Delirio dei Sensi...

IL FIGLIO...

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Camminavo rapito dai miei pensieri…

I suoni tenui di una risacca, dipinta di onde adagiate e stanche…

Percepivo il fremito della sabbia che sfuggiva invano al mio incedere…

Di lontano, solo parabole chiare di gabbiani rumorosi, incesellati nel cielo.

Un’aria bucolica, profumata…anestetizzante per l’anima e la mente.

D’un  tratto tutto scomparve attorno a me…svanita ogni presenza.

Vidi solo delle nubi che fondevano il mare, la sabbia e il cielo…rendendoli tutt’uno.

Una Luce calda…immensa…eterea si pose al mio cospetto…

Intimorito e tremante, osai pian piano alzare il mio sguardo fin dove la mia vista poteva…

Scrutai, un viso luminoso…che infondeva pace…e delle mani grandissime, candide.

Ero il mio DIO…

Restai muto e attonito…nudo e con gli occhi increduli dipinti d’incanto.

Restò…lungo a fissarmi…finché la Sua voce severa tremava il tutto:

- Oggi ho deciso di presentarmi a te…di ascoltarti e  farti dono del mio apparire.  

- Fermati a lungo a pensare, esprimi un desiderio e io…esaudisco!

Ancora tremante, col cuore in subbuglio e la voce balbettante…risposi:

        - Signore io non ho bisogno di pensare, non mi serve nessun tempo…so già cosa chiederti.

Con tono scandito e soave mi si rivolse:

              - Ebbene dimmi ciò che desideri.

I miei occhi si illuminarono e la mia bocca timida pronunciò queste parole:

 - Signore, qualsiasi cosa accada…. fa sempre in modo che io, muoia prima di mio Figlio.

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Il Signore rimase silenzioso per attimi eterni…fisso, il Suo sguardo piantato nel mio…

Poi il suo volto si fece meno austero…si distesero le rughe…e un sorriso delicato adornava il suo misticismo.

Si volse, piano senza dir nulla…incamminandosi verso l’infinito…

Pochi passi ancora e piano, si girò verso di me…solo il volto di sbieco, la Sua figura rimase rovescia.

Intravidi i Suoi occhi…ancor più immensi…magnetici…vividi e umidi…

Non disse nulla…ma lessi in quelle lacrime, la Sua gioia e il suo stupore per aver creato ciò che di più bello, avesse mai realizzato…..

                                                        UN UOMO

Oggi sono un uomo felice…

perché ho avuto in dono, ciò che di più importante e prezioso un padre possa mai desiderare!!

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Il Piacere Negato

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(Un pensiero commosso ai BLOG: PICCOLA FRANCI e DEDICATO A FEDERICA)