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Messaggi del 05/06/2015

 

Fury

Post n°12414 pubblicato il 05 Giugno 2015 da Ladridicinema
 

Poster

 

A seguito della morte di un amico durante una rapina finita male, Elias decide di fuggire dalla città per non essere catturato dalle forze dell'ordine. Nel suo viaggio il giovane incontra Franco Forgione, un uomo saggio e vissuto che, vedendo in Elias i chiari sintomi della tossicodipendenza, decide di aiutarlo accogliendolo in casa. Una vicenda importante che fa riflettere non solo sul dramma della dipendenza dagli stupefacenti, ma anche sui vari passaggi della vita, sull’evoluzione e sui cambiamenti vissuti dall'uomo con il tempo e l'esperienza.

 
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Il colore verde della vita

Post n°12413 pubblicato il 05 Giugno 2015 da Ladridicinema
 

Poster

 

A seguito della morte di un amico durante una rapina finita male, Elias decide di fuggire dalla città per non essere catturato dalle forze dell'ordine. Nel suo viaggio il giovane incontra Franco Forgione, un uomo saggio e vissuto che, vedendo in Elias i chiari sintomi della tossicodipendenza, decide di aiutarlo accogliendolo in casa. Una vicenda importante che fa riflettere non solo sul dramma della dipendenza dagli stupefacenti, ma anche sui vari passaggi della vita, sull’evoluzione e sui cambiamenti vissuti dall'uomo con il tempo e l'esperienza.

 
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Una storia sbagliata

Post n°12412 pubblicato il 05 Giugno 2015 da Ladridicinema
 

Poster

E' la storia di una donna (Stefania, Isabella Ragonese). Una donna che da sola si mette in viaggio. Si unisce ad una missione umanitaria e si reca in Iraq durante la seconda guerra del Golfo. Qui scopre un mondo e una realtà ben diversa da quella che immaginava e di cui aveva sentito parlare. Per lei questo è soprattutto un viaggio dentro se stessa, dentro il suo passato, dentro il suo amore per Roberto (Francesco Scianna), dentro la sua vita di un tempo. E' la scoperta di una femminilità altra, a lei ignota. Tutto ciò che non aveva compreso lo capisce qui, in questa terra così diversa e lontana dalla sua, ma al contempo così vicina. Venendo qui riesce a scoprire le ragioni che stavano incrinando il suo amore. Mettendosi in viaggio si apre al mondo e vede.

  • FOTOGRAFIAMarco Pieroni
  • MONTAGGIOAlessandro Heffler
  • PRODUZIONE: Palomar con Rai Cinema
  • DISTRIBUZIONE: Palomar Distribuzione
  • PAESE: Italia
  • DURATA109 Min

 
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HANNIBAL: ECCO PERCHÉ BRYAN FULLER HA BANDITO LO STUPRO DAL SUO SHOW da movieplayer

Post n°12411 pubblicato il 05 Giugno 2015 da Ladridicinema
 

Lo showrunner ci spiega il suo punto di vista sulla violenza sessuale mostrata in tv a poche ore dalla messa in onda della premiere della terza stagione.

Nelle prime due stagioni la serie NBC Hannibal ci ha regalato visioni horror, corpi smembrati, omicidi sanguinosi e cannibalismo. Ma fino a questo momento lo showrunner Bryan Fuller ha bandito la violenza sessuale. Oggi ci spiega il perché: "La violenza sessuale è dappertutto in televisione e c'è un'intera serie (Law & Order: Unità speciale) dedicata agli stupri."

Lo sceneggiatore, però, non ama enfatizzare il delicato argomento: "La ragione per cui lo stupro viene messo in scena così di frequente è che purtroppo è un crimine reale e molto diffuso. Il pubblico ha un riferimento immediato. Però questa sovraesposizione diviene brutale. E' qualcosa che non vorrei vedere come pubblico e io sono il primo spettatore di Hannibal. Il mio ruolo come showrunner è quello di guardare la serie che stiamo creando perciò se sento che qualcosa è inutile e fastidioso cerco di evitarlo."

 

Hannibal: Mads Mikkelsen balla con Gillian Anderson nella puntata Antipasto

Bryan Fuller chiarisce, però, di non fare parte di quella schiera di spettatori che si sono sentiti infastiditi dalla brutalità degli stupri mostrati nella quinta stagione de Il trono di spade"Tutto considerato, la violenza sessuale è stata mostrata senza troppa brutalità. E' una scena che sarebbe potuta andare in onda liberamente sul broadcast. Il trono di spade racconta una storia ambientata in un'epoca in cui questo tipo di violenza era comune. E le donne non avevano gli strumenti per difendersi. E con Sansa Stark, in quel particolare momento, capiamo che Ramsay Bolton è un uomo capace di violare ogni diritto umano, ciò che ha fatto a Theon Greyjoy è parte della sua crudeltà. Così non solo la violenza ai danni di Sansa, ma anche il tentato stupro di Gilly sono parte di quel mondo."

Conoscendo i romanzi di Thomas Harris a cui si ispira la terza stagione, che prenderà il via stasera negli USA, sospettiamo che i nuovi episodi di Hannibal toccheranno anche il tema della violenza sessuale, ma Fuller sembra determinato a seguire le sue idee e i suoi gusti. "Toccando l'arco narrativo di Red Dragon, ci siamo trovati di fronte a una sfida, togliere enfasi al tema dello stupro. Ho cercato di mantenere la mia promessa evitando di concentrarmi sul tema dello stupro per rispetto del nostro pubblico, che è in gran parte femminile, senza tradire il materiale letterario."

 
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Nastro alla carriera a Ninetto Davoli da cinecittànews

Post n°12410 pubblicato il 05 Giugno 2015 da Ladridicinema
 

Ang28/05/2015
Un Nastro d'argento alla carriera sarà dedicato a Ninetto Davoli, un attore che il cinema non ha mai premiato quanto, invece, avrebbe meritato anche ai tempi dei suoi esordi e lungo la storia condivisa con Pier Paolo Pasolini. Mezzo secolo sul set quest’anno –dopo tanta fiction - tornato anche al cinema d’autore con il Pasolini di Abel Ferrara,e con Michele Alhaique in Senza nessuna pietà, opera prima nella quale il suo ormai consumato talento spicca con un ‘cattivo’ spietato, inedito nel suo repertorio. 

Il premio gli viene consegnato domani sera in occasione dell’annuncio delle candidature 2015. Occasione che premia con un riconoscimento speciale anche due grandi attrici teatrali legate quest’anno al cinema e, casualmente, due madri indimenticabili nei film di quest’ultima stagione: reduce da un successo personale a Cannes, Giulia Lazzarini, protagonista di Mia madre di Nanni Moretti e Adriana Asti, ruolo da ‘non protagonista’, la madre di Pasolini, nel film che ha debuttato alla Mostra di Venezia, diretto da Ferrara.

Domani al MAXXI anche i Nastri europei a Laura Morante e Lambert Wilson, che insieme saranno presto sul set in Assolo, nuova ‘commedia malinconica’ per la quale Laura Morante torna da regista sul set dopoCiliegine.

 
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Il fattore "M" ai Ciak 2015

Post n°12409 pubblicato il 05 Giugno 2015 da Ladridicinema
 

Cr. P.03/06/2015
Si sposta a Cinecittà Studios il premio Ciak d'oro, che quest’anno celebra i trent'anni del magazine diretto da Piera Detassis. E lo fa con una serata speciale, che vede tra gli ospiti due premi Oscar come Paolo Sorrentino e Gabriele Salvatores, oltre ai maestri Paolo e Vittorio Taviani. Tra le novità l'apertura alla serialità televisiva. L'eterna premiataMargherita Buy insieme a Paolo Sorrentino sono stati i personaggi cinematografici votati dai lettori come i più significativi degli ultimi tre decenni. Un Ciak speciale della redazione è andato alla lunga e fortunata carriera del produttore Fulvio Lucisano.  

I registi protagonisti sono tre: Mario Martone, Nanni Moretti e Francesco Munzi. Sono loro ad essersi aggiudicati il maggior numero di premi votati dai lettori e da una giuria di critici. Il giovane favoloso si aggiudica 5 Ciak: Miglior film, Miglior attore protagonista (Elio Germano), Miglior Sceneggiatura (Mario Martone e Ippolita Di Majo), Migliori Costumi (Ursula Patzac) e Miglior Scenografia (Giancarlo Muselli). A Mia madre vanno 3 Ciak, ovvero Miglior Regia, Migliore attrice non protagonista, Giulia Lazzarini, Migliore attrice protagonista, Margherita Buy. Quest'ultimo premio è firmato anche da Chopard, tra i marchi più celebri dell'alta orologeria e gioielleria. Successo per Torneranno i prati di Ermanno Olmi (Miglior fotografia, Miglior colonna sonora e Miglior produttore) e Anime nere (Miglior montaggio e Miglior sonoro in presa diretta).

La redazione di Ciak ha deciso quest'anno di premiare con il Ciak d'oro Classic il talento indomito dei fratelliPaolo e Vittorio Taviani. In un anno cinematografico dal segno fortemente maschile, Alessandro Gassmann riceve il Superciak d'oro per l'intensità dei ruoli espressi nei film dell'ultima stagione, da I nostri ragazzi a Il nome del figlio e Se Dio vuole. Il premio Ciak-Alice Giovani (nato dalla collaborazione del magazine con Alice nella Città, sezione indipendente e autonoma del Festival Internazionale del Film di Roma), dedicato alle migliori pellicole italiane rivolte al mondo dei ragazzi, viene assegnato al fantasy comix italiano Il ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores.   

Due riconoscimenti vanno al film rivelazione Noi e la Giulia di Edoardo Leo, votato come Miglior rivelazione dell’anno e per il Miglior attore non protagonista, Claudio Amendola. Short Skin, esordio alla regia di Duccio Chiarini, che racconta la storia del diciassettenne Edo e i suoi patemi sessuali, guadagna il titolo di Miglior Opera prima. Per la prima volta il premio del mensile di cinema si apre alla serialità d'autore con il Ciak d'oro Speciale Serial Movie assegnato a Maria Pia Calzone, la straordinaria Donna Imma di Gomorra. L'ambitissimo Ciak d'oro Bello & Invisibile, destinato dalla redazione del magazine ad un film di grande qualità non abbastanza gratificato al box office, va quest'anno a N-Capace di Eleonora Danco.   

Circa 3.000 lettori di Ciak hanno votato per la categorie principali: Miglior film; Miglior attore e Migliore attrice protagonista, Miglior regia, Miglior film straniero. Tutte le altre categorie sono votate dalla giuria professionale.  

CIAK D'ORO MIGLIOR FILM Il giovane favoloso di Mario Martone   

CIAK D'ORO MIGLIOR REGIA Nanni Moretti Mia Madre 
   
CIAK D'ORO MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA 
Elio Germano Il giovane favoloso   

CIAK D'ORO MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA/CHOPARD Margherita Buy Mia Madre     

CIAK D'ORO MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA Claudio Amendola Noi e la Giulia   

CIAK D'ORO MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA Giulia Lazzarini Mia Madre   

CIAK ALICE/GIOVANI Il ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores  
  
CIAK D'ORO MIGLIORE SCENEGGIATURA Mario Martone e Ippolita di Majo Il giovane favoloso
   
CIAK D'ORO MIGLIOR FOTOGRAFIA Fabio Olmi Torneranno i prati   

CIAK D'ORO MIGLIORE MONTAGGIO Cristiano Travaglioli Anime nere  
  
CIAK D'ORO MIGLIORE SCENOGRAFIA Giancarlo Muselli Il giovane favoloso   

CIAK D'ORO MIGLIORI COSTUMI Ursula Patzac Il giovane favoloso   

CIAK D'ORO MIGLIOR SONORO IN PRESA DIRETTA Stefano Campus e Sandro Ivessich Host Anime nere 

CIAK D'ORO MIGLIOR COLONNA SONORA Paolo Fresu Torneranno i prati   

CIAK D’ORO MIGLIOR CANZONE ORIGINALE Giordano Corapi e Roberta Serrietello Take Five 

CIAK D'ORO MIGLIOR PRODUTTORE
 Luigi Musini/Cinemaundici Elisabetta Olmi/Ipotesi Cinema Rai Cinema Torneranno i prati   

CIAK D'ORO MIGLIOR MANIFESTO Le meraviglie Maurizio Ruben Riccardo Fidenzi Fabian Negrini Internozero   

CIAK D’ORO SPECIALE SERIAL MOVIE Maria Pia Calzone Gomorra   

CIAK D'ORO MIGLIOR OPERA PRIMA Short skin di Duccio Chiarini   

SUPERCIAK D’ORO Alessandro Gassmann   

CIAK D’ORO ALLA CARRIERA Paolo Taviani Vittorio Taviani   

CIAK D’ORO BELLO & INVISIBILE N-Capace di Eleonora Danco   

CIAK D’ORO RIVELAZIONE DELL’ANNO Noi e la Giulia di Edoardo Leo   

CIAK D’ORO GRANDI PROTAGONISTI Margherita Buy, Fulvio Lucisano, Paolo Sorrentino    

 
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Nastri d'argento: sfida tra Munzi e Sorrentino

Post n°12408 pubblicato il 05 Giugno 2015 da Ladridicinema
 
Tag: eventi, news

ssr29/05/2015
Ai Nastri d’Argento Francesco Munzi con Anime nere ePaolo Sorrentino con Youth La giovinezza sono ex aequo in testa alle preferenze dei giornalisti per le candidature (7 ciascuno); subito dopo, con 6, Hungry Hearts di Saverio Costanzo Il racconto dei racconti di Matteo Garrone(peraltro, come Youth di Sorrentino, con molte partecipazioni straniere, quindi non candidabili, nel cast) eNanni Moretti con Mia madre (per il suo film va considerato comunque anche il Premio speciale a Giulia Lazzarini, già assegnato) e la commedia di Francesca Archibugi Il nome del figlio; con 5 nomination Latin lover diCristina Comencini. Leggi le cinquine

Garrone, Moretti, Sorrentino, Costanzo e Munzi, si contendono il Nastro per la regia del miglior film 2014-2015. Cinquine superstar, con qualche sorpresa inedita, tra gli attori: i protagonisti candidati sonoAlessandro Gassmann, Pierfrancesco Favino, Fabrizio Ferracane, Marco Leonardi, Peppino Mazzotta insieme per Anime nereRiccardo Scamarcio e Luca Zingaretti. Per le protagoniste sono, invece, in gara per il Nastro: Ambra Angiolini, Margherita Buy, Paola Cortellesi, Alba Rohrwacher, Jasmine Trinca.

Ci sono anche due film targati Luce Cinecittà: Vergine giurata di Laura Bispuri con 3 nomination e Fango e gloria di Leonardo Tiberi che ottiene un Premio speciale.
Il giovane favoloso di Mario Martone è il film “Nastro dell’anno” 2015 per il quale i giornalisti cinematografici premiano a Roma il produttore Carlo Degli Esposti (Palomar), e avranno sul palcoscenico di Taormina, insieme, Martone e Germano.
I Nastri d’Argento segnalano quest’anno una quarantina di film nominati, con almeno una candidatura, tra i 110 usciti dal 1° giugno 2014 al 28 maggio 2015. Tra i titoli presi in considerazione sono, in particolare, ben 43 le opere prime uscite in sala e addirittura 46 le commedie, più alcuni film internazionali, con presenze italiane nel cast artistico o tecnico.

Tra i Premi speciali di quest’edizione il SNGCI consegna al MAXXI il Nastro alla carriera a Ninetto Davoli, mezzo secolo di cinema, dopo l’esordio e il successo grazie a Pier Paolo Pasolini. Riconoscimenti speciali ad Adriana Asti Giulia Lazzarini, protagonista di Mia madre.
Come ogni anno il “Guglielmo Biraghi” destinato alle rivelazioni di questa stagione: si comincia a Roma con due menzioni speciali: Silvia D’Amico per Fino a qui tutto bene e il piccolo Niccolò Calvagna per Un Natale stupefacente Mio papà di Giulio Base.

Verso Taormina, già scelte, le due ‘rivelazioni’ al femminile che avranno il Premio al teatro Antico e sonoGreta Scarano (Senza nessuna pietà) e Simona Tabasco (Perez). Tra i Biraghi il Premio speciale già annunciato alla passione e all’iniziativa di Valerio Carocci e dei ragazzi del Cinema America Occupato.

I premi verranno consegnati al Teatro Antico di Taormina, la sera di sabato 27 giugno, con la ripresa televisiva (regia di Giovanni Caccamo) che andrà in onda in differita su Rai1 in seconda serata il 3 luglio, grazie a Rai Italia, in tutto il mondo e per la prima volta anche su Rai Movie.

“Molti, ancora una volta, i debutti, forse troppe, invece, le commedie quest’anno - dice Laura Delli Colli, a nome del Direttivo che ha selezionato le candidature - spesso con un generale calo di originalità nella scrittura, ma, evidentemente, protagoniste di una moltiplicazione che ha cercato di intercettare il gusto del pubblico più facile omologando però – con la sola eccezione, per una volta, dell’appuntamento natalizio– un’offerta qualitativamente al ribasso, sia nell’originalità dei soggetti e della scrittura che  a volte anche nel casting.  Alla fine, una tendenza negativa per un genere che ha tenuto alti, anche nel  passato recente, sia la qualità e il gradimento del pubblico che la tradizione di un cinema originale, a lungo unico nel mondo”.

 
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