Il Corso è vivo dentro di noi, e lavora continuamente sulla nostra
consapevolezza. A volte, quando ci chiudiamo, non ce ne rendiamo
conto, ma poi, appena riusciamo ad aprirci all'ascolto, le
sensazioni si riversano in noi, come se si accumulassero in attesa
della nostra disponibilità a coglierle.
Ogni volta ci si presenta qualcosa di nuovo, oppure qualcosa ad un
livello più profondo, che non eravamo in grado di cogliere prima…
Per me il primo aspetto è stato quello della salvezza, la buona
novella, l'essere Figlio di Dio, per sempre come mi ha creato, per
sempre amato. Imparare questa lezione, o anche solo ascoltarla, mi
ha fatto letteralmente rinascere.
Ora mi accorgo che l'attenzione si concentra sulla Fratellanza,
sulla bellezza di questo messaggio, sulla dolcezza infinita che
viene dal comprendere che ognuno è colui che ci libererà, che lo
siamo tutti, nello stesso modo, reciprocamente e nello stesso tempo
strumento e fine della salvezza.
Questo è molto legato all'abbandono dell'essere speciale, per questo
faccio tanta fatica ad accettarlo,
per l'arroganza di pensare di sapere cosa è meglio per me, quando in
realtà non so nulla.
Un abbraccio e un sorriso.
Inviato da: teatROM
il 30/05/2010 alle 18:38
Inviato da: salvatore.ravas
il 04/04/2010 alle 10:25
Inviato da: lauviaha
il 15/12/2008 alle 17:17
Inviato da: haniel68
il 24/07/2008 alle 20:10
Inviato da: lauviaha
il 22/03/2008 alle 19:23