Post n°80 pubblicato il 08 Febbraio 2011 da darkstones
Se a volte ti chiedi il perchè di tante cose, naturalmente non hai avuto risposte e nell'insieme le parole si sono soffocate nel lungo tragitto del dolore un antica disciplina , imparata attraverso le emozioni La Disciplina del Dolore quella in cui credo e che mi fa riprendere ogni volta il mio cammino faticoso lento scuro per queste vie del mondo infame
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Post n°79 pubblicato il 04 Ottobre 2010 da darkstones
ci sono delle cose che vanno nell'esatto verso contrario a quello che vorresti forse per questo hanno inventato i sogni e come un folle studente svogliato, bocciato dalla vita scrivo e custodisco il mio diario segreto consapevole che pochi lo capiranno anche se molti poi, sono stati i miei compagni di banco, troppi i professori, pochi i bidelli che sorridevano alle marachelle e ti facevano sentire figli.. ora siamo padri, uomini, figure importanti, serie mentre io a volte mi sento come quei disegnini fatti di braccia e gambe ossute che fanno gli scolaretti, quelli con le cinque dita bene aperte su di un foglio bianco con i capelli disegnati a penna ed a volte mi prendo al libertà di scrivere e pensare che io non so chi sono e cosa voglio ed allora gioco come un bambino ad essere triste. E veramente divento triste...
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Post n°78 pubblicato il 02 Ottobre 2010 da darkstones
Forse il mare tarderà a parlare stasera ma attendo una risposta che mi faccia capire il desiderio di vivere e di concepire nelle sue onde maestose schiumose orgasmo di ricchi tramonti trasformati in sera da baci senza fine nel pericolo di inciampare in pensieri che tranquillamente affogherei nel tuo mare... Baby |
Post n°77 pubblicato il 22 Settembre 2010 da darkstones
insieme siamo stati e ci piaceva ogni cosa che poteva essere nuova era la nostra verità tutto era un solo mondo un solo respiro un solo ed unico abbraccio un unica parola senza no e senza forse se poi all'improvviso io ho sbagliato senza capire il tuo essere donna ed ancora oggi cerco un inutile nascondiglio alle mie menzogne mi rendo conto che in questa nostra lunga storia ho fatto il peccato di scriverne la fine io assassino e stupido... molto stupido |
Post n°76 pubblicato il 15 Settembre 2010 da darkstones
Tre Gocce scendono dal cielo... una sui tuoi occhi diventa lacrima una sul tuo petto diventa sudore una sul tuo fiore diventa piacere |
Post n°75 pubblicato il 31 Agosto 2010 da darkstones
un ultimo sussurro nell'aria poi comincia la notte il suo silenzio vellutato e rapace, ma calmo, caldo, un rituale che si appoggia alle dita mentre scrivo e so di versare inchiostro come una preghiera asssorta dei miei pensieri la lunga preghiera della notte quella del desiderio, del peccato, della redenzione del mio nero che diventa rosso e poi ancora nero per le catenine argentate che si sfregano sulla pelle sudata sui braccialetti che non sono piu un regalo ma un dono per la mia pelle ogni volta cambia la musica, ora triste, ora deliziosa, ora enfasi di emozione un unico sussulto dell anima del profondo, di quello che piace a me dentro di me sempre piu profondo quasi ad arrivare alla fine per poi risalire e non sai se è dolore o gioia se è forza o rabbia o solo un momento in cui cerchi te stesso nei meandri di ogni pensiero che corre velocemente in ogni angolo del tuo cervello il nero accarezza la finestra, qualche luce lo sporca per poi ritornare maestosamente buio sapendo che in fondo è solo il preludio dell'alba, una nuova... |
Post n°74 pubblicato il 31 Agosto 2010 da darkstones
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Post n°73 pubblicato il 23 Aprile 2010 da darkstones
Il mio cammino è lento, tedioso, quasi distratto le piccole gocce di pioggia atterrano sul mio viso, dandole vita, luce strana sto sbramando i miei sogni, lacerandoli, costruendo pezzetti di puzzle, che minuziosamente dovrò poi ricomporre, come se fosse un gioco... Forse lo è, forse lo diventa ogni volta che si parte da un emozione e si cerca di capirne l'essenza, la magia, il profumo, la solida esistenza di una realtà parallela e mai vissuta fino alla fine, come tutti gli amori che ti accarezzano senza lasciarti cicatrici, strisce di passione profonda che vorresti essere pennellate del tuo maestoso quadro, non esiste poesia senza dolore |
Post n°72 pubblicato il 29 Marzo 2010 da darkstones
Il solo sguardo mi fece peccare il tuo... quello di nessun altro paziente aspetto le tue labbra per sentire ancora quel sapore di primavera che ormai tra le pieghe delle tende svolazza allegra nei pensieri della stanza e mi fa sorridere... una sigaretta insieme un bacio una carezza un'intesa e la tua fantastica pelle come un quadro da mirare e perdersi iO mi perdo in te
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Post n°71 pubblicato il 29 Novembre 2009 da darkstones
L'enfasi dei sussulti giornalieri, maledetti e mai detti nell'incoscio dei miei pensieri che hanno perso il loro velluto e graffiano sulla pelle ormai esposta al freddo Io sono la mia maledizione e nulla toglie alla mia anima di ribellarsi senza fine alcuno, non potrò mai guarire da solo le mie ferite e neanche farne a meno perchè mi ricordano che ho vissuto e in silenzio scrivo il mio testamento senza saper usare un linguaggio adatto e leggibile come se fosse un codice da non rivelare, come gocce di pioggia fredde come vento in tempesta, ghiaccio sotto i polpastrelli, linee curve e rigate che si chiudono nelle mie mani che stanno diventando impazienti e soffrono di sudori improvvisi al limite di ogni pensiero, al limite di ogni sguardo ...ci sono io onnipresente negli specchi dove cammino nei fiumi che attraverso, nei quadri che copio insistemente nella mia mente senza saper dipingere ...
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Post n°70 pubblicato il 14 Ottobre 2009 da darkstones
Era il suo segreto, il suo sangue era più rosso degli altri Juliet, con la sua inconfondibile voglia di morire e poi rinascere ogni sera un rituale, preghiere silenziose sgranellate in rosari usati ,comprati a Lisbona da vecchiette con rughe come papiri antichi...la sera diventava notte, la notte desiderio, incubo di vita, soffocava nei meandri del buio, ogni stella un dolore, la luna l'ultimo sacrificio di quell'inutile viaggio che stava per compiere e nulla la distoglieva da quelle assorte preghiere. Nero come ogni centimetro di tessuto, nero come le infinite ombre che candele messe a cerchio scagliavano sui muri e nere erano le labbra con cui baciava meticolosa la croce, crocevia dei granelli perlati e graffiati...quante cicatrici nel cuore Juliet, quanti amori e dissapori, quanto vino nero scolato nelle grotte dei pensieri per sapere che solo gli occhi luccicano, pensano, sognano, come una vita a parte, distante, fredda, gelida come tutte le notti passate in quella preghiera stremante... Inconfondibili i tocchi delle campane, inarrivabili i corvi che si svegliavano all'alba per annunciare quel sole stupido, inutile, freddo nel suo sorriso beffardo, dittatore di vestiti da mettersi, di braccia da scoprire, da viso da mostrare e Juliet si vestiva di nero danzava di nero, pensava di nero , nei suoi orli e pizzi precisi, nel velo invisibile che metteva ogni giornata e scendendo le scale nascondeva il suo rosario consumato tra le pieghe del suo piccolo seno e viveva, strana sensazione la vita in quella mattina di ottobre. Strana Juliet che cammina per strada
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Post n°69 pubblicato il 29 Settembre 2009 da darkstones
le uniche ombre che sopporto sono quelle sulle tele... il resto deve essere luce per quanto difficile questo può essere... |
Post n°68 pubblicato il 25 Settembre 2009 da darkstones
Ho messo la mia faccia su di un cartellone pubblicitario, Si...ho venduto la mia anima, la reclame diceva, "Dietro di me non c'è nessuno"..ed io ho riso..si, di quelle risate di pancia, avide, grosse, ho pensato a Massimo Troisi ed ho riso...quando nella sua magnificenza diceva che dietro di lui non c'era nessuno, nello sketch dei poveri... Ho riso come solo un povero sa ridere, perchè i ricchi non sanno ridere, parlo dei veri ricchi, quelli che ci nascono e lo sono da generazioni , quelli che non sanno cosa è un metro quadro ed a cosa serve, quelli che vivono alla grande anche essendo piccoli piccoli, e preferiscono intelligenti gite in barca a quelle stupide passeggiate mano nella mano e poi si sentono soli, senza contatto umano... i ricchi, quelli veri, avidi della loro ricchezza e della loro superbia, quelli che vivono di glorie passate, solo perchè i loro padri e nonni si sono fatti il culo per arrivare a quello....loro non erano ricchi erano uomini veri....loro sberleffano, sono ironici, muovono la bocca, fanno gesti..ma non ridono... |
Post n°67 pubblicato il 24 Settembre 2009 da darkstones
Ed arriva l'autunno su canzoni che mi trasportano nel nulla di ieri ricordandomi che solo pochi minuti fa era estate e i nostri corpi sudavano si stringevano ad altri per rinfrescare anime E adesso??? Chi dirà alla mia anima che c'è bisogno di calore chi avrà il coraggio di farle sapere la verità... Lascio il mio umore alla musica, sarà nelle sue note che lei capirà e saprà coprirsi per bene anche se ancora non è freddo anche se poi alla fine può essere sempre estate, nel profondo dei nostri desideri... |
Post n°66 pubblicato il 15 Settembre 2009 da darkstones
forse ho passato l'estate ad Est o forse a Sud forse non mi sono mai mosso da qua e tutto mi è sembrato un sogno vorrei che passasse in fretta ma so che la rimpiangerò inutile estate.... |
Post n°65 pubblicato il 14 Settembre 2009 da darkstones
Mi danno fastidio le donne che mettono foto di modelle e superfighe E' Odioso...fastidioso, imbarazzante e alla fine molto, ma molto stupido, Non lo capisco e non lo capiro mai Capisco i riferimenti ad artisti, attrici, icone dello spettacolo ma non capisco le foto finte Non mettete le foto..PUNTO!!!!! Chi cazzo ve le chiede, chi vuol vedere le vostre facce, i vostri culi , le vostre tette..Nessuno..ma non abusate della mia intelligenza cercando di spacciarvi per quello che non siete FALLITE....! Si, lo siete, il vostro specchio di misura e' qualcosa che voi pensate possa piacere, senza sapere che a volte la bellezza e' nei nostri occhi, nei nostri visi vissuti, nei nostri corpi non piu perfetti , ...ma vivi, respiranti. veri, cristallini... Ed eccomi a dirvi questo, esiste un gioco che sta diventando molto pericoloso, perdiamo con questa aria di "grande fratello" il contatto con la realta' solo perche' dobbiamo omologarci a quello che qualcuno pensa sia il bello, l'assoluto, il credo, l'enfasi dell'apparire, del fashion, del sublime..qualcun'altro non noi CAZZATE..solo e indiscutibili Cazzate...ricominciamo con l'arte, ricominciamo dai nostri specchi senza cancellare la nostra personalita' e volere a tutti i costi pensare di essere qualcun altro...non lo siamo, e non lo saremo mai, e non ci fa sentire bene pensarlo di esserlo CREDETEMI, please Non esiste la falsificazione dei nostri sogni, quelli sono un'altra cosa, ed e' bello sognare, essere qualcun' altro in un mondo migliore ma non essere nessun altro solo per fare colpo su qualcuno o qualcosa che non sa accettare cosi' come siamo LORO SONO NULLA...e tutto e' ipocrisia... Non me ne frega niente delle strafighe, parlo per me... Io ne posso fare a meno, statene sicuri.... |
Post n°64 pubblicato il 08 Settembre 2009 da darkstones
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Post n°63 pubblicato il 03 Agosto 2009 da darkstones
L'enfasi della leggerezza, l'estate comanda i nostri sensi, noi obbediamo, silenti, assorti nel mare e in quei viaggi salati, dove i pensieri finalmente affogano nel perso azzurro di agosto, e fa male non partire, fa male restare da soli, e fa male sapere di non poter tornare e non portarsi quella stupida cartolina con se le tracce dei ricordi si confondono nella sabbia, granelli anche essi perduti nella memoria, che stanca si lascia sfiorare dalle onde, senza mai far l'amore di giorno, sacrilegio inconfondibile per anime notturne che cercano il sacrificio del sesso nella complicità della luna e trascorre il tramonto, il fuoco, i colori dell'ambiguo pomeriggio, dove sostano implacabili i nostri desideri e non ci sono più promesse da fare forse è arrivata l'ora di partire...di nuovo...per il nulla completo |
Post n°62 pubblicato il 27 Luglio 2009 da darkstones
A volte vorrei essere un principe per regalare un regno a chi veramente voglio bene ne servirebbero pochi piccoli e lucenti a volte vorrei fare l'amore con una sirena per provare il vero amplesso con il mare e non sentire da laggiù i rumori della vita che a volte infastidiscono vorrei poter volare ma questi lo pensano in tanti ma io volerei più alto per toccare il cielo e macchiarmi di azzurro poi stanco riposerei su una vetta di montagna aspettando una mongolferia rossa che mi riporta giù vorrei essere una conchiglia e farmi portare a casa da due amanti e addormentarmi con i loro sospiri amorosi con i loro "ti amo" vorrei essere un disco che suona senza fermarsi preso da mani che sanno come prenderlo, alle punte senza rovinare il vinile vorei essere un terrazzo fiorito e vederti spuntare all'alba a piedi nudi con la tua tazza di caffè fumante che sorridente saluti il nuovo giorno vorrei essere quel caffè, nero ma gentile zuccherato e dolce che bagna le tue labbra e ti sveglia con un bacio vorrei essere un bicchiere che si riempe di acqua cristallina che si posa su una tavola pronto a dissetare chi ha sete e vuole solo bere vorrei essere un francobollo per girare il mondo essere su di una lettera piena di parole di amore di" ti aspetto", "mi manchi"..."ti voglio" vorrei essere un dolce che fa venire l'acquolina alla gola essere toccato da mani delicate ed ingoiato da chi vuole solo un dolce vorrei essere una sigaretta che si accende tra le mani rotola tra dita femminili tocca smorfiosa la bocca e poi finisce su in alto trasformato in fumo leggera evapora e lascia la carta in cenere vorrei essere un libro che rimane di notte sul comodino per vegliare il dolce sonno e vedere nudo il tuo corpo sfiorato da luna timida vorrei essere una penna che scrive storie incredibili ma che regalano sogni, pensieri e lacrime ma anche un bel sorriso... |
Post n°61 pubblicato il 24 Luglio 2009 da darkstones
potrei dirti ovunque senza scoprire le mie ferite e senza saper che nel sapor del sangue non c'è remore, nè ricordo mi affanno a scoprire tasti di piano come se dovessi scalare scale che so non mi porteranno via, ma essere intrappolato mi si addice ed allora io lascio scorrere qualunque sorgente viva di essere cosciente senza sapere che fulgida sia la mia coscienza che parole ardite che segno che cicatrice e come se potessi dire io che sono nessuno io sono cosciente delle mie ferite, nel cuore, nell'anima, nel cerchio che costringe la mia mente a ritornare da te dolce stupenda assoluta dissoluta sensuale ed io vorrei..potere |
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