Digrumando

E al papa gli dico...

Il Papa: chiediamo perdono per chi respinge i migranti.

Questo è il titolo sul sito internet della Stampa.

E al Papa io gli dico: " Imbecille":

E glielo dico con dispiacere, non soltanto perchè mi è simpatico, ma sopratutto perchè mi sento a disagio a dare, io, dell'imbecille, al Papa.

Ma ci sono delle Verità ovvie pacifiche ed evidenti, per le quali non c'è bisogno di essere intelligenti per dirle.

Il bambino che disse "Mamma, il re è nudo" non era certo più intelligente di tutte le persone esperte, anziane esperte e opportuniste, che gli stavano intorno.

E io non mi vanto certo per dire al Papa che sei un coglione ipocrita, io sono il primo a dispiacermi, e a vergognarmi, di vivere in un mondo di merda dove il papa deve dire di questa roba.

Ma come si può non reagire con violenza a certe parole ?

Il perdono lo dovrebbero dunque chiedere le popolazioni che subiscono l'assalto, per ora pacifico, di migliaia e in prospettiva milioni di migranti, mentre si tace sui governi e sui megapolitici che hanno creato dal nulla questi milioni di migranti, andando a bombardarli e affamarli a casa loro per decenni.

Soltanto ieril'altro sentivo in TV ricordare, durante una onesta trasmissione di storia, che l'Irak dell'orrido Saddam Hussein era un Paese in cui tutta la popolazione, anche la più povera, era comunque al di sopra del livello minimo di sussistenza.

Pare fantascienza, oggi.