Collana privata

Ma...non so. Mi è venuto questo aggettivo:ordinata. Ti vedo molto attenta nell'esporre e nello scrivere...senza un errore. Evidentemente pensi molto bene a quello che scrivi.io scrivo di getto, d'impulso...quindi a volte con errori o caos. Si, anche a me mio babbo ha lasciato un vuoto grande. Ma mi fa così ridere quando lo penso ..per le cose che diceva e faceva...che non mi viene proprio il pianto.sorrido...anzi a volte rido.dentro di me sento che sia una bella cosa questa. Orario un po strano questo per scrivere...ma io non ho orari per leggere o pensare. Saluti. T.

Che cosa intendi per "ordinata"? Sì, penso che i miei argomenti siano argomenti di tante donne, cose che toccano soprattutto la sensibilità femminile. Non che disprezzi la sensibilità maschile, ma è semplicemente un'altra cosa. Perdere il padre ha condizionato la mia vita pesantemente, anche perché dopo ho incontrato tante spine e poche rose. Ma penso che il ricordo del suo amore per me, comunque, mi abbia lasciato il ricordo di un amore incondizionato, la sensazione di valere a priori, e quindi, il profumo di qualcosa di buono.

Buona ascensione :-)

Anche io ho perso l'unico uomo di cui mi potevo fidare, e ti posso assicurare che è proprio così! L'unico uomo che vuole il tuo bene...che c'è sempre!..perché gli altri sono sempre una incognita ed una scommessa.non ho palette rosse da non poter guardare...ma non posso guardare qualcuno che fatica tanto a respirare...ed è un bel problema (sono infermiera). Trovo che tu sia molto ordinata nelle tue esposizioni.ti sei mai sentita "ordinata"?...scrivi molto bene. Gli argomenti sono gli argomenti di tante donne.

È una delle mie preferite, e posso garantire che la traduzione è precisa. "Esatto" nel mondo della traduzione, soprattutto quando si tratta di poesia, è un concetto molto complicato. :-)

non so se la traduzione sia esatta, ma il senso di libertà di scelta mi piace! :-)

La vita è un viaggio, soprattutto dentro se stessi. È particolarmente duro per coloro che non hanno avuto un bagaglio emotivo sufficiente dall'infanzia, ma da quanto vedo nessuno arriva alla conoscenza di sé senza volontà o disponibilità all'introspezione. E perciò ci vuole del tempo. Ma è un viaggio gratificante che permette di incontrare anche l'altro in una maniera più profonda.

anch'io sono una neo 50enne...mi sento bella e completa, per la prima volta nella mia vita forse :)

Principessa è colei che aspetta che gli altri (di solito uomini, ma potrebbe essere anche la mamma, le sorelle, le amiche) risolvano i suoi problemi. Regina è colei che li risolve da sola. Non c'entra il palazzo, non c'entra la casetta di paglia! Evidentemente tu, gentile Manu, sei di tipo "regina"!

Non mi sono mai sentita principessa, neanche regina, forse una contadinella padrona della sua casetta di paglia, e il Re?! sempre alla pari, nè sopra, nè sotto, ma fianco a fianco, se è il caso...e spesso non lo è, purtroppo!