Creato da: Davide2nove il 16/10/2005
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« IL SOLITO PRODINO RISCALDATODALEMA PRESIDENTE DELLA ... »

DUE EX SINDACALISTI ALLA PRESIDENZA DI CAMERA E SENATO.

Post n°77 pubblicato il 30 Aprile 2006 da Davide2nove
Foto di Davide2nove

Come promesso, ora che sono all'opposizione, mi pregio di sottolineare gli errori del nuovo governo. Però ho come l'impressione che potrebbe diventare un lavoro molto faticoso (anche se sarà un impegno a breve termine). Per ora, dato che il governo non è ancora formato e operativo, si accontenta di fare solo una cagata al giorno, che non è poco se si considerano tutti i ponti e le festività.

In molti, talvolta anche della sua stessa parte politica, avevano dato dell'esagerato a Berlusconi quando paventava un governo Comunista. I suoi presagi, anche se proposti con Vis drammatica, si sono avverati.

Parliamoci chiaro, Fidel non morirà per transumare in un politico italiano, ma.... c'è un grosso ma. Se qualcuno rappresenta tutti gli italiani è giusto che si proponga per le più alte cariche costituzionali, ma se si fregia del titolo di difensore di solo una parte (per quanto non piccola) dell'elettorato il suo posto è l'opposizione.

Bud Spencer poteva tranquillamente dire "Io sto con gli ippopotami", erano indifesi, non rappresentati e si doveva fare un film da ridere, ma Bertinotti può dire "Io sto con gli operai"? Dalla sedia che occupa attualmente no.

Perchè? Come perchè!? Il primo motivo, quello che capirebbe anche un coglione (oramai il nome è vostro), è che su quella "sedia" sei un rappresentante degli Italiani, non di chi cazzo pare a te. E il secondo motivo è che così fai del male a chi vuoi difendere.

Sono impazzito? No compagni, è la storia che ci avverte. Il fatto è che, essendo io di destra, ho memoria storica di tutto, non solo del fascismo e ci sono fatti molto più recenti che converrebbe ricordare in questo momento.

L'ultima volta che i Comunisti (PCI) arrivarono così in alto al governo i sindacati ricevettero la più sonora sconfitta della storia moderna.

Cosa?! Come?! Quando?! Scommetto che la maggioranza di quelli che a votato questo governo non ha la minima idea di che cosa io stia parlando. Allora vi do l'imput così poi ve l'andate a cercare da soli (non vi dico tutto così studiate un po'), chiedete a papà de "La marcia dei 40mila a Torino".

Oggi si ripropone la stessa situazione. Ma forse è anche un pochettino peggio. I sindacati, come previsto dal loro ruolo, chiederanno la qualsiasi al governo che, farcito di sindacalisti e comunisti, avrà la forza di contrattare uguale a quella di un Koala con una botta di sonno.

Vi voglio ricordare, così per farci due risate, come si sta delineando il nuovo governo. Dunque:

Presidente del Consiglio: Prodi. Un uomo senza partito a cui avevano consigliato alle medie di lasciar perdere gli studi. Un Fantozzi tristemente noto per i suoi disastri (IRI, Cirio, Alfa, Euro). Certo è stato scelto per poter essere comodamente eliminato, ma anche per addossargli la colpa del "culo fiscale" (o era cuneo?) che ci faranno.

Presidente del Senato: Marini, che ancora non si è capito se bisogna chiamarlo Franco o Francesco. Un ex sindacalista usato in questa occasione e presumibilmente anche nel futuro come merce di scambio, ma non privo, data la sua attuale carica, del potere di far danno.

Presidente della Camera: Fausto (l'infausto) Bertinotti. Di lui si dice che sia una persona squisita e coerente, ma ci si domanda coerente verso quali idee? Certo è bello che non lo nasconda, ma è Comunista se non ve ne siete accorti. Ex sindacalista.. no.. anzi.. molto meglio: era il capo dei sindacati quando ci fu la marcia dei 40mila contro di loro a Torino. Ora ce lo ritroviamo alla presidenza della Camera dei Deputati e come discorso introduttivo dichiara di fottersene di tutti gli italiani che non sono operai (con altre parole, ma il senso è questo).

Questa è la situazione per il momento. Un gruppo di Comunisti, ex sindacalisti, no global, incappucciati che si fumano le canne preparate da Pannella, mentre Vladimir Lussuria fa la Lap Dance. Nel frattempo, acquattati nell'ombra come sciacalli, Dalema, Mastella, Rutelli e Di Pietro sbranano chi si addormenta ubriaco di potere. Prodi, che ancora non ci ha capito un cazzo nemmeno del suo "culo fiscale" si distrae pensansando a quanta mortadella potrà comprarsi col suo stipendio da Presidente del Consiglio.

Bella immagine vero? Li avete votati voi COGLIONI!

Davide

 

 
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