CONTROSCENA

Il teatro visto da Enrico Fiore

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Dicembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30 31          
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

 

« Dieci anni senza BeneAddio a Cobelli il dissacratore »

Pinter e "L'amante" fatto di parole

Post n°561 pubblicato il 16 Marzo 2012 da arieleO
 

Sono addirittura raffinate le parole che si scambiano Richard e Sarah, i coniugi protagonisti de «L'amante» di Pinter: tanto raffinate e sorvegliate da rovesciarsi nell'ineffettualità, e in un irrimediabile spiazzamento rispetto alla vita. E solo d'esse, in effetti, è costituito il reciproco tradimento (lui con una prostituta, lei con Max) che Richard e Sarah hanno inventato per ridare fiato e sapore al loro stanco matrimonio.
   Ebbene, Elena Bucci e Marco Sgrosso - registi e interpreti dell'allestimento di quell'atto unico presentato alla Galleria Toledo dal Centro Teatrale Bresciano e dalla compagnia Le Belle Bandiere - centrano il nodo drammaturgico descritto con inventiva e precisione assolute: nel senso che per un verso dilatano lo spazio delle parole (spesso le battute si ripetono registrate, come in un eco) e per l'altro riducono drasticamente la consistenza del dato realistico (vedi, poniamo, i semplici due lenzuoli che fanno le veci del letto matrimoniale).
   In tal modo, si capisce, i personaggi finiscono ad essere non più che oggetti di scena. E infatti, si muovono su una pedana, mentre - a titolo di spia d'allarme circa la finzione di cui sopra - con un'altra bella invenzione registica ci viene mostrato Richard che indossa a vista (e a vista smette) gli abiti del fantomatico Max, del resto esibiti su un servo muto fin dall'inizio.
   Non manca, quindi, l'adeguata sottolineatura dei momenti di surreale comicità determinati da Pinter: e anche per la strada del contrasto, allora, si giunge a marcare la vera natura di questa pièce, che soltanto all'apparenza è squisitamente borghese.
   Inutile, infine, affidare per l'appunto alle parole il giudizio sulla bravura di Elena Bucci e Marco Sgrosso. Andate a sentirli e, soprattutto, a vederli. In tempi di magra come i nostri, ne vale davvero la pena.

                                          Enrico Fiore

(«Il Mattino», 16 marzo 2012)

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: arieleO
Data di creazione: 16/02/2008
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

madda6211avvespositoguglielmokizzy1965figio19cleomaraFicone1400leo00marcoalfa4delynnoasc.ferraradefranceschi.chrisasdiwalgiugnolifabrizioherzwehrcomp.roby
 

ULTIMI COMMENTI

solo tu beppe puoi interpretare questi personaggi...
Inviato da: roberto
il 11/12/2013 alle 16:45
 
Cara Floriana, anche per me è stato un piacere incontrarLa....
Inviato da: arieleO
il 12/11/2013 alle 09:39
 
Caro Maestro Fiore, condivido ( per quello che vale) la...
Inviato da: floriana
il 11/11/2013 alle 19:40
 
Cara Francesca, innanzitutto la ringrazio per...
Inviato da: Federico Vacalebre
il 16/10/2013 alle 17:14
 
Gentile Francesca, credo che nessuno possa risponderLe...
Inviato da: arieleO
il 16/10/2013 alle 17:10
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963