DISCARICA UMANA
Siamo la generazione USA & GETTA, sepolta e contaminata dalle nostre scelte
PROSSIMA DISCARICA
DA: http://blog.libero.it/etnoart
Nuova Discarica Umana
Venerdi 27 giugno dalle ore 18.30 alle 19.30.
parteciperanno:
"Kipiunehapiunemetta"- "TERRA!"-"Comitato di Malagrotta"-"ReteNazionaleRifiutiZero"- "ReteRomanaMovimentiPerl'Acqua"- "Meetup di Beppe Grillo di Roma"....e molti altri!
si bissa a Piazza di Spagna per RIFIUTARCI agli inceneritori e per dimostrare al nostro Comune che vogliamo la raccolta differenziata e il riciclo delle materie di scarto.
Roma diventerà un altra Napoli tra tre mesi...forse anche prima...manca solo il Vesuvio!!!
PRESENTAZIONE
In questo Blog, tenterò di raccogliere le informazioni, le opinioni, i dati, le fotografie, i video...che riguardano L' argomentO: Gestione dei rifiuti
Cercherò di raccogliere le iniziative più interessanti per la tutela della salute e del risparmio dei cittadini romani.
Partirò dall'iniziativa popolare "DISCARICA UMANA" per condurre questa ricerca.
Andrò a caccia sul WEB di tutto ciò correlato all'argomanto, e lo pubblicherò qui.
FOTO RIFIUTI UMANI
CIRCO MASSIMO PIAZZA TRILUSSA PIAZZA DI SPAGNA CAMPO DEI FIORI
VIDEO DISCARICA UMANA CIRCO MASSIMO
Il 16 maggio 2008 dei ragazzi romani si sono incontrati per scattare una fotografia che possa appassionare la popolazione all'argomanto "Gestione dei rifiuti". Manifestazione social-artistica ispirata all'emergenza Malagrotta. Infatti la discarica più grande d'Europa è fuori legge da due anni, i rifiuti aumentano e si pensa ancora di risolvere con gli inceneritori, anzichè con la raccolta differenziata e il riciclo.
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Mi scuso per la lontanaza dal Blog ma non di certo dall'argomento. Spero di riuscire in futuro ad aggiornare e documentare con maggior tempestività la situazione Malagrotta e la Campagna di interesse Nazionale "DISCARICA UMANA...mi rifiuto" che parte da Roma. COMUNICATO STAMPA
I Carabinieri del NOE hanno messo sotto sequestro, a due giorni dall’inaugurazione ufficiale, il gassificatore di Malagrotta. Questo provvedimento è la logica conseguenza delle irregolarità riscontrate dai sopralluoghi: · dei Vigili del Fuoco, avvenuto l’8 agosto 2008, dove il personale VVF incaricato del sopralluogo ha preso atto che i lavori, sia edili che impiantistici, non risultavano, ancora completati anche se erano in corso attività di prova e messe a punto dell'impianto trattamento acque provenienti dal percolato · e dei due effettuati dal NOE il 16 e il 23 di settembre che hanno portato ad un esposto alla Procura sottolineando tra l’altro: “…Sono emerse alcune anomalie procedurali anche di carattere sostanziale… Dalla relazione tecnica inviata dalla Soc. Giovi il 1° luglio 2008 risulta che il serbatoio di ossigeno (già carico e operante) avrà la capacità di 200 mc… Risulta invece dalle certificazioni e da un rapido calcolo che il serbatoio medesimo è capace di uno stoccaggio massimo di 228 tonnellate e pertanto rientra a pieno titolo negli adempimenti di cui al ddl 334/99 (Seveso II)…”. Il giudizio complessivo espresso nell’esposto: “La situazione riscontrata suscita "perplessità sul piano operativo, procedurale e della sicurezza".” non lascia dubbi sulla gravità della situazione riscontrata. I cittadini della Valle Galeria e i Comitati Territoriali non sono sorpresi dall’esito di questi controlli, perché da circa un quarto di secolo denunciano, inascoltati, una gestione della discarica di Malagrotta sempre ai limiti della legge e spesso anche oltre, come testimoniano le due condanne già definitive e l’ultima recentissima in primo grado del responsabile unico della discarica. Una gestione che ha creato disagi enormi, e temiamo anche patologie, alla cittadinanza, nell’assoluta mancanza di controlli da parte delle Istituzioni e delle varie amministrazioni succedutesi in questo lungo periodo. E’ stato sufficiente infatti che fossero effettuati alcuni controlli e verifiche per portare al sequestro dell’impianto di gassificazione e di tutti gli atti autorizzativi, confermando tutti i timori dei cittadini per l’avvio di questo impianto. E mentre l’Avvocato Cerroni non cessa di indignare la popolazione con le sue provocazioni: “farò conferire in discarira i rifiuti per altri duecento anni" e che "a Malagrotta si respira aria pulita". lascia perplessi e stupiti l’atteggiamento sorpreso di alcuni amministratori, tra i quali il Presidente della Regione, Piero Marrazzo, che banalizzano “l’incidente” quasi si trattasse di una semplice dimenticanza o inavvertenza amministrativa, sanabile con l’apposizione di qualche timbro sulle autorizzazioni, e non di avviare una seria indagine per verificare la sicurezza e la salute dei cittadini, adesso e in funzione delle conseguenze future, partendo da un riesame della tecnologia dell’impianto, dell’iter autorizzativo, dei controlli sulle emissioni, della composizione, nocività e destinazione delle scorie. E infine riaffermiamo la necessità inderogabile che venga finalmente effettuato quello "STUDIO INTEGRATO DI SICUREZZA DELL' AREA VASTA" PER TUTTA LA ZONA DI MALAGROTTA - VALLE GALERIA che il Comune di Roma (X Dipartimento - Servizio VIA) aveva richiesto alla Regione Lazio fin dal dicembre 2003 in merito a questo impianto di combustione, che viene ad essere inserito in un'area classificata a rischio di incidente rilevante per la concentrazione degli impianti industriali che vi operano - area soggetta pertanto ai vincoli del DDL 338/99 (SEVESO II). Chiediamo inoltre - per l'ennesima volta - che venga consultata la popolazione come espressamente stabilito dall' Articolo 23 dello stesso Decreto 338/99. in merito al monitoraggio preventivo della qualità dell'aria della zona ed in merito ai controlli specifici in tempo reale delle operazioni dell' impianto. COMITATO MALAGROTTA |
i cittadini eseguono anche il compostaggio dei rifiuti organici |
Domenica 15 giugno 2008 |
Martedì 24 giugno ore 11 al Consiglio Regionale in Via della Pisana 1300 Presentazione del piano rifiuti "infinito": Il Presidente MARRAZZO lo ha riscritto ancora una volta…. Ma di qualsiasi "rimodulazione" si tratti, si capisce fin d'ora che: v la discarica di Malagrotta, di questo passo, non chiuderà MAI; v il gassificatore di Malagrotta, che sta facendo le prove di avvio della caldaia, è senza alcun controllo (né per le emissioni, né per le acque, né per i terreni); v l'area denominata "Testa di Cane", a ridosso dell'abitato di Massimina, sarà usata per rifiuti speciali comprese le scorie del gassificatore; v La raccolta differenziata porta a porta, pur avendo superato il 60 per cento in tre quartieri della città è ancora limitata all'1% della popolazione romana. Noi del Comitato Malagrotta affermiamo invece la necessità assoluta di un piano rifiuti senza discariche e senza inceneritori; che diventano inutili con: ü un'incentivazione alla diminuzione dei rifiuti (meno imballaggi, vuoto a rendere, prodotti alla spina ecc…); ü il recupero e riuso con la raccolta Porta a Porta estesa progressivamente in tutta la città, con i necessari impianti di riciclaggio e compostaggio; ü la trasformazione dei due impianti di preselezione che già esistono a Malagrotta in impianti di Trattamento Meccanico Biologico (TMB), cosa possibile con una spesa irrisoria; E soprattutto affermiamo la necessità che le Amministrazioni, di qualunque colore esse siano, non possano prendere decisioni sul futuro dei territori senza consultare i cittadini e passando sulla loro testa. Partecipiamo tutti |
Non so cosa accadra' per il futuro della DISCARICA UMANA. L'iniziativa ha suscitato notevoli entusiasmi e ha dimostrato la forza comunicativa. E' arrivato il momento di organizzare una squadra per promuovere la campagna di informazione e di sensibilizzazione rivolta ai romani per la RACCOLTA DIFFERENZIATA. Credo che bisogni, a questo punto, scrivere un progetto programmatico e presentarlo anche al Comune di Roma, alla Regione o-e alla Provincia. Penso che ci sia bisogno di capire quante e quali persone abbiano voglia di far parte di questo comitato e assegnare per le varie competenze i ruolli da ricoprire. 1) Relatore del progetto 2) Comunicatore per web 3) Fotografo 4) Videomaker 5) Scenografo 6) Ufficio stampa 7) Organizzatore il location (ricevimento rifiuti, distribuzione buste e volantini...) 8) Promozione dell'evento. 9) .... Mi auguro che da questo post possano nascere interessanti osservazioni. Non servono idee, serve realizzarle. Quindi non date suggerimenti che non siete in grado di eseguire. Cerchiamo solo di essere da esempio. guardate: http://current.com/items/89010507_la_discarica_umana_intervista |
Un capoturno morto ed altri cinque lavoratori dell'inceneritore ASM di Terni |
L'immondizia mandata in Germania non viene bruciata ma trattata con impianti meccanico-biologici e rivenduta Posted on Maggio 23rd, 2008 Tagged: BERLINO, 21 MAG - I rifiuti campani già smaltiti in Sassonia non sono stati bruciati nei termovalorizzatori tedeschi, ma sono stati riciclati per ricavarne materie prime secondarie e composti organici che verranno venduti all’industria. Il ’percorsò dell’immondizia italiana in Germania lo ha spiegato all’ANSA una portavoce del Ministero dell’Ambiente della Sassonia, sottolineando che niente è finito in discarica.«Questi rifiuti non sono stati bruciati» negli inceneritori, ha detto la portavoce. Anzitutto, ha spiegato sono stati separati i rifiuti organici da quelli solidi, che diventeranno poi materie prime secondarie (plastica, metallo, etc.). Il resto, «una parte minore - ha proseguito - è statotrattato in un impianto meccanico-biologico e verrà venduto alle industrie», le quali bruciano questo materiale trasformandolo così in energia. Ma il grosso dei rifiuti campani diventa materia prima secondaria. E l’Italia, oltre a fornire l’immondizia, svolge anche un ruolo importante nella fase successiva del percorso di quest’ultima. Il Paese, infatti, è al terzo posto, con 2,01 milioni di tonnellate, della graduatoria degli acquirenti di materie prime secondarie.(ANSA). |
Post n°3 pubblicato il 23 Maggio 2008 da UMANORIFIUTO
Catenacci: «Fanno un affare da 1.325 miliardi» |
Post n°2 pubblicato il 23 Maggio 2008 da UMANORIFIUTO
DAL 1 MAGGIO IN VIGORE IL DECRETO (firmato da Prodi prima di dimettersi) CHE COPRE CON IL SEGRETO DI STATO LE SCELTE DEL GOVERNO IN MATERIA DI ENERGIE. se costruireanno siti per lo smaltimento delle scorie nucleari (in Italia siamo sommersi fino al collo) o se individueranno luoghi per costruire impianti inerenti, il sindaco, così come vigili del fuoco e asl VIOLERANNO LA LEGGE rivelandolo ai cittadini. è UNA NOTIZIA, OVVIAMENTE PASSATA IN SORDINA, che merita l'attenzione di tutti! si può firmare una petizione online al link http://www.petitiononline.com/gr7m1964/petition.html |
anche io mi.... rifiuto! - Premessa - Malagrotta è la più grande discarica di rifiuti d'Europa ed è a Roma (zona Aurelia - Massimina). Malagrotta è piena e sta traboccando. Roma finirà, nel giro di pochi mesi, come Napoli.... ed il caldo dell'estate non ci aiuterà! Vogliono risolvere il problema con un nuovo INCENERITORE. Gli inceneritori non eliminano i rifiuti ma li trasformano in "gas" estremamente pericolosi per la nostra salute. Esiste una tassa, imposta dalla Comunità Europea, che si chiama Cip6 (il 6% della bolletta dell'Enel) il cui ricavato dovrebbe essere investito in energie rinnovabili. In Italia, e soltanto in Italia, abbiamo inventato il concetto di energie assimilate (?) alle energie rinnovabili. Questo permette ai soliti noti di chiedere denaro per la costruzione di nuovi INCENERITORI (e per il funzionamento di quelli esistenti) che creano tumori e malattie polmonari. Agli Inceneritori servono i rifiuti per vivere. Tanti rifiuti. Più rifiuti ci sono, più milioni (di euro) ci sono per gli amministratori degli inceneritori. Gli inceneritori vengono impropriamente chiamati TERMOVALORIZZATORI, ma in realtà, l'energia prodotta è meno di quella utilizzata per produrla... e i tumori crescono. Le soluzioni praticabili esistono: una massiccia raccolta differenziata, da subito; un consumo intelligente e sostenibile; la riduzione degli imballi nei nostri acquisti e la produzione di nuovi materiali eco-compatibili; il riutilizzo e il riciclo dei materiali già esistenti; un reale investimento nelle energie rinnovabili (veramente rinnovabili!). Tutto questo, porterà anche un aumento dei posti di lavoro oltre che una diminuzione enorme dell'inquinamento. Questa è già la realtà di diversi paesi del mondo e anche di alcuni comuni italiani che non hanno subìto i poteri forti che subisce Roma. Roma è succube e i suoi cittadini sono vittime della loro stessa indifferenza... o della colpevole mancanza di informazione da parte di chi dovrebbe informarli. Dobbiamo fare qualcosa! Dobbiamo informarci il più possibile e ragionare insieme. I cambiamenti positivi partono dal basso. Non è giusto delegare ad altri perché potenti... se sono potenti, forse, non hanno voglia di cambiare!? La democrazia è partecipazione... la “Libertà è partecipazione”. Non deleghiamo più. Diventiamo padroni di noi stessi e del nostro futuro! Senza una informazione libera e oggettiva, il modo migliore per comunicare tutto questo, può essere l'arte. NB
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI dell' 8 aprile 2008 - Gazzetta Ufficiale n. 90 del 16-4-2008
- IL GIOCO - Personaggi: I Rifiuti (cioè chiunque abbia voglia di partecipare) Il Capodelladiscarica I Netturbini I Percussionisti Materiale: - Buste varie per l’immodizia (Portate le vostre! Non importa il - Un secchione (che troverete sul posto) (NON sono ammessi slogan Come si gioca: Ore 18.45 - Appuntamento a Piazza Trilussa, pronti per essere accatastati e fotografati. Posizionamento secchione e striscioni. Ore 19.00 - Si Comincia! Il Capodelladiscarica coordinerà i Netturbini. I Percussionisti cominceranno a suonare. Ore 19.10 - I Netturbini raduneranno i rifiuti umani vicino al secchione. Ore 19.20 - I rifiuti umani, che dovranno già essere tutti vicini, uno accanto all'altro in ordine sparso (effetto autobus colmo), perderanno la vita di colpo al segnale dei percussionisti (silenzio improvviso), e si creerà cosi la discarica umana. Saranno scattate foto e fatte riprese nel silenzio per 10 minuti. I netturbini diventeranno anch'essi rifiuti e si butteranno nella discarica. Ore 19.30 - I percussionisti ricominceranno a suonare per 2 minuti e tutto sarà finito. Chi arriverà alle 19.20, potrà lasciarsi sistemare dai netturbini che interverranno sia per evitare che qualcuno possa farsi male, che per rendere la discarica umana più “fotogenica”. Il gioco, o “Opera-azione” o, se preferite, “Arte di massa” o come volete voi... non ha autore e tanto meno editore e ovviamente può essere replicato da chiunque, ovunque e in qualsiasi momento. visita il blog ki+ http://blog.libero.it/etnoart e guarda il nuovo sito ki+ www.kipiu.org
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VIDEO DISCARICA@PIAZZA DI SPAGNA
di Andrea Givannini
DISCARICA UMANA@PIAZZA TRILUSSA
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