CONTROSCENAIl teatro visto da Enrico Fiore |
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Rimane in vista dall'inizio alla fine (e addirittura piazzato sulla soglia di casa) il cumulo degl'indumenti smessi da trasformare in vestitini per i bambini poveri. E basterebbe quest'invenzione a dire dell'intelligenza e della precisione che attendono a «Yo, el heredero (Io, l'erede)», lo spettacolo che, per la regia di Francesco Saponaro, ha chiuso al San Ferdinando il Napoli Teatro Festival Italia. Si tratta, infatti, di un'invenzione che riassume e sottolinea come meglio non si sarebbe potuto i temi e i contenuti portanti di una commedia che, senz'alcun dubbio, è la più politica di Eduardo e - pur scritta nel lontano 1942 - rivela una strana e inquietante attualità. Enrico Fiore («Il Mattino», 25 giugno 2012) |
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