ENIGMI

Il Tesoro scomparso di Rennes - Le - Chateau

Per molti studiosi ed esperti storiografi l'enigma del tesoro di Rennes - Le - Chateau rimane ancora tale. Tutto ciò che è successo agli inizi del '900 fino ad oggi crea molto stupore, a tal punto da considerare Rennes - Le - Chateau meta di numerosi turisti, cercatori di tesori e storiografi. Ma a cosa si deve questa fama?

La storia inizia con il ritrovamento di due pergamene moto antiche, in una nicchia di legno nascosta nell'altare, o in una colonnina vicino all'altare - purtroppo qui la storia è un po' vaga -. Le pergamene vennero consegnate all'abate Berenger Sauniere, che a sua volta le presentò al sindaco. Tuttavia il sindaco concesse all'abate di tenerle. Dopo un po' di tempo, ci furono grossi cambiamenti nella chiesa: venne restaurata ed abbellita, insieme al cimitero vicino; inoltre fu costruita una villa con una torre per gli studi dell'abate. La domanda è ovvia: da dove derivano tutte queste risorse economiche che l'abate ha usato in tal modo? La risposta potrebbe essere più semplice di quanto si possa pensare: l'abate Sauniere ha trovato, grazie ad un codice crittografato sulle pergamene, un tesoro. Le pergamene presentavano un codice e risalivano all'epoca medievale. Questo codice, legato probabilmente al cimitero vicino, rivelava la locazione esatta del tesoro. L'origine di questo è un po' approssimativa; le ipotesi sono varie: il tesoro era di Re Dagoberto, della dinastia Merovingia; oppure di Bianca di Castiglia; altrimenti potrebbe essere il tesoro dei Templari, ammesso che non sia mai stato trovato da Filippo Il Bello. Fatto sta che l'abate viaggiò molto e, tra le varie spese, una grossa cifra fu associata a vini d'annata, offerti ai numerosi ospiti dell'Abate nella sua villa, PER UN TOTALE DI 1.400.000 FRANCHI. Sauniere fu richiamato dalla chiesa di Francia per giustificare il tutto, ma tutto quello che si seppe detto da lui era che non aveva trovato alcun tesoro, ma che aveva ricevuto ingenti donazioni da parte di benefattori di cui non poteva fare il nome. Fu destituito dalla chiesa locale e gli venne proibito di fare la messa. Fece ricorso alla chiesa di Roma, ma morì prima di ottenere risposta. Tra le cose più caratteristiche troviamo un'acquasantiera a forma di diavolo, e vari lavori di ottimo gusto effettuati sulla chiesa. Da dove mai provenisse tutta quella ricchezza, Sauniere non potrà mai dircelo, ma questa è una storia che ha fatto prendere una maggiore fama a Rennes - Le - Chateau, già famosa per la sua posizione storiografica.