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Messaggi del 10/11/2019
Post n°15439 pubblicato il 10 Novembre 2019 da Ladridicinema
Tag: recensioni Joker sconvolge il festival del cinema di Venezia e vince in maniera forse non troppo sorprendente la mostra, candidandosi a stravincere in più di una categoria negli eventi dei prossimi mesi fino agli oscar, pronto a diventare un'icona del cinema moderno. Il Joker è uno dei villain da sempre più enigmatici e che psicologicamente sa creare con la sua instabilità un rapporto privilegato con gli spettatori (e con i lettori soprattutto). La rappresentazione che fa Todd Philips pur essendo poco fumettistica si rifà al Joker di Burton nella parte clownesca, nell'eleganza del vestito e del trucco e a quello di Nolan per quanto riguarda al momento dell'evoluzione in Joker del colore e del modo di portare i capelli, della follia che però sembra avere un qualcosa di sensato almeno dal suo punto di vista, dal modo di comunicare con la sua ironia e cinicità. Ma mentre il secondo è già Joker, uno psicopatico assassino che nella sua follia e anche nel dolore non lascia mancare mai la sua ironia e la sua risata, il Joker di Philips si evolve. Si passa da un semplice cittadino di Gotham, che ha grossi problemi psichici e che è abbandonato a se stesso, deriso dalla società, offeso dalla parte ricca e senza scrupoli della città; in Joker attraverso l'evoluzione del personaggio tirando fuori tutta la sua particolarità. Ma i due Joker di prima fanno parte di film su Batman appunto, questo no, è un film su Joker, dove l'uomo pipistrello ancora non esiste. Si intravede solo un giovane Bruce Wayne e nel finale la scena dell'omicidio dei suoi genitori in un vicolo di Gotham fa iniziare la storia di Batman. Joker è quindi la storia di Arthur Fleck, un uomo con grossi problemi che vuole diventare un comico, vive con la madre anch'essa malata mentale in un appartamento, anzi in un palazzo sudicio. Lavora come clown e scrive su un diario le battute che gli serviranno per diventare un attore. La sua vita però come detto sopra è terribile, una tragedia... si vede in tutto il film come viene deriso, ignorato, bullizzato, umiliato... da chiunque. La sua risata è una risata di dolore, una sorta di tic, che diventa incontrollabile quando messo in difficoltà. Cosa che lo renderà ancora più isolato e incapace di avere qualsiasi possibile relazione. Un giorno però all'ennesima angheria risponde sparando ai suoi assalitori. La polizia cerca un clown killer, la popolazione lo elegge a eroe, simbolo della rivalza degli oppressi contro l'arroganza della parte ricca di Gotham, che li disprezza e come dice lo stesso Wayne li considera dei clown. Citando Un giorno di ordinaria follia con Douglas, anche la più apparente robusta corda può spezzarsi, e chiunque può trasformarsi in una belva senza controllo. E una volta superato il punto di non ritorno, non ci si può più fermare, ma si può solo proseguire, come una valanga che travolge tutto e tutti sul proprio cammino. E così avviene per Arthur che spezza la corda e la sua rabbia diventa violenza. “Pensavo che la mia vita fosse una tragedia, ma adesso capisco che è una commedia”, dice Arthur nel momento della consapevolezza del suo cambiamento. Eh si perchè Gotham è una città sporca, sudicia, dove la grandissima maggioranza della popolazione vive in povertà, nel crimine, abbandonata a se stessa, senza futuro, in mezzo alle gang che si spartiscono le strade. La polizia è corrotta, la politica peggio, i media al servizio del potere. L'1% ricco se ne frega e pensa solo a diventare più ricco. Ecco allora che uno psicopatico che si eleva dal suo stato per rispondere alle angherie e alla rabbia, trasforma questa in violenza e si evolve nel personaggio "eroico", anzi in un antieroe, che sembra servire alla popolazione di Gotham, in attesa del personaggio veramente "eroico" che servirà per ristabilire l'ordine e proteggere i deboli. Ma chi è il cattivo? Un clown che viene deriso continuamente e vive nella fame e nella disperazione abbandonato a se stesso che si trasforma attraverso la violenza in un assassino o quella parte immorale e ricca di Gotham che lo ha trasformato in ciò? C'è poco da fare, questo è un film molto attuale. E' una critica alla società di oggi inevitabilmente. Joker non è un eroe, è un villain sui generi, ma non è improbabile che prima o poi in una società dove pochi hanno tutto e la maggioranza niente possa scatenarsi qualcosa che porti a sopperire l'ordine vigente. Il Joker non nasce tale, ma è un uomo qualunque Arthur Fleck, che diventa un criminale e questo criminale è il prodotto della società in cui vive. Per questo Joker fa paura, soprattutto in America, culla dell'immoralità del capitalismo, ma non è una critica come dice qualcuno a questo o quel presidente (come sottolineto da Moore) ma a tutta la società. Ma veniamo ora alla parte più interessante del film, ovvero l'attore che interpreta il Joker, ovvero Joaquin Phoenix. Nella storia del personaggio abbiamo assistito a diverse interpretazioni del pagliaccio preferito dal pubblico. Da quella clownesca di Nicholson, a quella spietata nella sua violenza e cinicità ma anche ironia e capacità di vedere la società del compianto Ledger, fino ad arrivare ad una versione moderna di Leto. Questa nuova rappresentazione prende un pò come detto dai primi due, ma è la capacità di Phoenix a renderlo unico e assolutamente originale. Come ha detto il regista ha lasciato una certa libertà sia per i costumi che per la mimica facciale. L'eleganza, il ballo, il modo clownesco, la risata folle che finisce e trasuda nel dolore fisico sono tutto merito dell'attore che lo interpreta. Sa creare nello spettatore disagio, dolore, rabbia... in un'interpretazione magnifica, anzi magistrale. Per non parlare del corpo... perchè se la risata e lo sguardo creano tante sensazioni, è il corpo e le movenze che rendono l'interpretazione ancora più sconcertante e clamorosa. E questo va al di la di qualsiasi possibile attesa e immaginazione. Non sarebbe corretto dire il miglior Joker, perchè anche gli altri sono stupendi nei loro particolari, ma qui capiamo perchè è diventato così (pur ribadendo che il fumetto c'entra poco e aimè di Killing Joke non c'è nulla in attesa di un film magari proprio su questa stupenda graphic novel). Il personaggio non si presenta con la carta del Joker, ma con un biglietto da visita dove parla della sua malattia, metafora di come sia emarginato, abbandonato in una società allo sbando, sommersa dalla spazzatura fisica e metaforica. Questo film trae ispirazione e rende omaggio al cinema di Scorsese, come non rivedere in questo film le ambientazioni neworkesche di Taxi Driver o anche di Re per una notte. La regia di Philips sceglie un qualcosa di lineare ma con un registro al limite tra il surreale, il grottesco e tante tinte noir, che ci racconta attraverso questo film la tragedia contemporanea e fa una profonda denuncia sociale. La cosa che ha sorpreso è quindi che il regista abbia lavorato in maniera opposta rispetto a come vengono realizzati oggi i film tratti dai fumetti, non ha introdotto elementi attuali dentro la storia che si sta raccontando, ma ha preso il personaggio inventato da Bob Kane con tutto il suo arsenale, i suoi ideali di ribellione alla società e li ha inseriti nella NewYork... no scusate Gotham, degli anni 70-80, quindi reelizzando un film socialmente e politicamente scorretto e impegnato. Il film è stato giustamente acclamato dalla critica, uno dei rari casi in cui sia la critica che il pubblico sono dalla stessa parte pur non essendo questo un film facile da capire e per tutti. Mark Hughes su Forbes, parla di «un vero capolavoro del cinema di supereroi, nonché uno dei più grandi risultati di tutto il 2019». La recitazione di Phoenix sembra aver riscontrato pareri unanimi, com’è possibile notare anche dal commento di David Rooney "Questo è il film di Phoenix. […] Non per screditare l’ingegnosa visione dello sceneggiatore-regista, del suo co-sceneggiatore e degli inestimabili team che si sono occupati di tecnologie e design, ma Phoenix è la forza principale che rende Joker un’aggiunta inconfondibilmente di confine all’industrialità dei film hollywoodiani tratti dai fumetti". Perfetta anche la scelta della colonna sonora scritta da Hildur Guonadottir con l'aggiunta di alcuni brani pop, tra cui That's Life. Joaquin Phoenix prometteva di raccontare un Joker mai visto prima. Questo Joker ballerino è spiazzante: ipnotico e terrificante allo stesso tempo, in una trama dove non c'è nulla da ridere, e dove ogni risata di Fleck è una richiesta d'aiuto non ascoltata di un nessuno, che vuole in qualche modo uscire fuori dall'anonimato, vuole apparire, in una società egoista che non lo accetta e non lo vuole. Perchè il male e la violenza si annidano nell'emarginazione. Oggi, possiamo dire che il film ha mantenuto la promessa, arrivando perfino a superare le nostre aspettative. Voto finale: 5+/5 Joker Regista: Todd Phillips Joker è un film di genere thriller, drammatico, giallo del 2019, diretto da Todd Phillips, con Joaquin Phoenix e Robert De Niro. Uscita al cinema il 03 ottobre 2019. Durata 122 minuti. Distribuito da Warner Bros. Italia. TRAMA JOKER
Joker, il film di Todd Phillips è incentrato sulla figura dell'iconico villain, ed è una storia originale, diversa da qualsiasi altro film su questo celebre personaggio apparso sul grande schermo fino ad ora. L'esplorazione di Phillips su Arthur Fleck, interpretato in modo indimenticabile da Joaquin Phoenix, è quella di un uomo che lotta per trovare la sua strada in una società fratturata come Gotham.
PANORAMICA SU JOKER
La delusione dei risultati ottenuti dal cosiddetto DC Extended Universe è servita a far sì che, in casa Warner, si puntasse maggiormente sui cosiddetti stand alone, i film che non sono necessariamente interconnessi ad altri cinecomic. E uno dei progetti cui da subito si sono interessati i produttori è quello di un film sul Joker, leggedario arcinemico di Batman. Scartata abbastanza in fretta l'ipotesi di costruire un film sul Joker interpretato da Jared Leto in Suicide Squad, è stata accolta invece a braccia aperte un'idea per il film di Todd Phillips, regista noto fino a questo momento come autore di commedie: sua, tanto per fare un facile esempio, la trilogia di Una notte da leoni. Ma l'iniziale coinvolgimento di Martin Scorsese come produttore (poi rientrato) e soprattutto quello di Joaquin Phoenix come interprete, ha fatto capire da subito che nel suo nuovo film Phillips avrebbe esplorato territori assai diversi da quelli cui aveva abituato il pubblico con i suoi film precedenti. Prima di scegliere Joaquin Phoenix (che già in passato aveva espresso interesse per la parte del Joker, ma non aveva trovato un copione che lo soddisfacesse artisticamente), Phillips aveva considerato come protagonista del suo film Leonardo DiCaprio, anche in virtù dei legami col cinema di Scorsese e dell'iniziale coinvolgimento del regista come produttore. Quella di Phoenix si è comunque rivelata la scelta giusta per interpretare la storia di quello che è stato definito "un personaggio mentalmente disturbato". Joker è stato il primo cinecomic a essere presentato in concorso in un grande festival internazionale, quello di Venezia del 2019: la scelta coraggiosa della produzione e del direttore del Festival Alberto Barbera è stata premiata con il Leone d'oro, e la maggior parte della critica e del pubblico presenti al Lido hanno lodato il film di Phillips per la radicalità e l'importanza politica con cui mette in parallelo la storia del Joker con i tanti problemi che affliggono il mondo contemporaneo.
CURIOSITÀ SU JOKER Film presentato in anteprima mondiale e in Concorso al Festival di Venezia 2019, dove siè aggiudicato il Leono d'oro. FRASI CELEBRI DI JOKER
Dal Trailer Italiano del Film: Joker (Joaquin Phoenix): Mia madre mi diceva sempre di sorridere e mettere una faccia felice. Mi diceva che ho uno scopo: portare risate e gioia nel mondo. Ma riguarda solo me o stanno tutti impazzendo?
FOCUS SU JOKER
Oltre Joaquin Phoenix: Gli altri celebri attori che hanno interpretato il Joker
INTERPRETI E PERSONAGGI DI JOKER
Post n°15438 pubblicato il 10 Novembre 2019 da Ladridicinema
Tag: film in uscita Parasite ( Gisaengchung ) Parasite è un film di genere drammatico del 2019, diretto da Bong Joon Ho, con Hye-jin Jang e Kang-ho Song. Uscita al cinema il 07 novembre 2019. Durata 132 minuti. Distribuito da Academy Two. Data di uscita:07 novembre 2019 Genere:Drammatico Anno:2019 Regia:Bong Joon Ho Paese:Corea del Sud Durata:132 min Distribuzione:Academy Two Sceneggiatura:Kim Dae-hwan, Bong Joon Ho, Jin Won Han Fotografia:Hong Kyung-pyo Musiche:Jaeil Jung Produzione:Barunson E&A, CJ E&M Film Financing & Investment Entertainment & Comics, CJ Entertainment, Frontier Works Comic TRAMA PARASITE Parasite, film diretto da Joon-ho Bong, è un dramma che racconta la storia della famiglia Kim, formata dal padre Ki-taek (Kang-ho Song), un uomo privo di stimoli, una madre, Chung-sook (Hye-jin Jang), senza alcuna ambizione e due figli, la 25enne Ki-jung (So-dam Park) e il minore, Ki-woo (Woo-sik Choi). Vivono in uno squallido appartamento, sito nel seminterrato di un palazzo, e sono molto legati tra loro, ma senza un soldo in tasca né un lavoro né una speranza per un futuro roseo. A Ki-woo viene la perversa idea di falsificare il suo diploma e la sua identità per reinventarsi come tutor e impartire lezioni a Yeon-kyuo (Yeo-jeong Jo), la figlia adolescente dei Park. Quest'ultimi sono una ricca famiglia, che, al contrario dei Kim, vivono in una grande villa, grazie ai guadagni del patriarca, dirigente di un'azienda informatica. PANORAMICA SU PARASITE
Dopo due film realizzati in inglese e con capitali statunitensi come Snowpiercer e Okja, Bong Joon-ho è tornato a realizzare un film al 100% coreano con questo Parasite, clamoroso cocktail di generi che va dalla commedia nera al dramma sociale, passando per il thriller capace di assumere venature quasi horror ma anche per un sentimentalismo commovente.
CURIOSITÀ SU PARASITE
Palma d'oro al Festival di Cannes 2019. Vietato ai minori di 14 anni.
INTERPRETI E PERSONAGGI DI PARASITE
Post n°15437 pubblicato il 10 Novembre 2019 da Ladridicinema
Tag: film in uscita La Famosa Invasione degli Orsi in Sicilia La Famosa Invasione degli Orsi in Sicilia è un film di genere animazione del 2019, diretto da Lorenzo Mattotti, con Linda Caridi e Toni Servillo. Uscita al cinema il 07 novembre 2019. Durata 82 minuti. Distribuito da BIM Distribuzione. Data di uscita:07 novembre 2019 Genere:Animazione Anno:2019 Regia:Lorenzo Mattotti Paese:Francia, Italia Durata:82 min Distribuzione:BIM Distribuzione Sceneggiatura:Lorenzo Mattotti, Thomas Bidegain, Jean-Luc Fromental Montaggio:Nassim Gordji Tehrani, Sophie Reine Musiche:René Aubry Produzione:France 3 Cinéma, Indigo Film, Prima Linea Productions TRAMA LA FAMOSA INVASIONE DEGLI ORSI IN SICILIA La famosa invasione degli orsi in Sicilia, il film d'animazione diretto da Lorenzo Mattotti, segue la storia di Leonzio, il Grande Re degli orsi, che nel tentativo di ritrovare il figlio da tempo perduto e di sopravvivere ai rigori di un terribile inverno, decide di condurre il suo popolo dalle montagne fino alla pianura, dove vivono gli uomini. Grazie al suo esercito e all'aiuto di un mago, riuscirà a sconfiggere il malvagio Granduca e a trovare finalmente il figlio Tonio. Ben presto, però, Re Leonzio si renderà conto che gli orsi non sono fatti per vivere nella terra degli uomini. PANORAMICA SU LA FAMOSA INVASIONE DEGLI ORSI IN SICILIA
La famosa invasione degli orsi in Sicilia è l'adattamento cinematografico, realizzato in animazione tradizionale, dell'omonimo e celebre romanzo per ragazzi di Dino Buzzati, che lo scrittore pubblicò nel 1945, a puntate, sul Corriere dei piccoli, per poi pubblicarlo più tardi, lo stesso anno, in un volume unico e in una versione rivista. A pubblicarlo oggi è la Mondadori, nella collana Oscar Junior. Sempre Mondadori ha poi pubblicato di recente una "novelization" del film, e una versione illustrata della stessa.
CURIOSITÀ SU LA FAMOSA INVASIONE DEGLI ORSI IN SICILIA Tratto dall'omonimo racconto per ragazzi di Dino Buzzati. INTERPRETI E PERSONAGGI DI LA FAMOSA INVASIONE DEGLI ORSI IN SICILIA
Post n°15436 pubblicato il 10 Novembre 2019 da Ladridicinema
Tag: film in uscita Gli Uomini d'Oro Gli Uomini d'Oro è un film di genere noir del 2019, diretto da Vincenzo Alfieri, con Fabio De Luigi e Edoardo Leo. Uscita al cinema il 07 novembre 2019. Durata 110 minuti. Distribuito da 01 Distribution. Data di uscita:07 novembre 2019 Genere:Noir Anno:2019 Regia:Vincenzo Alfieri Attori:Fabio De Luigi, Edoardo Leo, Giampaolo Morelli, Giuseppe Ragone, Mariela Garriga, Matilde Gioli, Susy Laude, Gian Marco Tognazzi Paese:Italia Durata:110 min Distribuzione:01 Distribution Sceneggiatura:Vincenzo Alfieri, Alessandro Aronadio, Renato Sannio, Giuseppe G. Stasi Produzione:Italian International Film con Rai Cinema TRAMA GLI UOMINI D'ORO Gli Uomini d'Oro, il film diretto da Vincenzo Alfieri, è ambientato nella Torino del 1996. Qui vive Luigi(Giampaolo Morelli), che sogna una pensione e di trascorrere il resto della sua vita in Costa Rica. Nel frattempo, però, continua a lavorare come impiegato postale e a dedicarsi a due delle sue più grandi passioni, il lusso sfrenato e le donne. Per realizzare il suo sogno e fare il turista per sempre, Luigi è pronto a tutto, anche lasciare l'affascinante Anna (Matilde Gioli). E a pensarci bene l'occasione ce l'ha proprio sotto gli occhi o, meglio, dietro le sue spalle. Tutti i giorni, infatti, Luigi guida un furgone portavalori, una tentazione che potrebbe trasformare qualsiasi uomo comune in un potenziale criminale. Con un piano a regola d'arte, la rapina riuscirebbe davvero in grande stile, senza feriti né altri rischi. PANORAMICA SU GLI UOMINI D'ORO
Il film diretto da Vincenzo Alfieri è tratto dal noto fatto di cronaca accaduto a Torino nel 1996. Il regista si è imbattuto in un articolo del giornalista esperto di criminalità Meo Ponte il quale, commentando l'episodio, scriveva: "Se facessero un film tratto da questa vicenda, comincerebbe come I soliti ignoti di Mario Monicelli e finirebbe come Le iene di Quentin Tarantino". CURIOSITÀ SU GLI UOMINI D'ORO Il film è ispirato ad una reale vicenda di cronaca nera. FRASI CELEBRI DI GLI UOMINI D'ORO
Dal Trailer Ufficiale del Film: Luigi (Giampaolo Morelli): Tu preferisci farti vent'anni di galera che vent'anni alle poste?
INTERPRETI E PERSONAGGI DI GLI UOMINI D'ORO
Post n°15435 pubblicato il 10 Novembre 2019 da Ladridicinema
Tag: film in uscita The Irishman The Irishman è un film di genere drammatico del 2019, diretto da Martin Scorsese, con Al Pacino e Robert De Niro. Uscita al cinema il 04 novembre 2019. Durata 210 minuti. Distribuito da Netflix. Data di uscita:04 novembre 2019 Genere:Drammatico Anno:2019 Regia:Martin Scorsese Attori:Al Pacino, Robert De Niro, Joe Pesci, Harvey Keitel, Anna Paquin, Jesse Plemons, Stephen Graham, Bobby Cannavale, Aleksa Palladino, Jack Huston, Sebastian Maniscalco, Ray Romano, Kathrine Narducci, Paul Ben-Victor Paese:USA Durata:210 min Distribuzione:Netflix Sceneggiatura:Steven Zaillian Fotografia:Rodrigo Prieto Montaggio:Thelma Schoonmaker Musiche:Seann Sara Sella Produzione:Netflix TRAMA THE IRISHMAN The Irishman, film diretto da Martin Scorsese, è incentrato sulla figura realmente esistita del criminale Frank Sheeran (Robert De Niro) detto "The Irishman", veterano della seconda guerra mondiale, invischiato con il mafioso Russell Bufalino (Joe Pesci). Attraverso gli occhi di Frank, nel corso dei decenni, viene raccontata la sua vita e la sua carriera mafiosa, tra cui uno dei più grandi misteri che ha ossessionato l'opinione pubblica statunitense, la scomparsa nel luglio 1975 del leggendario sindacalista Jimmy Hoffa (Al Pacino), amico dello stesso Sheeran. Un caso nel quale è inevitabilmente invischiato lo stesso Fank e che è rimasto irrisolto nel tempo. Nessuno è stato mai condannato né il corpo di Hoffa è mai stato ritrovato. CURIOSITÀ SU THE IRISHMAN Tratto dal libro di Charles Brandt "I Heard You Paint Houses", che racconta la storia di Frank Sheeran, detto The Irishman. INTERPRETI E PERSONAGGI DI THE IRISHMAN
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