Diario Infernale

Prosegue una campagna elettorale regionale in sordina, dove pero’ si puo’ notare che i temi politici sono ben altri.     Per una intera settimana hanno tenuto campo i tempi delle pensioni, della riforma della scuola e dell’immigrazione. 

La gente e’ super annoiata.  Non gliene frega niente dei problemi amministrativi regionali.  Fa molto piu’ notizia Salvini contestato ovunque vada dai centri sociali, oppure Renzi che si impone sulla legge elettorale mettendo in un angolo la sinistra del suo partito.

A proposito di questa sinistra, sembra sempre di piu’ la schiuma della feccia.   Si estrinseca nelle pietre e negli sputi all’indirizzo di Salvini.  Oppure nel corporativissimo sciopero della scuola e nel prossimo futuro blocco degli scrutini.  Per non parlare della devastazione di Milano nelle recenti manifestazioni anti-expo.

Povera d’idee, marginalizzata da Renzi, ormai ricorre alla violenza, non peritandosi peraltro di accusare gli altri della sua stessa colpa.   Cosi’ Salvini diventa il “provocatore”, ed Alfano si lamenta del costo dei poliziotti schierati a proteggerlo.

In un certo senso la grande stampa, pur favorevole a Renzi, non riesce ad esimersi dal leccare il culo a questi pseudo-compagni (che sbagliano).    Un giorno si e l’altro pure si leggono articoli anti-Renzi su Repubblica,   Il Fatto Quotidiano batte il chiodo sui temi della legalita’ e della corruzione, dove gira la fantasmagorica bufala di un costo pari a 60 miliardi di euro.   Fa il paio con il tema dell’evasione fiscale.  Nessuno sembra sapere che se il Sud si regge ancora, a parte i contributi statali, e’ proprio grazie all’evasione.

In mezzo a questo casino, si aggirano come volpi gli altri pseudo-compagni del M5S, con la loro campagna a favore del reddito di cittadinanza, che risolverebbe il problema di molti a danno del paese.   Chi andrebbe piu’ a lavorare quando ti danno 780 euro al mese a non far niente tranquillo a casa?

Una societa’ sbrindellata, le riforme strutturali languono.   Renzi non riesce a sfondare neanche assumendo 100.000 precari della scuola (costo= 3 miliardi).   Ho sentito una arrabbiatissima prof dire che si tratta di “false assunzioni”, e tutto questo perche’ i prof assunti entrerebbero in una lista di risorse disponibili attraverso le quali i presidi potrebbero integrare le eventuali carenze di organico.

Capito?  Sei assunta, becchi lo stipendio, ma vuoi andare a lavorare dove “vuoi tu”, non “dove servi”.

Per non parlare degli strafalcioni che la feccia di sinistra sproloquia su Expo e sulle tematiche del cibo.  Irriferibili.

Nel frattempo Salvini cresce nei sondaggi.  E la feccia di sinistra lo rincorre in tutte le cittadine d’Italia, spingendolo ancora piu’ su.