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COSA ABBIAMO FATTO A VIGGIANO

Post n°18 pubblicato il 08 Settembre 2006 da lupettecea

SUI BANCHI DELLA VITA

ECO SCHOOLS – SCUOLA MEDIA P.P. PARZANESE  DI VIGGIANO

“Ho l’arpa al collo, son Viggianese, tutta la terra è il mio paese!”

(Poesia “Il Viggianese” di P.P.Parzanese)

Ed è proprio da questa frase che siamo partite.

Il percorso ha avuto inizio a fine novembre, i primi ad essere contattati sono stati gli insegnanti che conoscevamo più da vicino: è stato un vero piacere per noi coinvolgere i docenti che 15 anni prima erano stati nostri professori.

Nel corso della vita (così come durante gli anni di scuola) ci capita di incontrare persone eccezionali, in grado di trasmettere tanto e che riescono ad incidere notevolmente e positivamente su altre persone. Per questo abbiamo contattato il prof. di tecnologie Giulio Mitidieri che, dopo averci ascoltate, ci ha invitate ad illustrare il programma durante il collegio dei docenti. Il risultato di questo incontro è stato  positivo: tutti i docenti hanno valutato l’originalità della proposta ed accolto con entusiasmo il programma. Il coinvolgimento dei docenti è stato apprezzato anche dal dirigente scolastico, il prof. Enzo Vitetta che ha chiesto ai professori di scegliere tra loro due referenti per il programma. I referenti selezionati sono stati due prof. di scienze: Ultimina Gambioli e Giuseppe Affinito. Anche ai ragazzi è stato illustrato sommariamente il programma affinché potessero decidere chi avrebbe dovuto far parte dell’eco comitato. Per quanto riguarda il coinvolgimento di persone esterne alla scuola, abbiamo pensato di contattare i ragazzi del “Forum dei giovani di Viggiano”: il primo contatto l’abbiamo avuto mandando un’e-mail a tutti i componenti referenti del forum nell’attesa di un incontro faccia a faccia. Il 15/01 abbiamo illustrato sinteticamente il programma ai membri del Forum che hanno accettato di partecipare all’eco-comitato. E’ senza dubbio un ottimo passo in quanto il Forum coinvolgerà anche tutti i ragazzi che non vanno più a scuola. Per quanto riguarda il coinvolgimento dell’amministrazione comunale, abbiamo contattato il Vice Sindaco (dott. Enzo Vinicio Alliegro) e l’Assessore all’Ambiente (dott. Giuseppe Priore): illustrandogli per sommi capi il progetto, abbiamo fatto richiesta di un rappresentante dell’Amministrazione nell’Eco Comitato. L’amministrazione si è messa a completa disposizione dei ragazzi. Speravamo di essere fortunate allo stesso modo con l’Eni, ma così non è stato: il personale è stato molto rigido, eravamo seguite costantemente da telecamere e per noi è stato impossibile parlare con il responsabile del settore ambientale….abbiamo comunque lasciato l’invito. A questo punto non restava che formulare gli inviti per la costituzione dell’eco comitato. Il 19/01 siamo andate dal dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Viggiano, il prof. Enzo Vitetta. Insieme abbiamo provveduto a scrivere gli inviti per i rappresentanti dell’Eco – Comitato la cui costituzione si terrà venerdì 27 alle ore 16.30. Ne abbiamo approfittato per consegnare al dirigente l’articolo  di giornale che “Il quotidiano”  ha dedicato al programma Eco-Schools. La sera prima della costituzione dell’Eco Comitato abbiamo preparato il  materiale e scelto la metodologia (distribuzioni di fogliettini  di carta -parzialmente utilizzata- e formulazione di 2 quesiti che permettono di delineare i campi di indagine)  e organizzato nella cassettina degli attrezzi il materiale occorrente. Abbiamo anche preso un cartellone, il portatile, la macchina fotografica digitale. Ciò che ci siamo augurate è che ci fosse partecipazione. Durante il I° E.C. abbiamo riscontrato non pochi problemi che riguardavano il compenso richiesto dagli insegnanti e dal personale ATA per contribuire alla realizzazione del programma. Questo oltre che creare delusione ha rappresentato per noi un momento di imbarazzo verso i ragazzi che avevano appena intrapreso un percorso importante, non dettato dalla sete di guadagno e dall’ovvietà. Di certo non è stato un buon modo di porsi nei loro confronti che, invece di avere il buon esempio da parte dei loro formatori, hanno appreso che “NON SI FA NIENTE PER NIENTE!”.Questa situazione ci ha fatto cambiare atteggiamento: il nostro invito a partecipare attivamente ad un programma che permetteva loro di prendere parte alle scelte di gestione dell’istituto, è stato erroneamente recepito come un’occasione di guadagno personale, abbiamo quindi invitato le persone non interessate a non partecipare e a dare spazio ad altre seriamente motivate. Le nostre preoccupazioni si sono alleviate quando sono stati i ragazzi stessi, supportati dall’amministratore Comunale, a far prendere una diversa piega alla discussione. E’ stato il segnale che aspettavamo per ingranare la giusta marcia. Durante questo incontro si è costituito l’E.C. e sono stati assegnati i ruoli ai vari componenti. La prima decisione presa dal nascente comitato è stata quella di distribuire un questionario alle classi 1 A – 2 A – 2 B attraverso il quale effettuare un’indagine che ha permesso loro di verificare l’impronta ecologica della scuola. La distribuzione è stata effettuata a cura degli eco rilevatori che si sono occupati anche di spiegare agli altri ragazzi a cosa serviva e come andava compilato. Nei giorni successivi i questionari sono stati ritirati ed analizzati e, in occasione del 2° E.C., ci sono stati illustrati. Durante la lettura dei risultati del sondaggio, i ragazzi intervengono sulle risposte che riguardano il riciclo della carta. L’intervento dell’Assessore Priore ha rassicurato i ragazzi dicendo loro che il comune avrebbe finanziato l’acquisto dei contenitori all’interno della scuola. Dopo un lungo dibattito è emerso che si può cercare di modificare i comportamenti sbagliati solo analizzando i problemi globali, mettendo questi in relazione con quelli locali e individuare quindi l’ambito di azione dove applicare ciò che si è imparato e compreso.Proprio seguendo questo principio abbiamo mostrato ai ragazzi una presentazione in power point denominata “Qualcosa molesta”. Tale proiezione ha stimolato una discussione critica che ha costretto i ragazzi a riconoscere i problemi causati dall’egoismo e dall’eccessivo spreco delle risorse e a riflettere su come nella propria vita, si possa riuscire (pur mantenendo lo stesso stile di vita) a non sfruttare ciò che fortunatamente si ha a disposizione e destinando il risultato ottenuto in modo da contribuire a creare un mondo sostenibile anche per le generazioni future. A questo dibattito hanno contribuito anche gli insegnanti, l’amministrazione e il rappresentante del forum. Il risultato finale è stato quello di affrontare due tematiche collegate: la raccolta differenziata e l’alimentazione biologica. I ragazzi si sono sentiti molto coinvolti dalle tematiche scelte ed entusiasti anche se preoccupati e pieni di incertezze. Per meglio attuare il piano d’azione i ragazzi hanno deciso di confrontarsi con le altre scuole coordinate da noi per la realizzazione dello stesso progetto e che affrontavano la stessa tematica. Questo incontro ha rappresentato un’occasione di crescita. Sono state esposte le difficoltà riscontrate, le esperienze fino a quel momento fatte. Il confronto tra ragazzi della stessa età è stato positivo ed ha inciso positivamente anche sull’umore dei ragazzi stessi, creando una piattaforma di discussione dove riflettere, ascoltare, suggerire e addirittura cercare difetti nell’operato altrui. Il lavoro svolto è stato esposto ai colleghi di Grumento dal segretario Vincenzo Lombardi, molto emozionato ma anche orgoglioso. Durante l’incontro abbiamo notato anche una certa gelosia dei ragazzi di Viggiano nei confronti degli altri perché hanno assistito ad una bella presentazione del lavoro svolto dai ragazzi di Grumento creando lo stimolo ad una sana competizione.Il percorso intrapreso dai ragazzi è andato avanti nonostante le varie difficoltà. Le azioni volte a sensibilizzare prima se stessi e poi il resto della cittadinanza sono state molteplici: le visite guidate all’azienda vinicola “La Collarino” di Roccanova e all’azienda “Il fagiolo d’oro” di Sarconi, le interviste fatte agli anziani del paese hanno rappresentato una ricchezza indescrivibile per noi tutti. Durante l’intervista i ragazzi hanno dato sfogo della loro creatività e fantasia ed inoltre ci hanno sbalordite: anche i ragazzi che nell’ambiente scolastico sono i più indisciplinati, si sono comportati in maniera esemplare mostrandosi totalmente interessati ai racconti delle persone anziane. Anche la raccolta della sugna finalizzata alla raccolta del sapone è andata bene, nonostante la pioggia abbiamo raccolto sufficiente sugna per fare il sapone.L’Eco comitato è riuscito a coinvolgere in modo concreto il comune, il rappresentante dei genitori (che ha seguito i ragazzi anche in occasione delle interviste effettuate nel paese il giorno 27.04.06) e come portatore d’interesse un rappresentante dei giovani del forum di Viggiano. In occasione del laboratorio del sapone è stato coinvolto , il dott. Pasquale Criscuolo in qualità di rappresentante del consorzio della raccolta degli oli usati che ha tenuto una lezione frontale sul corretto smaltimento degli oli, gli studenti dell’UNI 3, i volontari del servizio civile volontario della Protezione Civile di Viggiano. E’ stato deciso di organizzare uno stend per la vendita del sapone prodotto il giorno 06/05 in occasione della festa della Madonna di Viggiano.I ragazzi dell’eco comitato hanno discusso a seguito di un comportamento insostenibile di alcuni compagni,  di valutare lo stesso e di applicare il loro senso di responsabilità, decidendo di non vendere il sapone il giorno 06/05. Ciò è stato deciso democraticamente affinché vengano adottati comportamenti responsabili su scala locale e più ampliamente, su scala planetaria. E’ stata per loro una presa di coscienza ed un passo avanti nel processo di cambiamento che stanno attuando.Durante tutti gli incontri dell’eco comitato si è discusso su come adeguare le esigenze della scuola a quelle del territorio e viceversa, influenzando così la tematica da trattare e il piano d’azione (raccolta differenziata all’interno dell’Istituto trova o deve trovare riscontro anche all’esterno). La raccolta differenziata è una questione che associa i Comuni delle nostre scuole: anche per questo l’Eco Comitato  ha deciso di affrontare suddetta tematica. Il programma Eco Schools risulta senz’altro un ottimo vettore e uno  sprint in grado di accelerare i tempi per  avere azioni concrete riscontrabili nella collettività oltre che nella scuola. Inoltre è l’occasione giusta per “far sentire la propria voce” e partecipare in primo piano alle scelte della nostra comunità. Collaborando con altre materie, i ragazzi hanno recuperato dei materiali considerati rifiuti. Durante l’ultimo incontro dell’Eco Comitato, abbiamo chiesto ai ragazzi di rivalutare il percorso fatto fino a quel momento: sono soddisfatti del lavoro svolto nonostante il breve periodo a disposizione. Hanno capito l’innovazione del programma e la grande opportunità che hanno avuto ed hanno chiesto espressamente di poter continuare a seguire il percorso intrapreso anche l’ anno prossimo. Durante la stesura dell’eco codice ha partecipato come uditore critico anche la vice preside. La sua partecipazione è stata critica perché non capiva per quale motivo i ragazzi volessero assegnarsi delle sanzioni per un comportamento negativo e non invece parlare di incentivi che potessero essere propositivi per un comportamento sostenibile.  I ragazzi sono stati irremovibili nella scelta delle sanzioni ed hanno reputato necessario almeno per il momento adottare queste regole. Dopo aver redatto l’eco codice, l’assessore ha consegnato come da promessa fatta ai ragazzi il cassonetto per la raccolta della carta.I ragazzi hanno continuato ad avere  il timore che la loro scuola rivale (Grumento) potesse far meglio. Anche in occasione del 1 giugno alla Grancia essendo stati chiamati sul palco come terzo C.E.A. temevano di far parte di una graduatoria e di essere giunti al terzo posto (prima però della scuola media di Grumento chiamata dopo di loro!). 

  Le facilitatrici

      Maria Falivena e Marialuisa Langone

        C.E.A. Museo del Lupo - Viggiano

 
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