I sogni di un poeta

Come farfalle sul nostro amore ...

Assorbiamo i vostri baci,

come carezze del sole,

in questo tempo pungente,

e li fondiamo con le lacrime

nelle fontane dell’anima,

dove la gioia e il dolore

hanno la stessa sorgente …

allora vi prestiamo le braccia

e voi ci regalate gli occhi …

perché negli occhi c’è tutto

anche i riflessi del mare,  

di una farfalla senza ali

che si appoggia sul nostro amore

e ne succhia il nettare …

e con la stessa passione

aprite le porte alle parole

e le lasciate entrare,

per saperci ascoltare

quando stringiamo silenzi e dita …

mentre restiamo al vostro fianco

quasi a cercare un senso,

come se fossimo noi i disabili,

e tutti da perdonare …

per donare un po’ del nostro tempo,

mentre voi non risparmiate sulla vita …

perché non c’è paragone

tra il desiderio di un volo

e immaginare di volare …

(Crescenzo)