Donna.
Donna Figlia, alle volte Sorella, spesso Madre, Amante, Sposa.
Donna Angelo, Donna Demone, Fata o Strega.
Ombre di un universo rimasto immutato, ombre arcaiche e moderne che ancora si uniscono, si mischiano...confondendosi...e il Tempo non esiste...non è mai esistito per Noi...
A Te Pallade,
Glaucopide Vergine dallo scudo dorato
Figlia di Zeus, partorita dalla sua augusta fronte,
a Te protettrice delle città, Tritogeneia,
Divina, affido il mio Tempio,
dove Tu, Eterna, sarai somma Guardiana delle mie porte, o Atena!
"Omnia Mala Exempla Ex Rebus Bonis Orta Sunt" G. Sallustio Crispo [De Coniuratione Catilinae]
[...] E sarò musica, sostanza invisibile ed evanescente che entrerà impetuosa negli animi di chi mi ascolterà rapito...e ancora una volta sarò lì, con ciascuno e nessuno...com'è sempre stato nel mio esserci, ovunque e da nessuna parte. [...]
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I CIPRESSI SEMPREVERDI INVECCHIANO OSSERVANDO IL MONDO CAMBIARE I SUOI ATTORI
Sei arrivato su un fiocco di neve, in una fredda mattina d’inverno, nel silenzio che gela e copre la vita stessa.
Mi ha portato il caldo soffocante di un pomeriggio di giugno, il mare calmo e l’acqua fresca di un’estate appena iniziata.
Ci siamo incontrati in un giorno anonimo di primavera e per ben cinque volte abbiamo contato tutte e quattro le stagioni circondandoci di sogni.
Quando anche i miei pianti soffocati, dimenticati, dispersi, sotterrati, annaspavano una felicità reale di fittizia calma, il mio pensiero era anche tuo. E non esistevano bugie che non fossero le promesse più vere, recitate in silenzio o cantate a squarciagola, noi, piccoli incoscienti, che giocavamo a fare i grandi, costruivamo un amore e amore usciva dalle nostre bocche, carnose e languide, e amore riempiva i nostri occhi e il nostro letto.
Ma qualcuno ha deciso per noi. Ed è stato fatale.
Io, che mai sarei cambiata, trasformavo il mio di mondo in un quadro da appendere su di una parete e dimenticare, mentre tu dipingevi il tuo di quadro nel quale saresti entrato, facendone parte, da protagonista.
Mi avresti dovuto maltrattare, tradire, esasperare, perlomeno il ricordo di te sarebbe stato marcio e deforme, così ti avrei odiato fino al midollo, sputando veleno sul mio passato con te. Avresti semplicemente dovuto rovinare tutto, anche la fine, soprattutto la fine, in modo tale che il solo pensiero del tempo perso a rincorrere stupide follie, a disegnare gli attimi in cui saremmo stati insieme mi avrebbe fatto rabbrividire. Solo così ti avrei potuto odiare, fino in fondo.
Invece mi hai avvolto nella candida bambagia e viziata come una bambina, io, gioiello dentro una campana di vetro, vivevo nei tuoi respiri e nel mondo, quello vero, che non mi appartiene e che mi hai fatto conoscere e un poco amare.
Ma qualcuno ha deciso per noi. E lo ha fatto per sempre.
Sono salita sull’ultimo treno con le mani ancora sporche e il vestito sgualcito, con il viso tumefatto da un dolore che mi aveva divorato lo stomaco. E ho mangiato quelle parole che ti avevo scritto, ad una ad una, masticando frenetica quel foglio bianco fatto a pezzi.
Ricordo tutto e non dimentico.
Sono scesa dal primo treno bambina, vestita a festa, pulita e rassettata, libera e nuova. Che ne avrei fatto ora di te? Eri troppo piccolo e tremendamente fastidioso, eri ormai troppo diverso da me. Mi inseguivi ancora, come si segue una piccola padrona, con occhi supplichevoli e muti, ma non ci capivamo più, io non ti capivo più. Mi sei saltato addosso, volevi giocare e invece mi hai spaventata. Con un calcio ti ho allontanato da me, scaraventandoti a terra, è stato un attimo. Sono corsa all’impazzata verso casa, coprendomi il viso smostrato, mentre tu inerme ti spegnevi lentamente nel mio campo di papaveri.
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IL TESTO PARTECIPA AL CONCORSO NARRATIVO "STORIA D'AMORE" CREATO DA WRITER
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IL LORO MONDO...
- "Cinque piani mi separano dal mondo..." (Pik)
- "Ho comprato un bastone da passeggio di legno scuro con la punta affilata..."(C)
- "E mangio la terra. La mia terra..."
- "Sono l'Ombra di qualcuno. Qualcuno che è in mezzo a voi."
- "Non t'amo perchè t'amo." (Bertrand)
- "...infilo le mie dita nel tuo stomaco per sentirti più vera." (Milord)
- "Scrivo per non farmi scivolare via il mondo." (Ser)
- "Siamo musica, io e te." (Rosa Pequena)
- "...Perchè Gozeriano? Perchè si gozerizza..." (GoZ)
- "Così riprendo a scrivere..." (Pierre Roche)
- "Se nasco vivo..se vivo muoio..se muoio..nasco..." (Lolyta)
- "A volte una canzone raggiunge un punto particolarmente sensibile..." (aMeDeO)
- "IO che non sono nè razionalità nè pazienza..IO che sono plasmata d'istinto..."
- "Frame by Frame.Vita in pillola..." (Lola)
- "Cerco dentro me Ricordi. Cerco dento me Una storia..." (DonnaDiStrada)
- Dady's Pictures
- "Mi sdraio sul letto e invoco la morte.Il campanello suona.Sarà lei?" (Poly)
- "Sii regista e protagonista della tua vita e non una comparsa" (Baby Puck)
- "Ho iniziato a conoscere il mondo dei blog dopo che una mia amica..." (Marlene)
- "Sono avversa alle leggi dell'imitazione. Ho deciso di pensare" (Mary Read)
- "Vi siete mai chiesti perchè i neonati piangono così tanto?" (Lanci)
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- "Suono la chitarra,so cantare,scrivo,ho un blog.Ecco.Qualcosa di me."(Ultimavez)
- "Io sul Silenzio non ho molto da dire" (Eggy's Psichedelic Breakfast )
"Date alle Donne occasioni adeguate ed esse possono far tutto."
Oscar Wilde AFORISMI
"Cosa intendete per una donna perversa? Oh! Quel tipo di donna della quale un uomo non si stanca mai." Oscar Wilde AFORISMI
"Le donne sono un sesso affascinante e caparbio. Ogni donna è una ribelle; di solito insorge violentemente contro se stessa." Oscar Wilde AFORISMI
Sorgerà l'Alba
e sarà di sospiri e sbadigli
questa notte...
“ Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.”
ALDA MERINI
Muse, Muse mie,
quando la mia mano
chiederà di voi
non potrà il vostro corpo rifiutarsi ai miei
desideri.
Voi che siete il mio desiderio
Voi che riempite e accarezzate
le ombre del mio mondo
Voi che siete
per mio volere quelle stesse
ombre...
Dancing...
...Alle porte della mia Primavera è sbocciata la mia follia...
...poi lentamente ha chiuso gli occhi...
...addormentandosi nel mio ventre...