LA CHIESA: ......UNA, SANTA, CATTOLICA, APOSTOLICA |
IL BUON PASTORE
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, come il Padre conosce me e io conosco il Padre; e offro la vita per le pecore. E ho altre pecore che non sono di quest`ovile; anche queste io devo condurre; ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge e un solo pastore.
TEMATICHE PRESENTI IN QUESTO BLOG
clicca per leggere direttamente l'argomento desiderato
INDICE
Introd.7 Sacramenti
BATTESIMO
CRESIMA
EUCARESTIA
PENITENZA
UNZIONE DEI MALATI
ORDINE
MATRIMONIO
Introd.Decalogo
Spieg.1-2-3 Comandamento
Spieg.4-5 Comandamento
Spieg.6-7 Comandamento
Spieg.8-9-10 Comandamento
Spiegaz.Padre Nostro
Spiegaz. Credo cap.I
Spiegaz. Credo cap II
Spiegaz. Credo cap IIIa
Spiegazione Credo cap IIIb
DEI VERBUM I-II-III Capitolo
DEI VERBUM IV-V-VI Capitolo
I Sacramentali
TAG
TU SEI PIETRO
"L'uomo che ha alimentato la mia fede"
Dio, Grazie per avrcelo donato!
BEATITUDINI
Dio è Buono e grande nell'Amore!
Giovani accogliamo L'invito della Chiesa: Cristo ci aspetta!
Dio è Amore!
CERCA IN QUESTO BLOG
AREA PERSONALE
LA SPERANZA
Non deludiamo Dio,
Confidiamo nella Sua Misericodia
« Importanza e dignità del... | Messaggio #10 » |
Dal C.C.C. capitoli I L'uomo è capace di Dio
Post n°9 pubblicato il 04 Aprile 2008 da Genny.chiesa
CAPITOLO PRIMO 30 «Tu sei grande, Signore, e ben degno di lode [...]. Ci hai fatto per te e il nostro cuore non ha sosta finché non riposa in te» (sant'Agostino). 2. Perché nell'uomo c'è il desiderio di Dio? 27-30 Dio stesso, creando l'uomo a propria immagine, ha iscritto nel suo cuore il desiderio di vederlo. Anche se tale desiderio è spesso ignorato, Dio non cessa di attirare l'uomo a sé, perché viva e trovi in lui quella pienezza di verità e di felicità, che cerca senza posa. Per natura e per vocazione, l'uomo è pertanto un essere religioso, capace di entrare in comunione con Dio. Questo intimo e vitale legame con Dio conferisce all'uomo la sua fondamentale dignità. 3. Come si può conoscere Dio con la sola luce della ragione? 31-36 Partendo dalla creazione, cioè dal mondo e dalla persona umana, l'uomo, con la sola ragione, può con certezza conoscere Dio come origine e fine dell'universo e come sommo bene, verità e bellezza infinita. 4. Basta la sola luce della ragione per conoscere il mistero di Dio? 37-38 L'uomo, nel conoscere Dio con la sola luce della ragione, incontra molte difficoltà. Inoltre non può entrare da solo nell'intimità del mistero divino. Per questo, Dio l'ha voluto illuminare con la sua Rivelazione non solo su verità che superano la comprensione umana, ma anche su verità religiose e morali, che, pur accessibili di per sé alla ragione, possono essere così conosciute da tutti senza difficoltà, con ferma certezza e senza mescolanza di errore. 5. Come si può parlare di Dio? 39-43 Si può parlare di Dio, a tutti e con tutti, partendo dalle perfezioni dell'uomo e delle altre creature, le quali sono un riflesso, sia pure limitato, dell'infinita perfezione di Dio. Occorre, tuttavia, purificare continuamente il nostro linguaggio da quanto contiene di immaginoso e imperfetto, ben sapendo che non si potrà mai esprimere pienamente l'infinito mistero di Dio. |
INFO
IL CREATO: OPERA DELLE TUE MANI
JESUS CHRISTY MY LIFE
VERBO DEL DIO VIVENTE
Inviato da: romanovincenzo123
il 29/08/2016 alle 18:38
Inviato da: giu.syy
il 01/05/2008 alle 17:48
Inviato da: giu.syy
il 29/04/2008 alle 12:38
Inviato da: Genny.chiesa
il 20/04/2008 alle 18:28
Inviato da: stefanotodisco
il 20/04/2008 alle 17:27