LA FRASE...
"...Se non saremo noi ad occuparci di politica, sarā la politica ad occuparsi di noi, nel modo che meno desideriamo..."
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Tremonti ed i dati: uno l'antitesi dell'altro.
Post n°84 pubblicato il 30 Marzo 2009 da amministratore_blog
Schizofrenica la prima parte, falsa la seconda. Proseguire la lettura per una dimostrazione e per una interpretazione. Iniziamo dalla seconda. Dunque Tremonti (ri)afferma che: "si sta diffondendo non il cibo ma la fame nel mondo. Dati drammatici e tragici." Dove li prende il ministro questi dati drammatici e tragici? Ero davvero curioso di scoprirlo, e visto che non ce lo dice me li sono andati a cercare. Credo ci si possa fidare dei dati della World Health Organization -- l'organizzazione mondiale della sanità -- che mantiene degli ottimi database. Non sto dicendo che la fame nel mondo non esiste, sto dicendo che il totale calorico è aumentato. Questo, naturalmente, non implica che sia adeguato. Il fatto che sia aumentata la media, si potrebbe poi obiettare, è compatibile con la diffusione della fame tra i poveracci e l'obesità tra i ricchi. Giusto, ma l'onere della prova non ricade su di me. Quello che suggerisco è che il trend rivelato da questi dati è l'esatto contrario di drammatico e tragico: è motivo di speranza. Al limite siamo di fronte a un problema di distribuzione calorica, ma le calorie aggregate sono in aumentano in questi paesi che nell'immaginario comune sono affamati. Nella prima parte invece, torna un tema classico e caro al ministro, l'impossibilità di prevedere: "Non credo sia il momento di fare previsioni congiunturali, mi stupisco che qualcuno ancora le faccia." La schizofrenia sta in questo: due mesi fa Tremonti prevedeva (indirettamente, ma prevedeva) un calo del PIL italiano del 2% nel 2009. Mettiamoci d'accordo: o le previsioni si possono fare, oppure non si possono fare. Se non si possono farle non può farle neppure la Banca d'Italia e tantomeno lui. "La squadratura che si sta così determinando, tra offerta che resta fissa e domanda che cresce, ha avuto e avrà nel mondo un effetto strutturale sostanziale: la salita globale dei prezzi. E dunque del costo della vita." Ed ecco cosa è successo ai prezzi nell'ultimo anno. Insomma, s'è stizzito perché - eccheccacchio - uno manco può scrivere un libro che subito succede un casino globale di questre proporzioni, con tanto di deflazione. Prevedere è impossibile. Quindi inutile perdere tempo a leggere e analizzare dati. Articolo di NFA |
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