Contro i pedofiliA sostegno dei bambini e degli adulti |
AVVERTENZA
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TROVERETE I MIEI ULTIMI SEGUENTI ARTICOLI:
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- IL DRAMMA DELLA REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO
- MANIFESTAZIONE MONDIALE PER DIRE STOP ALLA FAME NEL MONDO !
-LO STALKING OVVERO LA PERSECUZIONE
-COME VIENE PUNITO UNO STALKER
-LA PIAGA DEL MOBBING
(orchi & affini) http://www.webalice.it/mscotti/ORCHI_&_AFFINI.html
- SPOSE BAMBINE:UNA PIAGA SOCIALE MONDIALE
più tanti altri miei articoli scorrendo lungo tutto il sito e altri articoli molto interessanti dei miei egregi e illustri colleghi.
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STOP ALLA GIORNATA DELLA VERGOGNA
FERMIAMO GLI ORCHI E LE ORCHESSE
SABATO 26 GIUGNO I PEDOFILI DI TUTTO IL MONDO CELEBRANO L'INTERNATIONAL BOY LOVE DAY.IN QUESTA PAGINA OSPITIAMO UNA SERIE DI INTERVENTI DI PERSONE CHE DA ANNI SI BATTONO CONTRO LA PEDOFILIA.L'INVITO E' QUELLO DI RIMANERE TUTTI UNITI PER COMBATTERE QUESTO ABERRANTE FENOMENO E RENDERE LA VITA IMPOSSIBILE A QUESTI MOSTRI CHE RESPINGONO L'ACCUSA DI ESSERE DEI MOLESTATORI E STUPRATORI: SI DEFINISCONO "AMANTI DEI BAMBINI".METTIAMO LE CANDELE BIANCHE SUI PROFILI DI FACEBOOK IN OPPOSIZIONE ALLE LORO CANDELE BLU.
ALDO BUSI CONFESSA DI ESSERE PEDOFILO
ASCOLTATE....ECCO LE PAROLE DI ALDO BUSI....QUELLE CHE ERA RIUSCITO A FAR SPARIRE DA QUALUNQUE SITO.....FINALMENTE ORA TUTTI POSSONO RIASCOLTARLO......DA VOMITO!!! PS:CONSIGLIO:ALLONTANATE I VOSTRI BAMBINI PRIMA DI ASCOLTARE!
LICENZIATI GLI PSICOLOGI DI TELEFONO AZZURRO
A TUTTI I VISITATORI DI QUESTO BLOG, CHIEDO DI ANDARE A VEDERE QUESTO GRUPPO E AD ISCRIVERSI. LEGGETE IL TUTTO NELLE INFO DEL GRUPPO. GRAZIE E FATELO GIRARE TRA I VOSTRI AMICI.
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Licenziati gli psicologi di Telefono Azzurro Deve intervenire Mara Carfagna
Telefono azzurro, continua la protesta Operatori licenziati ancora sul campanile Continua la protesta degli ex dipendenti di Telefono azzurro, che da ieri sono sul campanile della chiesa di San Francesco Saverio all'Albergheria. Sono 33 professionisti tra psicologi, psicoterapeuti, pedagogisti e giuristi. Il loro contratto per il servizio "114 Emergenza infanzia" è scaduto il 31 dicembre scorso. Gli ex dipendenti di Telefono azzurro chiedono alle istituzioni «tutela per il proprio posto di lavoro e per la qualità di un servizio volto alla salvaguardia dei minori, basato sulla capacità tecnica dell'ascolto e della relazione umana, competenze che si acquisiscono in anni di esperienza lavorativa». «Non scenderemo da qui fino a quando non ci saranno date garanzie», dice Eliana Romanotto, una delle operatrici sul campanile. I lavoratori chiedono al Telefono azzurro la proroga dei loro contratti almeno fino ad aprile, come proposto in alcune riunione al ministero delle Pari opportunità. La sede di Palermo di Telefono azzurro è operativa 24 ore su 24 e fornisce il servizio di assistenza ai minori in tutta Italia.
EMANUELA MINICHETTI
COCOCHANEL- UN BLOG DI hermrsparis ...
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LO SCOPO DI QUESTO BLOG E' CONTRIBUIRE ALLA CAMPAGNA WEB CONTRO LA PEDOFILIA, SE SIETE A CONOSCENZA DI QUALSIASI FORMA DI ABUSO, DI UN BIMBO/A IN PERICOLO NON ESITATE SEGNALATELO IMMEDIATAMENTE DOMANI POTREBBE ESSERE GIA' TROPPO TARDI!! PROTEGGIAMO IL SORRISO DEI BIMBI...SONO IL NOSTRO FUTURO!
ANDATE A VISITARLO FATELO PER I VOSTRI FIGLI...
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IL BLOG DEGLI AMICI DEGLI ANIMALI DI EMANUELA MENICHETTI
I BAMBINI FANTASMA DELLE SETTE D'ITALIA
Al centro una «figura carismatica». Attorno una casta di «eletti». Più in basso, gli «adepti»: uomini, donne. E i loro figli, anche piccoli: «bambini fantasma» dei quali si sa pochissimo, vittime indifese di violenze psicologiche e fisiche in nome di una pseudo-religione o di «credo» mascherati. «In Italia succede sempre più spesso», è la drammatica denuncia di Telefono Azzurro. Ma quanti sono i bambini coinvolti? Non esistono cifre ufficiali, ma è ragionevole ipotizzare una stima di diverse centinaia, visto che il numero complessivo di «adepti» italiani, secondo le associazioni che riuniscono i parenti delle vittime, supera abbondantemente il milione. Una sola setta, la «Arkeon», controllava diecimila persone cui ha sottratto negli anni milioni di euro: contro i suoi undici leader è in corso un processo a Bari in cui per la prima volta è stata riconosciuta l’accusa di «associazione a delinquere». E tra i numerosi capi di imputazione, compare anche il «maltrattamento di minori».Il quadro che emerge dai racconti dei seguaci in fuga e dalle denunce raccolte da polizia e carabinieri è terribile. Figli piccolissimi «regalati» dai genitori al capo-setta o a tutta la comunità. Confessioni «aperte» sulle pratiche sessuali, alle quali i bambini sono costretti ad assistere. Violenze quando vengono sorpresi a disubbidire - dove disubbidire significa anche solo parlare con la mamma - scariche elettriche, ustioni, droghe e psicofarmaci. Per «purificare lo spirito» è proibito piangere: i piccoli che lo fanno sono chiusi in stanze buie, minacciati o costretti al digiuno, umiliati «pubblicamente, davanti ai coetanei, per imprigionarli nell’insicurezza e tenerli legati. L’ultimo elenco «ufficiale» delle congregazioni in Italia è vecchissimo, addirittura del ‘98. A produrlo il Dipartimento di Pubblica Sicurezza in un rapporto dal titolo «Sette religiose e nuovi movimenti magici in Italia» che calcolava 137 gruppi settari: 76 religiosi e 61 magici. Già allora le più diffuse erano le psicosette. «Gruppi “motivazionali” che agganciano i più giovani e promettono risultati sorprendenti a scuola, nello sport, con gli amici.Negli ultimi anni le psicosette si sono moltiplicate a dismisura entrando anche nelle scuole. Del resto, l’Italia è tra i pochi Paesi in Europa dove non c’è una legge ad hoc e nemmeno è punito il reato di “manipolazione mentale per fini illeciti”.
MASSIMILIANO FRASSI
ASSOCIAZIONE PROMETEO DI MASSIMILIANO FRASSI
Hanno abusato di bambini piccolissimi.Hanno infangato i loro genitori.Molte famiglie si sono sfasciate. Altre ancora non stanno facendo curare i propri figli.Molti processi sono andati male, lasciando i pedofili in libertà.Hanno chiesto che la Prometeo venisse fatta chiudere. Ci riempiono di insulti e diffamazioni.Questi i loro veri volti.
Per favore diffondete ovunque. Lo dovete a tutti i bambini abusati d’Italia.” FALSI ABUSI? NO VERI PEDOFILI. Video Parte 1 di 2: http://www.youtube.com/watch?v=cwDdD3A5faA Video parte 2 di 2: http://www.youtube.com/watch?v=YIBmXBNEwkw copiate in tutti i blog, pagine di Facebook, My space, mails, etc. d’Italia!!!!!!!
INTERVISTA VIDEO A MASSIMILIANO FRASSI SUL LIBRO "FAVOLE DI BAMBINI E DEI LORO ORCHI " storie vere di infanzia violata
TUTTI I LIBRI DI FRASSI , DA LEGGERE PER SCOPRIRE QUELLE REALTA' NON A TUTTI CONOSCIUTE.
SOSTENIAMO I BAMBINI DEL BUDIMEX
ASSOCIAZIONE PROMETEO DI MASSIMILIANO FRASSI
Sosteniamo i bambini del Budimex, sosteniamo l'Associazione Prometeo.
Per adottare i bimbi del Budimex:
www.associazioneprometeo.org
A Bucarest, molto lontano da noi, c'è il Budimex un ospedale, unico in tutta la Romania, che ospita dei pazienti molto particolari: bambini. Molti di loro sono orfani, in quanto abbandonati dalle famiglie dopo che i medici hanno dato la diagnosi di cancro o di leucemia. L'Associazione Prometeo aiuta questi bambini e le loro famiglie (se ancora le hanno) con delle adozioni a distanza, che permettono di curarli e sostenerli in questa enorme e difficile battaglia. Questo gruppo nasce per questo, per diffondere l'opera dell'Associazione Prometeo e far sentire il nostro aiuto a questi piccoli eroi. Io e Alessandra, insieme a molti altri, abbiamo adottato Patricia, una bimba meravigliosa che dopo un difficile percorso di cure, oggi finalmente sta tornando alla normalità, ha lasciato l'ospedale e piano piano sta vincendo la sua battaglia. Ma come lei, ce ne sono ancora tanti che hanno bisogno di aiuto. Se volete, sostenete l'Associazione Prometeo oppure, parlatene in giro.
...Fatelo vedere hai vostri ragazzini, guardatelo voi e impariamo dagli sbagli di altri che purtroppo in quella rete ci sono cascati...
I TG DEL WEB
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CASI UMANI,AIUTIAMO LE PERSONE IN DIFFICOLTA'
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DAVIDE JULY (Diohorus)
Redattore
Redazione Milano
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I MIEI BLOG AMICI
UN SORRISO PER TUTTI I BAMBINI MALATI
SONO A FAVORE DEI MEDICI " PAGLIACCIO " NELLE CORSIE D'OSPEDALE...
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NO PEDOFILIA
NO PEDOFILIA "Della vita dei bambini non si fà mercato"
MARIA-PIA MAOLONI
IL GESTO PIù BELLO KE ABBIA MAI VISTO
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...Quanto AMORE hanno i bambini...dobbiamo riimparare da loro!!!!
VIVERE FELICI
LA FINE DEI PEDOFILI
QUESTA E' LA FINE CHE DOVETE FARE TUTTI VOI PEDOFILI MALEDETTI BASTARDI!!!!!
« Compravano bimbi dagli o... | RIMOSSO IL GRUPPO: “Gioc... » |
GRUPPO CHOC SU FACEBOOK
Post n°9 pubblicato il 21 Febbraio 2010 da diohorus
"DOWN IMMONDE CREATURE" ESPLODE LO SDEGNO SUL WEB Facebook ancora sotto l'occhio del ciclone a causa di un gruppo, con oltre 800 membri, che si intitola "Deridiamo i bambini Down". Sul sito la foto di un bel bimbo che ha le caratteristiche della malattia sulla cui fronte è scritto 'scemo'. "E' l'unica fine che meritano questi parassiti", si legge nella didascalia sotto la foto. La 'motivazione' del gruppo riportata sulla pagina di Facebook recita: "E' così difficile da accettare questa malattia... perchè dovremmo con vivere con questi ingnobili creature... con questi stupidi esseri buoni a nulla? I bambini down sono solo un peso per la nostra società. Dunque cosa fare per risolvere il problema? Come liberarci di queste creature in maniera civile? Ebbene sì signori... io ho trovato la soluzione: essa consiste nell'usare questi esseri come bersagli, mobili o fissi, nei poligoni di tiro al bersaglio. Una soluzione facile e divertente per liberarci di queste immonde creature". Il popolo della rete, però, si sta già mobilitando e un gruppo, nato appena ieri ma che ha già quasi 10mila membri, e altri stanno nascendo proprio in questi minuti, lancia una petizione per fare chiudere il gruppo "Deridiamo i bambini Down" sottolineando: "I bambini down sono persone normali come tutte le altre, sono speciali, è incredibile quanto siano bastarde ste persone che creano questi gruppi". È ARRIVATO A 1300 ISCRITTI È ancora attivo e conta al momento 1300 iscritti il gruppo-choc su Facebook contro i bambini down. Ma sulla rete si è anche immediatamente scatenata la rivolta contro questa iniziativa. Sullo stesso Facebook sono tantissime le prese di posizione a favore dei down e le dichiarazioni indignate contro chi ne è stato promotore. C'è chi suggerisce di «cancellarli e ignorarli» perchè questo «è l'unico modo per farli fallire». «Fate schifo», «Vergognatevi! Siete ignobili», aggiungono altri. E non mancano commenti e parole molto più pesanti. Ma soprattutto in molti chiedono a chi ha messo in moto il gruppo di farsi avanti con nome e cognome. «Non avete il coraggio di scrivere il nome - si legge sul social network - ma pensaci, anche tu in futuro puoi avere un bambino con questa sindrome». GRUPPI CONTRO SULLA RETE È ancora attivo e conta al momento 1300 iscritti il gruppo-choc su Facebook contro i bambini down. Ma sulla rete si è anche immediatamente scatenata la rivolta contro questa iniziativa. Sullo stesso Facebook sono tantissime le prese di posizione a favore dei down e le dichiarazioni indignate contro chi ne è stato promotore. C'è chi suggerisce di «cancellarli e ignorarli» perchè questo «è l'unico modo per farli fallire». «Fate schifo», «Vergognatevi! Siete ignobili», aggiungono altri. E non mancano commenti e parole molto più pesanti. Ma soprattutto in molti chiedono a chi ha messo in moto il gruppo di farsi avanti con nome e cognome. «Non avete il coraggio di scrivere il nome - si legge sul social network - ma pensaci, anche tu in futuro puoi avere un bambino con questa sindrome». POLIZIA POSTALE A LAVORO SU FACEBOOK La polizia postale sta monitorando il social network Facebook dopo il caso-choc esploso sul social network con il gruppo contro i bambini down, per cercare di individuare chi lo ha aperto e fare in modo che possa esser rimosso il prima possibile. Ma non è facile, spiegano gli esperti, intervenire per bloccare pagine e siti su internet. In particolare, per rimuovere le pagine di Facebook, sarebbe necessario agire tramite rogatoria internazionale che deve essere richiesta dalla magistratura: il server su cui 'girà Facebook è a Palo Alto, in California e dunque l'Italia non può intervenire direttamente. Si può invece chiedere alla società americana - grazie agli accordi di collaborazione - la chiusura della pagina in tempi rapidi. Ed è quello che probabilmente succederà, visto che nei casi simili avvenuti in passato, il social network ha accolto le richieste provenienti dall'Italia. ASSOCIAZIONI PROTESTANO «L'ignoranza della gente non ha fondo. E poi oggi le persone con delle difficoltà danno fastidio, persino i vecchi». È questo il primo commento a caldo della presidente dell'associazione 'Capirsi Down', Manuela Colombo, alla notizia del gruppo-choc apparso su Facebook. «Mi piacerebbe capire chi sono e soprattutto che età hanno gli autori di questa spregevole iniziativa», aggiunge. «Spero di sbagliare, ma temo che molti siano giovani: ormai non mi meraviglio più di nulla», rimarca. Secondo Colombo, «finchè in tv passa un certo tipo di messaggi, non ho molte speranze di veder cambiare le cose. E finchè al Grande Fratello il termine 'mongoloidè vola a destra e a manca, come abbiamo denunciato noi stessi, senza risultato, non ho molte speranze. Chi al Gf bestemmia, giustamente va fuori, ma sulla parola mongoloide, nessuno ha fatto niente». La presidente dell'associazione si chiede «che cosa si può fare perchè queste cose non accadano. Quando sono nati i gruppi contro il premier Berlusconi, qualcuno si è mosso. Vediamo se lo farà anche questa volta». AVVOCATO: «GRUPPO ILLEGALE» Quello commesso dal gruppo choc su Facebook, che incita alla violenza contro i bambini down, «è un reato che, come prevede il codice penale, rientra nelle fattispecie dell'apologia e incitamento a condotte violente e discriminatorie». A spiegarlo è Massimo Melica, avvocato e Presidente del Centro Studi Informatica Giuridica Italia. «Spetta ora alla Polizia delle Comunicazioni - continua Melica - individuare i responsabili di questo reato». Resta aperto il dibattito, aggiunge il legale, «sulle libertà digitali che garantiscono la divulgazione delle proprie opinioni in Internet. Tuttavia in casi del genere, nei quali ci troviamo in presenza di un reato, dette libertà non possono essere invocate». I DATI DELL'ASSOCIAZIONE ITALIANA PERSONE DOWN In Italia un bambino su 1200 nasce con la sindrome di Down. Si stima che oggi vivano in Italia circa 38.000 persone con questa sindrome di cui il 61% ha più di 25 anni, persone derise e offese da un gruppo su Facebook. I dati sono dell'Associazione italiana persone Down. Grazie allo sviluppo della medicina e alle maggiori cure dedicate a queste persone la durata della loro vita si è molto allungata così che si può ora parlare di un'aspettativa di vita di 62 anni, destinata ulteriormente a crescere in futuro. così come è aumentato il loro inserimento sociale e nel mondo del lavoro. LA SINDROME. È una condizione genetica caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più nelle cellule: invece di 46 cromosomi nel nucleo di ogni cellula ne sono presenti 47, vi è cioè un cromosoma n. 21 in più; da qui anche il termine Trisomia 21. Genetico non vuol dire ereditario, infatti nel 98% dei casi la sindrome di Down non è ereditaria. La conseguenza di questa alterazione cromosomica è un handicap caratterizzato da un variabile grado di ritardo nello sviluppo mentale, fisico e motorio del bambino. LA DIAGNOSI. La presenza della sindrome di Down è diagnosticabile nel neonato, oltre che con un'analisi cromosomica, fatta su un prelievo di sangue, attraverso una serie di caratteristiche facilmente riscontrabili dal pediatra, di cui la più nota è il taglio a mandorla degli occhi (che ha dato origine al termine mongolismo). Il nome «sindrome di Down» viene invece dal nome del dott. Langdon Down, che per primo nel 1866 riconobbe questa sindrome (sindrome vuol dire insieme di tratti) e ne identific le principali caratteristiche. La sindrome di Down può essere diagnosticata anche prima della nascita intorno alla 16a-18a settimana di gestazione con l'amniocentesi o tra la 12a e la 13a settimana con la villocentesi. L'INSERIMENTO SOCIALE. La maggior parte dei bambini con sindrome di Down, spiega l'associazione nata nel 1979, puo raggiungere un buon livello di autonomia personale, imparare a curare la propria persona, a cucinare, a uscire e fare acquisti da soli. Possono fare sport e frequentare gli amici, vanno a scuola e possono imparare a leggere e scrivere. «I giovani e gli adulti con sindrome di Down possono apprendere un mestiere e impegnarsi in un lavoro svolgendolo in modo competente e produttivo». Non si hanno dati statistici sul numero delle persone con sindrome di Down che lavorano ma ci sono lavoratori con sindrome di Down tra i bidelli, gli operai, i giardinieri ed altre mansioni semplici. Stanno nascendo inoltre anche alcune prime esperienze in lavori più complessi come l'immissione dati in computer o altri impieghi in ufficio. MANUELA PALOMBO: «IGNORANA SENZA FONDO» «L'ignoranza della gente non ha fondo. E poi oggi le persone con delle difficoltà danno fastidio, persino i vecchi». È questo il primo commento a caldo della presidente dell'associazione 'Capirsi Down', Manuela Colombo, alla notizia del gruppo-choc apparso su Facebook. «Mi piacerebbe capire chi sono e soprattutto che età hanno gli autori di questa spregevole iniziativa», aggiunge. «Spero di sbagliare, ma temo che molti siano giovani: ormai non mi meraviglio più di nulla», rimarca. Secondo Colombo, «finchè in tv passa un certo tipo di messaggi, non ho molte speranze di veder cambiare le cose. E finchè al Grande Fratello il termine 'mongoloidè vola a destra e a manca, come abbiamo denunciato noi stessi, senza risultato, non ho molte speranze. Chi al Gf bestemmia, giustamente va fuori, ma sulla parola mongoloide, nessuno ha fatto niente». La presidente dell'associazione si chiede «che cosa si può fare perchè queste cose non accadano. Quando sono nati i gruppi contro il premier Berlusconi, qualcuno si è mosso. Vediamo se lo farà anche questa volta». clicca e diventa fan di Leggo su Facebook PALUMBO: «GRUPPO INDEGO» «Sono sconcertato, è un comportamento indegno di una nazione civile. Bisogna prendere subito provvedimenti affinchè casi del genere non si ripetano più». Ad affermarlo è Giuseppe Palumbo, presidente della commissione Affari sociali della Camera, che, a proposito della community su Facebook offensiva dei bambini down, si interroga sull'opportunità di «intervenire addiruttura per decreto per bloccare il proliferare di questi gruppi». IL COORDINATORE ASSOCIAZIONE DOWN Il gruppo 'Giochiamo al tiro al bersaglio con i bambini down', che su Facebook conta oltre 800 iscritti, scatena la protesta delle associazioni di persone con sindrome di down, che chiedono la chiusura immediata della pagina. «Chi ha il potere di chiudere il gruppo lo faccia immediatamente», afferma all'ADNKRONOS Sergio Silvestre, leader del Coordinamento nazionale associazioni delle persone con sindrome di down. «È aberrante che un gruppo, culturalmente molto limitato, si diverta a scherzare su cose molte gravi - prosegue - Come associazione siamo già intervenuti in altri casi. Fatti come questo vanno stroncati sul nascere e bisogna informare i ragazzi che giocano con le situazioni di difficoltà in cui vivono alcune persone». «Verificheremo il contenuto - conclude - e faremo una denuncia alla Polizia Postale per far chiudere questo gruppo». Gli fa eco Letizia Pini, presidente dell'Associazione genitori e persone con sindrome di down Onlus. «È aberrante - commenta- Noi associazioni tanto facciamo per l'integrazione ma è inutile se poi abbiamo a che fare con persone che istigano alla violenza. Si deve intervenire, eventualmente anche a livello legale se ci sono gli estremi».
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INFO
GREGORIAN & VANGELIS - WISH YOU WERE HERE
†Gregorian - Angels†
Gregorians -My heart
will go on
Gregorian -
losing My Religion
Gregorians -
The Sound of Silince
depeche mode -
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Gregorian - Voyage, Voyage
- COCOCHANEL-il blog di EMANUELA MENICHETTI
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AMICI A 4 ZAMPE- il blog di EMANUELA MENICHETTI
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ANIMA-il blog di VIVIANE MELL
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L'INNOCENZA NON SI TOCCA-il blog di ADELAIDE APUZZO
http://linnocenzanonsitocca.spaces.live.com/default.aspx?sa=789416028 - COME SCONFIGGERE LE SETTE SATANICHE
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...amici a 4 zampe.........
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IL GRUPPO DEI BAMBINI... DIVERTITEVI CON PICCOLI INTRATTENIMENTI
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SONO AMICO DI PROMETEO DI MASSIMILIANO FRASSI
POLIZIA DI STATO
SE VEDI,SENTI O CONOSCI QUALCOSA CHE LEDA I DIRITTI DEI BAMBINI O ANIMALI IN QUALUNQUE PARTE DI INTERNET TU SIA, INVIA SUBITO UNA MAIL ALLA POLIZIA MOLTO DETTAGLIATA PER DENUNCIARE L'ABUSO!!!! GRAZIE FARAI LA COSA GIUSTA
ULTIMI COMMENTI
IL MONDO CHE VORREI
Il Mondo, tutti i giorni prova a distruggervi perchè alla crudeltà non vi è mai fine, ma nel Mondo c'è anche tanta gente come noi che è sempre pronta a vegliare su di voi a prendervi in braccio e a stringevi forte al petto per farvi continuare a credere in un Mondo che prima o poi unendo tutte le nostre forze tornerà ad essere...AMORE...
LUI VIVE IN TE
EVIAN ROLLER BABIES INTERNATIONAL VERSION
GIù LE MANI DAI BIMBI
I BAMBINI NON SI TOCCANO
VIDEO CONTRO LA PEDOFILIA
RENDIAMO LA FELICITA' HAI BAMBINI!!!!!!!!!!!!!!!!
BAMBINI SCOMPARSI
SE NE RICONOSCI QUALCUNO, NON ESITARE A CONTATTARE SUBITO LA POLIZIA, POTREBBE ESSERE CHE LUI NON SAPPIA CHE LA SUA FAMIGLIA LO STIA CERCANDO!!!!!!!
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ARNOLD, è MORTO
L'attore Gary Coleman, il bimbo prodigio della serie televisiva 'Arnold', è morto in un ospedale dello Utah per emorragia cerebrale. Aveva 42 anni. Coleman era caduto mercoledì nella sua abitazione a Santaquin (Utah) ferendosi gravemente alla testa. Era stato portato in ospedale dove gli era stata diagnosticata una emorragia cerebrale. Da ieri aveva perso conoscenza ed era tenuto in vita dalle apparecchiature ospedaliere. Oggi è stato deciso, con il consenso della moglie Shanon, di staccare la spina. Coleman è stato bersagliato per tutta la vita da gravi problemi di salute, nonchè da problemi familiari e legali. Nato con una grave malattia renale congenita, che aveva bloccato da adulto la sua crescita a 142 centimetri, il bimbo prodigio aveva dovuto sottoprsi durante la sua vita a due trapianti di reni e, nonostante questo, a trattamento quotidiano di dialisi. L'attore aveva raggiunto il massimo successo professionale con la serie televisiva 'Arnold' (andata in onda in America dal 1978 al 1986 con il titolo 'Diff'rent Strokes') dove interpretava il ruolo di un bimbo adottato da un ricco vedovo.
La serie aveva dato grande popolarità all'attore che all'epoca guadagnava 100 mila dollari a puntata. Ma i suoi risparmi erano stati dilapidati dai genitori e dal manager. Coleman aveva fatto causa ma nel 1999 aveva dovuto dichiarare bancarotta. La infelicità nei rapporti familiari era stata accompagnata da numerosi altri problemi legali. Nel 1998 era stato accusato di avere picchiato una donna che l'aveva sbeffeggiato, mentre lavorava come guardia di sicurezza, per la fine malinconica della sua carriera. L'ex-bimbo prodigio aveva continuato a girare sporadicamente film anche se le sue caratteristiche fisiche limitavano il raggio dei suoi ruoli. Nel 2006 aveva girato in Utah il film comico 'Church Ball' conoscendo sul set Shannon Price, la donna che sarebbe diventata l'anno successivo sua moglie. Ma la coppia aveva avuto una vita travagliata. La polizia era intervenuta più volte per episodi di violenza domestica. I due erano apparsi due anni fa in Tv, davanti ad un giudice, nella serie 'Divorce Court' raccontando i loro problemi coniugali nell'intento di salvare il loro matrimonio. Ma l'attività professionale di Coleman era stata continuamente bersagliata dai problemi di salute. Nel febbraio scorso, mentre girava il film 'The Insider', era stato colto da un attacco epilettico. Aveva tentato anche la carriera politica. Nel 2003 si era presentato come governatore della California. Si era piazzato all'ottavo posto su 135 candidati raccogliendo, probabilmente grazie alla sua fama televisiva, un totale di 12.242 voti. Era stato battuto da Arnold Schwarzenegger.
TOMMY NEL CUORE
SONG FOR TOMMY
Sai cantare e hai un' età compresa tra i 7 e i 14 anni? Invia tutti i tuoi dati e il recapito telefonico di un tuo genitore via mail all'indirizzo"casting.songfortommy@tommynelcuore.it" con allegato un file audio o video in cui canti tu. Potresti essere selezionato per il casting che si terrà a breve e accedere alla mani......festazione"SONG FOR TOMMY" di Settembre 2010 in occasione del 6° compleanno di Tommaso Onofri.
http://www.facebook.com/pages/SONG-FOR-TOMMY/277170949229?ref=mf
UN AMORE PROFONDO DI UN BAMBINO
APRITE IL LINK E GUARDATE QUANTO AMORE POSSONO DARCI I BIMBI
http://www.facebook.com/video/video.php?v=1077878711994&ref=nf
DONAZIONE DI MIDOLLO OSSEO
Caro amico, ti scrivo per farti sapere che ora più che mai ho bisogno della tua collaborazione.Alla mia giovane sorella Stefania, la mia unica sorella, qualche tempo fa è stata diagnosticata una grave malattia che potrebbe essere curata solo ricorrendo al trapianto di midollo osseo da donatore compatibile.Dalle indagini cliniche eseguite in famiglia, il midollo di nessuno di noi è risultato compatibile con il suo pertanto gli specialisti che seguono il caso di Stefania hanno provveduto a ricercare un donatore compatibile attraverso l’apposito registro mondiale.Ad oggi sono più di 10 milioni i donatori iscritti, seppur tanti, tra questi, nessuno è risultato compatibile con lei.A questo punto non vi sono altre alternative se non quella di sperare che la situazione non si complichi ulteriormente e che nel frattempo, il midollo un nuovo donatore che si iscrive al registro risulti compatibile con il suo.Ti prego pertanto di riflettere sulla situazione che ti ho appena descritto, nonché di valutare la possibilità di compiere un gesto di grande umanità diventando donatore di midollo osseo.In tal caso, se non dovessi risultare compatibile con Stefania ciò non esclude che potresti comunque esserlo con una delle tante persone che da tempo attendono, come lei il trapianto che spesso rappresenta l’alba di una nuova vita.Tra queste persone vi sono milioni di bambini affetti dalle più terribili malattie. Per aderire all’iniziativa basta rivolgersi alla più vicina sezione dell’A.D.M.O. L’individuazione delle caratteristiche del midollo osseo avviene attraverso un semplicissimo prelievo di sangue. Ti ringrazio per aver letto queste poche righe e confidando nella tua sensibilità ti saluto cordialmente
FATELO VEDERE HAI VOSTRI RAGAZZINI
...Fatelo vedere hai vostri ragazzini, guardatelo voi e impariamo dagli sbagli di altri che purtroppo in quella rete ci sono cascati...
Inviato da: diohorus
il 15/06/2010 alle 08:32
Inviato da: gennaro.barbato55
il 14/06/2010 alle 23:20
Inviato da: diohorus
il 10/06/2010 alle 22:34
Inviato da: Lucifero_il_RE_Nero
il 10/06/2010 alle 22:22
Inviato da: diohorus
il 10/06/2010 alle 21:13