Diario

Post N° 2

Caro Diario,
non avrei voluto iniziare subito con una nota triste... ma non posso tacere.
E' morto JB.
Quante volte glielo avevamo detto che facendosi di quella roba si sarebbe ucciso! Mania dei muscoli, mania dell'apparenza, tutto per che cosa? Una bara di mogano all'età di 24 anni.
E' la rabbia che mi fa parlare. So che non dovrei esprimermi così, ma buttare via la vita per un pugno di proteine, iniezioni di chissà Dio quale sostanza no, non posso accettarlo!
Ora sono sul treno verso casa. Sarà un viaggio lungo, ma devo esserci per il funerale. Fuori piove, rigagnoli liquidi scorrono sui vetri dei finestrini. Non sul mio viso.
Da quando l'ho saputo non mi è scesa mezza lacrima.
Troppe volte per troppo tempo glielo avevamo ripetuto.
Ci ha allontanati da lui, tenendoci lontani o cercandoci solo per vedere se avevamo cambiato idea.
Non avremmo mai potuto cambiare idea!
Ed ora questi sensi di colpa. Se ci fossi stata forse avrei potuto fare qualcosa, forse dovevamo lottare di più, forse dovevamo costringerlo con la forza a smettere... Ma sarebbe bastato?!
Sono bastati cinque anni di pillole e anfetamine per portarlo via dopo una lenta notte di agonia.
C***o ragazzi! Ma vi sembra una buona scusa per seppellirvi con le vostre stesse mani?!
Per fortuna Walter mi ha accompagnata.
Luigi doveva tornare dai suoi e Vale sta preparando un esame. Sarebbe venuta se glielo avessi permesso, ma deve pensare prima a lei, poi ad uno che non conosce nemmeno.
Conosceva...
Non riesco nemmeno ad usare l'imperfetto.
Sono stanca, ma non riesco a dormire. Non so proprio a cosa pensare, solo che fra poco sarò a casa, dai miei amici e dalla mia famiglia.
Lea