Creato da: infernox il 24/11/2011
ln tempo di crisi, gli intelligenti cercano soluzioni, gli imbecilli cercano colpevoli.

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Un senso non ce l'ha...

Post n°29 pubblicato il 06 Novembre 2012 da infernox

Le elezioni siciliane hanno dato un segnale fortissimo al sistema attuale dei partiti che la situazione sta involvendo.    La percentuale di astensionisti e schede bianche supera il 55%, ed una fetta di circa il 10% dell’elettorato si e’ direzionata verso il voto di protesta al MoVimento 5 Stelle. 

 

Di conseguenza i voti “validi” per la governabilita’ del sistema sono ridotti piu’ o meno al 35% dell’elettorato.   Se togliamo gli sfridi, e cioe’ i voti marginali, ci riduciamo ad un 30% di votanti, che optano per i partiti dell’attuale “strana maggioranza” e che dovrebbe esprimere nelle prossime elezioni nazionali il Governo del paese.

 

Questa e’ una situazione veramente anomala, che rispecchia il completo disgusto della gente verso gli attuali partiti e gli uomini che li rappresentano e che vediamo ogni giorno in TV, sentiamo alla radio, leggiamo sui giornali.    Ovvio che tutto cio’ deriva anche, in parte, dal fatto che ormai da un anno il paese e’ governato dai “tecnici”, che si ergono in una dimensione diversa dai partiti, e che fra l’altro fanno cose (piu’ o meno obbligate) che i partiti non sarebbero riusciti a fare e che producono pesanti cali del tenore di vita della popolazione (sempre nell’ottica di raggiungere il pareggio di bilancio e di evitare il default).

 

In Sicilia questo stato di cose si e’ tradotto in un’investitura del potere governativo ad una coalizione PD-UDC, che non ha la maggioranza del Parlamento Siciliano, e che quindi probabilmente dovra’ ricercare i voti dai gruppi di potere tradizionali, esempio il precedente governatore Lombardo, oppure Micciche’.     Qualcuno diceva che in tale scenario sarebbe piu’ corretto “commissariare” la Regione, col che ci si ridurrebbe di nuovo ad uno stato “tecnico” analogo a quello che domina il panorama nazionale.

 

La gente a questo punto si chiede: ma a che servono questi partiti, a parte divorare risorse pubbliche?   E’ rimasta la funzione esclusiva di mediare i vari interessi, e cioe’ di smussare i provvedimenti del Governo in ottica di proteggere i propri clientes, senza esprimere alcuna visione politica di medio-lungo termine, questa espressa invece dai tecnici che a loro volta seguono tendenze di stampo finanziario-europeo.

 

In un certo senso e’ migliore, come status, quello italiano di quello greco dove il popolo e’ esposto ai provvedimenti richiesti dalla UE senza alcuna protezione dalle forze politiche (essendo la Grecia ormai in default).   Il nostro default e’ ancora di la’ da venire (ma non molto lontano) e possiamo ancora permetterci di fare qualche manovrina in piu’, per esempio sostituire nella legge di stabilita’ un prelievo dall’IRPEF con l’IVA, e spostare di un anno la riduzione delle detrazioni (facendo passare queste patetiche modifiche come dei grandi risultati politici in ottica dello sviluppo dell’economia).

 

Non solo: e’ probabile che lo scenario futuro veda la cosiddetta “Agenda Monti” come programma politico stabilito ed inderogabile.

 

Tutto cio’ si traduce in aumento dell’astensione, e prevalenza della sinistra (che ha un elettorato piu’ attivo).    Il tradizionale elettorato di centro-destra e’ disilluso e scocciato.   I provvedimenti che il Governo prende sono punitivi per il piccolo imprenditore, commerciante, artigiano.   E’ venuta a mancare la figura del leader carismatico.   Rimangono solo piccoli ometti grigi che non incidono piu’ di tanto, che senso ha andare a votare?  Per cosa?

 
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Commenti al Post:
afrikano
afrikano il 06/11/12 alle 14:30 via WEB
il tradizionale elettorato di centro destra? condivido tutto ma questo è troppo, il tradizionale elettorato di destra Italiano era quello missino e niente aveva a che fare con il tradizionale elettorato di centrom, poi in Italia abbiamo avuto al seconda repubblica che ha livellato i tradizionali elettorati di destra di sinistra di centro al berlusconismo imperante - credo che molti ex missini non votino da anni ormai quindi non c'è più un tradizionale elettorato di destra se non quello che vota per FN o la destra -
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