The city of Dite

Nostro romantico, simbolico e silverino satellite, minuto eppur potente sulle masse acquose: da oggi dedicherò una rubrica episodica alla vicina Luna. Astrologicamente, indeed. 

La prima triade di gradi del segno del Leone, secondo accreditate teorie astrologiche, è dominio specifico  del Sole. La stella archetipo dell'umana persona qui si infiamma di teatralità e ardore: impone se stessa positivamente grazie al naturale proselitismo che il carisma leonino ingrazia ai nativi. La Luna dunque? Se consideriamo il satellite in astrologia, esso è corrispettivo "intimo" della personalità solarmente espressa. Potremmo incorporare i due corpi celesti come facce diverse di una stessa medaglia: la prima attiva, estroversa, guidata dal principio maschile (Sole); la seconda passiva, introversa, guidata dal principio femminile (Luna). Preso atto del trionfo solare nel fuoco leonino, come esprimersi riguardo alla Luna? Attualmente quest'ultima occupa proprio lo spazio dei primi 10° (2° 49'): è forse un male? Indubbio affermare che, in assenza d'aspetti salvifici, una Luna puramente determinata da questa posizione non è perfetta. Fuoco e fiamme sono lontani dalle acque morbide che dovrebbe abitare: l'astro ne risulta "bruciato", privo di memoria sentimentale e spasmodicamente impaziente. Di contro però (attraverso congiunzioni al Cancro o trigoni ampi con gli ultimi gradi dello Scorpione o dei Pesci) questa Luna può sorprendere: se acqua e fuoco tendono vicendevolmente ad annullarsi, è vero che alla naturale chiusura lunare il fuoco può aggiungere equilibrio, evitando un peso eccessivo cadente all'interno. Riscattato dall'elemento blu il satellite in Leone è forte, propositivo, dotato d'intuizione e corroborato generalmente da una stima esterna molto ben riposta.

...E la vostra Luna? Siete curiosi, ammettetelo :) 

In immagine: il cielo locale alle 12.00 del 14/05/05