FASE 1:
IL REGIME DELLE PROTEINE PURE IN SINTESI
In questo periodo, la cui durata puo' variare da uno a dieci giorni, avrete diritto di nutrirvi con le otto categorie dei seguenti alimenti.
Di queste otto categorie potrete consumare quanti alimenti desiderate e vi sembra opportuno, senza alcuna limitazione, a qualsiasi ora.
Avrete anche la liberta' di mescolare gli alimenti tra di loro.
La parola d'ordine e' semplice e indiscutibile: cio' che non e' menzionato nel'elenco non e' per voi, dimenticatevelo per il momento, sapendo che in un futuro prossimo tutti gli alimenti ritorneranno.
ALIMENTI CONSENTITI:
CARNI MAGRE: vitello, manzo (tranne costata e lombata che sono troppo grasse), cavallo (tutto tranne il petto), alla griglia, arrosto e senza grassi aggiunti.
FRATTAGLIE: fegato di vitello, di manzo e di pollame e lingua di vitello, di agnello e di manzo (la punta),
TUTTI I PESCI: grassi, magri, bianchi, azzurri, crudi e cotti
TUTTI FRUTTI DI MARE: molluschi e crostacei
TUTTO IL POLLAME SENZA PELLE, tranne l'oca e l'anatra
PROSCIUTTI LIGHT (non oltre il 2-4% di grasso), FETTE DI TACCHINO, POLLO E MAIALE MAGRI
UOVA
LATTICINI MAGRI (lo yogurt magro alla frutta e' consentito, nella misura di due massimo al giorno, solo dopo la fase 1)
UN LITRO E MEZZO DI ACQUA CON BASSO TENORE DI SALI
COMPLEMENTI: the, caffe', tisane, aceto, aromi, erbe, specie, cetriolini sottaceto, limone (non come bevanda), sale e senape (con moderazione).
Le carni non devono avere una percentuale di grasso superiore al 10 per cento.
Al di fuori di questi complementi e delle otto grandi categorie descritte in precedenza: NULL'ALTRO.
Tutto il resto, tutto cio' che non e' espressamente citato nell'elenco, e' vietato per il periodo relativamente breve del regime di attacco.
Concentratevi su tutto cio' che e' permesso e dimenticate il resto. Tentate di variare la vostra alimentazione, attingete a questi cibi a volonta' in modo ordinato o disordinato, e non dimenticate mai che gli alimenti presenti nell'elenco sono totalmente a vostra disposizione.
FASE 2:
IL REGIME DELLE PROTEINE ALTERNATE IN SINTESI
Mantenere tutti gli alimenti permessi nel regime di attacco e aggiungere verdure, crude o cotte, senza limiti di quantita', di orario e di abbinamenti: pomodori, cetrioli, radicchio, spinaci, asparagi, porri, fagiolini, cavoli, funghi, sedano, finocchi, tutte le insalate compresa l'indivia belga, bietole, melanzane, zucchine, peperoni ed anche carote e barbabietole, ma acondizione di non consumarle a tutti i pasti.
Nel corso di questa fase di crociera, alternare periodi di proteine con verdure a periodi di proteine senza verdure fino al raggiungimento del peso stabilito.
FASE 3:
IL REGIME DI CONSOLIDAMENTO IN SINTESI
La durata del regime di transizione va calcolata in funzione del peso perso e in ragione di 10 giorni della nuova dieta per ogni chilo perso.
Se avete appena perso 20 chili dovrete quindi seguirlo 20 volte per 10 giorni, cioe' 200 giorni, cioe' 6 mesi e 20 giorni; per 10 chili serviranno 100 giorni.
Su questa base ognuno potra' facilmente calcolare il tempo esatto che lo separa dalla stabilizzazione definitiva.
Per tutta la durata della fase di consolidamento del peso, dovrete portare avanti il piu' fedelmente possibile il seguente regime con i relativi cibi permessi:
- gli alimenti proteici del regime di attacco;
- le verdure del regime di crociera;
- 1 porzioni di frutta al giornio, tranne banana, uva e ciliegie;
- 2 fette di pane integrale al giorno;
- 40 grammi di formaggio stagionato al giorno (formaggi a pasta cotta e non fermentati)
- 2 porzioni di amidi la settimana (una porzione equivale ad una delle seguenti scelte: 80 gr. di pasta cruda; 200 gr. di cuscus, polenta, bulghur pesati cotti; 150 gr. di lenticchie o altre leguminose; 125 gr. pesato cotto di riso)
- cosciotto d'agnello e arrosto di maiale (filetto).
E per coronare il tutto:
- 2 pasti della festa la settimana.
(due volte la settimana avrete la possibilita' di fare un buon pasto, come lo decidete voi, in assoluta liberta'. I pasti della festa avvengono, in pratica, durante uno qualsiasi dei tre pasti principali della giornata, ma il mio consiglio e' di scegliere la cena, per avere il tempo di gustarli.
In occasione di questi due pasti avrete la possibilita' di consumare qualunque tipo di alimento e soprattutto quelli che vi sono mancati maggiormente nel lungo periodo di dimagrimento.
Vi sono tuttavia due condizioni importanti: non servitevi mai due volte di una stessa portata e non consumate mai due pasti della festa successivi. Tutto e' concesso, ma una sola volta: un antipasto, un piatto principale, un dessert o un formaggio, un aperitivo, un bicchiere di vino, il tutto in buona quantita', ma una sola volta.
Distanziate anche questi pasti. Concedete al corpo il tempo di riprendersi. Se per esempio avete scelto il martedi' a mezzogiorno come primo pasto di festa, evitate di rifarlo il martedi' sera. Lasciate almeno un pasto fra questi due bei momenti e scegliete preferibilmente i giorni del fine settimana e gli inviti a cena.)
Ma come regola imperativa:
- 1 giorno di proteine pure (regime d'attacco) la settimana, non intercambiabile e non discutibile.
FASE 4:
IL REGIME DI STABILIZZAZIONE DEFINITIVA IN SINTESI
Ritornare a un'alimentazione normale 6 giorni su 7, mantenendo i positivi risultati acquistati nel periodo della dieta, ma osservare tutti i giovedi' o, in caso di impossibilita', il mercoledi' o il venerdi', un intero giorno di proteine pure (regime d'attacco), con regolarita', scrupolo e per il resto della vita.
Assumete inoltre 3 cucchiai al giorno di crusca di avena.
Trascurare queste due misure, che costituiscono uno dei pilastri del programma Protal, equivale ad essere sicuri di recuperare, a medio termine, TUTTI I CHILI PERSI.