Diario Infernale

 Una, chiamiamola cosi’, svolta nel panorama stantio della politica italiana si e’ avuto l’altro giorno, con l’assoluzione definitiva del Cav nel processo Ruby.   Un processo che io ho definito fin da principio “farsa”, nel senso di qualcosa di costruito per fregare il potere a Berlusconi, visto che non c’era modo per farlo in maniera pulita (cioe’ con libere elezioni).

Il tutto, durato cinque anni, e’ costato all’Italia la caduta del Cav, ed una fibrillazione economica che ha portato il paese sull’orlo del collasso.   Certo, si puo’ dire che la crisi e’ dovuta a fattori internazionali, e che il Cav c’entra poco (anche se qualcuno dei soloni, pardon, coglioni, della sinistra e’ arrivato a dire che tolto il Cav lo spread sarebbe immediatamente ridisceso di almeno 200 punti).   Ma se di fronte ad una crisi del genere ci fosse stato un Governo solido, con una maggioranza coesa (fatto che dopo la campagna anti-Cav basata sulle pseudo prove del suo coinvolgimento con le minorenni, iniziata si badi bene nel 2009 con Noemi Letizia, e poi sfociata nell’apoteosi del processo Ruby, non era piu’ vero, con lo sfaldamento provocato da Fini prima e da altri poi), bene, con una maggioranza coesa sicuramente lo sbandamento sarebbe stato minore, e la ripresa piu’ precoce.

Oggi Bechis ripete stancamente i numeri in un articolo su Libero, tutti i dati economici che erano incredibilmente migliore nel 2011 rispetto ad oggi.   La disoccupazione piu’ bassa, il debito piu’ basso, la produzione industriale piu’ alta, insomma, l’Italia del Cav era “sopra” la media europea, e l’Italia del dopo-Cav e’ “sotto” la media, e questi sono fatti, non parole.    Bechis attribuisce tutto al processo Ruby, e secondo me ha in parte ragione.

Il Cav sputtanato in tutto il mondo si e’ risolto inesorabilmente, con buona pace dei soloni (pardon, coglioni) della sinistra in uno sputtanamento generale del paese intero, ed in un avvitamento generale della sua economia, a cui i rimedi progettati dai “professori” al soldo di Bruxelles non hanno portato un decente sollievo.

La “culona inchiavabile” (altra battuta attribuita al Cav poi rivelatasi infondata) ha portato la sua Germania alle stelle e la “nostra” Italia nella cacca.    Il bello e’ che non ha neanche dovuto inviarci la Troika.    E’ bastato rimuovere Berlusconi dal potere e sostituirlo con dei servi sciocchi ma sobri.   Non piu’ il puttaniere scomodo ma il professore prono, ed il gioco della Merkel e’ andato a segno, complici i soloni (pardon, coglioni) della sinistra ed il complotto ordito da Bocassini & company.

E adesso, chi paga?