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Post n°228 pubblicato il 03 Aprile 2012 da contramunnezza
Contro l'inquinamento indoor: LE AMICHE MANGIAVELENI Inquinamento, un incubo ricorrente del nostro pianeta che possiamo visivamente immaginare immerso in una pesante e grigia nuvola di smog, privato del suo polmone verde, ricoperto di rifiuti, costellato di antenne di vario genere, invaso da innumerevoli apparecchi elettrici… L’inquinamento indoor è causato da una somma di fattori: sostanze nocive presenti nei mobili dell’arredamento (vernici, colle…) e nei rivestimenti; gas e idrocarburi emessi da caldaie,fornelli, etc.; detergenti utilizzati per pulire la casa ma anche per l’igiene personale; sostanze presenti nelle vernici utilizzate per tinteggiare; tutta una serie di V.O.C., composti organici volatili, dovuti sempre a detergenti, fenomeni di condensa… A tutto ciò occorre aggiungere altri fattori inquinanti che sono le persone stesse (virus, batteri…), animali, e ancora il fumo delle sigarette, il sovraffollamento (questo vale in particolar modo per gli uffici), scarso ricambio d’aria… Insomma l’aria che respiriamo tra le mura di casa o dell’ufficio non è poi così “sana”… siamo circondati: all’inquinamento esterno si va a sommare quello indoor e spesso il primo contribuisce a peggiorare lo stato del secondo. Cosa fare? Occorre difendersi ma soprattutto occorre avere coscienza delle proprie azioni e di quanto ne consegue, dunque sapere cosa acquistiamo e consumiamo, quali materiali sono da preferire ad altri, comprendere quali nostri comportamenti sono dannosi per noi e per l’ambiente in cui viviamo, in poche parole occorre una cultura dell’eco-compatibile. Ritorniamo tra le mura domestiche o dell’ufficio, per molti una vera e propria seconda casa, come cercare di correre ai ripari? Un metodo semplice e assolutamente “verde” è quello di circondarsi di piante! Ebbene sì, la presenza di alcune piante da appartamento riduce Scopriamo quali sono le piante nemiche dell’inquinamento indoor. FICUS Riduce la concentrazione di: gas - quali NO2 biossido di azoto, CO monossido di carbonio, CO2 anidride carbonica… - che si producono con la combustione* (fornelli, stufe non ventilate, fumo di sigaretta, apparecchi con fiamme libere, autorimesse comunicanti); trielina (adesivi,inchiostri, smalti, coloranti). * Queste sostanze sono note sotto il nome di SVOC (composti organici semivolatili)
FELCE DI BOSTON Riduce la concentrazione di formaldeide (collanti, vernici, sacchetti di plastica, fornelli a gas, detersivi, spray, stoffe e tendaggi). DRACENA
Riduce la concentrazione di: formaldeide; composti organici volatili (VOC), alcuni dovuti alla combustione di combustibili e di carne su fiamma viva, altri provenienti da materiali di costruzione (tappezzerie, rivestimenti in plastica…), materiali di uso domestico (detergenti, GERBERA Riduce la concentrazione di: formaldeide; ossido di carbonio; azoto; acido cianidrico; esalazioni dell'impianto di riscaldamento e fumodi sigaretta.
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