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Messaggi del 17/10/2017
Post n°14059 pubblicato il 17 Ottobre 2017 da Ladridicinema
Tag: film in uscita Loving Vincent Loving Vincent
Brutti e Cattivi Brutti e Cattivi
Ibi Ibi
IT It
La battaglia dei sessi Battle of the Sexes
Monster Family Monster Family
Nemesi (Re) Assignment
Ritorno in Borgogna Ce qui nous lie
Una donna fantastica Una Mujer Fantástica
Veleni Veleni
Vita da giungla: alla riscossa! - Il film Les As de la Jungle
Post n°14058 pubblicato il 17 Ottobre 2017 da Ladridicinema
Tag: comunicazione, news Dopo avervi mentito per mesi e essere stati umiliati per l'ennesima volta dalla storia, il giornale megafono del neo-liberalismo e dell'imperialismo in Italia dimostra che davvero al peggio non c'è mai fine. Libia, Siria, Ucraina e ora Venezuela. La storia pochi mesi dopo ha travolto tutti i castelli di menzogne che il giornale di De Bendetti ha costruito. Domenica in Venezuela si è votato per eleggere i governatori degli stati del paese, un po' come le elezioni regionali qui in Italia. Con oltre il 61% di affluenza, il blocco della Patria che sostiene il Presidente Maduro ha ottenuto il 55% dei voti e conquistato 18 stati su 23. Un trionfo. Dopo la straordinaria affermazione del 31 luglio scorso quando 8 milioni di venezuelani sfidarono il terrorismo della Cia, delle multinazionali e delle destre fasciste del paese con l'elezione dell'Assemblea Nazionale costituente, domenica una nuova vittoria che consolida il percorso di dialogo e pace intrapreso nel paese. Il binomio pace e dialogo non va giù a Trump, assetato di guerra non solo in Venezuela, e a quanto pare neppure a Repubblica, che presenta questo tragicomico articolo per dare dopo un lungo silenzio notizia del trionfo di Maduro nelle elezioni. Riprende la solita strategia della destra venezuelana che denuncia brogli quando perde ma accetta l'esito quando vince. E' singolare soprattutto che quest'opposizione contraddice quanto afferma un potere autonomo, il CNE, organo attraverso il quale le stesse opposizioni fanno controllare le loro primarie. Siamo al ridicolo. E a tal proposito torniamo a bomba su Repubblica, che addirittura compie l'incredibile operazione di mettere tra i leader dell'opposizione che grida al broglio.... Jorge Rodriguez (come vedete nella foto), uno dei leader di punta del chavismo. Questo è il livello di conoscenza di Repubblica dei fatti dell'America Latina. Anche se con una fake news, ma almeno Repubblica si è espressa sul voto libero e democratico. Aspettiamo ancora i vari Mentana, Saviano, TG vari della Rai e corpo mediatico di puro contorno tipo Fatto Quotidiano che per mesi hanno soffiato sul vento del terrorismo e delle violenze con la loro propaganda mediatica. Dove sono finiti tutti oggi? Alessandro Bianchi
Post n°14057 pubblicato il 17 Ottobre 2017 da Ladridicinema
E' uscito in questi giorni il libro "#Donbass. Una guerra nel cuore dell'#Europa". Edito da "Passaggio al bosco", il volume racchiude interventi di diversi autori, tra cui anche quello del Presidente di #LombardiaRussia, Gianluca #Savoini. La postfazione del libro è stata scritta dallo studioso russo di geopolitica Aleksandr #Dugin. Consigliamo ai nostri sostenitori e amici di leggere questo interessante volume, che verrà presentato in diverse città, per poter approfondire l'argomento di una guerra che si combatte nel cuore dell'Europa e non voluta nè dal popolo ucraino nè da quello russo, vittime entrambi di un disegno globalista che vuole dividere la #Russia dall'Europa nel nome di interessi esclusivamente economici e geopolitici.
Post n°14056 pubblicato il 17 Ottobre 2017 da Ladridicinema
La Juventus sbarcherà ufficialmente su "Netflix" nel 2018 con un docu-film di 4 puntate della durata 1 ora l'una, che faranno vedere ai tifosi le tappe di avvicinamento dei giocatori bianconeri a una partita, allenamenti compresi, o come gli stessi vivono la vita di ogni giorno. Federico Palomba, Co-Chief Revenue Officer del club, commenta questa partnership tra "Netflix" e la Juventus: "È motivo di orgoglio per Juventus essere la prima società di calcio protagonista di un Netflix Original Documentary. Progetti di questo tipo confermano la nostra vocazione all’innovazione e a essere a tutti gli effetti uno Sport Entertainment brand, ma anche la volontà di raggiungere i fans bianconeri di tutto il mondo e i milioni di utenti di Netflix, che potranno grazie a questo documentario conoscere la Juventus a 360 gradi".
Post n°14055 pubblicato il 17 Ottobre 2017 da Ladridicinema
Tag: film in uscita 3.8 di 5 su 35 voti
TRAMA DOVE NON HO MAI ABITATO: Dove non ho mai abitato segue i conflitti emotivi di Francesca (Emmanuelle Devos), 50 anni, unica figlia di un famoso architetto di Torino (Giulio Brogi), al quale fa visita solo in rare occasioni. Da molti anni infatti, Francesca vive a Parigi con la figlia adolescente e il marito Benoît (Hippolyte Girardot), un finanziere sulla sessantina, in apparenza riservato ma paterno e protettivo nei suoi riguardi. A causa di un infortunio domestico che costringe l'anziano padre a letto, la donna vola a Torino per fare le veci del genitore nel progetto di una villa su un lago per una giovane coppia. Sul lavoro incontra l'architetto Massimo (Fabrizio Gifuni), suo coetaneo concentrato sulla carriera e impegnato in una relazione aperta con l'indipendente Sandra (Isabella Briganti). Dopo un difficile primo approccio, tra Massimo e Francesca si instaura una forte sintonia professionale che sfocia in un sentimento profondo e passionale. Per la prima volta nella vita, entrambi dovranno confrontarsi veramente con se stessi e i loro più autentici destini...
SCENEGGIATURA: Rinaldo Rocco, Paolo Franchi
Post n°14054 pubblicato il 17 Ottobre 2017 da Ladridicinema
Tag: trailer
Post n°14053 pubblicato il 17 Ottobre 2017 da Ladridicinema
Tag: film in uscita Titolo originale: Ninjago Lego Ninjago - Il Film è un film di genere animazione, family, azione del 2017, diretto da Charlie Bean. Uscita al cinema il 12 ottobre 2017. Durata 101 minuti. Distribuito da Warner Bros. .
TRAMA LEGO NINJAGO - IL FILM: Terzo lungometraggio per il grande schermo ispirato ai mattoncini LEGO e basato sull'omonima serie animata per la Tv. In LEGO Ninjago - Il film, una tremenda minaccia si abbatte sulla lontana terra di Ninjago, un paese "assemblato" per assomigliare al Giappone feudale ma con la più avanzata tecnologia dei mattoncini componibili. Lo spietato signore della guerra Lord Garmadon è intenzionato a ridurre in mille brick ogni città che incontra sul suo cammino, seminando panico e terrore tra gli sprovveduti abitanti. Un indisciplinato gruppo di sei adolescenti si riunisce sotto la guida del vecchio Sensei Wu (Jackie Chan), maestro di kung fu tanto spiritoso quanto saggio, il quale promette di allenarli come guerrieri ninja e Mastri Costruttori. Grazie ai loro poteri elementali, i prescelti possiedono l'abilità di sconfiggere mostri, pilotare giganteschi mecha e dragoni volanti. Ma c'è una sfida più grande che attende uno di loro: Lloyd il Ninja Verde (Dave Franco) dovrà affrontare in battaglia il suo stesso padre, nient'altri che il perfido villain principale. PANORAMICA SU LEGO NINJAGO - IL FILM: Pur non registrando incassi stratosferici, L'universo cinematografico Legoinaugurato dalla Warner Bros con The Lego Movie nel 2014 si sta rivelando un appuntamento con le risate e il nerdismo doc, grazie al modo in cui la Lego da anni rilegge i miti della cultura popolare. Nel caso tuttavia del franchise Lego Ninjago, il discorso è più autoreferenziale, sebbene ci si inchini a un certo cinema action di arti marziali in quel di Hong Kong (in originale il maestro Sensei Wu è doppiato non a caso dal mitico Jackie Chan). Il mondo Lego Ninjago è nato nel 2011, parallelamente come serie tv animata e set di costruzioni legato a essa, in una sinergia multimediale che negli ultimi quindici anni ha permesso all'azienda danese di reggere il colpo di una cultura dell'infanzia completamente mutata. La serie animata per la tv, ideata dai fratelli Hageman anche cosoggettisti del lungometraggio, vanta ormai sette stagioni e uno stuolo di bimbi appassionati alle movimentate vicende dei sei ninja. Il film Lego Ninjago, la cui uscita al cinema in Italia è prevista per il 12 ottobre 2017, è stato anticipato dal divertente cortometraggio The Master, con protagonista proprio Wu, disponibile su iTunes in abbinamento a The Lego Batman Movie. CURIOSITÀ SU LEGO NINJAGO - IL FILM: Per contribuire a realizzare l'azione nello stile e nei toni che i filmmaker ricercavano, Jackie Chan non solo ha interpretato il Maestro Wu, ma ha coinvolto la sua famosa squadra di stunt per coreografare i combattimenti, apportando le mosse che lo hanno contraddistinto e le spettacolari esecuzioni dei movimenti, abilmente avvolti in un senso dell'umorismo.
Post n°14052 pubblicato il 17 Ottobre 2017 da Ladridicinema
Blade Runner 2049 (guarda la video recensione) vince un weekend caratterizzato da incassi modesti, tant'è che lo stesso leader lo chiude senza riuscire a superare i 4 milioni di euro dopo due settimane di permanenza in classifica. Non particolarmente interessanti i dati delle new entry: L'uomo di neve, tratto da un popolare bestseller, non riesce a superare il milione di euro e chiude con 900mila euro complessivi, mentre Lego Ninjago - Il filmincide poco e finisce molto distante dal primo Lego Movie e dalla versione con Batman come protagonista.
Post n°14051 pubblicato il 17 Ottobre 2017 da Ladridicinema
Tag: recensioni "Quanto potrà mai durare la democrazia in questo paese?" Al massimo un paio d'anni e si torna indietro. È questo quello che pensano ancora le alte sfere all'indomani della fine di una delle più terribili dittature del dopoguerra, quella argentina. Ne è certo anche Arquimedes Puccio, tranquillo e abitudinario padre di famiglia, che riesuma senza scrupoli l'agghiacciante pratica del sequestro per applicarla ai giovani ricchi del suo vicinato, per conto terzi e per guadagno personale.
Post n°14050 pubblicato il 17 Ottobre 2017 da Ladridicinema
Tag: recensioni Howard è il manager di maggior successo di una grande azienda. Colpito dalla tragedia della morte della figlia di sei anni, non riesce a tornare a vivere. I suoi tre migliori amici e colleghi di lunga data vengono a sapere che ha scritto delle lettere, al Tempo, all'Amore e alla Morte, e assoldano tre teatranti perché impersonino queste entità astratte e dialoghino con Howard, scuotendolo e riportandolo alla consapevolezza che la sua vita non è finita. Nemmeno in mano ad un grande autore visionario, un copione come questo, sarebbe stato al sicuro; meno che mai nelle mani di David Frankel e di un cast troppo curiosamente assortito, dove i grandi attori -Norton e Winslet- rimangono malamente schiacciati nelle loro potenzialità e soltanto Helen Mirren riesce a emergere come merita, ma la fa con un personaggio da commedia, lanciato come una trottola impazzita su un tappeto ultra drammatico. Non che una dose di leggerezza non sia contemplata in partenza, lo è senza dubbio, ma non è quella della commedia, bensì quella sentimentale del "Canto di Natale" dickensiano, che il film riprende esplicitamente nelle figure dei tre attori che, come angeli, vedono in profondità nelle vite dei loro interlocutori. Anche qui, però, le forzature non mancano, e soprattutto diventa sempre più chiaro, strada facendo, che in Collateral Beauty sono contenuti due film che non s'incontrano se non in maniera illusoria, soltanto apparente. Da un lato, il melodramma con Will Smith e Naomie Harris, film "impossibile" per il suo portato tragico, affrontato senza mai levare le lacrime dagli occhi, a colpi di invenzioni singhiozzanti (il domino, le lettere) e con un twist finale che sarebbe stato più adatto ad un cortometraggio che ad un progetto con queste ambizioni. Dall'altro lato, un film dal sapore più indipendente e dal soggetto più singolare, su una piccola compagnia di attori pagati per uscire dalla comfort zone del loro teatrino off Broadway e misurare la loro arte con un'esigenza della vita vera, un terreno su cui non possono sbagliare, pena l'aggravamento di una sofferenza già insopportabile. Una prova difficile, che Keira Knightley rischia di fallire, non tanto nella finzione, ma sul palcoscenico principale, quello del film stesso.
Post n°14049 pubblicato il 17 Ottobre 2017 da Ladridicinema
Tag: recensioni
Post n°14048 pubblicato il 17 Ottobre 2017 da Ladridicinema
Tag: recensioni Assoldati dai Sovereign ma poi braccati da questi per aver rubato delle preziose batterie, i guardiani della galassia si dividono in due gruppi: Rocket e Groot se la vedono con i Ravagers di Yondu, mentre Star-Lord conosce finalmente il padre, Ego, scoprendo molti segreti inaspettati sulla propria natura semi-umana. Per non sbagliare Gunn ha scelto la soluzione più semplice: premere sull'acceleratore, insistere sul "di più" e "meglio". Effetti 3D ai massimi livelli - la sequenza di uccisione del mostro tentacolare è impressionante, anche se sembra più che altro uno showcase fieristico - colonna sonora onnipresente, con riferimenti intratestuali ancor più marcati (che rasentano l'eccesso stucchevole con "Father and Son" di Cat Stevens); battute acide e scurrili in bocca a Drax e Rocket Raccoon in ogni occasione. Seguendo un curioso fil rouge da "ultimi giorni della disco music" che ha innervato molto cinema recente - da Tutti vogliono qualcosa di Richard Linklater in giù - I Guardiani della Galassia Vol. 2insiste nuovamente sul periodo di passaggio tra '70 e '80, punto di svolta nella storia degli Stati Uniti d'America, rivivendolo attraverso le audio cassette di Peter Quill. Quest'ultimo, di fronte a una duplice figura paterna, espone ancor più le proprie debolezze, nel nome di una scomposizione e ricomposizione del macho in una nuova forma di eroe che non disdegna di mostrare il suo lato tenero e vulnerabile, con una donna forte al proprio fianco. Tre anni soltanto separano questo sequel dal capitolo originario, eppure l'attesa è stata spinosa per chi ha amato il film e sperato ardentemente che l'umano (o mezzo tale) Peter Quill, l'aliena Gamora, il guerriero Drax, il procione Rocket e quella meravigliosa invenzione a metà tra uomo e albero che risponde al nome di Groot tornassero a raccontarci di loro. Non c'era motivo di dubitare delle buone intenzioni in questo senso, non solo perché il primo capitolo tracciava apertamente la strada per una narrazione tutta da proseguire, alla ricerca del padre del protagonista, ma anche e soprattutto perché il grande successo riscosso dallo stesso non poteva che suonare da conferma. Ma l'industria cinematografica non è la sola ad aver tamburellato le dita con una certa apprensione fino alla conferma ufficiale della messa in produzione di questo secondo capitolo sotto la migliore delle costellazioni, vale a dire, cioè, con James Gunn alla regia e lo stesso Gunn e Nicole Perlman alla sceneggiatura. Anche l'industria musicale, infatti, attendeva il suo sequel, quel "Awesome Mix Vol. II", che promette meraviglie (Fleetwood Mac, Bowie, Jay and the Americans) e che andrà a bissare anche in questo caso il successo di vendite della prima playlist.
Post n°14047 pubblicato il 17 Ottobre 2017 da Ladridicinema
Tag: recensioni Billy Lynn è l'eroe della Bravo Squad, un plotone di soldati americani reso famoso dalla registrazione video di un loro combattimento in Iraq. Billy e i suoi commilitoni sono richiamati temporaneamente in patria per partecipare allo spettacolo che si tiene durante l'intervallo di una partita di football americano. Ma la sorella di Billy, Kathryn, è preoccupata dalle sue condizioni di salute e cerca di convincerlo a non tornare in Iraq.
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Inviato da: Mr.Loto
il 28/03/2022 alle 11:57
Inviato da: Mr.Loto
il 15/10/2020 alle 16:34
Inviato da: RavvedutiIn2
il 13/11/2019 alle 16:33
Inviato da: surfinia60
il 11/07/2019 alle 16:27
Inviato da: Enrico Giammarco
il 02/04/2019 alle 14:45