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Il Bardo, il Drago e il Panettiere

Post n°27 pubblicato il 28 Marzo 2011 da Druss5

 

Questa sera scriverò sul mio libro degli animali più temuti di questo mondo, i Draghi, forse le creature più spaventose e temibili che un povero viandante può avere la sfortuna di incontrare. O forse no! Qui davanti a me ho un vecchio bardo, così vecchio che ha impiegato quasi un giro di clessidra per entrare e sistemarsi vicino al fuoco. Mia moglie dice che di certo da giovane era bellissimo,  ma le rughe hanno preso il posto dei denti attualmente assenti, eccetto qualche fortunata eccezione. Luce la mia cameriere elfa, gli ha portato della zuppa e vino caldo, e dopo un po’ di tempo, l’anziano umano ha iniziato a raccontare, qui sotto riporto il suo dire …

 

“Per prima cosa bisogna dire che i Draghi non sono animali, e neppure grosse lucertole. Non è possibile addomesticarli come si fa con i cavalli, e neppure è possibile tenerli lontano come si fa con i lupi in inverno, i Draghi sono più simili a noi di quanto possiamo credere, solo che la loro razza, e le loro dimensioni sono tali da renderci  a paragone piccoli come uno scoiattolo che affronta un orso. Così come per gli umani, gli elfi e i nani, o se volete per gli Orchi, i Troll e i goblin anche i Draghi si dividono in razze, e il colore delle loro scaglie ne è il primo palese esempio” sereno osserva con gli occhi blu il fuoco quasi cerchi memoria.

“Ma non credete che un Drago sia buono o cattivo a seconda del suo colore o razza, così come per noi, anche loro sono guidati da sentimenti buoni e malvagi, statene certi se capiterete presso la tana di un drago d’argento, senza essere stati invitati potete credermi, neppure gli Dei potranno salvarvi dalla sua ira, se c’è una cosa che i Draghi odiano, è la scortesia. Questo ci porta a dire che , i Draghi adorano l’essere elogiati e i complimenti rivolti a loro in genere, amano le lusinghe e ricevere regali”.

Il vecchio concede un sorriso sdentato verso alcuni bambini rimasti a bocca aperta ad ascoltarlo, Kortum il panettiere scuote il capo e dice “come no i Draghi … io non credo che esistano!” alcuni clienti scoppiano a ridere e il vecchio bardo torna a farsi serio rispondendo “ in vero posso dirvi che da tenere erà io hosempre creduto nella loro esistenza,e vi dico che ne ho incontrato più di uno, vi garantisco che è così!” Kurtum torna a scuotere il capoccione visibilmente non ancora convinto “ quindi ditemi signore” principia il bardo “potete provarmi che tipo di lavoro fate?”. Il panettiere si mette in piedi e mostra le sue grosse braccia dicendo “io lavoro il pane, e impasto la farina con queste mani, se scuotete i miei abiti da lavoro vedrete sollevarsi la farina, posso dirvi almeno dieci ricette di pane, e come guarnirlo a seconda della festività, eccovi provato che lavoro faccio!” sorride il giovane. Il bardo ascolta e mentre lo fa chiude gli occhi “già ma se io fossi cieco, come fareste a provarmelo?” attende mentre la sala piomba nel silenzio “vedete io credo che voi lavoriate il pane, ma oltre il mare, sulle isole storte c’è un popolo di mezz’orchi che il pane non lo ha mai visto, ditemi, come posso provare la vostra esistenza?” . Il panettiere torna a sedersi “dovrei fidarmi della vostra parola quindi …” conclude il giovane “esatto, la fiducia” esordisce il vecchio trattenendosi dall’applaudire “ e guarda caso per i Draghi è questa la chiave per giudicare gli esseri delle varie razze, molti di loro vivono da tempo immemore, e hanno avuto modo di studiare sia la natura, ma anche la magia … “ il vecchio parla e la sala adesso ascolta solo lui. “Esistono tanti tipi di Draghi, quelli che si fondono con la natura come i Neri, i Verdi, i Rossi, i Bianchi e ancora i Blu, questi Draghi normalmente si dice che amino di gran lunga il mondo e considerino le altre razze inferiori, sono i brutali custodi di questo mondo, e per quanto ci è impossibile capirlo, impediscono a chiunque di deturparlo”. Il vecchio solleva le spalle poi continua “sfortunatamente questi Draghi amano così tanto il mdondo da dimenticarsi anche dei loro cuccioli, e spesso le lasciate incustodite, e mortali così come animali feroci si spingono nelle loro tane in cerca di facili prede. Forse non lo sapete, ma ogni tre uova solo una riesce a schiudersi e diventare grande e quasi nessuno di loro ha la fortuna di ricevere un’istruzione dai loro padri e madri”.Continua dopo aver bevuto un sorso di vino “ a differenza di draghi detti di Metallo, come appunto quelli d’Oro, d’Argento, di Bronzo e di Rame, hanno maggior cura dei loro piccoli, e anche se depongono un solo uovo ogni duecento anni, non si separano da esso per nessuna ragione” sorride prendendo fiato “ ad ogni modo a chi passasse la brutta idea di impossessarsi di un Uovo di Drago ricordo che un uomo impiega cento anni a schiudersi e altrettanti perché il Drago sia capace di volare, quindi almeno che non godiate di una vita longeva come quella dei Primi elfi, dubito che chiunque in questa sala, possa allevarne uno per cavalcarlo un giorno. Se ciò è accaduto è stato perché il Drago ha permesso ciò”. Espira e tossisce l’età come detto non è a suo favore “ vi sono poi altri draghi, come quelli che usano la magia o la necromanzia e in rari casi lo fanno per evitare la morte, quelli, e credetemi quando ve lo dico, sono i più terribili, impossibili da uccidere con qualsivoglia arma comune, si dice che solo le armi magiche o benedette abbiano qualche possibilità ma …” e guarda uno a uno ogni persona presente “anche se un uomo comune, brandisse un’arma del genere, altro non riuscirebbe che arrecargli una semplice ferita, e per farlo dovrebbe avvicinarsi, e farlo non è cosa saggia. Si dice, e di questo sfortunatamente non ne ho le prove, che esistono i Draghi divini, essi hanno raggiunto un così alto grado di conoscenza, e magnificenze da essere accolti tra gli Dei e sono gli unici a potersi contrapporre in battaglia a quelli che hanno scelto la non-vita” . Dal fondo della sala, qualcuno dice “si, ma ne avete le prove vecchio?” il bardo sbuffa e mette mano alla sacca “ho questi disegni, e un artiglio … “

Anche io ho smesso di scrivere e dopo aver ammirato i disegni del bardo, ho deciso di comprargliene alcuni, eccoli qui sotto;

 

Il vecchio Bardo mostra l’artiglio e un Avventuriero, con una grande spada dice “si ma come si possono ucciderei Draghi?” il vecchio bardo torna zitto e poi risponde “uccidere un Drago? E per quale motivo scusate, sono creature temibili si, la loro forza può distruggere villaggi e città, ma anche un fiume in piena, o una tempesta, così come un uragano possono farlo, e per questo facciamo a meno dell’acqua o dell’aria? No!” scuote il capo “come ho detto all’inizio miei signori, i Draghi sono simili a noi, forse hanno raggiunto un più alto, ispirandosi agli dei, anche se alcuni di loro continuano a pensare “ dicendo così osserva il guerriero “ a come ucciderci … Fiducia, è questo che dobbiamo avere gli uni verso gli altri, esistono storie di Guerrieri che uccidono i Draghi, ma per certo posso dirvi che se ciò è avvenuto è perché l’Eroe ha prima ottenuto la fiducia del Drago e poi lo ha colpito a tradimento. Un giorno magari potreste trovare un’arma così potente da ucciderli, ma sapete cosa vi dico? Peggio sarà il giorno nel quale i Draghi semplicemente ci lasceranno, andando altrove, loro si dimenticheranno di noi e noi, così come diceva il nostro amico panettiere, diremo semplicemente che i Draghi non esistono … il dimenticare è la più grande forza del male, abbiate coraggio e amate ogni essere vivente di questo mondo, e imparate a convivere con ogniuno di loro … buona notte” . Mettendosi in piedi un pochino traballando il vecchio bardo porge un breve inchino ai presenti. Un applauso è qualche moneta è la sua ricompensa per questa notte.

 

E io chiudo qui questo racconto, di un vecchio umano che dice di aver conosciuto i Draghi e pensa un po’, dopo averli conosciuti gira il mondo parlando bene di loro. Il non conoscersi porta all’ignoranza, l’ignoranza al conflitto,  il conoscersi in modo profondo, porta alla fiducia e la fiducia fa crescere la Speranza. Torno al mio lavoro, a domani.

 

 

 

 
 
 
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INFO


Un blog di: Druss5
Data di creazione: 20/10/2010
 

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Xanders Elfo Bardo

Breve Premessa

 

Sofia Moglie di Xanders

Abile nei lavori di cucito

e cuoca leggendaria.

 

La vecchia Veggente;

A lei ponete qualsiasi domanda e sarete accontentati.

Per una moneta può prevedere gli

eventi, il suo motto è;

"A ogni domanda c'è una risposta..."

Che aspetto ho in questo mondo?

Che tipo di persona Sono?

 

Il Nano Durwill

Abile Fabbro, il suo martello

è capace di creare oggetti

magici. Vive sul retro della

Taverna.

 

L'avventuriero Connè Varò

Un brigante, in cerca di oggetti

rari per il mondo. Dotato di grande

intelletto, ma poco affidabile.

Dicono che la sua Spada abbia

grandi poteri.

 

Quì sotto troverai

gli EROI del primo libro

"l'Ombra del Demone".

 
 

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