LA FRASE...
"...Se non saremo noi ad occuparci di politica, sarā la politica ad occuparsi di noi, nel modo che meno desideriamo..."
« Non solo Heidi.... | Cosa si maschera dietro ... » |
Bertolaso, Bertolaso....
Post n°90 pubblicato il 08 Aprile 2009 da amministratore_blog
Dove si commenta un improvvido intervento di Bertolaso, responsabile della Protezione Civile. Fare previsioni è un mestiere difficile. Ci si espone al rischio di figuracce. Ne sa qualcosa Bertolaso. Non più tardi di martedì 31 Marzo 2009, intervenendo a Roma ad un convegno organizzato da ministero dei beni culturali e protezione civile sulla esperienza del terremoto che nel 1997 colpì Umbria e Marche, il responsabile della Protezione Civile dichiarò, a proposito delle scosse di terremoto che continuavano a scuotere l'Abruzzo, "non sono tali da preoccupare ma purtroppo a causa di imbecilli che si divertono a diffondere notizie false siamo costretti a mobilitare la comunità scientifica per rassicurare i cittadini." E che ti succede la mattina del lunedì seguente? Un terremoto di quelli che passeranno alla storia patria per numero di vittime e quantità di danni. La difesa di Bertolaso, a chi lo accusa di non aver tenuto conto di chi aveva anticipato il catastrofico evento, è semplice e lineare: i terremoti non si possono prevedere. Ha ragione, ma il punto è un altro. Se le cose stanno come lui afferma, come faceva a sostenere che il terremoto non ci sarebbe stato? Piuttosto che limitarsi a dire che l’allarmismo fa solo danni, avrebbe potuto ricordare che i terremoti non si possono prevedere ma, proprio per questo, l'organizzazione che lui dirige é attrezzata per portare i soccorsi quando servono, in qualunque situazione. Bertolaso, invece, si è incautamente avventurato nel fare una previsione, esattamente quello che, per sua stessa ammissione, gli scienziati di quella disciplina non sono in grado di fare. In un’opinione pubblica come quella italiana, fondamentalmente digiuna delle più elementari nozioni scientifiche, quest’infortunio rischia di far aumentare ancora di più il numero di coloro che non prendono sul serio gli scienziati. Sarà pure sfortunato ma, comunque la si voglia mettere, quando la scienza e gli scienziati vengono utilizzati per fare quello che non sono in grado di fare, rendono un pessimo servizio alla collettività e a sé stessi. |
UN'ITALIA DINAMICA
1) Mobilitā del lavoro
2) Politica dell'affitto
3) Liberalizzazioni dei servizzi
MENU
AREA PERSONALE
COMITATO 10 FEBBRAIO
POLITICA, ECONOMIA, CULTURA...
ULTIMI COMMENTI
MUSIC...
Inviato da: Entomo
il 07/01/2010 alle 01:37
Inviato da: amministratore_blog
il 16/02/2009 alle 10:48
Inviato da: pedro9600
il 15/02/2009 alle 22:43
Inviato da: bastabastardi
il 15/12/2008 alle 17:30
Inviato da: amministratore_blog
il 03/11/2008 alle 12:42