Un blog creato da erotica_2007 il 26/07/2007

SESSO E VOLENTIERI

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« L'INCONTRO...NOTTE INSONNE... E POI... »

A CENA...

Post n°24 pubblicato il 20 Marzo 2008 da erotica_2007

Quando sentii bussare alla porta della mia camera ero quasi pronta, mi ero trastullata con i miei pensieri e le mie emozioni fin troppo; Sara entrò, mi chiese a che punto fossi, le dissi che dovevo finire di truccarmi... indossai un jeans e una maglia molto semplici ed entrai in bagno per completare l'opera, prima di uscire feci il mio squillo a Pietro per avvertirlo che stavamo scendendo...

La sala era abbastanza grande, l'albergo in quel periodo era piuttosto pieno, ci accomodammo in un tavolo posto ad un angolo e scelsi di sedermi in modo da avere la visuale libera... dopo qualche minuto arrivò Pietro e prese posto qualche tavolo più in là, anche lui poteva guardarmi mentre cenava... era tutto molto intrigante: parlavo con Sara del più e del meno, di cosa avremmo avuto da fare l'indomani, di come avremmo trascorso il tempo dopo cena, ma io ero in un'altra dimensione, soprattutto quando incontravo lo sguardo di Pietro che stava fisso sopra me... mi batteva il cuore, lui mi comunicava mille cose senza parole, solo con lo sguardo e per me far finta di nulla era una vera tortura... vederlo armeggiare poi con il cellulare era il massimo: sapevo che stava scrivendomi qualcosa che io, in quel momento, non potevo permettermi di leggere!

Finito di cenare andammo in giro per le vie della città a piedi, poi decidemmo che era ora di tornare in camera... Sara era molto nervosa e agitata per via dell'esame cui avrebbe dovuto sottoporsi l'indomani, così si fermò in camera mia ancora un bel po'... era trascorsa l'una da qualche minuto quando decise che sarebbe stato meglio provare a dormire.

Appena chiusa la porta presi il cellulare: erano almeno una decina i messaggi di Pietro in memoria! Mi parlava delle sue emozioni, della conferma che aveva avuto vedendomi, della voglia che aveva di stringermi ancora, della tenerezza che aveva provato quando mi aveva vista entrare in quella camera in penombra, col faccino spaurito della bimba che viene trovata con le mani nel barattolo dlla marmellata... in uno addirittura mi diceva: "TI PREGO, NON CAMBIARE ESPRESSIONE...SEI DOLCISSIMA IN QUESTO ISTANTE COL MENTO APPOGGIATO SULLA MANO... DAI, GUARDAMI, GUARDAMI ADESSO... TE LO ORDINO!" e, ripercorrendo le fasi della cena, ricordai immediatamente a quale istante preciso si riferisse! Stavo ascoltando uno sfogo di Sara ed ero immedesimata nella parte dell'empatica che ascolta e quando, per un attimo, avevo gettato lo sguardo su di lui, gli avevo visto fare un cenno che mi dava l'idea del "ce l'ho fatta! urrà!"

Sorrisi leggendo, accarezzai il cellulare come se volessi trasmettere la mia carezza a lui, in quell'istante arrivò un SMS: "NON PUOI PENSARE CHE IO STIA DORMENDO, VERO? PENSO AL MIO FIORELLINO ADORATO E MI CHIEDO COSA STIA FACENDO... POSSIBILE CHE NON SIA ANCORA RIUSCITA A LIBERARSI?"

Chiamai... "Pietro, solo sola adesso..."

"Era ora... come stai fiorellino?"

"Sto..."

"Stai...?"

"Sì, sto...non so come... sono agitata..."

"Qualcosa non va?" sentii un'incrinatura nella sua voce.

"No... é tutto a posto... sono solo stravolta dalle emozioni: troppe in una sola giornata, non credi?"

"Sì, ma fossero tutte così belle e positive ogni giorno... guarda, ci metterei la firma su! Parlo per me, naturalmente... non so tu come abbia vissuto il tutto..."

"E' vero... e credo di aver vissuto nè più nè meno la stessa identica cosa che hai vissuto tu..."

"Ma io ho avuto la certezza di amarti, Mary... oggi è un giorno importante per me..."

"Beh, io ho cominciato ad avere il dubbio di amarti... diaciamo che la cosa mi agita non poco..."

"Piccola... è stato stupendo vederti entrare nella mia camera..."

"Dio mio, se ripenso alle condizioni in cui mi sono presentata..."

"Eri bellissima, stupenda... avresti dovuto vederti con i miei occhi... bella, bella, bella, senza artefici, senza montature, tu, col trucco scomparso, accaldata, impaurita... Mary... perché non scendi?"

"Pietro, ho paura... se Sara venisse a cercarmi? Era così nervosa stasera..."

"Ma dai, non verrà... è andata a dormire, no?"

"Sì, però temo che non riesca ad addormentarsi e possa venire da me... nello stesso tempo ho un senso di colpa nei tuoi riguardi: sei venuto fin qui per me e saperti giù, solo... sapermi a due piani da te... che tortura!"

"Se non te la senti non importa, mi basta già averti vista, averti stretta tra le braccia anche se per pochissimo tempo, aver cenato con te di fronte a me, nella stessa sala... un mese fa non mi sarei nemmeno sognato una simile esperienza, non mi sarei permesso nemmeno di pensarla... invece è realtà... "

"Sì... è così anche per me... "

"Domani andrete via presto, vero?"

"Sì, alle 6.30 al massimo ci muoveremo da qui... andremo in ospedale e finito l'esame andremo un po' in giro fino al pomeriggio, poi ci sposteremo verso l'aeroporto... il volo è previsto per le 20,45..."

"Quindi, non ci vedremo più..."

Non appena disse quella frase mi sentii bloccare lo stomaco, di colpo capii che dovevo ancora rischiare... che potevo inventarmi? Se Sara avesse bussato in camera mia potevo essermi addormentata profondamente e non sentirla... ma lei conosceva che tipo fossi e come avessi difficoltà a dormire in posti nuovi e in situazioni particolari come quella... e se m'avesse incontrata in corridoio? A un tratto pensai che un improvviso mal di testa avrebbe potuto costringermi a scendere giù in portineria per chiedere un cachet o una camomilla..."

"Pietro... fammi riflettere un attimo... anch'io voglio rivederti... ho troppa paura ma... lasciami pensare..."

"Mary... non costringerti a fare nulla che non ti senti di fare... non preoccuparti per me... anche se... te lo dico col cuore... verrei io su da te... voglio abbracciarti, voglio ancora stringerti... ma lo farò col pensiero, non preoccuparti... so già quanto devo stringere per contenerti, so che la tua testa poggia sul mio petto per immaginare di accarezzarti il volto... "

"Ok, nessuna forzatura..."

"La porta é sempre aperta..."

Trascorsi una decina di minuti nel caos totale: da una parte la voglia di scendere, dall'altra la paura che mi bloccava... poi mi resi conto che mai più, forse, avrei avuto una simile occasione... chiusi la porta a chiave e affrontai le scale in pigiama e vestaglia... secondo piano... scale... primo piano... il corridoio... aprii la porta...

Pietro era sul letto, disteso, di colpo balzò seduto... mi fece cenno di avvicinarmi... andai da lui, sedetti sul letto e mi abbracciò a lungo, stringendomi ora con forza, ora con delicatezza, accarezzandomi la testa, i capelli, il viso... poi prese a baciarmi mentre io accarezzavo il suo viso... sentivo sussurrare sottovoce un continuo "..Ti amo...ti amo...piccola mia...fiorellino... ti amo sul serio..." mi sentivo in paradiso e cominciai a percepire lacrime calde che scendevano lungo le gote, Pietro si scostò improvvisamente..."Che c'è?" chiese "ho fatto qualcosa che non dovevo?"

"Assolutamente no... c'è che mi sento felice, Pietro... e anche se mi sembra assurdo... sento d'amarti anch'io..."

"Amore mio... amore... amore...." e cominciò la nostra danza dell'amore, insieme ai vestiti cadde ogni resistenza, ogni paura, ogni domanda senza risposte... la sua bocca sui miei seni, la lingua che roteava attorno ai capezzoli che si inturgidivano sempre più al suo passaggio, le mani sui fianchi e io lì, arrendevole, mi aprivo a lui, lo accoglievo felice di sentirmi viva, sentirmi amata... mi aiutò a distendermi sul letto mentre continuava a baciarmi dappertutto, sulla pancia, sui fianchi... scendeva, immerse la testa tra le mie gambe e lo vidi annusare a fondo..."amore...com'è buono il tuo profumo..." poi con delicatezza scostò le mutandine e affondò la lingua, ansimai, mugolai di piacere... si scostò, tolse via l'ostacolo per la sua bocca avida, prese le mie gambe e le mise sulle sue spalle, poi si tuffò ancora tra le mie, leccava il mio nocciolino mentre con le mani teneva aperte le labbra facendomi sentire ancora di più il piacere, quindi affondava la lingua nella vagina a raccogliere il frutto del piacere per tornare di nuovo su, là dove sentiva che partivano le onde di gioia per me... quando vide che inarcavo la schiena e mi offrivo spudoratamente alla sua bocca non smise di leccare e affondò un dito in vagina... l'orgasmo che seguì violento mi fece sussultare per parecchio, mentre lui godeva alla vista del mio piacere...continuò fino a quando non spostai la sua testa prendendo il suo viso tra le mani per condurre la sua bocca alla mia... ci baciammo appassionatamente... Pietro continuava a sussurrami parole tenere, diceva di vedermi bella, anzi bellissima... di avere un buon profumo e un buon sapore... passai all'attacco io... cominciai ad assaporarlo dal petto, a giocherellare con i capezzoli, con la sua pancia, poi cominciai a passare la mia lingua attorno all'ombelico, ai fianchi, all'inguine...mi avvicinavo pericolosamente e poi cambiavo strada dilettandomi a osservare le sue smorfie di piacere, quindi mi soffermai sul  gonfiore che premeva dagli slip, col viso cominciai ad andare su e giù percorrendolo tutto, poi lo liberai e lo ammirai in tutto il suo splendore... bello, lucido, duro.... lo leccai girando con la lingua attorno alla cappella, soffermandomi sul buchetto che cominciava a produrre il succo dell'amore, lo insalivai per tutta la lunghezza andando su e giù, poi lo accolsi in bocca mentre con una mano stringevo l'asta e lo segavo... lo vedevo contorcersi dal piacere, lo sentivo gemere in mio potere... lui scostava i miei capelli per non perdersi nessun dettaglio, io lo guardavo negli occhi mentre succhiavo, facevo girare la lingua attorno, titillavo il suo frenulo con colpetti veloci mentre tenevo disteso il suo membro... a un tratto mi tolse da lì... lo guardai... "voglio sentirti mia... vuoi?"

Non ci fu bisogno di parole, venne sopra di me e mi penetrò dolcemente aumentando pian piano il ritmo, finché il suo respiro non si fece affannoso e uscì da me per inondare il mio ventre del suo seme caldo...

Appagati e felici trascorremmo dell'altro tempo l'uno tra le braccia dell'altra...poi uno sguardo all'orologio mi costrinse ad andare via...

Col cuore in gola ripercorsi la strada di ritorno, arrivata su provai ad ascoltare: nessun rumore proveniva dal profondo buio... arrivai alla porta, aprii ed entrai...

Chiamai Pietro che aspettava la mia conferma...

"Tutto ok Mary?"

"Sì, tutto ok..."

"Sono felice Mary... felice e triste al contempo... grazie per tutto quello che mi hai regalato, grazie per avermi fatto dono di te... sei meravigliosa, ora ne ho la piena conferma..."

"Pietro, sono felice anch'io, non immagini nemmeno cosa significhi per me tutto questo..."

 

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Commenti al Post:
giovanedottore
giovanedottore il 20/03/08 alle 17:03 via WEB
...e poi dicono che il mal di testa le donne lo inventano solo per dare buca!:-)
 
 
erotica_2007
erotica_2007 il 20/03/08 alle 18:41 via WEB
Bella questa...
 
virtual_show
virtual_show il 20/03/08 alle 17:33 via WEB
Racconto molto sensuale e dolce....
 
 
erotica_2007
erotica_2007 il 20/03/08 alle 18:42 via WEB
Grazie... verrò a leggerti, anche il tuo blog mi sembra interessante...
 
   
virtual_show
virtual_show il 20/03/08 alle 23:58 via WEB
Ti ho aggiunta hai miei blog amici...
 
     
erotica_2007
erotica_2007 il 21/03/08 alle 15:26 via WEB
Mille grazie... e buona pasqua...
 
     
virtual_show
virtual_show il 21/03/08 alle 19:13 via WEB
Buona Pasqua a Te....
 
perla.doro
perla.doro il 21/03/08 alle 10:17 via WEB
infinita dolcezza....
 
 
erotica_2007
erotica_2007 il 21/03/08 alle 15:27 via WEB
Ti ringrazio perla... pensavo a Tony...oggi è il suo compleanno... e io mmi ricordo sempre di lui in questo giorno...
 
   
perla.doro
perla.doro il 22/03/08 alle 10:18 via WEB
ciò che ci ha fatto stare bene (ma a volte anche male) penso rimanga sempre nei cassetti della nostra memoria...Serena Pasqua
 
     
erotica_2007
erotica_2007 il 22/03/08 alle 12:44 via WEB
E' così, perla...il rovescio della medaglia talvolta é pesante ma ogni esperienza ha un valore uin sé, nulla accade per caso...buona pasqua a te...
 
oscar466
oscar466 il 21/03/08 alle 23:38 via WEB
Complimenti...c'hai messo sale e pepe nella giusta misura... Felice Pasqua.
 
 
erotica_2007
erotica_2007 il 22/03/08 alle 12:45 via WEB
Grazie oscar...felice pasqua anche a te...
 
nika830
nika830 il 22/03/08 alle 01:25 via WEB
adoro i tuoi post...buona pasqua
 
 
erotica_2007
erotica_2007 il 22/03/08 alle 12:45 via WEB
Buona Pasqua, nika...
 
tonya90
tonya90 il 22/03/08 alle 17:35 via WEB
Voglio il resto... :-) Buona Pasqua... bacissimi *Tonya*
 
 
erotica_2007
erotica_2007 il 23/03/08 alle 22:40 via WEB
Arriverà presto... auguri a te Tonya
 
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