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Franco

Di possibilità non gliene avrei data nemmeno una, per quanto se la meritasse; sarà per il suo carattere selvatico o per quel pendere testardamente a sinistra.

Quando nacque nessuno lo sa. Quello che si sa, è che un giorno di fine marzo di tre anni fa, dalla finestra del primo piano che dà sulla collina, abbassando lo sguardo sulla pietraia e la nube di rovi che ancora resiste: lo vidi. All'improvviso, in piedi, rachitico e curvo, con un bouquet di fiori rosa.

Cosa potevo fare se non prendere la roncola e battagliare fino a graffiarmi tutta per liberarlo?  A un  nòcciolo gettato tra i sassi, ostinato a diventar pesco contro ogni pronostico, si deve un bel po' di amore.

Proprio oggi il primo raccolto: venti frutti, piccoli, succosi e dolcissimi. Mi sa che non lo innesto.