Creato da Comunicareuropa il 20/06/2012
blog di valorizzazione dei prodotti tipici europei

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Multi Rail : gli specialisti del catering ferroviariol

Post n°22 pubblicato il 28 Settembre 2017 da Comunicareuropa

Il progetto di informazione Percorsi d’Europa è promosso dalla rete internazionale

Borghi d’Europa, al fine di far conoscere e valorizzare i territori segnati da storia,

cultura e imprenditorialità.

Uno dei temi sviluppati nelle Terre del Piave riguarda le Ferrovie Dimenticate.

Borghi d’Europa da anni valorizza a livello giornalistico i nuclei tematici delle Ferrovie Dimenticate, ovvero quel patrimonio storico e culturale rappresentato dai vecchi tratti ferroviari dismessi, situati vicino a Borghi splendidi, dove spesso sorgono locande ed

osterie di sublime qualità.

 

Ma il territorio esprime anche presenze aziendali di ottimo profilo qualitativo, che operano

nel settore ferroviario. La speciale unità di informazione di Milano segnala e promuove

queste presenze,in occasione dell’Expo Ferroviario 2017.

 

Conegliano e il suo hinterland sono considerate la ‘silicon walley’ dell’acciaio inox.

La Multi Rail di Codognè ha saputo ritagliarsi uno spazio di mercato assolutamente

specializzato e di nicchia.

Azienda leader nel settore catering ferroviario, realizza tutte le aree (galley, bar, ristorante,...) destinate ad assicurare, ai passeggeri del treno, il servizio di ristorazione al posto con vassoi catering, il servizio di ristorazione tradizionale nell'area ristorante, il servizio di ristorazione

in piedi tipo snack-bar e caffetteria nell'area bar.

I prodotti e le soluzioni tecniche adottate superano brillantemente tutti i problemi di

sollecitazioni dinamiche a cui vengono continuamente sottoposti le strutture del sistema

viaggiante.

Le aree bar e galley sono realizzate interamente da Multi Rail: dagli elementi strutturali del

design dell'arredamento alle apparecchiature accessorie destinate ad un servizio razionale ed efficiente.

In particolare l'area galley è costituita dal sistema cucina: conservazione, refrigerazione, preparazione e cottura degli alimenti. Seguono il lavaggio stoviglie e lo stoccaggio.

Gli spazi e i volumi sono sfruttati con razionalità al fine di garantire una agevole ed organica

facilità d'uso e movimentazione sia al cliente sia all'operatore.

Le aree sono progettate e realizzate con materiali di alta qualità che ne esaltano l'eleganza

e la funzionalità.L'area bar è costituita dal banco e da tutti gli elementi complementari.

 
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L’ENTE GERMANICO PER IL TURISMO A MILANO: DEDIZIONE NEL DIFFONDERE E PROMUOVERE LA CULTURA E IL TURISMO TEDESCO

Post n°21 pubblicato il 16 Novembre 2016 da Comunicareuropa

Milano, 09 Novembre 2016- L’Ente Germanico per il Turismo sta lavorando alacremente da più di 60 anni per diffondere e promuovere la cultura e il turismo tedesco all’estero; in Italia l’unica sede si trova a Milano.
L’Associazione Internazionale dei Borghi Europei del Gusto, in vista della rassegna d’informazione “Borghi d’Europa” in programma in varie zone del Veneto dall’1 al 4 dicembre p.v. , ha fatto due chiacchiere col Direttore dell’Ente Germanico di Milano, Sig. Rüter sull’attività di promozione dei territori tedeschi e sul patrimonio storico-culturale di questi ultimi.
La Germania, che significa “Paese dei poeti e filosofi”, ha un grande impatto nella storia e cultura europea: pensiamo a Lutero e alla sua Riforma, o agli Illuministi dell’Ottocento,  che annoverò compositori come Beethoven, Wagner e Bach  e autori/filosofi come Goethe, Kant e Nietzsche. Inoltre, la nazione tedesca è sede di ben 41 siti patrimoni dell’Umanità dell’Unesco  (ad esempio  l’opera di Le Corbusier – Le abitazioni del quartiere Weissenhof, Westwerk carolingio e l’Abbazia di Corvey o le Palafitte preistoriche nella regione alpina), suddivisi in varie aree culturali, dando così un’ampia scelta al turista. Per quanto concerne invece la cultura moderna, c’è da dire che si svolge perlopiù nelle città come Monaco, Berlino ( un gioiellino per la sua versatilità), Francoforte, Amburgo e Dusseldorf,
Una cosa importante è che la Germania  ha un’ottimo rapporto qualità prezzo nell’offerta e possiede infrastrutture di livello eccelso.
Il lavoro svolto dall’Ente Germanico per il turismo nella sede italiana di Milano è davvero eccellente: i numeri dicono che la Germania è al quarto posto tra gli Stati Europei per pernottamenti, mentre i pernottamenti  degli italiani tra il 2010 e il 2015 sono in costante crescita.  Circa il 70% dei turisti italiani visita lo Stato tedesco  per vacanza e circa un 45% di questi lo visita per la prima volta, senza contare poi i viaggi di lavoro, che rappresentano circa un terzo di tutti i viaggi italiani.
Il turista italiano medio è molto informato e quindi sa come e cosa selezionare prima di fare un viaggio: per questo per migliorare la diffusione della cultura e il turismo tedesco in Italia, sul sito dell’Ente Gemanico per il turismo c’è il “Destination Finder”, che permette al turista di fare una selezione personalizzata della meta tedesca da visitare attraverso dei semplici filtri dai quali poi si può ulteriormente selezionare tra diverse categorie e tematiche. 
Ogni anno poi, all’Ente Germanico viene elaborato un tema principale, su cui si basano tutte le attività pubblicitarie: il 2016 è l’anno delle Vacanze nella Natura in Germania, il 2017 il macrotema saranno i 500 anni della Riforma Luterana e nel 2018 verrà approfondita la gastronomia tedesca.

 
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A LIVE WINE 2016 MOLTE SODDISFAZIONI PER GLI ENONAUTI

Post n°20 pubblicato il 15 Marzo 2016 da Comunicareuropa

Alla rassegna appena conclusasi ha partecipato parte della Redazione dei Borghi Europei del Gusto
Milano, 11 Marzo 2016- La seconda edizione di Live Wine tenutasi al Palazzo del Ghiaccio a Milano in via Piranesi è stata sorprendente: anche i palati più esigenti degli enonauti sono stati soddisfatti e la cultura del buon bere è emersa vittoriosa.
Live Wine si è svolto dal 5 al 7 marzo corr. e ha avuto qualcosa come 4800 visitatori nell’arco di tre giorni e 146 espositori ( 141 cantine, di cui 28 estere e 5 distributori) che hanno proposto circa 700 etichette.
La Redazione di Milano dei Borghi Europei del Gusto ha partecipato a Live Wine, degustando diversi vini, sia come bianchi fermi che come rossi, tutti molto naturali e svolgendo come sempre un lavoro certosino di scoperta e valorizzazione dei territori d’eccellenza delle cantine espositrici.
Un’altra cosa che ha contribuito alla ben riuscita di Live Wine è rappresentata dall’attrezzatissima location del Palazzo del Ghiaccio: l’allestimento delle aziende espositrici è stato davvero di gran livello.

 
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Osijek nella rete dei borghi europei del gusto

Post n°19 pubblicato il 26 Novembre 2015 da Comunicareuropa

L'Ente Turistico di Osijek è stato invitato a partecipare alle iniziative di informazione della rete dei borghi europei del gusto.Una delegazione del segretariato internazionale incontrerà i rappresentanti della Città nella prima settimana del mese di dicembre.

Osijek (in ungherese Eszék, in tedesco Esseg) è il capoluogo della regione di Osijek e della Baranja, sede universitaria. È situata a 90 m s.l.m. sulla sponda sud della Drava.

Con suoi 128.095 abitanti, Osijek è la quarta città della Croazia.

Fu insediamento militare romano a partire dalla prima metà del I secolo sotto la dinastia giulio-claudia. Qui risiedette l'unità ausiliaria romana dell'Ala II Hispaniorum Aravacorum, sostituita sotto i Flavi con la cohors II Alpinorum equitata, che qui rimase fino a Traiano.

Il nome latino dell'antico insediamento romano era Mursa, divenuta sotto Adriano colonia romana.

La città è stata pesantemente coinvolta nella guerra in Croazia dal 1991 al 1995 e nei bombardamenti che hanno colpito varie zone della città dall'agosto 1991 al giugno 1992 . Finita la guerra, è iniziata una opera di ampia ricostruzione e di restauro del patrimonio storico - architettonico della città .

 
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NON DI SOLO PANE... Il meglio delle carni e dei salumi marchigiani

Post n°18 pubblicato il 28 Ottobre 2015 da Comunicareuropa

 

Tra le eccellenze marchigiane presentate nei “Giovedì del Gusto” di Regione Marche non potevano mancare i due salumi che rappresentano la tradizione marchigiana nel settore.

Il Ciauscolo, un salame tipico marchigiano derivato dalla lavorazione del maiale e legato ad una tradizione contadina antichissima. La derivazione etimologica del nome deriverebbe da “ciabusculum” ossia piccolo cibo o piccolo pasto, rappresentava, infatti, il pasto frugale, fedelmente legato ai tempi della vita in campagna. Le caratteristiche principali del ciauscolo sono la spalmabilità e la morbidezza, che lo rendono unico e distinguibile da tutti gli altri prodotti di salumeria.

La zona di produzione del Ciauscolo (salume certificato IGP) interessa alcuni comuni delle provincie di Ancona, Macerata, Ascoli Piceno e Fermo. Queste zone collinari e ricche di corsi d’acqua, tra l’appennino umbro-marchigiano e il mar Adriatico, si contraddistinguono per un clima particolarmente adatto all’allevamento di suini di qualità.

Sempre nelle Marche, altra zona vocata alla produzione di salumi di qualità è il fabrianese che, con il Salame di Fabriano, prodotto esclusivamente con suini nati in Italia ed allevati nell’area di produzione del fabrianese, per oltre un anno, in piccoli allevamenti, rappresenta una vera eccellenza regionale.

Eccellenza che ha dato vita alla costituzione di un consorzio. I lotti di produzione dei salami del consorzio, prima di essere messi in commercio, vengono sottoposti alla Commissione Tecnica di degustazione che, valutata la corrispondenza sensoriale ed organolettica del prodotto, ne consentirà l’etichettatura con il contrassegno del consorzio e la certificazione di qualità realizzata su carta a mano dal Museo della Carta e della Filigrana.

 
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