Quanto più intenso è il legame emozionale che si crea fra persona e animale, tanto più intensi sono i risultati benefici. Gli effetti distensivi arrivano ad attenuare l'ansia e lo stress. Un rapporto positivo e rilassante con l'animale interviene sulla produzione di adrenalina ed altri ormoni corticosteroidi con il risultato finale di una minore pressione arteriosa, un ritmo cardiaco e respiratorio più lento. Il forte stimolo psicologico creato dal rapporto con un animale coinvolge diversi settori della psiche umana: comportamento sociale e meccanismi di relazione, componenti caratteriali ed aspetti cognitivi. La presenza “partecipata” di un animale induce la persona ad uscire dai suoi problemi, ad interessarsi all’animale e tramite questo agli altri. Le attività svolte con un animale addestrato o al fine di addestrarlo consentono lo sviluppo di abilità...il fine ultimo è l'autonomia delle persone ed il recupero di autostima, ma a questo si arriva attraverso sollecitazione ludiche e gioiose. L'attività assistita con animali funziona come un gioco: spesso ci si diverte con l’animale, spesso si ride con lui per i suoi buffi e spontanei comportamenti, e il gioco induce movimento e risata spontanea, sviluppa adrenalina ed endorfine, agisce positivamente sulla pressione arteriosa e sul ritmo cardiaco, ma soprattutto sulla gratificazione emotiva. Anche quella fisica è una componente importantissima in questo tipo di terapia; far accarezzare il pelo di un animale, asino, cavallo o cane o capretta, coniglio, fargli sentire il cuore che batte, far condurre al guinzaglio o alla cavezza un cane, un asino o una capretta, adeguarsi al passo e al ritmo dell‘animale, sentire ondeggiare il proprio corpo, nel caso dell‘equitazione, e l‘insieme di riflessi provocati dal passo e dal ritmo dell‘asino o del cavallo o del pony, sono forti stimoli fisici e psicologici
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