Post n°4 pubblicato il 01 Aprile 2011 da marialarese
Vi starete domandando come mai non posto più nulla da alcuni giorni.. ebbene per vari problemi tecnici non seguo più questo blog in libero ma lavoro con "Blogspot". Il link è: www.cuochesidiventa.blogspot.com vi aspetto lì.
Maria |
Post n°3 pubblicato il 28 Marzo 2011 da marialarese
Incomincia la settimana e come al solito la voglia è sotto ai piedi, soprattutto con un tempo del genere! Cosa allora ci può sollevare il morale? il mio consiglio è di gustarsi un buon piatto di risotto filante e profumatissimo. Questa è allora la ricetta che ho deciso di postare oggi, un gran cavallo di battaglia per tutte le occasioni! prendete il mestolo che si comincia! --- Risotto filante ai quattro formaggi ingredienti per 4 persone:
Come si procede Prima di tutto va preparato il brodo, sarebbe meglio quello fatto in casa ma, come tutti sanno ci vuole tempo e dunque ci appoggiamo al "buon" vecchio dado. Intanto, mentre l'acqua bolle, mettiamo in una pentola di media grandezza tre giri di olio dove faremo rosolare la cipolla tritata; dopo qualche secondo metteremo il riso ( per la quantità io di solito faccio una tazzina di caffè a testa più una per la "pentola" come diceva la buona vecchia nonna). Appena questo inizierà a perdere l'amido, ovvero a schiarirsi, è l'ora di mettere il vino, e, una volta lasciato evaporare è l'ora disalare e pepare a piacere. Iniziamo allora a versare il brodo, mi raccomando poco alla volta e a fuoco lento. Quando sarà passato il tempo di cottura (solitamente sono 15-18 min ma è sempre meglio controllare sulla scatola!) possiamo mescolare il riso con i formaggi tagliati a cubetti precedentemente, il grana e il burro. L'ora di di impiattare arriverà quando i formaggi inizieranno a fare il filo!. Una girata di pepe sminuzzato grossolanamete e il piatto è fatto, avrete un risotto filante ai formaggi sempre gradito, garantito!! I miei consigli
--- A voi i commenti e, come dice sempre la mia nonna :"pì formai te bete, pì l'vien bon"! |
Post n°2 pubblicato il 26 Marzo 2011 da marialarese
Questa notte si cambia l'ora ragazze, le giornate si allungano e il caldo non si farà aspettare -lo spero; perchè non salutare allora la bella stagione in arrivo con una buona macedonia fatta con la buonissima frutta di stagione? Banane, fragole, kiwi, pere e chi più ne ha più ne metta... volevo però darvi qualche consiglio che spesso seguo per fare un macedonia con la emme maiuscola. Prima cosa, se decidete di farla assieme ai bambini considerate almeno un quarto di frutta in più che scomparirà letteralmente tra una sbucciata e un'affettata (e questo spesso vale anche per gli uomini!). Il secondo consiglio è quello di passare le banane a fette nel succo di limone in modo da posticipare il più possibile il temibile processo dell'annerimento! Un altro punto importante è non usare frutta troppo dura come mele oppure con gusti troppo forti come il melone (è un accorgimento per i casi in cui si fa la macedonia per tanta gente, io di solito la apprezzo comunque!). Una quarta osservazione: se la facciamo per i bambini il succo d'ananas è l'ideale se invece la mangeranno amici o parenti un goccetto di spumante non deve mancare e, infine, "last but not least" io non dimentico mai i gherigli di noce che, tritati grossolanamente, la rendono una macedonia invidiabile. P.S. Per un dessert fresco ed estivo la consiglio abbinata al gelato alla vaniglia per una soluzione light e alla crema pasticcera per una soluzione.. beh.. strepitosa! |
Post n°1 pubblicato il 26 Marzo 2011 da marialarese
Premetto fin dall'inizio che non sono una cuoca e non ho nessuna voglia che i fornelli diventino il mio lavoro: sono e dovranno sempre essere solo la mia passione; cucinare è una valvola di sfogo, un modo per sentirmi donna a tutti gli effetti, anche se per ora sono solamente una studentessa che ha imparato ad amare la buona cucina. In questo blog voglio raccontarvi quello che faccio da sempre, le ricette che stò perfezionando e le mie ambizioni che, come tutte le buone cose, devono cucinare a fuoco lento. Io credo che i commenti e le critiche siano il mezzo per raggiungere un risultato efficace, in cucina come nella vita; a tutti, quindi, la possibilità di commentare ed un mio ringraziamento per gli eventuali consigli o le buone osservazioni. Vivendo da "fuori sede" a Padova ho affinato l'arte del cucinare in breve tempo per me stessa (spesso tra una lezione e l'altra), nonché dell'organizzare una cena tra amici e parenti e del sorprendere il palato (e non solo) del mio ometto; ho imparato inoltre a cucinare un buon pane in cassetta che rimanga fragrante per 3-4 giorni e a preparare un buon yogurt che, con la marmellata della nonna, può essere una semplice e sana merenda, ma se mescolato con il miele e il croccantino diventa un perfetto dessert fresco ed estivo. |
Inviato da: ballu1978
il 25/07/2011 alle 17:20
Inviato da: marialarese
il 02/07/2011 alle 11:59
Inviato da: fulviomonti531959
il 30/06/2011 alle 06:52
Inviato da: marialarese
il 27/03/2011 alle 18:35
Inviato da: potacione
il 27/03/2011 alle 18:31