Creato da: infernox il 24/11/2011
ln tempo di crisi, gli intelligenti cercano soluzioni, gli imbecilli cercano colpevoli.

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« Coming out in VaticanoAnalisi di un anno »

Avere fede

Post n°74 pubblicato il 02 Dicembre 2015 da infernox

Il Papa e’ tornato dall’Africa ieri.     Probabilmente una volta arrivato a Roma si e’ recato a ringraziare Dio di averlo preservato sano e salvo in un ambiente molto pericoloso, come il Centrafrica, pieno di musulmani incazzati, anche se in minoranza sui cristiani   In un certo senso pero’ la sua azione e’ stata coraggiosa, forte, dimostrativa di una volonta’ di sbandierare la sua fede, costi quel che costi.

Nel frattempo in Vaticano e’ scoppiato l’ennesimo scandalo, basato su di un’avvenente signora, tal Francesca Chaouqui, che era riuscita ad introdursi molto bene negli ambienti vaticani, fino ad arrivare a far parte della Commissione sulle attivita’ economiche.   Venuta in possesso di documenti molto riservati, non si e’ peritata di dispensarne il contenuto ai giornalisti, che ne hanno fatto un libro, anzi due (Nuzzi, Fittipaldi).    Adesso e’ partito contro di loro un processo che ha molto di medioevale, dove agli imputati non e’ permesso di essere patrocinati dai loro legali, e neppure di visionare gli atti o la lista dei testimoni.  D'altronde, si sa, il Vaticano e’ in Europa l’ultima monarchia assoluta esistente.

Tornando all’oggetto, vogliamo paragonare l’azione fideistica del Papa a quella del nostro “amato leader”, Matteo Renzi?  Anch’egli si dichiara fiducioso sulla forza dell’Italia nel superare la crisi.   Ultimamente, dopo i fatti di Parigi, la situazione economica internazionale si e’ un po’ avvitata, anche a causa della crisi dei paesi emergenti (tipo la Cina, che attraversa varie difficolta’ economiche, a cui ha cercato di ovviare con la svalutazione del cambio).   Ovviamente anche in Italia le cose si mettono male, e la crescita e’ diminuita di trimestre in trimestre.

Non e’ che non abbia fatto riforme, il buon Renzi.   C’e’ quella del lavoro, il Jobs Act, fatta ad inizio d’anno.   C’e’ quella della scuola, che ha portato all’assunzione a tempo indeterminato di circa 70.000 docenti precari.   Adesso c’e’ la legge di stabilita’, che prevede l’eliminazione della tassa IMU-TASI sulle prime case, e l’innalzamento del tetto del contante a 3.000 euro dai 1.000 dell’era Monti-Letta.

Tutta sta roba pero’ non ha portato a granche’.     L’economia e’ ancora stagnante, la spesa pubblica debordante (d'altronde, con una legge di stabilita’ tutta basata sul deficit  … ).    I vari responsabili della spending review sono tutti spariti, chi in maniera eclatante, chi semplicemente allontanato.   Su quell’argomento il premier non ci azzecca.   Tagliare non porta voti, mentre elargire rende.  L’ultima e’ quella dei 500 euro ai 18enni.     Per favorire la cultura, dice lui.    Verranno ammesse solo spese tipo in libri, spettacoli teatrali, visite ai musei.

Stavo guardando i commenti alla pagina facebook in cui il premier sbandierava quest’ultima proposta.    Al 90% negativi.    Nei sondaggi piano piano il PD sta declinando sotto il 32%, mentre invece i 5stelle stanno recuperando vistosamente, arrivando oltre il 27%.

Ho la sensazione che molti elettori di sinistra odino il premier, che viene definito come il “figlio illeggittimo di Berlusconi”.    Da qui lo sbandamento.   Purtroppo la destra non riesce ad avvantaggiarsene, in quanto divisa in moderati ed estremisti, che non si mescolano bene.   Fino a quando c’e’ Salvini che pretende di diventare premier, a destra non c’e’ scampo, destinata a rimanere a margine.    Sarebbe persino piu’ credibile Di Maio.

Infatti se ci basiamo sulla premiership al momento Renzi non ha rivali.   L’unico che potrebbe tenergli testa e’ il Cav, che pero’ (a parte i processi) barcolla sotto il peso dei suoi 80 anni, eta’ fuori norma in epoca di rottamazione.   C’e’ un bel dire che l’esperienza ha valore, ma anche nelle aziende multinazionali da tempo immemorabile emergono manager sempre piu’ giovani, ed i vecchi si fanno da parte.   L’anziano puo’ dare consigli, ma chi guida la baracca deve essere sui 40anni, pieno di forza vitale e di energia potenziale.

 

Proprio il potenziale difetta, sotto la stella di Renzi.   Chi puo’ tenergli testa?   Non ne vedo nessuno, al momento. 

 
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