Creato da diogene1_2009 il 14/03/2009
PENSIERI,PAROLE,RIFLESSIONI. ps: per suggerimenti critiche, proposte puoi scrivermi su: diogene0@gmail.com
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

PERLE DI SAGGEZZA

Ci vogliono il tuo nemico e il tuo amico insieme per colpirti al cuore, il primo per calunniarti, il secondo per venirtelo a dire. (Marrk Twain)

Colui che sorride quando le cose vanno male, ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa. (Arthur Block)

 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« GRAZIE AGLI EROI DEL 118...NON MI SENTO RAPPRESENTATO »

L’ITALIA NON E’ UN PAESE PER GIOVANI

Post n°51 pubblicato il 06 Febbraio 2017 da diogene1_2009

Molti giovani Italiani per poter lavorare sono costretti a emigrare in altri paesi; Germania, Inghilterra, Stati Uniti, Australia, non sono solo mete per una vacanza a basso costo e nemmeno dove gustare le nuove  tendenze. 

Per fortuna loro e per sfortuna nostra, si tratta di nazioni dove i giovani italiani pensano di trasferirsi per lavorare e vivere meglio.

In Italia si formano,si preparano scolasticamente, molti di loro sono laureati con tanto di master e dottorato; e i paesi dove si trasferiscono li accolgono volentieri anche perché non hanno speso un solo euro per la loro preparazione, educazione culturale e professionale.

Vengono chiamati banalmente "cervelli in fuga", come se non bastasse vengono denigrati da un ministro che afferma: "se ci sono dei giovani che vanno all'estero non è un grave danno per la nazione" francamente sentire dire queste cose da un ministro mi fa venire "l'herpes zoster".

Le ricordo signor ministro che questi giovani emigranti lasciano la loro famiglia, i  loro affetti, i loro amici e devono reinventarsi una nuova vita lontano dal loro paese.

Non si tratta di facile propaganda, ma di una amara realtà; per migliorare la  qualità della vita dei giovani tra i 15 e i 29 anni, si va dalla preparazione scolastica alla possibilità di occupazione futura che, in Italia, è un miraggio, se non essere pagati con i voucer, contratti di apprendistato, contratti a tutele crescenti e altri tipi di contratti di lavoro precari.

Per non parlare dei giovani trentenni, quarantenni costretti a vivere con i genitori o perché non ce la fanno; con il loro stipendio oppure sono disoccupati, questi giovani non possono nemmeno osare pensare di potersi costruire una famiglia , ed è un utopia  andare a vivere per conto loro , perché con gli stipendi che percepiscono, ammesso che abbiano un lavoro, non ce la possono fare a mantenersi, pagare l'affitto, pagare le bollette della luce del gas e mettere insieme il pranzo con la cena. 

Come potete pensare signori politici di tutti partiti e movimenti che i giovani si possano avvicinare alla  vita politica, alla partecipazione civile e culturale del paese, se il proprio paese non si occupa dei loro problemi?

Il compito dei governi è occuparsi  con politiche di sviluppo e dell'occupazione dei giovani; francamente non vedo tutto questo impegno da parte  dei politici e dei governi.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963