie Deborah quando capisce che ha intenzione di denunciarlo. Uccide anche Salvatore Conte, diventando il capo dell'alleanza. Tra gli scissionisti e Don Pietro si scatena la guerra e tra le vittime c'è anche la piccola Maria Rita, uccisa da Malammore per ordine del boss. Distrutto dal dolore, Ciro sembra risvegliarsi dalla sua sete di potere e ordina agli uomini alle sue dipendenze di prendere le loro quote e abbandonare Napoli. Genny, che il padre non ha mai considerato abbastanza capace per succedergli, si riavvicina a Ciro e gli dà l'incarico - che lui esegue - di ucciderlo.

Nella terza e - finora - ultima stagione in cui appare, Ciro uccide Malammore vendicando la figlia, prima di fuggire all'estero, deciso a lasciare il potere ed espiare la sua colpa. Un anno dopo lo troviamo in Bulgaria, alle dipendenze del boss Valentin. L'arrivo di un gruppo di napoletani agli ordini di Enzo "Sangue Blu" fa capire a Ciro che il figlio del boss vuole ucciderlo. L'Immortale fa fuori padre e figlio e torna a Napoli dove si riunisce a Genny nella lotta per riprendere il controllo di Scampia e arruola Enzo e il suo gruppo, con cui riconquista le piazze di spaccio dei confederati. Alla fine uccide Don Avitabile, il crudele suocero di Genny, e si propone come intermediario per la pace tra i gruppi in guerra. Ma Sangue Blu ha un piano segreto e su uno yacht al largo del golfo di Napoli, dove sono convenuti per gli accordi, minaccia di uccidere Genny. Ciro si fa avanti e confessa di aver ucciso la sorella di Sangue Blu, il quale costringe Genny a sparargli.

 

 
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