Creato da: dalsilenzio il 12/08/2011
Pensieri liberi, senza limiti alla condivisione o alla critica. Dico ciò che voglio o ciò che sento e apprezzo chi sa dire la sua, senza remore. Ci hanno voluto rendere e ci siamo prestati a diventare monadi, essenze unitarie, disgiunte se non addirittura opposte tra noi. Voglio vedere se siamo ancora in grado di interagire positivamente, per il bene di tutti.

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ALLA MIA DONNA

Post n°14 pubblicato il 05 Settembre 2012 da dalsilenzio

Soffro con te, per ogni lacrima che versi, che sia rabbia o dolore, sconforto o delusione.

Piango con te, ma solo quando non puoi vedermi, perché dinanzi a te, e come pesa, tendo la mano forte, offro lo sguardo severo, nascondendo il cuore squassato.

Nessuna consolazione, mia donna, per il tuo sconforto: solo il mio petto e la mia stessa vita pronti alla lotta contro tutto o chiunque voglia farti del male.

Per te, mia donna, che stai affrontando la vita con me, ma dovendo imparare a fare meno di me.

Vai serena, mia donna. Io resto qui, silenziosamente tuo per sempre, spalla, sostegno, nell’ombra il tuo rifugio.

Per te vorrei solo sorrisi e certezza e sicurezze, spavalda vitalità per il futuro, prorompente caparbietà contro gli ostacoli.

Tu, amata donna, ostenti la tua determinazione, nei fatti e nei giudizi, con gran fame di stima e apprezzamento.

Ma io la vedo, la tua fragilità e temo, amore mio, per quando più non sarò qui a vegliare e prendermi cura dei frammenti di te, se ancora cadrai.

Mio profondo amore per l’eterno, anche allora io ci sarò, accarezzando i tuoi capelli nel sonno.

Perché tu, figlia mia, per l’eterno mai e per nessuna ragione dovrai restare sola.

 
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