Creato da magicjuves il 04/05/2007

i ricordi del cuore

TUTTO QUELLO CHE MI PASSA NELLA MENTE.....UNA SOLA PAROLA JUVENTUS!!!

 

Juventus-Bologna: Conte sogna il +8 sull´Inter, le formazioni

Post n°2279 pubblicato il 21 Settembre 2011 da magicjuves

 

 

Torino - L'Inter fatica (3-1 dal Novara), il Milan è alle prese con le assenze (Ibrahimovic, Robinho, Boateng, Gattuso e Ambrosini) e Antonio Conte sogna l'allungo della Juventus in vetta alla classifica. Per ottenere questo risultato bisogna prima battere il Bologna questa sera nel nuovo stadio.
«La voglia di fare punti possibilmente attraverso il gioco, sicuramente c'è - garantisce il tecnico - ma teniamo i piedi per terra: siamo solo alla seconda e non si possono già ribaltare le graduatorie. Adesso, di colpo, siamo la miglior squadra del campionato e abbiamo vinto l'oscar del mercato. E alla prima partita storta, rischiano di ribaltarsi anche i giudizi. I tifosi juventini sono già stati illusi troppe volte in passato. La squadra del giorno è il Napoli, ma io già prima del campionato lo avevo pronosticato protagonista perché ha un impianto di gioco e una identità, ottimi giocatori e si è rafforzato. È davanti a noi di un anno e mezzo di lavoro d'insieme in più». Alle porte c'è il Bologna, zero punti («ma avrei preferito che venisse a Torino con qualcuno in più») e aspettative enormi dei tifosi, che sognano la terza vittoria, ma Conte prende subito le distanze: «Partita facile? Un cavolo, non esistono. Guardate solo la qualità di molti giocatori avversari. E poi cambiano di continuo assetto tattico e non danno punti di riferimento».
A proposito, Vidal, uno degli acquisti più importanti, continuerà a partire dalla panchina per fungere da guastatore di schemi ed equilibri? «È un ottimo giocatore, che fino a oggi ci ha sempre dato una mano importante con il suo cambio di ritmo e intensità. Ma io devo fare le mie scelte. A centrocampo i due posti centrali sono occupati da Pirlo e Marchisio, mica da due qualunque. Pazienza è preziosissimo, ma sta zitto e va in panchina o tribuna. Chi dice che Vidal non è adatto al mio tipo di gioco ragiona da provinciale. Le mie scelte la faccio senza guardare in faccia nessuno».
La personalità non manca certo a questo giovane allenatore, che comunque non si chiude nemmeno quando si parla dei suoi lati più intimi, come quel santino che bacia prima di ogni partita: «Sono molto religioso», si limita a spiegare con un sorriso umile come vorrebbe vedere la propria squadra sul campo. Quando gli si ricorda la partenza disastrosa di Del Neri, ricorda: «Due anni fa avevamo fatto due vittorie su due e poi siamo finiti settimi lo stesso. Certo, siamo ben allenati a ripeterci, ma c'è anche l'avversario. Il Parma domenica ha risposto a chi diceva che con noi è stato troppo arrendevole».

Probabili formazioni di Juventus-Bologna.
Juventus (4-2-4): 1 Buffon, 26 Lichtsteiner, 15 Barzagli, 3 Chiellini, 29 De Ceglie, 21 Pirlo, 8 Marchisio, 27 Krasic, 10 Del Piero, 14 Vucinic, 7 Pepe. (30 Storari, 19 Bonucci, 6 Grosso, 22 Vidal, 17 Elia, 18 Quagliarella, 20 Toni). All.: Conte.
Bologna (4-4-1-1): 1 Gillet, 16 Casarini, 90 Portanova, 5 Antonsson, 3 Morleo, 33 Kone, 26 Mudingayi, 4 Krhin, 23 Diamanti, 10 Ramirez, 9 Di Vaio. (25 Agliardi, 75 Crespo, 13 Pulzetti, 15 Perez, 17 Vantaggiato, 35 Paponi, 89 Acquafresca). All.: Bisoli.
Arbitro: Gava di Conegliano.

 

 
 
 

«Per i Moggi nessun reato associativo»

Post n°2278 pubblicato il 04 Giugno 2011 da magicjuves

 

 

ROMA- Dietro i presunti illeciti attribuiti alla Gea Word, la societa' che, a partire dal 2000, ha gestito le procure di numerosi calciatori prima di essere travolta da uno scandalo, non si configura l'associazione per delinquere. Lo ribadiscono i giudici della I Corte di appello di Roma nelle motivazioni alla sentenza di condanna emessa il 25 marzo scorso nei confronti di Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus (un anno di reclusione) e del figlio Alessandro (5 mesi).

Nel provvedimento di 39 pagine depositato dal collegio presieduto da Giovanni Masi si afferma che ''i reati ritenuti a carico dei due imputati sono riconducibili a scelte individuali ascrivibili addirittura ai singoli e senza che nei fatti possano ravvisarsi gli elementi costitutivi del delitto associativo''. I due Moggi furono condannati in quanto ritenuti responsabili di violenza privata per le presunte pressioni esercitate nell'acquisizione di procure sportive. In particolare, per l'ex dirigente bianconero, l'accusa faceva riferimento ai motivi che indussero l'attuale centrocampista del Napoli Manuele Blasi ad ''rompere'' il rapporto con il proprio procuratore Stefano Antonelli per passare alla Gea.

L'episodio attribuito ad Alessandro Moggi, all'epoca dei fatti presidente della societa', e' relativo alle modalita' di acquisizione delle procure dei calciatori russi Zetulayev e Boudianski. In primo grado Luciano Moggi fu condannato ad un anno e 6 mesi di reclusione ed il figlio Alessandro ad un anno e 2 mesi. La riduzione di pena in appello fu determinata dalla intervenuta prescrizione relativa ad un episodio contestato ad entrambi: l'acquisizione della procura dell'attaccante Nicola Amoruso. Nella requisitoria del processo di appello il sostituto procuratore generale, Alberto Cozzella, chiese il riconoscimento del reato di associazione per delinquere e la condanna dei due Moggi rispettivamente a 4 anni e 8 mesi e a 4 anni di reclusione.

Richiesta non accolta dalla Corte. Le pene inflitte in secondo grado sono coperte, comunque, da indulto. ''E' chiaro che l'ex direttore generale della Juventus - si legge nel provvedimento - chiudeva in un angolo il Blasi, costretto a non servirsi piu' dell'Antonelli quale procuratore pena il mancato adeguamento stipendiale''. Circa la posizione di Alessandro Moggi, i giudici rilevano che ''assunse un atteggiamento minatorio nei confronti dei due giovani russi, al fine di costringerli a firmare la procura a suo favore''. Per i presunti illeciti della Gea finirono sotto processo, ma solo in primo grado, anche i procuratori Franco Zavaglia e Davide Lippi (quest'ultimo figlio dell'ex ct della Nazionale) nonche' Franco Ceravolo, collaboratore di Luciano Moggi. Tutte e tre furono assolti per essere risultati estranei ai fatti contestati.

 

 
 
 

FACCIAMO IL PUNTO DEL CALCIOMERCATO BIANCONERO AQUILANI POTREBBE RESTARE

Post n°2277 pubblicato il 04 Giugno 2011 da magicjuves

Sanchez verso il Barça
Bastos tra Juve e InterIn Spagna dicono che i blaugrana avrebbero vinto la corsa al fuoriclasse cileno convincendo l'Udinese con 27 milioni più i prestiti di Thiago Alcantara e Jeffren. E' corsa a due per laterale brasiliano. I bianconeri, intanto, incassano i no di Higuain e Benzema

Alexis Sanchez

Sanchez verso il Barça Bastos tra Juve e Inter

ROMA - Alexis Sanchez si sta allontanando dall'Italia e sta prendendo la via di Barcellona. Lo scrive il quotidiano spagnolo "As" che dà praticamente per chiusa la trattativa tra il club blaugrana e l'Udinese. Il giornale madrileno riferisce che ormai da due giorni gli agenti del cileno sono impegnati a Barcellona con i dirigenti catalani, in primis Zubizarreta. L'accordo è ormai vicino e si chiuderà, secondo "As" per 27 milioni di euro. L'Udinese in cambio avrà in prestito senza diritto di riscatto le stelline Thiago Alcantara e Jeffren. Sarebbe stata bruciata, quindi, l'agguerrita concorrenza di Inter e Juventus.
 
BASTOS TRA JUVE E INTER - I banconeri, stando a quanto riporta il quotidiano francese L'Equipe, dovrebbero consolarsi con l'esterno sinistro del Lione Michel Bastos. Anche in questo caso si sarebbe scatenata una battaglia con l'Inter ma la Juve sarebbe in lieve vantaggio visto che i nerazzurri tentennano in attesa che il brasiliano ottenga il passaporto da comunitario, una pratica che il giocatore ha comunque già avviato 3 mesi fa. Il Lione per cederlo chiede 15 milioni di euro, 3 in meno rispetto a quelli versati nel 2009 per prenderlo dal Lilla.
 
BENZEMA, NIENTE JUVE - Sempre dalla Francia rimbalzano le dichiarazioni dell'agente Karim Benzema che allontana l'ipotesi Juve per l'attaccante confermando il veto alla sua cessione posto da Mourinho. "Non c'è assolutamente nulla di vero e il fatto che Mourinho lo abbia dichiaratoincedibile dimostra che i rapporti tra lui e l'allenatore sono molto buoni. Lui è felice al Real Madrid", ha dichiarato a Calciomercatoweb. it Karim Djaziri.
 
HIGUAIN: RESTO AL REAL - Risponde picche ai bianconeri, che avevano sondato il terreno nei giorni scorsi anche un altro attaccante del Real, Gonzalo Higuain, che si è, in pratica, tirato fuori dal mercato, malgrado l'imminente arrivo del connazionale Aguero dall'Atletico, in un'intervista concessa a Fox Sport. "Sono felice di giocare nel miglior club del mondo, voglio vincere molto con questa squadra e continuare a giocare al fianco di campioni che non avrei mai pensato di avere come compagni di squadra", ha detto. 
 
AQUILANI POTREBBE RESTARE - Potrebbe, invece, arrivare il sì per la permanenza a Torino di Aquilani. "La Juventus ha una prelazione sul giocatore, hanno preso un impegno sia con me, sia con il Liverpool aspettiamo due giorni e poi vedremo quale sarà la decisione da prendere", ha detto il suo procuratore Franco Zavaglia che ha anche anticipato che Bovo potrebbe lasciare Palermo malgrado abbia altri 2 anni di contratto con il club rosanero: "Ha diverse richieste, in primis Milan e Roma, è naturale che l'ambizione di quasi tutti i giocatori sia quella di giocare in squadre che lottano per le prime posizioni". Intanto il giocatore ha passato una notte tranquilla dopo il trauma cranico riportato nella partita contro l'Estonia. In ogni caso, il centrocampista della Juventus tornerà oggi pomeriggio a casa, abbandonando il ritiro di Coverciano. Dopo una breve osservazione in ospedale a Modena, ieri sera, il giocatore si è unito al resto della squadra ed è rientrato nella notte al ritiro di Firenze.
 
ANCHE IL TOTTENHAM SU VUCINIC - A proposito di Roma, dall'Inghilterra arrivano voci che anche il Tottenham, oltre al Manchester Utd, si sia inserito nella corsa a Marco Vucinic per il quale avrebbe pronti 12 milioni di sterline (circa 13.5 milioni di euro. Lo United prima, però, cercherà di vendere Dimitar Berbatov per il quale è giunta da Parigi un offerta del PSG di 13 milioni di euro.
 
ANTONIOLI, ALTRO ANNO A CESENA - Tra tante possibili operazioni eccone, infine, una ufficiale: è il rinnovo di "matrimonio" tra il Cesena e Francesco Antonioli che hanno deciso di restare insieme ancora per una stagione. Il portiere bianconero compirà 42 anni a settembre. Il club romagnolo ha anche ufficializzato il nome del nuovo allenatore: è Marco Giampaolo.

 

 
 
 

Finalmente dopo tanto dire e' arrivato " PAZIENZA " E' un giocatore Juventino

Post n°2276 pubblicato il 03 Giugno 2011 da magicjuves

 

Stando alle parole del procuratore di Michele Pazienza, Vincenzo d'Ippolito, il centrocampista ex Napoli sarebbe un giocatore della Juventus. I dettagli contrattuali sarebbero stati definiti ed entro l'inizio della settimana prossima il giocatore sarà a Torino per le visite mediche di rito. Attendiamo quindi l'ufficialità. Per il momento ci limitiamo a dire che Pazienza è sicuramente un buon giocatore, dal rendimento costante, poca avvezzo ai fronzoli e molto concreto. Fedelissimo di Walter Mazzarri, che a Napoli lo ha preferito al più tecnico Cigarini, porterebbe in bianconero agonismo, fame di vittorie e dedizione alla causa. In tre stagioni all'ombra del Vesuvio si è ritagliato uno spazio importante, è divenuto insostituibile nell'undici di Mazzarri e ha collezionato 106 presenze complessive con 4 reti all'attivo. 29 anni ad agosto, nel pieno della maturazione calcistica, Pazienza con Pirlo e Ziegler sarebbe il terzo acquisto a parametro zero della Juventus in questa prima fase di mercato. Una prima fase positiva. Obiettivi raggiunti. E ora? Ora si apre la fase più delicata, quella dei top player, dei giocatori dal tasso tecnico elevato capaci di innalzare l'asticella della squadra. Una fase da non sbagliare. Le voci si rincorrono, i nomi sono tanti e i tifosi sognano. L'esigenza di riportare in alto la Juventus è evidente e risaputa. L'impegno sembra non mancare. Ora servono i risultati, in termini di acquisizione di giocatori di livello, da raggiungere. La Juventus deve tornare regina, anche nel mercato. In questo caso, dopo anni di delusioni, la pazienza è finita.

 
 
 

Da GLMDJ - Mutu e l'indebito arricchimento

Post n°2275 pubblicato il 03 Giugno 2011 da magicjuves

 

    GLI ARTICOLI DI GLMDJ
 
Attualità di N. REDAZIONE del 03/06/2011 

 

La notizia, riportata da un giornale solitamente molto attento alle vicende bianconere come la Gazzetta dello Sport, è questa:

“Il Chelsea porta Juve e Livorno davanti al tribunale Fifa: vuole 17 milioni per Mutu
Il caso Mutu-Chelsea sembra non avere mai fine. Visto che invano il club di Abramovich ha cercato di ottenere i soldi dal calciatore, ha deciso di portare la Juventus e il Livorno davanti al Tribunale della Fifa chiedendo loro un risarcimento di oltre 17 milioni di euro più interessi. La loro responsabilità, secondo i legali inglesi, consiste «nell’indebito arricchimento» ottenuto dal tesseramento di Mutu dopo lo svincolo forzato. Il Livorno lo tesserò per pochi giorni (dal 13 al 31 gennaio 2005), mentre la Juventus per una stagione e mezza, con una plusvalenza per la società bianconera, al momento della cessione alla Fiorentina, di 8 milioni di euro.” 

Cioè in pratica, siccome quando era in Inghilterra Mutu aveva dei vizietti, i danni al Chelsea li deve pagare la Juventus.
Non siamo su Scherzi a Parte, ma non ci vuole un esperto di diritto sportivo per capire che si tratta di una richiesta alquanto campata in aria.

Nel dettaglio i legali di Abramovich ritengono che la Juventus, ingaggiando Mutu, abbia ottenuto unarricchimento privo di giusta causa e sia perciò tenuta a indennizzare la società londinese della correlativa diminuzione patrimoniale, che viene equiparata (un po' artificiosamente, a dire la verità) all'ammontare del danno a cui il calciatore rumeno é già stato in precedenza condannato.

Pur non avendo sottomano il corposo dossier (200 pagine) che contiene le motivazioni giuridiche di tale domanda, per molte ragioni pare evidente come la richiesta del Chelsea sia, sotto vari profili, del tuttoinfondata.
Dobbiamo infatti ricordare che quando Mutu venne trovato positivo alla cocaina fu la squadra londinese a scegliere la strada dello scontro frontale con il calciatore, ingaggiando una vittoriosa battaglia legale per stracciare il contratto e liberarsi una volta per tutte del giocatore. Tutte le soluzioni alternative, quale ad esempio quella di mettere l'attaccante semplicemente fuori rosa per poi venderlo al migliore offerente una volta scontata la squalifica, vennero volontariamente e decisamente rifiutate da un Abramovich che evidentemente ritenne più vantaggioso dire addio per sempre ad un atleta diventato scomodo.

Pertanto, una volta appurato che la società londinese ha ritenuto in piena libertà ed autonomia di cacciare e pedate l'attaccante, rinunciando di fatto a rinegoziarne il cartellino sul mercato, come può adesso chiedere un risarcimento patrimoniale per un danno che è di fatto auto-inflitto? 
Tanto più che il successivo tesseramento di Mutu é avvenuto nel pieno rispetto di tutti i regolamenti vigenti, atteso che la Juventus (per il tramite del Livorno) ha semplicemente messo sotto contratto un calciatore che in quel momento era svincolato e del tutto libero da impegni contrattuali, e come tale avrebbe potuto essere legittimamente ingaggiato da qualsiasi altro club del mondo.

In ogni caso se danno c'è stato questo non può che essere imputato in via esclusiva alla condotta del calciatore rumeno, che non a caso é stato condannato ad un maxi risarcimento sia dalla FIFA che dal TAS per illecito contrattuale, fattispecie per la quale tutte le squadre in cui Mutu ha successivamente militato non hanno né possono legalmente avere responsabilità alcuna.
L'estraneità della Juventus FC é quindi palese, almeno finché qualcuno non dimostrerà che era Moggi travestito da pusher a spacciare coca in quel di Londra.

La situazione pertanto appare abbastanza chiara: a pagare il danno subito dal Chelsea deve essere il calciatore e nessun altro. 
Tanto più che la richiesta avanzata dal Chelsea oltre che infondata appare addirittura inammissibile, dato che l'azione di indebito arricchimento, avendo natura residuale, non può essere proposta quando il danneggiato abbia esercitato un'altra azione per farsi indennizzare del pregiudizio subìto, cosa che i legali di Abramovich hanno fatto chiedendo (ed ottenendo) la condanna al risarcimento da parte del calciatore.
Che poi Mutu non possieda tutti quei soldi e non possa pagare il debito, alla società bianconera ed ai suoi soci importa proprio poco.

A voler sottilizzare ci potrebbero essere molti altri punti da approfondire, a partire dalla vera entità del presunto arricchimento (la Juve ha venduto Mutu a un prezzo più basso della cifra richiesta dal Chelsea!), ma questo al momento sembra uno sforzo superfluo e degno di miglior causa.
Di certo la controversia é destinata a costituire un precedente curioso proprio per la sua originalità, anche se l'esito dovrebbe essere (avvocato Zaccone permettendo) alquanto scontato: l'unico risarcimento spetterebbe proprio alla squadra torinese per le spese legali sostenute nel difendersi da un'azione a dir poco temeraria e alquanto fantasiosa.

Che poi – detto tra noi - se proprio dobbiamo pensare ad una società di calcio che in questi anni si é “indebitamente arricchita” sfruttando illeciti ed altre strane situazioni, il primo nome che ci viene in mente non è certo quello della Juventus.

Di Dario (Juve1897-2006)

 
 
 

il 15esimo scudetto Della storia bianconera datato 20 Maggio 1973.....udite pure interisti

Post n°2274 pubblicato il 20 Maggio 2011 da magicjuves

 

Se lo Scudetto datato 5 maggio 2002 è ancora oggi nella memoria di tutti i tifosi juventini, ce n’è un altro che ha lo stesso sapore. Soprattutto per chi ha avuto la fortuna di viverlo in prima persona. Si tratta di quello della stagione 1972/73, il 15° della storia bianconera.

Un tricolore arrivato sul filo di lana, esattamente 38 anni fa, il 20 maggio 1973. La squadra di Vycpalek arriva alla vigilia dell’ultima partita con 43 punti in classifica, gli stessi della Lazio, uno in meno del Milan capolista.

Le tre rivali sono in trasferta e si gioca tutto sull’asse Verona-Napoli-Roma. I rossoneri, di scena al Bentegodi, subiscono una debacle imprevista, battuti 5-3 dai gialloblu. La Lazio, impegnata al San Paolo, tiene un tempo, prima di essere battuta 1-0. Al resto ci pensano i bianconeri. Sotto di un gol alla fine del primo tempo, ribaltano tutto in un’incredibile ripresa. Prima pareggia Altafini e a tre minuti dalla fine ci pensa Antonello Cuccureddu a insaccare un bolide da fuori area. Un tiro da due punti. Anzi, un tiro da Scudetto. In un colpo solo, la Juventus lascia sul posto la Lazio, scavalca il Milan e si tiene cucito sulle maglie il tricolore vinto la stagione precedente.

 
 
 

tra calcio e solidarietà....."IL PRINCIPINO MARCHISIO"

Post n°2273 pubblicato il 20 Maggio 2011 da magicjuves

 

Sostenere una causa importante come quella della Fondazione Crescere Insieme al Sant’Anna, richiede impegno e abnegazione. Quando però se ne vedono i frutti, si è ampiamente ripagati dei propri sforzi e non si può che essere soddisfatti. E molto soddisfatto era Claudio Marchisio che, in qualità di testimonial della Fondazione, ha ricevuto questa mattina a Vinovo un assegno di 6.000 Euro, che andrà a sostenere il progetto di ristrutturazione del reparto di Neonatologia dell’ospedale torinese. La somma è il ricavato delle cene di beneficenza cui ha partecipato in questi mesi il centrocampista bianconero, nell’ambito dell’iniziativa “Una bottiglia di Solidarietà”, promossa da Go Wine. Proprio il presidente dell’associazione Massimo Corrado, insieme al presidente del Centro Culturale San Giuseppe di Alba Roberto Cerrato, ha consegnato l’assegno nelle mani di Marchisio e della dottoressa Giovanna Gomirato, presidente della Fondazione Crescere Insieme al Sant’Anna. «E’ il coronamento di un percorso durate sei mesi - ha spiegato Claudio ai microfoni di Juventus Channel - e se ora sono arrivati 6.000 Euro, il ricavato complessivo di queste iniziative sarà superiore ai 14.000. Sono molto felice per questo risultato e per i bambini del Sant’Anna naturalmente. Questo centro si sta sviluppando, sono partiti i lavori del nuovo reparto e già è molto cambiato rispetto a due anni fa. Ho potuto constatarlo di persona quando sono andato a visitarlo poche settimane fa».

E dopo la solidarietà, il calcio. Terminata l’intervista con Juventus Channel, Claudio, con Sky Sport, ha parlato del suo recente rinnovo e delle sua storia in bianconero, passata, presente e futura.

«Cosa ricordo del mio primo giorno alla Juve? Il ritorno a casa con mia madre: avevo il borsone pieno di maglie e tute e per un bimbo di sette anni era una gioia immensa poterle indossare ogni giorno. Il mio è stato un percorso lungo, bello, nel quale ho conosciuto tanti ragazzi che ancora oggi incontro per Torino e che hanno preso strade diverse. Erano bravi, ma sono stati meno fortunati di me. Ora ho firmato per altri cinque anni e ne sono felice, perché per me la Juve è tutto. Ho dato molto per questa maglia fin da quando ero bambino e voglio continuare a farlo, tornando a vincere però. Perché questa società merita di giocare partite importanti, in campionato e in Champions League».

Claudio indica quindi la ricetta per puntare in alto: «Ciò che ha fatto grande questa squadra anche negli anni passati era la mentalità, il fatto di non mollare mai, di riuscire a rimontare anche partite che sembravano perse. Questo è l’aspetto su cui dovremo lavorare per crescere e lo spirito che dovranno avere i giocatori nuovi che arriveranno. La Juve è una società diversa dalle altre e ci sono sempre grande aspettative da parte dei tifosi. Una volta risaliti dalla B eravamo riusciti a centrare un terzo e un secondo posto, ma ora sono due anni che non raggiungiamo i nostri obiettivi. Dovremo tutti “sputare sangue” per questa maglia».

 
 
 

Sabato conferenza stampa di Del Neri alle 14:30

Post n°2272 pubblicato il 20 Maggio 2011 da magicjuves


Domani, sabato 21 maggio, l'allenatore Luigi Del Neri incontrerà i giornalisti nella conferenza stampa di vigilia di Juventus - Napoli. L’appuntamento è per le 14.30 presso la sala stampa dello Juventus Center di Vinovo, in via Stupinigi 182.

 

 
 
 

Nel Nuovo Stadio una sezione dedicata a Heysel, per non dimenticare

Post n°2271 pubblicato il 20 Maggio 2011 da magicjuves

 

Juventus Football Club intende commemorare nel nuovo stadio i 39 caduti dell'Heysel, che persero la vita in occasione della finale di Coppa dei Campioni, il 29 maggio 1985 a Bruxelles. 

Sono due le iniziative che la società bianconera ha intrapreso perché il ricordo di questa tragedia rimanga vivo per tutti gli appassionati che frequenteranno il nuovo impianto.

Nell'area della Stella dedicata al Capitano di quella notte drammatica, Gaetano Scirea, situata in prossimità della Tribuna Est, saranno intitolate 39 stelle. Ognuna di esse ricorderà la tragica circostanza: sotto al nome della persona, infatti, sarà riportata la dicitura Heysel, 29-5-1985. 

Nelle giornate durante le quali non sono previste partite, tale area potrà essere aperta in occasione di cerimonie o manifestazioni, previa autorizzazione da parte di Juventus Football Club. 

All'interno del Museo, che sarà completato nella primavera del 2012, è già prevista una zona dedicata ai fatti di quella notte. Juventus Football Club ha deciso che i famigliari delle vittime potranno sempre accedere gratuitamente al museo. A tal fine la Società contatterà le associazioni e i famigliari per poter stilare una lista nominativa dei congiunti che potranno usufruire di tale agevolazione. 

A quasi 26 anni da quella partita con il Liverpool, l'amarezza e il dolore per quelle 39 vittime è vivo nel cuore di tutti i tifosi, i dipendenti, i dirigenti e i calciatori, che hanno il privilegio di portare addosso i colori bianconeri. 

 

 
 
 

CIAO CIAO EUROPA.......PERO' ‎"RESTEREMO IN SERIE A, RESTEREMO IN SERIE A, RESTEMO IN SERIE A!"

Post n°2270 pubblicato il 15 Maggio 2011 da magicjuves

 

FINISCE QUI! Al Tradini il Parma supera di misura i bianconeri grazie all’ex Giovinco, che aveva segnato anche all’andata realizzando una doppietta. Dopo la Champions, la quadra di Delneri dice addio anche all’Europa League!UDINESE VICINA ALLA CHAMPIONS, SAMP IN SERIE B

 
 
 

Tutti i precedenti di Parma-Juventus

Post n°2269 pubblicato il 14 Maggio 2011 da magicjuves

I bianconeri hanno vinto 2-1 l'ultimo incontro al Tardini


SEGUI LA DIRETTA MINUTO PER MINUTO DI PARMA-JUVENTUS

Parma Juventus si ritrovano di fronte in campionato per la 38.a volta nella storia.
Il bilancio dei precedenti 37 confronti diretti, tutti disputati nella massima serie, è favorevole ai bianconeri che si sono imposti in 16 occasioni contro le 8 dei gialloblu. La divisione della posta si è registrata in 13 circostanze.

IN CASA DEL PARMA
Il Parma ospita la Juventus in campionato per la 19. volta nella storia.
Il bilancio delle 18 precedenti sfide emiliane è in perfetta parità avendo entrambe le squadre conseguito 5 successi a testa. Una divisione della posta, registratasi complessivamente in 8 circostanze, ha caratterizzato il confronto diretto andato in scena al “Tardini”dell’11 novembre 2007 quando Parma e Juventus chiusero sul 2-2 un match valevole per la 12.a giornata del campionato di Serie A 2007/08. I bianconeri, nella circostanza, rimontarono con le reti di Legrottaglie al 75’ e di Iaquinta all’82’ il doppio svantaggio determinato dalle realizzazioni di Gasbarroni dal dischetto al 43’ e di Pisanu al 57’.

L’affermazione interna più recente del Parma è datata 24 marzo 2002: la compagine emiliana prevalse per 1-0 su quella piemontese in un incontro valevole per il 28° turno del campionato di Serie A 2001/02 grazie ad una rete messa a segno da Lamouchi a due minuti dal termine.

Il successo esterno più vicino nel tempo ottenuto dalla Juventus è legato alla 18.a giornata del campionato di Serie A 2009/10: il 6 gennaio 2010 i bianconeri s’imposero al “Tardini” per 2-1 grazie ai gol di Salihamidzic e  un’autorete di Castellini. Nel mezzo il gol di Amoruso.

BILANCIO CONFRONTI DIRETTI IN CAMPIONATO
37      Partite disputate
 8      Vittorie PARMA
16      Vittorie JUVENTUS
13      Pareggi

BILANCIO CONFRONTI DIRETTI A PARMA
18    Partite disputate
 5    Vittorie PARMA
 5    Vittorie JUVENTUS
 8    Pareggi

ULTIMO CONFRONTO DIRETTO A PARMA
Serie A, 6 gennaio 2010: PARMA-JUVENTUS 1-2

 
 
 

Tanti Auguri di Felice compleanno a MOTTA 25 & GRYGERA 31

Post n°2268 pubblicato il 14 Maggio 2011 da magicjuves

Stesso ruolo, stessa data di nascita. Zdenek Grygera e Marco Motta hanno davvero tanto in comune. E oggi, 14 maggio, festeggiano insieme il compleanno. Il ceco tocca quota 31, il lombardo ne compie 25.

A entrambi vanno gli auguri della Juventus e dei suoi tifosi.

 
 
 

ELKANN: ATTENDIAMO DECISIONI CDA GIUGNO

Post n°2267 pubblicato il 13 Maggio 2011 da magicjuves

 

 

"Il cda sta lavorando sul piano, il consiglio che varerà il piano si riunirà a fine giugno, aspettiamo quel consiglio". Lo ha detto il presidente di Exor, John Elkann, rispondendo a chi gli domandava se è ipotizzabile per l'azionista di riferimento procedere ad un aumento di capitale per sostenere il nuovo piano per la Juventus. Il presidente di Exor parlando a margine della partecipazione al Salone del libro ha ricordato che ieri, i soci dell'Accomandita riuniti a Torino per l'approvazione del bilancio 2010 hanno visitato il nuovo stadio. "E' stato uno dei momenti piu" significativi della due di incontro e di questo sono molto orgoglioso", ha detto. Infine, a chi gli domandava se gli piacerebbe portare nel club bianconero il centravanti del Real Madrid, il francese Karim Benzemà, Elkann ha concluso: "Di francesi ne abbiamo avuto molti e anche di bravi". (13/05/2011)

 

 
 
 

Lettera di uno Juventino Rancoroso " Giuseppe Consoli "

Post n°2266 pubblicato il 13 Maggio 2011 da magicjuves

 

 
Egregio Presidente Agnelli,   chi scrive è un umile Juventino rancoroso (e di Serie B), di quella Juve che mi illudevo di ritrovare col Suo avvento, soprattutto in riferimento alla gestione dei fatti di Calciopoli, fatti che Lei e Suo cugino conoscete benissimo, fatti degni di un teatrino dell'opera dei Pupi (io abito nel catanese e questa è la patria dei Pupari).   Non sto quì a dilungarmi ed a raccontarLe le mie ansie, la mia sfiducia verso tutto quello che oggi è il mondo JUVE, anzi il mondo newuve, di cui Lei è il Presidente. Nell'attesa degli eventi afferenti l'eventuale ricusazione della Dott.ssa Teresa Casoria al processo di Napoli, desideravo solo comunicarLe la mia intenzione di SPEGNERE la mia stella e quella del mio piccolo Karol, accesa solo qualche mese addietro accanto al nome di Alex; non chiederò indietro i miei 250,00€, anche perché credo non sia possibile; ma non mi interessa farlo, così come non mi interessa avere privilegi (?) riservati ai member.   Concludo, comunicandoLe la mia amarezza che, Le giuro, è tale e quale a quella di altre migliaia di innamorati della zebra come me che, per motivi personali, magari non hanno avuto la possibilità di accendere nessuna stella! Adesso io, paradossalmente, Le chiedo di spegnerla, almeno sino a che la storia non ci ridarà indietro il mal tolto, dato che questa newentus, dal prossimo anno supportata da una FIAT partner pubblicitaria di FIGC, difficilmente si attiverà a farlo, anzi sicuramente.   Le auguro il meglio egregio Presidente; Le auguro di riuscire a vincere e convincere con questa newentus, vincere tanto quanto hanno fatto Suo Zio ed il Suo eccezionale Papà con la loro e nostra JUVENTUS …..    La saluto Presidente, anche se avrei avuto piacere a chiamarLa come Lei avrebbe voluto: Andrea!! 
  Giuseppe Consoli        

 

 
 
 

La valigia dell’attore

Post n°2265 pubblicato il 13 Maggio 2011 da magicjuves

 

     GLI ARTICOLI DI GLMDJ
 
Attualità di L. BASSO del 13/05/2011 

 

Certamente uno dei più grandi cantautori di sempre non me ne vorrà se prendo in prestito il titolo di una sua splendida canzone... La valigia dell'attore è quella che ha visto il suo proprietario girare mille e mille teatri per fare uno dei mestieri più belli del mondo, quello che ti permette di essere ogni sera una persona diversa. Un re e un mendicante, un santo e un assassino, un innamorato o un uomo divorato dall'odio.

Quello dell'attore teatrale è anche il mestiere di Gianfelice Facchetti, figlio di un defunto calciatore e dirigente dell'Inter. Entrare ogni sera in panni diversi ed inventarsi, sulle tavole di legno di un palco, una vita che non esiste.
Peccato che però, a quanto pare, quest'ultima parte del mestiere gli venga particolarmente bene anche una volta sceso dal palco.
E' di qualche giorno fa, infatti, un'intervista rilasciata ai microfoni di un'emittente radio prima della partita di Coppa contro la Roma.
Il primo argomento di cui si va a parlare, sono le 1000 candeline che spegnerà Javier Zanetti. 1000 presenze sono un traguardo per pochi, e per il Signor Facchetti "Un atleta non riesce a mantenere un livello alto se non ha una capacità di gestione immensa, ci deve essere una cura e un'attenzione di tutti i dettagli della vita privata. 1000 partite sono tante, la cosa che stupisce è la semplicità del percorso di Zanetti. Lui deve essere, di diritto, accanto ai grandi campioni della storia del calcio mondiale, è unico". Beh, come dargli torto. Una simile longevità sportiva non è da tutti. Peccato che quando altri giocatori trottano su un campo alla stessa età, e magari vestono una certa maglia tipo un Signor Del Piero o un Signor Nedved, si debbano obbligatoriamente tirare in ballo i fantasmi di pasticche e polverine magiche. E poco importa se Pavel si teneva in allenamento correndo nella nebbia durante le feste natalizie su e giù per la collina torinese.

Ovviamente il Signor Facchetti non spende soltanto elogi per “il calciatore” Zanetti, ma anche per “l'uomo”: "Ho avuto l´occasione di parlarci, è una grande persona, la sua semplicità è incredibile. Fa le cose in silenzio, senza proclami, fa parte di una cultura antica del mondo del calcio".
Da lì a fare un parallelo con il fatto della settimana, ovvero il coro offensivo di Gattuso nei confronti di Leonardo,il passo è breve: "L'episodio si commenta da solo, stiamo parlando di un uomo e di un atleta che abbiamo sempre apprezzato, non è una goliardata di un ragazzo di 17 anni. Il linguaggio della curva è così, è il loro modo di comunicare, ma diventa sbagliato se i protagonisti in campo imitano questo modo di parlare.” 
Eh già. Sante parole. Se non fosse che il Signor Zanetti, fulgido esempio di sportività e di coerenza, è quella stessa persona che fu tra i protagonisti del coro più vergognoso mai intonato da una squadra di calcio. Quel famigerato “Vinciamo senza rubare”, infame sigillo sulla truffa di Farsopoli.
E sempre lui fu quell'integerrimo capitano che tuonò: “Al primo coro contro Balotelli andrò dall'arbitro e farò fermare la partita”. Cacchio, capitano, un uomo davvero con due attributi così che per difendere un suo compagno di squadra sarebbe disposto a tutto.
Già. Due attributi così, ma forse una memoria non alla stessa altezza. Perchè quando i suoi tifosi si sono lanciati in più occasioni in cori razzisti o ugualmente vergognosi contro i giocatori avversari, forse non se ne è ricordato. E nemmeno quando i suoi tifosi si sono resi protagonisti di cori contro lo stesso Balotelli. Beh, in fondo lo posso capire, l'età, la memoria se ne va un po'...

Ma ormai il Signor Facchetti ha mollato il freno, non si ferma più: Il livello della nostra cultura sportiva rasenta l'analfabetismo, servono gesti simbolici forti, ad esempio vorrei che certi media non entrassero in conferenza stampa perché utilizzano un modo di comunicazione che non è consono con la cultura dello sport. Sono divertenti gli striscioni ironici, non quelli cattivi e di poco gusto. C'è modo e modo di comunicare le cose forse a qualcuno in alto fa piacere sentire quelle cose. Liquidare il gesto di Gattuso in fretta è riduttivo".
Ecco fatto; per citare un altro gigante della Canzone italiana, “potenza della lirica dove ogni dramma è un falso – che con un po' di trucco e con la mimica puoi diventare un altro”. 
Mi scusi, Signor Facchetti... ma forse nella cultura sportiva ci sono gli smoking bianchi e gli scudetti “dell'onestà”? O quelli vinti eliminando gli avversari in virtù di misteriosi “accordi da rispettare” (per citare il Presidente Moratti)? ...e dov'era quando quei media urlavano “Juve così no!” o “Ecco come truccavano i sorteggi”? O forse si è dimenticato che quel “modo di comunicazione che non è consono con la cultura dello sport” è quello che ha costruito il famigerato “Sentimento popolare” alla base delle sentenze di Farsopoli?
Già, Farsopoli. Su cui il nostro istrione riserva l'ultima battuta: "La questione è nelle mani della giustizia sportiva e penale, di sicuro c'è bisogno di risposte definitive".
Vero. Non sa quanto io sia d'accordo con lei, Signor Facchetti.
C'è bisogno di risposte definitive, soprattutto alla luce di quello che sta emergendo dal Processo di Napoli e che quei media antisportivi fanno sempre più fatica ad insabbiare agli occhi del popolino. 

Mi permetta Signor Facchetti... La sua performance come attore è stata buona, si è calato completamente in una realtà che non c'è, che non esiste. Ma questo è uno spettacolo che a noi di GLMDJ francamente è venuto già a noia. 
Non si preoccupi, non ci sarà lancio di ortaggi.
Ma arridatece i sordi der bijetto.

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«Pavel Nedved, che non solo rappresenta un pezzo di storia juventina estremamente importante, ma porta con sé i valori cui la Juventus si ispira: la determinazione e la voglia di non mollare mai fino al 94°, perché se si ha la consapevolezza di dare tutto, come Pavel ha fatto nella sua carriera, i risultati arriveranno».

Riprendiamo con piacere le parole del Presidente Andrea Agnelli sposandone in pieno il contenuto; determinazione e voglia di non mollare mai, gli stessi principi che animano da sempre anche la nostra associazione: Giulemanidallajuve. 

Non a caso questi valori li abbiamo sempre riconosciuti a Pavel. Campeggia da tempo nel nostro sito la sua immagine a testimonianza di quello che da sempre ha rappresentato e che rappresenta tutt’ora per i colori bianconeri.

Durante l’assemblea degli azionisti del 27 ottobre, il nostro Presidente Belviso, ha consegnato a Pavel la tessera di socio onorario di giulemanidallajuve. 

Vogliamo condividere, sperando che vi faccia piacere, questo gesto simbolico con tutti voi che da sempre sostenete la nostra associazione.

Forza Juve e forza Giulemanidallajuve! 

 

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Repertorio dell'Avvocato

"Mi emoziona anche solo leggerla una parola che inizia con la J di Juventus"

 

-"Avvocato, che vinca la Juve o che vinca il migliore? - Sono fortunato, spesso le due cose coincidono"

-"Mi emoziono anche quando vedo la lettera "J" in un titolo di giornale"

- Michel Platini "l' abbiamo comprato per un tozzo di pane e lui ci ha messo sopra il foie gras"

- Su Micheal Schumacher:"Il migliore.Quando si ha in squadra uno come quello,se non si vince è colpa loro".Riferendosi al team Ferrari.

- Ancora su Schumi:"Schumacher è come Pelè, come Fangio, e se Del Piero è Pinturicchio, Schumacher è Andy Warhol".

- Dopo il 5 maggio 2002 "Dopo i due missili di Seedorf a San Siro non ci credevo più.Ma quando ha parlato Sensi.."

- Quando l'Avvocato ricevette in visita Gorbachov,la prima cosa che gli disse fu "venga,la porto a vedere la Juventus"

-Prima di Juve-Ajax del 22 maggio 1996(Juve campione d'Europa):"Se loro sono una squadra di pittori fiamminghi,noi,saremmo i piemontesi tosti"

-Dopo Juve-Milan 1-0 e Roma-Lecce 2-3:"Mi aspetto sempre di tutto dalla giornata.La divina provvidenza non ha limiti".

- Giovanni Buscetta "ha detto di essere ossessivamente un tifoso della juventus?Se lo incontrate ditegli che è la sola cosa di cui non potrà pentirsi"

-Su Boniperti "Bei tempi quando lo buttavo giù dal letto all'alba. Ora devo svegliarlo alle 4 del pomeriggio!"

- "Sivori è un vizio",

- Franco Zeffirelli "è un grande regista ma quando parla di calcio non lo sto nemmeno a sentire"

- Boniek "il bello di notte"

-Didier Deschamps: "Sembra un maresciallo di Napoleone."

- Serena "bravo dalla cintola in su"

- Del Piero " Mi ricordava Pinturicchio, adesso è Godot"

- Diego Armando Maradona "è stato migliore di qualunque allenatore"

- Zinedine Zidane "lo abbiamo preso perchè ci farà vendere molte auto a Marsiglia ed in Algeria"

- Zidane2 " in fondo è stato più divertente che utile"

- Zidane3 "Poveretto con un colpo di testa ha perso tutto quello che ha fatto in un anno con i piedi"

- Rui Barros " non prenderemo più piccoletti: dalla tribuna non si vedono

- Edgar Davids " se lo incontri di sera cambi strada quegli occhi sono terrorizzanti"

- Adriano Galliani " io so che era un gran competente di calcio. Ha smesso di esserlo quando ci ha ceduto Davids"

- Se Vialli è Raffaello,Del Piero è Pinturicchio

- Baggio? E' un coniglio bagnato. E' il più grande giocatore che abbia mai visto

- Le scorrettezze di Couto sono così solari, così facili e belle da fischiare che, se fossi un arbitro gli darei una medaglia

 
 

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