Creato da: Ladridicinema il 15/05/2007
Blog di cinema, cultura e comunicazione

sito   

 

Monicelli, senza cultura in Italia...

 
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Gennaio 2016 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

tutto il materiale di questo blog può essere liberamente preso, basta citarci nel momento in cui una parte del blog è stata usata.
Ladridicinema

 
 

Ultimi commenti

Contatta l'autore

Nickname: Ladridicinema
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 40
Prov: RM
 
Citazioni nei Blog Amici: 28
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

FILM PREFERITI

Detenuto in attesa di giudizio, Il grande dittatore, Braveheart, Eyes wide shut, I cento passi, I diari della motocicletta, Il marchese del Grillo, Il miglio verde, Il piccolo diavolo, Il postino, Il regista di matrimoni, Il signore degli anelli, La grande guerra, La leggenda del pianista sull'oceano, La mala education, La vita è bella, Nuovo cinema paradiso, Quei bravi ragazzi, Roma città aperta, Romanzo criminale, Rugantino, Un borghese piccolo piccolo, Piano solo, Youth without Youth, Fantasia, Il re leone, Ratatouille, I vicerè, Saturno contro, Il padrino, Volver, Lupin e il castello di cagliostro, Il divo, Che - Guerrilla, Che-The Argentine, Milk, Nell'anno del signore, Ladri di biciclette, Le fate ignoranti, Milk, Alì, La meglio gioventù, C'era una volta in America, Il pianista, La caduta, Quando sei nato non puoi più nasconderti, Le vite degli altri, Baaria, Basta che funzioni, I vicerè, La tela animata, Il caso mattei, Salvatore Giuliano, La grande bellezza, Indagine su di un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Todo Modo, Z - L'orgia del potere

 

Ultime visite al Blog

vento_acquaalex.18trancoacer.250AVV_PORFIRIORUBIROSATEMPESTA_NELLA_MENTESense.8cassetta2surfinia60monellaccio19iltuocognatino1mario_fiyprefazione09LiledeLumiLMiele.Speziato0Ladridicinema
 

Tag

 
 

classifica 

 

Messaggi del 06/01/2016

 

Film nelle sale da domani

Post n°12864 pubblicato il 06 Gennaio 2016 da Ladridicinema
 

Locandina: Assolo
Assolo
Assolo
  • DATA USCITA: 05/01/2016
  • GENERE: Commedia
  • NAZIONALITA': Italia
  • ANNO: 2016
  • REGIA: Laura Morante
  • CAST: Laura Morante, Francesco Pannofino, Emanuela Grimalda

Locandina: Carol
Carol
Carol
  • DATA USCITA: 05/01/2016
  • GENERE: Drammatico, Sentimentale
  • NAZIONALITA': USA, Gran Bretagna
  • ANNO: 2015
  • REGIA: Todd Haynes
  • CAST: Cate Blanchett, Rooney Mara, Sarah Paulson

Locandina: Macbeth
Macbeth
Macbeth
  • DATA USCITA: 05/01/2016
  • GENERE: Drammatico, Storico
  • NAZIONALITA': Gran Bretagna
  • ANNO: 2015
  • REGIA: Justin Kurzel
  • CAST: Michael Fassbender, Marion Cotillard, Elizabeth Debicki

Locandina: La Grande Scommessa
La Grande Scommessa
The Big Short
  • DATA USCITA: 07/01/2016
  • GENERE: Drammatico
  • NAZIONALITA': USA
  • ANNO: 2016
  • REGIA: Adam McKay
  • CAST: Brad Pitt, Christian Bale, Ryan Gosling

Locandina: The Vatican Tapes
The Vatican Tapes
The Vatican Tapes

  • DATA USCITA: 07/01/2016
  • GENERE: Horror, Thriller
  • NAZIONALITA': USA
  • ANNO: 2015
  • REGIA: Mark Neveldine
  • CAST: Olivia Dudley, Djimon Hounsou, Kathleen Robertson

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Non solo Zalone, la vera sorpresa è Il piccolo principe

Post n°12863 pubblicato il 06 Gennaio 2016 da Ladridicinema
 

da http://www.wired.it/play/cinema/2016/01/05/zalone-sorpresa-il-piccolo-principe/

A seguire Quo vado? nello choc da botteghino, un piccolo grande film d’animazione, basato sulla storia che ci ha cresciuti tutti

Ha appena sfiorato i tre milioni di euro. È un film per tutta la famiglia. E soprattutto si regge su una storia solidissima. Evidentemente no, non parliamo del nuovo film di Checco Zalone(che, buon per lui, nel frattempo svetta su cifre da capogiro), ma di un piccolo grande film che a oggi registra un incasso di 2.864.000 euro: Il piccolo principe.

Non è partito da 1.300 sale, ma da 439 copie. Sono stati, insomma, in più di 400mila a muoversi dalle proprie case per portare i propri figli, o i bambini che sono stati, a vederlo.

 

 

Alla Lucky Red tutti festeggiano, ma anche il pubblico dovrebbe esserne contento. Perché lo scorso weekend, cinematograficamente parlando, ci ha insegnato almeno un paio di cose. La prima, per nulla scontata, è che gli italiani vanno al cinema. Leggi: che nell’era della proliferazione delle piattaforme e dei microschermi la sala cinematografica è ancora un luogo di ritrovo e condivisione, e che il cinema è ancora universalmente riconosciuto come arte aggregante.

 

 

La seconda, che il pubblico non ha voglia di ridere e basta, come tanto è stato scritto in questi giorni. Non è ancora (del tutto) inebetito, anestetizzato: è curioso, ha voglia di storie che sappiano emozionare, far evadere, magari commuovere.

 

La fame di attualità è un altro segno dei tempi: nella sua nuova versione animata il Piccolo principe è un lavoratore precario che pare aver dimenticato l’incanto. La protagonista Prodigy, una bambina costretta a una schedule asfissiante, cresciuta a pane e doveri, al ritmo di quella filosofia contemporanea da carpe diemdistorto per cui non c’è un attimo da perdere, bisogna correre, marciare, lavorare ad ogni costo.

Sono 73 anni che la storia del Piccolo principe non cessa di affascinare, sedurre, insegnare il valore delle piccole grandi conquiste quotidiane.

Siamo noi che non abbiamo ancora finito di imparare.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Il Piccolo Principe

Post n°12862 pubblicato il 06 Gennaio 2016 da Ladridicinema
 

C'era una volta un piccolo principe..; così inizia una delle fiabe più belle di tutti i tempi. Una sua interpretazione viene portata al cinema da Osborne, e lo fa realizzando un piccolo capolavoro, attraverso un'opera raffinata, colorata, dove gli stili del cinema di animazione si vanno ad inglobare tra il tridimensionale e lo stop motion. La potenza delle metafore riguardanti la condizione umana de Il Piccolo Principe è resa al massimo nel libro e per la prima volta anche in un film. Questa difficoltà a trasportare questa storia dal libro al cinema sta nel fatto che una parte fondamentale dell'opera, è la frase «L’essenziale è invisibile agli occhi », detta dalla volpe al piccolo principe e che lui stesso ricorderà per indicare che ogni cosa può nascondere un tesoro, un mistero da svelare. Il fantastico e l’immaginazione sono gli unici mezzi per giungere davvero all’essenza delle cose. I bambini lo sanno da sempre, ma gli adulti? Oltre alle apparenze però c’è lo spirito, che dobbiamo scoprire usando il cuore, perchè lo spirito rende le cose uniche; è la risposta a quello che facciamo, a quello che scegliamo e alla nostra vita. Lo spirito crea legami, e grazie ad esso il mondo è pieno di elementi e simboli che ci ricordano qualcosa e soprattutto qualcuno a noi molto caro, quando questo non c'è più. La vera vita è nello spirito che può perfettamente fare a meno della materia, della «corteccia» che il Piccolo Principe lascia dietro di sé senza rimpianti. Per ritrovare la sua rosa infatti, il Piccolo Principe sacrifica il proprio corpo, facendosi mordere dal serpente velenoso: «Sembrerò morto ma non sarà vero… », ci dice come ultimo messaggio, un messaggio di vita

ps: dedicata a Claudio

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963