Creato da: infernox il 24/11/2011
ln tempo di crisi, gli intelligenti cercano soluzioni, gli imbecilli cercano colpevoli.

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

Ultime visite al Blog

infernoxcassetta2Dott.Ficcagliaacer.250m12ps12solitudinesparsaamorino11Miele.Speziato0margahlegrin2NonnoRenzo0Noir72dgllupettadellenevisuarez65bamby1966
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« Odissea di un elettore m...L'efficienza dei partiti »

Scritto il 6 settembre 2011

Post n°20 pubblicato il 25 Luglio 2012 da infernox

A quando il default?    E’ interessante (anche se depressivo) seguire i battibecchi della politica italiana all’aggravarsi della crisi.

 

Di fronte ad una maggioranza in preda ad una crisi di nervi, lacerata nel suo interno da veti contrapposti e da risentimenti fra i protagonisti, sottoposta al fuoco incrociato dei suoi esponenti che si trovano alla guida delle realta’ locali, e che hanno di fronte a se’ i cittadini incavolati, e quindi sono piu’, come dire, lucidi e determinati dei loro colleghi che vagolano nelle soporose aule di Montecitorio e di Palazzo Madama, ci sta un’opposizione che non trova di meglio da dire che la crisi (epocale, mondiale, catastrofica) e’ dovuta alla “poca credibilita’ del Governo”.

 

Ora, che il Governo sia poco credibile e’ un fatto, ma che questa crisi abbia una dipendenza che sia superiore ad una percentuale dello zero virgola alla sua poca credibilita’ e’ una favoletta che sarebbe meglio sfatare. 

 

Diciamolo chiaro: la crisi si sta evolvendo seguendo sue logiche interne in modo assolutamente indipendente da quanto stanno facendo i singoli Governi nazionali.   Da quando la speculazione si e’ messa ad attaccare l’euro e’ diventato incontrovertibile che essa “se ne frega” se il paese in questione sia la Grecia, oppure l’Irlanda, oppure il Portogallo, oppure, adesso, l’Italia.  Questa mostruosita’ e’ come una nebbia (un “fog”, era il titolo di un romanzo di Stephen King se non sbaglio) che si insinua dove trova una fessura.

 

Prima la Grecia, paese debole, con un deficit stratosferico.   Poi l’Irlanda.  Poi il Portogallo.  Adesso ha scelto l’Italia anziche’ la Spagna perche’ il debito italiano e’ piu’ alto, solo per quello.  Ma l’obiettivo e’ sicuramente l’euro, la costruzione economica europea che e’ strutturalmente fragile, in quanto manca di una politica fiscale unica, e di una conduzione economica integrata.

 

In questo frangente di crisi, gli incontri Merkel-Sarkozy hanno un che’ di patetico.  Ma cosa sperano di salvare, questi signori?   Loro davvero credono che se l’Italia verra’ travolta, come sicuramente accadra’ se non ci sara’ un piano credibile di salvataggio europeo, i loro paesi non ne risentiranno?

 

E quanto costera’salvare l’Italia?  Per la Grecia sono stati stanziati 110 miliardi nel 2010, piu’ altri 109 (o 135?) nel 2011, per l’Irlanda 85, per il Portogallo 78.   Se tanto mi da tanto salvare l’Italia richiedera’ un fondo di almeno 800-900 miliardi.   Da dove verranno tutti questi soldi?  Per gli altri 3 stati anche l’Italia ha contribuito in maniera pesante.  Ma se l’Italia, il terzo paese dell’euro, va in default i soldi chi li tirera’ fuori, oltre a Francia e Germania?   Forse l’Olanda?  O forse la Finlandia, che si sta gia’ chiamando fuori?

 

Forse dobbiamo guardare in faccia alla realta’ e prepararsi alla caduta dell’euro, cosa molto probabile se l’Italia verra’ travolta dalla speculazione.   A questo punto che il Cavaliere resti o che se ne vada contera’ davvero ben poca cosa, a parte le misere soddisfazioni vendicative di un’opposizione inconcludente.   Lui se ne andra’ ad Antigua a leccarsi le ferite, e noi rimarremo sulla barca che affonda, con probabilmente un utile idiota (figurati se il PD riuscira’ a promuovere un suo esponente) alla guida del paese per sopire le rivolte che sicuramente esploderanno.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963