The city of Dite
Or se' giunte anime felle! Bloggate gravi cittadin: come a Dite v'è spazio d'ogni nefandezza, quivi conteniam l'umana oscurità...« Panorama contemporaneo | 7/4/'300 (3) » |
Dovremmo fermarci signori. Nessuna parola, spiegazione: silenzio e immobilità. Perchè noi, illustri membri di una società pretenziosa e funzionante (...) non conosciamo i piccoli inferni che alcuni anelli della grande catena combattono dal giorno alla notte, lontano o vicino. Incolpare musica, tv, correnti politiche estremistiche, vuol significare rivolgere gli indici contro ingranaggi oliati da quelle stesse dita. Pensiamo al fatto che del Minnesota, al di quà dell'oceano, sono mediamente noti i Timberwolves, i Vikings e poco altro; alla breve lista aggiungeremo da oggi il liceo di Red Lake. E questo è tutto.
Aforisma coordinato:
"La cosa che più mi ferisce è sapere che sarei potuta essere una persona normale." (Aileen Wuornos)
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Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 08:00
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il 25/03/2009 alle 07:23
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il 25/03/2009 alle 06:19
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il 24/03/2009 alle 23:44